sezione generale - Grandi Stazioni S.p.A.
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CO.DI.ME. S.p.A.<br />
Committente<br />
<strong>Grandi</strong> <strong>Stazioni</strong> S.p.A.<br />
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO<br />
Sezione Procedure<br />
INTERVENTI DI ADEGUAMENTO FUNZIONALE:<br />
LOTTO SUD-CENTRO<br />
Ed. 1 Rev. 0<br />
15/09/2010<br />
Pagina 21 di 38<br />
o<br />
o<br />
addetti alla guida di macchine di movimentazione terra e merci;<br />
lavoratori addetti ai comparti della edilizia e delle costruzioni e tutte le mansioni che<br />
prevedono attività in quota, oltre i due metri di altezza;<br />
o ogni altra mansione eventualmente ricorrente, compresa nell’elenco di cui all’allegato I del<br />
Provvedimento 16 marzo 2006 della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le<br />
Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano.<br />
- riscontro del divieto di assunzione di bevande alcoliche e superalcoliche durante lo svolgimento<br />
delle suddette mansioni, che il Datore di lavoro è tenuto ad emanare ai sensi dell’art. 15 comma 1<br />
della legge n. 125 del 30 Marzo 2001, "Legge quadro in materia di alcol e di problemi<br />
alcolcorrelati" e dell’art. 111 comma 8 del D. Lgs. 81/2008;<br />
- attestati di partecipazioni dei lavoratori interessati a specifiche iniziative di informazione e<br />
sensibilizzazione organizzate dal Datore di lavoro in ottemperanza agli obblighi di informazione e<br />
formazione imposti dal D. Lgs. 81/2008;<br />
- procedura concordata con il medico competente ai fini della effettuazione dei controlli alcolimetrici<br />
nei luoghi di lavoro (art. 15 comma 2 legge 125/2001) e degli accertamenti clinici per la verifica di<br />
assenza di condizioni di alcol-dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti.<br />
3.6.3 Riferimenti Normativi<br />
Legge n. 125 del 30 marzo 2001, "Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelati"<br />
Provvedimento 16 marzo 2006 della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le<br />
Province Autonome di Trento e Bolzano, “Intesa in materia di individuazione delle attività lavorative<br />
che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l'incolumità' o la<br />
salute dei terzi, ai fini del divieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e<br />
superalcoliche, ai sensi dell'articolo 15 della legge 30 marzo 2001, n. 125. Intesa ai sensi dell'articolo<br />
8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131. (Repertorio atti n. 2540)”<br />
I POS delle imprese esecutrici dovranno recepire le disposizioni contenute nel presente capitolo, per<br />
quanto di loro competenza; il loro corretto recepimento dovrà essere oggetto delle verifiche dei POS<br />
effettuate dall’impresa affidataria (art. 97 comma 3 lett. b) e dal CEL (art. 92 comma 1 lett. b).<br />
3.7 LAVORO DEI MINORI<br />
Nella redazione o aggiornamento dei rispettivi Piano Operativo di Sicurezza, le imprese esecutrici<br />
dovranno adottare misure specifiche relative alle modalità di gestione dei lavoratori minorenni e delle<br />
lavoratrici-madri. In ogni caso, indipendentemente dal recepimento o meno delle indicazioni contenute<br />
nel presente capitolo, le valutazioni di rischio contenute nei POS delle imprese esecutrici dovranno<br />
essere conformi a quanto prescritto dall’art. 28 comma 1 del D. Lgs. 81/2008, anche nel caso in cui,<br />
allo stato attuale, l’impresa non faccia ricorso alle suddette tipologie di lavoratori, ma non ne sia<br />
escludibile a priori l’impiego.<br />
3.7.1 Definizioni<br />
- bambino: il minore che non ha ancora compiuto 15 anni di età o che è ancora soggetto all'obbligo<br />
scolastico;<br />
- adolescente: il minore di età compresa tra i 15 e i 18 anni di età e che non è più soggetto all'obbligo<br />
scolastico;<br />
- formatore competente: persona esperta nell’attività lavorativa nonché in materia di prevenzione e<br />
di protezione e nel rispetto di tutte le condizioni di sicurezza e di salute previste dalla vigente<br />
legislazione, che il datore di lavoro prepone alla sorveglianza dei lavoratori minorenni;<br />
3.7.2 Modalità di gestione<br />
I POS dovranno contenere almeno le seguenti informazioni:<br />
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