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BILANCIO 2009 - Prysmian

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<strong>BILANCIO</strong> <strong>2009</strong> – Relazione sulla Gestione<br />

10<br />

Attività di ricerca e sviluppo<br />

Nel corso del <strong>2009</strong>, la società ha svolto attività di ricerca e sviluppo focalizzata sull’innovazione di prodotto.<br />

I principali risultati sviluppati nel corso dell’anno riguardano:<br />

– l’ampliamento della gamma di prodotti P-Wind, cioè cavi e accessori di alta, media tensione e cavi in fibra<br />

ottica, destinati ai parchi eolici;<br />

– ampliamento con successo della nuova gamma di prodotto cavo Amico nel segmento T&I;<br />

– realizzazione di una nuova gamma di cavi per applicazioni fotovoltaiche (ECOsun) specifiche per mercato<br />

italiano crescente in tutti i segmenti e prodotti a Merlino;<br />

– l’ampliamento della gamma degli accessori di alta e altissima tensione con particolare riferimento ai terminali<br />

antideflagranti per 400 kV, la qualifica degli accessori per 500 kV e i giunti rapidi per 110 kV.<br />

Negli ultimi anni anche le attività di Ricerca e Sviluppo di <strong>Prysmian</strong> hanno prodotto processi innovativi che rappresentano<br />

un progresso non solo in termini tecnologici, ma anche di riduzione dell’impatto ambientale rispetto<br />

alle soluzioni che hanno sostituito, quali ad esempio:<br />

• cavo eco-sostenibile di media tensione denominato P-Laser. Questo prodotto dispone di un innovativo sistema<br />

di isolamento ad elevata prestazione (HPTE) basato su materiali termoplastici completamente riciclabili,<br />

ed è in grado di sostituire i cavi di media tensione in polietilene reticolato (XLPE) di uso comune. Inoltre, il<br />

P-Laser elimina alla radice l’emissione di gas serra (metano) prodotta da reazioni secondarie caratteristiche<br />

dei prodotti oggi in utilizzo;<br />

• sistemi di schermatura del campo magnetico emesso dalla corrente circolante nel conduttore del cavo.<br />

I sistemi sviluppati sono di differenti tipologie (tubi e canalette in acciaio, anelli di cavi passivi, ecc.) in modo da<br />

adattarsi alle caratteristiche del tracciato di posa del cavo interrato e ai differenti livelli di schermatura richiesti.<br />

Una serie di brevetti permette a <strong>Prysmian</strong> di mantenere la leadership tecnologica in questo settore, potendo<br />

posare i cavi interrati in qualsiasi situazione di “elettrosmog free” prevista anche dalle più stringenti normative<br />

nazionali e internazionali;<br />

• cavo in fibra ottica, denominato “micromodulo”, che è costituito da una quantità di materiali sensibilmente<br />

inferiore a quella utilizzata nei consolidati prodotti “loose tube”. Rispetto a questi ultimi, i cavi micromodulo<br />

permettono un risparmio di Poli Butilen Tereftalato, oltre a consentire un minore utilizzo di vetroresina, l’eliminazione<br />

di filati di vetro e un minor utilizzo di polietilene per la guaina. In totale, il peso di un cavo da 144<br />

fibre scende in modo significativo, con conseguente minor utilizzo di materie prime e relativo ridotto impatto<br />

ambientale necessario per produrle.<br />

Fattori di rischio<br />

La Società adotta procedure specifiche per la gestione dei fattori di rischio che possono influenzare i risultati,<br />

avendo l’obiettivo primario di minimizzare l’ampiezza dei rischi correlati alle attività aziendali attraverso l’applicazione<br />

di politiche di copertura specifiche, approvate dall’Amministratore Delegato della Società e coerenti con<br />

le politiche di Gruppo.<br />

In base ai risultati conseguiti nel corso degli ultimi anni e nel contesto economico di riferimento, la società ritiene<br />

che, esclusi eventi straordinari, non sussistano rilevanti incertezze che facciano sorgere dubbi significativi sulla<br />

capacità dell’impresa di proseguire la propria attività in continuità. Di seguito si riportano i fattori di rischio prevedibili,<br />

analizzati per tipologia.

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