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I documenti da non dimenticare sono: - Ambasciata d'Italia a Berlino

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AMBASCIATA D’ITALIA<br />

<strong>Berlino</strong><br />

Ufficio Emigrazione ed Affari Sociali<br />

Studiare in Italia – Ricerca in Italia<br />

Breve compendio informativo<br />

Link utili per la ricerca in rete


INTRODUZIONE<br />

In seguito alla Dichiarazione della Sorbonne (1998) e alla Dichiarazione di Bologna<br />

(1999), tutti i paesi firmatari, tra cui l’Italia, hanno modificato la struttura del loro<br />

sistema di studi superiori, con l’intento di costruire una «Europa del sapere» su<br />

modelli e con l’obiettivo comune, di pervenire alla creazione di un’Area Europea<br />

della Ricerca e dell’Università.<br />

Attualmente il sistema universitario in Italia comprende un numero complessivo di 94<br />

istituzioni, suddivise nelle seguenti tipologie:<br />

• Circa 60 Università statali, di cui 3 Politecnici e 2 Università per Stranieri;<br />

• 17 Università <strong>non</strong> statali legalmente riconosciute;<br />

• 6 Scuole Superiori;<br />

• 11 Università telematiche.<br />

I. Organizzazione della formazione universitaria in Italia<br />

Il Decreto Ministeriale 509/99 ha modificato il sistema universitario italiano,<br />

armonizzandolo con i sistemi di istruzione superiore degli altri Paesi europei. La<br />

nuova articolazione si compone di due cicli principali e consecutivi:<br />

• laurea, di durata triennale, che fornisce una formazione di base per un<br />

eventuale proseguimento degli studi ma anche una preparazione funzionale per<br />

l’accesso al mondo del lavoro;<br />

• laurea magistrale, di durata biennale, centrata su una formazione più<br />

qualificante per l’accesso ad attività lavorative in abiti specifici 1 .<br />

Ai due cicli si aggiungono il diploma di specializzazione e il dottorato di ricerca, ai<br />

quali si accede con la laurea magistrale e l’alta formazione permanente ricorrente che<br />

conduce al conseguimento dei Master universitari di I e II livello. L’attuale<br />

articolazione dei percorsi di studio universitari è sintetizzata in Fig. 1. 2<br />

1 Il DM 509/99 istituisce la lauree specialistica successivamente denominata lauree magistrale (DM 270/2004).<br />

2 Per un approfondimento dell’articolazione dei percorsi di studio universitari in relazione alla formazione del docente<br />

di italiano a stranieri si riman<strong>da</strong> a Diadori 2006.


Fig. 1.<br />

Architettura dei percorsi di studio universitari<br />

Diploma di<br />

scuola superiore<br />

Diploma di<br />

Specializzazione<br />

Laurea<br />

Laurea magistrale<br />

Master di I Livello<br />

Master di II° Livello<br />

Dottorato di ricerca<br />

Alta formazione<br />

permanente e ricorrente<br />

II. I Crediti Formativi (CFU o ECTS)<br />

Con la riforma di Bologna, il conseguimento di un titolo di studio <strong>non</strong> avviene più<br />

con il superamento di un certo numero di esami, ma con l'acquisizione di una<br />

determinata quantità di Crediti Formativi Universitari (CFU).<br />

I crediti <strong>sono</strong> collegati alle diverse attività formative previste <strong>da</strong>i vari corsi di studio e<br />

<strong>da</strong>i piani di studio che lo studente può o deve presentare in maniera autonoma.<br />

La normativa sui CFU <strong>non</strong> fa riferimento solo agli insegnamenti ma a diverse attività<br />

formative di vario tipo (lezioni frontali, esercitazioni, seminari, laboratori, tirocini<br />

ecc.).<br />

Ad ogni credito formativo corrispondono di solito 25 ore di lavoro, <strong>da</strong> suddividersi<br />

tra le differenti predette attività di<strong>da</strong>ttiche.<br />

III. Formazione post-laurea<br />

I Master<br />

Il master universitario (<strong>da</strong> <strong>non</strong> confondersi con la Laurea Magistrale, definita in<br />

altri paesi anch’essa Master) garantisce particolari conoscenze o competenze in un<br />

determinato campo di studio o in un'attività professionale. Il livello di un master è


variabile a secon<strong>da</strong> della legislazione dei vari paesi, inoltre vari livelli pos<strong>sono</strong><br />

coesistere all'interno di uno stesso paese; ad esempio, la legislazione italiana prevede<br />

master di I e di II livello.<br />

Il completamento del master prevede l’acquisizione di almeno 60 crediti in aggiunta a<br />

quelli già ottenuti per la laurea o laurea magistrale che vi <strong>da</strong>nno accesso.<br />

