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Minergie - Sanitas Troesch AG

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<strong>Minergie</strong> ® in cucina


MINERGIE ® in cucina: quali i requisiti?<br />

MINERGIE ® significa una migliore qualità di vita con un consumo ridotto di energia. Quali influenze<br />

esercita tutto questo sull‘allestimento della cucina nelle nuove costruzioni e nei risanamenti?<br />

La <strong>Sanitas</strong> <strong>Troesch</strong> si è occupata a fondo di questa tematica e, assieme a Heinrich Huber,<br />

tecnico della MINERGIE ® Agenzia costruzione di Muttenz, ha cercato di riassumere le differenze,<br />

le regole e i requisiti più rilevanti.<br />

Differenze importanti<br />

Quando si parla di MINERGIE ® in cucina, gli aspetti<br />

della ventilazione e degli elettrodomestici efficienti dal<br />

punto di vista energetico sono centrali. Vi sono però<br />

delle differenze.<br />

L’aspirazione dei vapori<br />

In un’abitazione MINERGIE ® , la cappa di aspirazione ha il compito<br />

di mantenere l’aria fresca. A tale fine, l’importanza primaria non<br />

va attribuita tanto al massimo volume del flusso d’aria, quanto al<br />

trattamento efficiente degli odori e dei vapori generati dalla cottura.<br />

Questo tipo di efficienza può essere misurato, anche se viene<br />

attualmente dichiarato solo da pochi prodotti: più alto è il suo indice<br />

(max. 100%), maggiore è l’efficacia.<br />

Ai fini di una buona efficienza dell’aspirazione andrebbero soddisfatti<br />

i seguenti criteri:<br />

– aspirazione periferica;<br />

– copertura piena (il margine della cappa sporge di 10-15 cm<br />

da quello del piano di cottura);<br />

– le cappe a parete sono generalmente più efficienti di quelle<br />

a isola;<br />

– più la cappa è vicina al piano di cottura, maggiore è la sua<br />

efficienza: in questo senso, le cappe telescopiche offrono vantaggi<br />

decisivi di efficacia ottimale.<br />

L’apporto d’aria in cucina<br />

Dove si ha un’aspirazione, occorre un apporto d’aria fresca.<br />

Questo non dovrebbe tuttavia generare correnti d’aria, come<br />

invece spesso accade.<br />

Le cappe a evacuazione lasciano fluire l’aria esterna nell’abitazione.<br />

Questa dovrebbe possibilmente essere fatta affluire in<br />

una zona di passaggio. Le cappe a ricircolo fanno riaffluire<br />

l’aria filtrata nella cucina. Il getto d’aria non deve andare a colpire<br />

mobili o pareti ed esserne deviato. L’aspirazione dei vapori<br />

combinata con la ventilazione dinamica risolve il problema<br />

dell’apporto d’aria nel modo più elegante, in quanto consente di utilizzare<br />

