BILANCIO 2009 - Prysmian

BILANCIO 2009 – Relazione sulla Gestione
14
Le informazioni riguardanti i flussi del personale sono dettagliati nella Nota Integrativa alla quale si rimanda.
Nel quadro delle azioni aziendali volte a fronteggiare la recessione economica, va segnalato innanzitutto che nel
corso del 2009 non si è fatto ricorso ad operatori con contratto di somministrazione e che più di uno stabilimento è
stato interessato ad interventi di cassa integrazione ordinaria. È risultato poi necessario operare una riduzione degli
organici sia attraverso l’istituto della mobilità, le cui modalità sono state oggetto di accordo con le Organizzazioni
Sindacali, sia favorendo dimissioni volontarie per un totale complessivo di 81 unità tra operai ed impiegati. Tali azioni
sono state perseguite con la costante attenzione a non pregiudicare il patrimonio strategico di know how tecnico.
Modello Organizzativo D.Lgs. 231/2001 e Organismo di Vigilanza
In conformità a quanto previsto dal D.Lgs. 231/2001 recante la “Disciplina della responsabilità amministrativa
delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”, la Società adempie
costantemente alle necessarie attività di divulgazione sia dei principi etico-comportamentali contenuti nel
Codice Etico e nelle Linee di Condotta nei confronti dei destinatari degli stessi (dipendenti, fornitori, collaboratori
esterni, consulenti, agenti) sia del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (di seguito “Modello Organizzativo”)
nei confronti dei dipendenti e suoi destinatari.
All’Organismo di Vigilanza (di seguito “OdV”), è affidato il compito di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza
del Modello Organizzativo, nonché di curarne l’aggiornamento.
Al fine di poter improntare la propria attività a criteri di autonomia ed indipendenza, l’OdV riporta esclusivamente
al Consiglio di Amministrazione ed è previsto che i membri dello stesso restino in carica fino alla scadenza del
Consiglio di Amministrazione che ha proceduto alla loro nomina. L’attuale OdV, il cui mandato è stato prorogato
nel corso del Consiglio di Amministrazione del 3 aprile 2009, è formato dai Signori Gianfranco Bologna, Guido
Brazzoduro e Cecile Cuscela.
In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 6, comma 2, lettera d), del D.Lgs. 231/2001, che individua precisi
obblighi di informazione nei confronti dell’Organismo deputato a vigilare sul funzionamento e l’osservanza del
Modello Organizzativo, l’OdV riceve trimestralmente specifici flussi informativi da parte dei Responsabili di Funzione/Direzioni
al fine di monitorare le principali aree a rischio per la commissione dei reati ex D.Lgs.231/01.
La Direzione Internal Audit della capogruppo Prysmian S.p.A. fornisce il supporto operativo per la gestione e
l’analisi dei flussi informativi, nonché per l’effettuazione di specifici audit, sulla base delle evidenze ricevute tramite
i suddetti flussi.
Tenuto conto che un’efficace attuazione del Modello Organizzativo richiede che lo stesso sia sottoposto ad una
verifica periodica, nonché ad un necessario e periodico aggiornamento e adeguamento in funzione di eventuali
novità organizzative e/o normative, le società italiane del Gruppo Prysmian hanno provveduto a rivedere, nel
corso del 2008 e del 2009, d’intesa con i rispettivi OdV, i relativi Modelli Organizzativi. Essi sono quindi stati
rivisti per poter recepire sia i mutamenti avvenuti nell’organizzazione aziendale rispetto al momento della prima
adozione degli stessi, sia l’evoluzione normativa, che ha esteso il novero dei reati e degli illeciti amministrativi
rilevanti ai fini del D.Lgs.231/01, sia le interpretazioni giurisprudenziali e dottrinali in materia.
In relazione a quanto sopra, Prysmian S.p.A. ha adottato una nuova versione del Modello di organizzazione,
gestione e controllo, nonché ha proceduto alla rivisitazione delle Linee di Condotta che disciplinano in chiave
operativa i principi etico-comportamentali contenuti nel Codice Etico di Gruppo. Concordemente a quanto sopra,
la Società ha provveduto, con l’ausilio di consulenti esterni, ad aggiornare il proprio Modello Organizzativo
conducendo un’attività di mappatura delle attività a rischio di commissione dei reati e della definizione delle misure
più idonee a prevenirne la realizzazione, un censimento dei relativi profili di rischio, nonché una valutazione
dell’efficacia del sistema di controllo interno rispetto alle condotte illecite rilevanti.
Nel corso del 2010 la nuova versione del Modello Organizzativo verrà sottoposta all’approvazione del Consiglio
di Amministrazione. In relazione a ciò, l’OdV in carica è stato riconfermato sino all’approvazione del nuovo modello
di organizzazione, gestione e controllo della Società.