I Corsi di Alta Formazione<br />

Ci si può accedere dopo aver conseguito una laurea triennale oppure una laurea<br />

magistrale. Sono corsi di aggiornamento, di formazione permanente o ricorrente che<br />

consentono di acquisire anche meno di 60 CFU.<br />

Il Dottorato di Ricerca<br />

Inteso come il completamento del curriculum accademico, esso vuole fornire le<br />

competenze necessarie per svolgere attività di ricerca presso le istituzioni<br />

universitarie, o presso istituti ed organismi pubblici o privati di ricerca, e proseguire<br />

la carriera accademica.<br />

La durata dei Dottorati di ricerca è generalmente triennale. È possibile accedervi, in<br />

alcuni casi previa prova di ammissione o concorso, e vi si accede dopo il<br />

conseguimento della laurea magistrale o di un altro titolo universitario equipollente<br />

ottenuto all’estero riconosciuto <strong>da</strong>lle università italiane.<br />

Le Scuole di Specializzazione<br />

Un tempo rivolta al completamento del Cursus universitario delle facoltà medicoscientifiche,<br />

è <strong>da</strong> alcuni anni estesa alle professioni legali e come corso propedeutico<br />

per l’insegnamento secon<strong>da</strong>rio (scuole superiori) con il nome di Tirocinio Formativo<br />

Attivo (TFA) di durata annuale.


Iscriversi all’università in Italia<br />

1) Preiscrizioni<br />

2) Prima di partire: <strong>documenti</strong> importanti<br />

3) Livello di conoscenza dell’Italiano per poter studiare in Italia<br />

4) Riconoscimento dei titoli di studio conseguiti e necessari per l’ammissione<br />

5) Immatricolazione<br />

6) I percorsi di studio<br />

7) Link utili per chi vuole intraprendere o proseguire gli studi universitari in<br />

Italia.


1) Preiscrizioni (testo MIUR)<br />

Gli studenti iscritti all'ultimo anno della scuola secon<strong>da</strong>ria superiore italiana<br />

interessati a proseguire i propri studi pos<strong>sono</strong> effettuare su UniversItaly la<br />

preiscrizione all'Università, ai corsi delle istituzioni di Alta Formazione Artistica<br />

e Musicale e Coreutica (AFAM), alle Scuole Superiori per Mediatori Linguistici,<br />

ai corsi di Istruzione Tecnica Superiore (ITS).<br />

Attraverso la procedura della preiscrizione è possibile scegliere i corsi che più ti<br />

interessano, visualizzarli in un elenco ed eventualmente cambiarli o cancellarli.<br />

La preiscrizione <strong>non</strong> è un adempimento burocratico ma è uno strumento di<br />

grande utilità.<br />

La preiscrizione è un’occasione importante perché è un’opportunità per esercitare<br />

il diritto di essere informati, per riflettere sul proprio futuro e soprattutto per<br />

scegliere adeguatamente il proprio percorso di studi.<br />

Molto spesso decisioni effettuate in maniera confusa o affrettata comportano infatti<br />

l’abbandono degli studi.<br />

Effettuare la preiscrizione consente di entrare nel sistema universitario, conoscere<br />

l’offerta formativa di tutti gli Atenei, gli insegnamenti previsti per ciascun corso, i<br />

relativi sbocchi professionali.<br />

Consente anche di acquisire la conoscenza del sistema dell’Alta Formazione<br />

Artistica e Musicale e Coreutica (Accademie di Belle arti, Accademia nazionale di<br />

arte drammatica, Istituti superiori per le Industrie artistiche (I.S.I.A.), Conservatori di<br />

Musica, dell’Accademica di <strong>da</strong>nza, Istituti musicali), <strong>non</strong>ché essere informati sulle<br />

Scuole Superiori per Mediatori Linguistici.<br />

Per i giovani che dopo il conseguimento del diploma intendono raggiungere livelli di<br />

qualificazione elevata e competenze professionali specifiche, il sistema presenta<br />

anche i corsi di Istruzione Tecnica Superiore (ITS).