i punti di ventilazione situati nei diversi locali. Questi sistemi<br />

richiedono tuttavia un’accurata pianificazione da parte di specialisti<br />

della ventilazione.<br />

L’estrazione dell’umidità<br />

Durante la maggior parte dell’anno, nelle abitazioni si ha un eccesso<br />

di umidità, che deve essere eliminato. Le cappe di aspirazione a<br />

ricircolo non svolgono questo compito che, in un’abitazione MINER-<br />

GIE ® , è affidato alla ventilazione dinamica. Questo significa che<br />

una cappa a ricircolo dovrebbe essere utilizzata esclusivamente in<br />

combinazione con un sistema di ventilazione dinamica. Chi durante<br />

l’estate intendesse quindi disattivare la ventilazione dinamica dovrà<br />

optare per una buona ventilazione attraverso le finestre.<br />

Apparecchi da cucina energeticamente efficienti<br />

L’efficienza energetica degli elettrodomestici viene dichiarata mediante<br />

l’apposita etichetta: la classe A rappresenta il meglio, mentre<br />

la classe G è la peggiore. Tra i frigoriferi e i congelatori vi sono<br />

oggi apparecchi notevolmente migliori rispetto alla classe A, per cui<br />

sono stati introdotti i nuovi standard A+ e A++.<br />

In relazione allo standard MINERGIE ® si raccomandano apparecchi<br />

delle classi A, A+ e A++, la cui adozione diventa imperativa per gli<br />

edifici MINERGIE-P ® .<br />

Caminetti e stufe a legna<br />

Caminetti e stufe a legna sono ammessi negli edifici MINERGIE ® e<br />

MINERGIE-P ® a condizione che siano rispettate le norme SIA 384/1<br />

e 2023. L’esigenza essenziale è che nessun dispositivo di ventilazione<br />

generi pressioni negative in grado di disturbare il funzionamento<br />

del focolare. Nel caso delle cappe a evacuazione (estrazione) è<br />

perciò necessario adottare misure particolari (dispositivi di protezione<br />

e blocco). In linea di principio, le cappe a ricircolo non generano<br />

alcuna depressione. Lo stesso vale per la ventilazione dinamica e<br />

per la combinazione di quest’ultima con le cappe di aspirazione.


