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<strong>BILANCIO</strong> <strong>2009</strong> – Relazione sulla Gestione<br />
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(4) Il Capitale netto investito è determinato come somma algebrica delle Immobilizzazioni, del Capitale circolante<br />
netto e dei Fondi per rischi e oneri.<br />
• Capitale circolante netto: è determinato come somma algebrica delle seguenti voci:<br />
– Rimanenze<br />
– Crediti verso clienti e crediti verso imprese controllanti<br />
– Acconti, Debiti verso fornitori e Debiti verso imprese controllanti<br />
– Altri crediti entro ed oltre l’esercizio successivo e Ratei e Risconti attivi al netto dei crediti finanziari a<br />
lungo termine classificati nella Posizione finanziaria netta<br />
– Crediti Tributari<br />
– Altri debiti entro l’esercizio successivo e Ratei e Risconti passivi al al netto dei debiti finanziari a lungo te<br />
rmine classificati nella Posizione finanziaria netta, Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza<br />
– Debiti per imposte correnti.<br />
(5) La Posizione finanziaria netta è determinata dalla somma algebrica delle seguenti voci:<br />
– Altri crediti finanziari e Ratei e Risconti attivi finanziari<br />
– Altri debiti finanziari e Ratei e Risconti passivi finanziari<br />
– Debiti verso banche (entro ed oltre l’esercizio successivo)<br />
– Debiti verso altri finanziatori (entro ed oltre l’esercizio successivo)<br />
– Crediti verso altri oltre un esercizio (classificati nelle Immobilizzazioni Finanziarie)<br />
– Disponibilità liquide.<br />
Eventi successivi e prevedibile evoluzione della gestione<br />
Dopo il significativo rallentamento economico del <strong>2009</strong> non si rilevano a breve segnali positivi di recupero. Infatti,<br />
il mercato che si prefigura per il 2010 si conferma caratterizzato sia da una domanda in calo per tutti i business -<br />
eccetto la lieve ripresa di Oem & Contractors - sia da una forte pressione sui prezzi e sui margini in un mercato che<br />
permane debole, con la concorrenza di produttori sempre più agguerriti. Prosegue quindi l’attenzione al contenimento<br />
dei costi, alle efficienze industriali, all’innovazione di prodotto ed agli aspetti della sicurezza e dell’ambiente.<br />
In data 21 gennaio 2010 il Gruppo ha sottoscritto, con un pool di primarie banche nazionali ed internazionali, un<br />
contratto di finanziamento a lungo termine di Euro 1.070.000 migliaia (scadenza 31 dicembre 2014), utilizzabile<br />
per sostituire l’attuale New Credit Agreement alla naturale scadenza del 3 maggio 2012.<br />
Si tratta di un cosiddetto “forward start agreement”, un contratto negoziato in anticipo rispetto al periodo di<br />
utilizzo, tramite il quale i finanziatori mettono a disposizione di <strong>Prysmian</strong> S.p.A. e di alcune delle sue società<br />
controllate (le stesse dell’attuale New Credit Agreement), tra le quali <strong>Prysmian</strong> Cavi e Sistemi Italia S.r.l., finanziamenti<br />
e linee di credito per un ammontare complessivo pari ad Euro 1.070.000 migliaia, ripartito come segue:<br />
(in migliaia di Euro)<br />
Term Loan Facility 670.000<br />
Revolving Credit Facility 400.000<br />
Il piano di rimborso del Term Loan è strutturato come segue:<br />
31 maggio 2013 9.25%<br />
30 novembre 2013 9.25%<br />
31 maggio 2014 9.25%<br />
31 dicembre 2014 72.25%<br />
La linea di credito denominata Bonding Facility non è oggetto del nuovo contratto.<br />
Nel Forward Start Credit Agreement sono stati confermati i covenants non finanziari ed i parametri finanziari già<br />
previsti nel New Credit Agreement, mentre non è prevista la prestazione di alcuna garanzia reale.