2) Prima di partire: <strong>documenti</strong> importanti<br />

I <strong>documenti</strong> <strong>da</strong> <strong>non</strong> <strong>dimenticare</strong> prima di partire per l’Italia <strong>sono</strong>:<br />

• Documento d’identità valido;<br />

• Carta Sanitaria europea per l’assistenza sanitaria o polizza assicurativa<br />

necessaria nei Paesi extracomunitari;<br />

• Certificato d’iscrizione presso il proprio Istituto (nel caso di un progetto di<br />

mobilità internazionale);<br />

• Documento comprovante il proprio status di studente Erasmus o di<br />

International Exchange Student (nel caso di un progetto di mobilità<br />

internazionale);<br />

• Foto formato tessera per ogni eventuale documento che verrà rilasciato;<br />

• Documentazione utile per il permesso di soggiorno (in caso di studente<br />

proveniente <strong>da</strong> un paese <strong>non</strong> EU); per info: www.portaleimmigrazione.it<br />

• Dichiarazione di valore e/o corrispondente documentazione che certifichi il<br />

riconoscimento del titolo di studio conseguito all’estero;<br />

• Documentazione utile all’apertura di un conto corrente.


3) Livello di conoscenza dell’Italiano per poter studiare in Italia.<br />

Bisogna conoscere la lingua italiana per partecipare attivamente alle lezioni e<br />

completare gli studi con successo.<br />

Non è obbligatorio, soprattutto nei casi di scambio o mobilità internazionale, saper<br />

parlare perfettamente. Proprietà linguistiche di base <strong>sono</strong> sufficienti per seguire le<br />

lezioni all’università.<br />

Le università italiane <strong>non</strong> hanno un regolamento unitario per le conoscenze<br />

linguistiche. Ci <strong>sono</strong> però alcune università che richiedono un certificato linguistico<br />

come CELI oppure CILS.<br />

Altre università prevedono un “esame di lingua” prima di iniziare il percorso di<br />

studi. Di solito però i cittadini dell’EU <strong>non</strong> <strong>sono</strong> tenuti a sostenerlo. Per i cittadini<br />

dell’UE e assimilati <strong>non</strong> é <strong>da</strong>to obbligo di dimostrare la propria conoscenza della<br />

lingua italiana. Tuttavia é consigliabile assicurarsi che le proprie competenze<br />

linguistiche in italiano siano sufficienti.<br />

Per maggiori informazioni è necessario comunque rivolgersi direttamente<br />

all’università prescelta.<br />

Ulteriori informazioni sui corsi di lingua e cultura italiana a <strong>Berlino</strong> <strong>sono</strong> al<br />

seguente link:<br />

http://www.ambberlino.esteri.it/<strong>Ambasciata</strong>_<strong>Berlino</strong>/Menu/I_rapporti_bilaterali<br />

/Cooperazione+culturale/<br />

oppure:<br />

http://www.iicberlino.esteri.it/IIC_<strong>Berlino</strong>/Menu/Imparare_Italiano/<br />

in caso di mobilità internazionale studenti:<br />

http://www.skb.tu-berlin.de/<br />

http://www.sprachenzentrum.hu-berlin.de/<br />

http://www.zems.tu-berlin.de/<br />

http://www.sprachenzentrum.fu-berlin.de/


4) Riconoscimento dei titoli di studio conseguiti e necessari per<br />

l’ammissione<br />

Gli studenti EU, dovunque risie<strong>da</strong>no, e gli studenti <strong>non</strong>-EU con permesso di<br />

soggiorno valido, pos<strong>sono</strong> presentare la doman<strong>da</strong> direttamente agli uffici per gli<br />

studenti internazionali della facoltà prescelta allegando la documentazione elencata<br />

sopra, se necessario richiedendola alla rappresentanza italiana nel Paese in cui il titolo<br />