Cappe di aspirazione: attenzione<br />

all’efficienza del trattamento<br />

dei vapori.<br />

Aereazione della cucina:<br />

evitare le correnti d’aria.<br />

Con una cappa a ricircolo,<br />

provvedere all’eliminazione<br />

dell’umidità.<br />

Apparecchi da cucina: con etichetta<br />

energetica di classe A; frigoriferi e<br />

congelatori di classe A+ (attenzione<br />

anche a lavatrici e tumbler).<br />

Con stufe a legna: l‘impianto di<br />

ventilazione non deve generare<br />

alcuna depressione in grado di<br />

disturbare la combustione.<br />

L’impianto di ventilazione<br />

Più l’involucro dell’edificio è ermetico, più importante è il ricambio<br />

dell’aria. Possibili formazioni di umidità, sostanze nocive e odori<br />

devono essere eliminate, mentre occorre apportare aria fresca. Nel<br />

caso di una ventilazione meccanica, questo ricambio avviene con<br />

il ricupero del calore dall’aria viziata. La buona qualità dell’aria è<br />

l’argomento più importante a favore della ventilazione dinamica:<br />

l’aria fresca è sempre garantita, anche con le finestre chiuse, e inoltre<br />

la qualità dell’aria è nettamente migliore rispetto all’esterno, poiché<br />

pollini e germi vengono trattenuti dai filtri. Per quanto concerne<br />

la cucina, va prestata attenzione ai particolari requisiti in relazione<br />

alla ventilazione/aspirazione dei vapori.<br />

Le esigenze specifiche della cucina<br />

Cappe aspiranti<br />

Lo standard MINERGIE ® non pone requisiti specifici in relazione<br />

alla ventilazione della cucina, ma presuppone il ricorso esclusivo<br />

a soluzioni conformi alle direttive contenute nel foglio di istruzioni<br />

SIA 2023.<br />

Sono ammesse le varianti seguenti:<br />

– cappa aspirante a ricircolo;<br />

– combinazione di aspirazione vapori e ventilazione dinamica;<br />

– cappa a estrazione con ricircolazione dell’aria fresca attraverso<br />

una finestra sorvegliata o automatica;<br />

– cappa a estrazione con ricircolazione dell’aria fresca attraverso<br />

appositi passaggi per l’aria esterna.<br />

Domande e risposte<br />

Per lo standard MINERGIE ® bisogna utilizzare una cappa<br />

aspirante a ricircolo? No. Sono ammesse tutte le soluzioni<br />

descritte nel foglio di istruzioni SIA 2023. Nel caso delle cappe a<br />

estrazione, è importante assicurare l’adduzione di aria fresca.<br />

In un’abitazione MINERGIE ® è permesso aprire le finestre?<br />

Sí. Le finestre possono sempre essere aperte: la ventilazione<br />

dinamica funziona comunque, e anche durante l’inverno una breve<br />

apertura delle finestre non comporta grandi perdite di calore.<br />

D’estate le finestre possono essere aperte a piacere senza causare<br />

alcuno scompenso energetico.<br />

Per lo standard MINERGIE ® bisogna che gli elettrodomestici<br />

siano della classe energetica A? No. Le classi energetiche<br />

A e A+ per frigoriferi e congelatori sono prescritte solo per lo<br />

standard MINERGIE-P ® .<br />

Una cappa aspirante a estrazione disturba la ventilazione<br />

dinamica? No. La ventilazione dinamica funziona in modo<br />

affidabile con tutte le cappe aspiranti.<br />

In un’abitazione MINERGIE ® è permesso utilizzare caminetti<br />

o stufe a legna? Sí. In presenza di cappe a estrazione<br />

occorre tuttavia prestare attenzione a che non si producano delle<br />

pressioni negative (consultare uno specialista MINERGIE ® del ramo<br />

cucine o stufe).<br />

Apparecchi da cucina<br />

Per gli edifici MINERGIE ® si raccomandano apparecchi da cucina<br />

con classe di efficienza A o superiore. Nello standard MINERGIE-<br />

P ® , tali requisiti sono richiesti e controllati.<br />

Classe A: forni, lavastoviglie, lavatrici, tumbler<br />

Classe A+: frigoriferi, congelatori


MINERGIE ® /MINERGIE-P ® – Aspetti da conoscere<br />

MINERGIE ® definisce uno standard edilizio mirante a un impiego<br />

razionale dell’energia unito al miglioramento della qualità di vita.<br />

Esso pone in primo piano dei valori limite di consumo energetico<br />

(indice energetico ponderato), da conseguire mediante parametri<br />

specifici in relazione all’involucro dell’edificio, al rinnovo dell’aria<br />

mediante ventilazione dinamica e ad altri criteri. Quale termine di<br />

valutazione si usa il fabbisogno energetico per metro quadrato di<br />

superficie abitabile riscaldata. Le vie in tal senso sono molteplici:<br />

l’importante è che l’intero edificio sia considerato come un sistema<br />

integrale di involucro e domotecnica.<br />

MINERGIE-P ® si spinge oltre definendo delle specifiche grandezze<br />

base. Questo standard richiede tra l’altro il ricorso a forme di<br />

energia rinnovabile e impone in cucina elettrodomestici delle classi<br />

di efficienza energetica A/A+.<br />

Il sistema a estrazione (espulsione dell’aria)<br />

Principio: i vapori di cottura vengono aspirati dal sistema di ventilazione,<br />

ripuliti attraverso un filtro antigrasso ed espulsi all’esterno<br />

attraverso un condotto. Solitamente, ciò avviene attraverso il tetto.<br />

Il filtro antigrasso deve essere pulito regolarmente (ogni 3-4 settimane)<br />

indipendentemente dal tipo di cappa aspirante. L’idea che negli<br />

edifici MINERGIE ® il sistema a estrazione provochi elevate perdite<br />

termiche può essere relativizzata: per contro, in questi casi occorrerà<br />

garantire il ricambio dell’aria. Le soluzioni in tal senso sono due:<br />

– finestra con sistema di sorveglianza (interruttore a contatto)<br />

o azionamento automatico, oppure<br />

– speciali adduttori di aria esterna in relazione ai quali occorre<br />

accertarsi che non si verifichino depressioni indesiderate.<br />

Il sistema a estrazione<br />

Conclusione: dal punto di vista igienico, l’espulsione diretta dei vapori<br />

di cottura costituisce un vantaggio. La manutenzione del filtro è più<br />

semplice e conveniente rispetto alle altre soluzioni. Tuttavia va garantito<br />

il ricambio dell’aria: l’estrazione richiede un nuovo apporto.<br />

Il sistema a ricircolo<br />

Principio: i vapori di cottura vengono aspirati dal sistema di ventilazione,<br />

ripuliti attraverso un filtro antigrasso e antiodori e successivamente<br />

rimessi in circolazione nel locale. La ridotta velocità di passaggio<br />

dell’aria attraverso il filtro antiodori (carbone attivo) assicura l’assorbimento<br />

ottimale delle particelle odorifere. I normali filtri al carbone<br />

attivo vanno tuttavia sostituiti da due a tre volte l’anno, mentre alcune<br />

esecuzioni speciali prevedono il cambio solo ogni cinque anni.<br />

Nel caso degli edifici MINERGIE ® , le cappe a ricircolo hanno il grande<br />

vantaggio di non presentare punti di contatto elettrici o inerenti<br />

alla ventilazione. Dal momento che l’aria aspirata non viene espulsa<br />

all’esterno, la cappa a ricircolo rappresenta la soluzione migliore<br />

anche in relazione al riscaldamento.<br />

Il sistema a ricircolo<br />

Conclusione: le cappe a ricircolo funzionano in modo autonomo e,<br />

rispetto agli edifici MINERGIE ® , non richiedono alcun provvedimento<br />

costruttivo. Esse non espellono tuttavia né l’umidità, né il monossido<br />

di carbonio, e andrebbero perciò utilizzate solo in combinazione con<br />

un sistema di ventilazione dinamica.


Tecnica di ventilazione in cucina<br />

Il funzionamento dei singoli sistemi in breve.<br />

In cucina, la cappa di aspirazione serve ad aspirare e a filtrare le emissioni<br />

generate dai procedimenti di cottura, quali i fumi, gli odori, i grassi e il<br />

vapore acqueo. L’apparecchio comprende solitamente un filtro antigrasso,<br />

un filtro antiodori (solo nei sistemi a ricircolo), un ventilatore (ventola radiale),<br />