è stato ottenuto (Modulo C )<br />

I cittadini <strong>non</strong> europei residenti all’estero devono presentare doman<strong>da</strong> di<br />

riconoscimento dei titoli universitari conseguiti (all’ambasciata o al consolato<br />

italiano del loro paese), allegando i titoli universitari che intendono far riconoscere,<br />

legalizzati <strong>da</strong>lle autorità competenti, e ufficialmente tradotti in Italiano. (link:<br />

http://www.ambberlino.esteri.it/<strong>Ambasciata</strong>_<strong>Berlino</strong>/Menu/In_linea_con_utente/Prof<br />

essionisti+di+lingua+italiana/ )<br />

La rappresentanza diplomatica italiana rilascerà per ogni titolo di studio un<br />

particolare documento, detto “Dichiarazione di Valore” di validità del titolo<br />

ottenuto all'estero.<br />

La documentazione vali<strong>da</strong>ta <strong>da</strong>lla rappresentanza italiana, con la dichiarazione di<br />

valore dovrà essere presentata all'Università prescelta insieme al diploma di scuola<br />

superiore, al certificato storico con l'elenco di tutti gli esami sostenuti, e ai relativi<br />

programmi di studio, qualora essi vengano richiesti per lo specifico corso di studi.<br />

Il certificato e i programmi <strong>sono</strong> accettati anche in lingua francese, inglese, tedesca, o<br />

spagnola (salvo diversamente indicato per lo specifico corso).<br />

Maggiori informazioni riguar<strong>da</strong>nti il riconoscimento dei titoli di studio pos<strong>sono</strong><br />

essere reperite presso l’<strong>Ambasciata</strong> d’Italia a <strong>Berlino</strong> al seguente link:<br />

http://www.ambberlino.esteri.it/<strong>Ambasciata</strong>_<strong>Berlino</strong>/Menu/In_linea_con_utente/Mod<br />

ulistica/


5) Immatricolazione<br />

Studenti EU<br />

I cittadini appartenenti ai paesi dell’Unione Europea od assimilati, in forza di<br />

specifici accordi (ovvero Svizzera, Repubblica di San Marino, Norvegia, Islan<strong>da</strong>,<br />

Andorra e Liechtenstein), dovranno presentare la loro doman<strong>da</strong> direttamente<br />

all’Università prescelta, indicando il corso di studi che si desidera seguire.<br />

Ogni Università ha le proprie procedure di candi<strong>da</strong>tura.<br />

Condizione necessaria per l’ammissione agli studi universitari è che il candi<strong>da</strong>to<br />

sia in possesso di un diploma straniero di scuola secon<strong>da</strong>ria superiore (in<br />

Germania: Abitur) rilasciato <strong>da</strong> una scuola legalmente riconosciuta, dopo aver<br />

conseguito un minimo di un totale di 13 anni (per alcune istituzioni universitarie<br />

è accettato anche un ciclo di 12 anni) di scolarità <strong>da</strong>lla scuola elementare fino alla<br />

fine della scuola secon<strong>da</strong>ria, e valido per l’iscrizione all’Università nel sistema<br />

educativo a cui si fa riferimento.<br />

Studenti <strong>non</strong> EU<br />

Le informazioni relative alle immatricolazioni vanno acquisite presso ciascuna sede<br />

universitaria.<br />

Qualora anche in fase di immatricolazione lo studente straniero <strong>non</strong> risulti in<br />

possesso del titolo di soggiorno, l'iscrizione al richiesto corso di laurea o di laurea<br />

magistrale è effettuata con riserva fino al mese di giugno dell'anno successivo a<br />

quello di presentazione della doman<strong>da</strong>. In dette circostanze, su richiesta del<br />

competente Ateneo, entro e <strong>non</strong> oltre lo stesso mese di giugno, la Questura invierà<br />

una comunicazione in ordine all'effettivo rilascio del permesso di soggiorno, ovvero<br />

all'eventuale adozione di un provvedimento di rigetto dell'istanza.<br />

Costi e mo<strong>da</strong>lità di pagamento<br />

L’iscrizione degli studenti alle istituzioni di istruzione superiore è subordinata al<br />

pagamento delle tasse universitarie e regionali.<br />

Le mo<strong>da</strong>lità di pagamento e le scadenze <strong>sono</strong> definite in modo autonomo <strong>da</strong> ciascun<br />

ateneo; l’ammontare delle tasse e dei contributi varia <strong>da</strong> un’Università all’altra e a<br />

secon<strong>da</strong> del corso prescelto, <strong>non</strong>ché in ordine alla capacità contributiva dello<br />

studente.