illuminazione ed elementi di comando.<br />

Il collegamento della cappa aspirante alla ventilazione<br />

dinamica<br />

Principio: nell’osservanza di particolari disposizioni antincendio è<br />

possibile collegare la cappa aspirante alla ventilazione dinamica.<br />

Durante il funzionamento della cappa, il flusso d’aria della ventilazione<br />

dinamica viene aumentato.<br />

Vantaggi:<br />

– l’aria aspirata dalla zona di cottura viene sempre espulsa<br />

direttamente all’esterno, mentre l’adduzione d’aria è filtrata<br />

(vantaggio per gli allergici);<br />

– il bilancio del flusso d’aria risulta equilibrato e non si verificano<br />

depressioni;<br />

– l’aria di ricambio è preriscaldata (sensazione termica gradevole<br />

e risparmio di energia).<br />

Svantaggi:<br />

– il volume massimo del flusso della cappa dipende dal dispositivo<br />

di ventilazione, generalmente pari a circa 300 m3/h: è quindi<br />

possibile utilizzare solo delle cappe che presentano un’ottima<br />

efficienza di aspirazione proprio con tale flusso (scelta di prodotti<br />

limitata);<br />

– sono necessarie delle tubature di collegamento al dispositivo<br />

di ventilazione e componenti antincendio;<br />

– durante la cottura, i locali dotati di aspirazione (bagno, WC)<br />

risultano ventilati in modo ridotto;<br />

– è possibile utilizzare esclusivamente i prodotti specificamente<br />

sviluppati a tale scopo dal fabbricante.<br />

Soluzione combinata riciclo/estrazione<br />

Principio: le cappe aspiranti vengono attivate alternativamente in<br />

modalità riciclo ed estrazione, in modo tale da combinare i vantaggi<br />

delle due varianti. In relazione a persone allergiche ai pollini<br />

va prestata attenzione al fatto che, d’estate, nei locali circola aria<br />

non filtrata.<br />

Soluzioni per l’adduzione d’aria<br />

1. Scatole di estrazione e adduzione a muro<br />

La corrente d’aria dell’estrazione apre automaticamente<br />

l’accesso all’aria fresca.<br />

2. Adduzione d’aria controllata<br />

Serranda a comando elettrico.<br />

3. Adduzione d’aria controllata<br />

Soluzione di adduzione specifica, comandata elettricamente.<br />

4. Adduzione d’aria controllata<br />

Collegamento della cappa aspirante a un sistema<br />

di aereazione tramite finestre.<br />

Altezze di installazione e flussi d’aria<br />

1. Più la cappa è vicina al punto di cottura, maggiore è la sua<br />

efficacia. Tuttavia, essa non deve impedire l’azione del cucinare.<br />

Sono ideali i modelli telescopici. Ecco dei valori di riferimento<br />

per le distanze:<br />

piano di cottura elettrico: 600 mm<br />

fornello a gas: 650 mm<br />

stufa a legna: 600–1200 mm<br />

2. Sopra il piano di cottura non deve svilupparsi alcuna corrente<br />

d’aria trasversale, che pregiudicherebbe fortemente l’efficienza della<br />

cappa aspirante. Le cappe con aspirazione periferica o di grandi<br />

dimensioni rappresentano un vantaggio. Importante è l’adduzione<br />

d’aria dalla parte superiore o equivalente da tutti i lati.


Check list «cucina»<br />

in edifici MINERGIE ® e MINERGIE-P ®<br />

Questa lista di controllo non può ovviamente coprire tutti i casi e le varianti: spetta ai progettisti (architetti,<br />

tecnici della ventilazione, ecc.) e ai responsabili delle ditte esecutrici (costruttori di cucine e stufe, installatori<br />

della ventilazione, ecc.) adottare tutti i provvedimenti necessari affinché le prescrizioni, le norme i requisiti<br />

degli standard MINERGIE ® o MINERGIE-P ® vengano soddisfatte. Stato: gen. 2010. La presente check list vale<br />

anche per abitazioni MINERGIE-ECO ® e MINERGIE-P-ECO ® .<br />

Cosa A cosa prestare attenzione Proposte<br />

1 Piano di cottura<br />

Quale tipo di piano di cottura<br />

è previsto (elettrico, a gas<br />

naturale, a gas liquido)?<br />

2 Caminetti e stufe a legna<br />

nell’abitazione<br />

Nell’abitazione è presente un<br />

focolare (caminetto, stufa a<br />

legna, a gas, ecc.)?<br />

3 Aspirazione dei vapori<br />

Quale tipo di cappa aspirante<br />

è previsto?<br />

Gas liquido – Le prescrizioni sul gas liquido richiedono aperture di<br />

aereazione costantemente aperte, un aspetto che si scontra con il<br />

concetto di involucro ermetico dell’edificio. Lo standard MINERGIE ®<br />

o MINERGIE-P ® non può dunque essere rispettato.<br />

Gas naturale – La combustione dà luogo a vapore acqueo che si<br />

aggiunge a quello prodotto dalla cottura, e che va espulso in modo<br />

efficace.<br />

Non deve essere presente alcuna pressione negativa in grado di<br />

disturbare il funzionamento del focolare.<br />

La ventilazione dinamica risolve il problema<br />

dell’espulsione del vapore.<br />

Quando sono presenti contemporaneamente un<br />

focolare e un sistema di estrazione, sia per<br />

quanto concerne la ventilazione della cucina che<br />

in relazione a quella della stufa occorre rivolgersi<br />

a specialisti esperti, ad esempio dei partner MINER-<br />

GIE ® specializzati, in grado di consigliare e proporre<br />

soluzioni adeguate.<br />

3a Sistemi a ricircolo Tenere presente che la ricircolazione dell’aria non deve essere deviata<br />