Le Università <strong>non</strong>-statali <strong>sono</strong> più costose di quelle pubbliche. I corsi del settore<br />

scientifico <strong>sono</strong> generalmente più costosi in quanto prevedono anche l’uso dei<br />

laboratori; anche l’iscrizione ai corsi di Master universitario e quelli di<br />

specializzazione prevede il pagamento di tasse mediamente più elevate.<br />

(http://www.universitaly.it/index.php/page/11)<br />

Esami di ammissione (Numerus Clausus)<br />

Esami di ammissione, del cui calen<strong>da</strong>rio viene fornita annualmente comunicazione,<br />

<strong>sono</strong> obbligatori per i seguenti corsi di laurea e/o specializzazione:<br />

• Corsi di Laurea e Corsi di Laurea Magistrale miranti alla formazione della<br />

figura professionale dell’architetto<br />

• Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia<br />

• Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria<br />

• Corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria<br />

• Corsi di Laurea e Corsi di laurea Magistrale delle Professioni Sanitarie<br />

• Corsi di Laurea quadriennale in Scienze del’Educazione Primaria<br />

• Scuole di Specializzazione per insegnanti di scuola secon<strong>da</strong>ria<br />

• Scuole di Specializzazione del settore medico<br />

L’ammissione a ciascuno di questi corsi dipende <strong>da</strong>l superamento di un concorso<br />

obbligatorio le cui prove si svolgono in lingua italiana. Il numero dei posti<br />

disponibili per ciascun corso di laurea così come il contenuto degli esami <strong>sono</strong><br />

delineati a livello nazionale e <strong>sono</strong> gli stessi per tutti i candi<strong>da</strong>ti, indipendentemente<br />

<strong>da</strong>lla loro nazionalità, sia essa straniera o italiana.


6) I percorsi di studio (<strong>da</strong>l Sito Universitaly.it del MIUR)


7) Link utili per chi vuole intraprendere o proseguire gli studi<br />

universitari in Italia.<br />

http://offf.miur.it/pubblico.php/ricerca/show_form/p/miur Banca Dati Off del Ministero della<br />

Pubblica Istruzione Italiano MIUR<br />

http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/ Norme per l'accesso degli studenti stranieri ai corsi<br />

universitari nel triennio 2011-2014<br />

http://www.universitaly.it/index.php/ - Universitaly –Sito informativo in Italiano e Inglese del<br />

MIUR<br />

http://www.ciao-tschau.it/ - Ufficio per gli scambi giovanili Italo-Tedeschi<br />

www.iiccolonia.esteri.it/NR/rdonlyres/...E50A.../StudiereninItalien.pdf - Documento informativo<br />

Completo fornito <strong>da</strong>ll’IIC di Colonia<br />

https://www.researchitaly.it/en/understanding/ - Researchitaly – Sito informativo in Italiano e<br />

Inglese del MIUR<br />

http://www.provinz.bz.it/bildungsfoerderung/studieninformation/studieren-italien.asp Link<br />

informativo della Provincia Autonoma di Bolzano (in Tedesco)<br />

Programmi di mobilità organizzata e individuale<br />

http://www.programmallp.it/llp_home.php?id_cnt=1 Link al programma italiano “LLP –<br />

ERASMUS – COMENIUS – LEONARDO – GRUNDTVIG- JEAN MONNET” dell’Unione<br />

Europea<br />

http://cordis.europa.eu/italy/ link alla Banca Dati CORDIS dell’Unione Europea<br />

La ricerca in Italia<br />

http://www.cnr.it/sitocnr/home.html Sito del Consiglio Nazionale delle Ricerche Italiano<br />

http://www.enea.it/it Ente Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’ Ambiente<br />

Istituto Nazionale per la Fisica della Materia (INFM)<br />

Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN)<br />

Link <strong>non</strong> istituzionali<br />

http://www.studieren-in-italien.it/


UNA VALIDA DESCRIZIONE MOLTO ACCESSIBILE DAL PUNTO DI VISTA<br />

LINGUISTICO SI TROVA IN:<br />

http://www.unisi.it/internazionale/international-place/sistema-universitario-italiano<br />

INFORMAZIONEI SULLE IMMATRICOLAZIONI E ISCRIZIONI SI TROVANO IN:<br />

http://www.unisi.it/di<strong>da</strong>ttica/immatricolazioni-e-iscrizioni

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