da mobili o pareti.<br />

Durata del filtro a carbone attivo.<br />

Il vapore acqueo deve essere eliminato in modo efficace durante<br />

tutto l’anno.<br />

Si raccomanda la scelta di prodotti il cui filtro a<br />

carbone attivo abbia una durata di almeno un anno.<br />

Le cappe aspiranti a ricircolo dovrebbero essere<br />

utilizzate solo in combinazione con la ventilazione<br />

dinamica.<br />

3b<br />

Sistemi ad estrazione<br />

(espulsione)<br />

Occorre garantire il flusso dell’aria fresca sostitutiva.<br />

Nell’abitazione non deve prodursi alcuna depressione indesiderata.<br />

I valori determinanti sono definiti nel foglio di istruzioni SIA 2023 e<br />

nella norma SIA 384/1.<br />

Anche se nell’abitazione non è presente un focolare, un’eventuale<br />

pressione negativa può dar luogo a effetti indesiderati o dannosi.<br />

Tali criteri si applicano anche alle cadute di pressione del dispositivo<br />

di adduzione dell’aria.<br />

3c<br />

Collegamento della cappa<br />

aspirante alla ventilazione<br />

dinamica<br />

Vanno utilizzati esclusivamente sistemi e prodotti sviluppati e testati<br />

specificamente per queste applicazioni.<br />

Gli offerenti di sistemi mettono a disposizione<br />

prescrizioni di progetto e di installazione, che vanno<br />

messe in opera da specialisti della ventilazione.<br />

3d<br />

Condotta di espulsione<br />

dell’aspirazione della<br />

cucina<br />

L’aria estratta fuoriesce dal<br />

tetto?<br />

In caso negativo, né terzi (abitazioni o edifici vicini, ecc.) né la<br />

propria abitazione devono essere disturbati dall’aspirazione della<br />

cucina.<br />

Dell’applicazione di questo requisito sono in ultima<br />

istanza competenti i comuni. In parte sono presenti<br />

delle disposizioni esecutive locali. In caso di incertezze,<br />

prendere contatto con l’ufficio competente<br />

(nei comuni più piccoli, spesso l’Ufficio tecnico).<br />

4 Apparecchi da cucina ed<br />

elettrodomestici<br />

Lo standard MINERGIE-P ® stabilisce dei requisiti in relazione alla<br />

classe energetica di apparecchi da cucina e altri elettrodomestici. La<br />

classe è indicata nell’etichetta energetica. Maggiori informazioni ed<br />

elenchi degli apparecchi presso www.topten.ch<br />

Apparecchi da cucina:<br />

– forni e lavastoviglie: classe energetica A<br />

– frigoriferi e congelatori: classe energetica A+<br />

Il ricorso ad apparecchi energeticamente efficienti<br />

è raccomandato anche per gli edifici MINERGIE ® .


L’etichetta energetica<br />

L’etichetta energetica informa al primo sguardo sul consumo di energia di un apparecchio.<br />

Dal 1° gennaio 2002, in Svizzera, il consumo di energia e altre caratteristiche di apparecchi da cucina e<br />

altri elettrodomestici devono essere dichiarati mediante la cosiddetta etichetta energetica, una «carta d’identità»<br />

che fornisce al primo sguardo tutte le informazioni importanti. Questo perché, ai fini dell’acquisto di un<br />

apparecchio, non conta soltanto il prezzo, ma anche i suoi costi a lungo termine. Per maggiori informazioni:<br />

www.energieetikette.ch (selezionare «Italiano»).<br />

Un’informazione della <strong>Sanitas</strong> <strong>Troesch</strong> SA<br />

Basilea, Bienne, Coira, Contone, Crissier, Ginevra-Carouge, Jona, Köniz, Kriens, Lugano, San Gallo, Sierre, Thun, Winterthur, Zurigo<br />

Consulenza specialistica: Heinrich Huber, 4132 Muttenz, www.minergie.ch<br />

Ulteriori informazioni all’indirizzo www.sanitastroesch.ch/kueche/minergie

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