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brochure BZ it - Regione Autonoma Trentino Alto Adige

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IP<br />

FAMIGLIA È<br />

BELLO!<br />

PACCHETTO FAMIGLIA REGIONALE E PREVIDENZA SOCIALE<br />

NUOVO<br />

2013<br />

REGIONE AUTONOMA TRENTINO-ALTO ADIGE<br />

REGIONE AUTONOME AUTONOMA REGION TRENTINO-ALTO TRENTINO-SÜDTIROL<br />

ADIGE<br />

REGIONE AUTONOME AUTONOMA AUTONÓMA REGION TRENTINO-ALTO TRENTINO-SÜDTIROL<br />

ADIGE<br />

AUTONOME REGION AUTONÓMA REGION TRENTINO-SÜDTIROL<br />

TRENTIN-SÜDTIROL1<br />

REGION AUTONÓMA TRENTIN-SÜDTIROL


PREMESSA<br />

“Famiglia è bello!” e le famiglie sono le colonne della nostra società.<br />

Tanto sono variegate le forme che assume la v<strong>it</strong>a familiare, altrettanto variegati devono<br />

essere gli interventi a sostegno della famiglia nelle diverse fasi del suo cammino,<br />

e tali interventi devono risultare legati in un progetto coerente e sostenibile capace di<br />

abbracciare le varie realtà e s<strong>it</strong>uazioni di v<strong>it</strong>a.<br />

Bolzano 2013<br />

Ed<strong>it</strong>ore: <strong>Regione</strong> <strong>Autonoma</strong> <strong>Trentino</strong>-<strong>Alto</strong> <strong>Adige</strong><br />

S<strong>it</strong>uazione luglio 2013 – Con riserva di errori di stampa<br />

Testi a cura di:<br />

dott.ssa Martha Stocker<br />

dott.ssa Siegrid Pescoller<br />

dott.ssa Stefania Tomazzoni<br />

Rielaborazione 2013: Astrid Pichler<br />

Impaginazione e grafica: Simon Abler, Sybille Naderer<br />

Fotos: Sybille Naderer, allesfoto.com<br />

Stampa: Centro Stampa <strong>Regione</strong> <strong>Autonoma</strong> <strong>Trentino</strong>-<strong>Alto</strong> <strong>Adige</strong><br />

In provincia di Bolzano le pol<strong>it</strong>iche a sostegno della famiglia puntano in particolare<br />

a creare i presupposti affinché i gen<strong>it</strong>ori possano conciliare i tempi del lavoro con il<br />

tempo che essi vogliono e devono dedicare ai loro figli ma anche ai familiari bisognosi<br />

di assistenza. Le iniziative promosse dalla <strong>Regione</strong> e illustrate nel presente opuscolo si<br />

inseriscono a pieno t<strong>it</strong>olo nel quadro delle pol<strong>it</strong>iche familiari attivate a livello provinciale.<br />

Fin dal 2005 abbiamo messo in campo una serie di importanti misure sia nell’amb<strong>it</strong>o<br />

delle pol<strong>it</strong>iche familiari, con il Pacchetto Famiglia, che in quello previdenziale. Con<br />

l’assegno regionale al nucleo familiare intendiamo dare un doveroso riconoscimento<br />

economico al lavoro svolto in seno alla famiglia, mentre con i contributi previdenziali<br />

a copertura dei periodi di cura dei figli o di assistenza a familiari non autosufficienti<br />

vogliamo venire incontro soprattutto a coloro che proprio per il loro impegno a favore<br />

della famiglia non sono riusc<strong>it</strong>i a garantirsi una continu<strong>it</strong>à contributiva. Con il progetto<br />

PensPlan infine la <strong>Regione</strong> punta a sostenere i propri c<strong>it</strong>tadini nella costruzione di<br />

una pensione complementare e a promuovere in generale la diffusione di una “cultura<br />

della previdenza”.<br />

L’estrema cr<strong>it</strong>ic<strong>it</strong>à della fase economica che stiamo attraversando impone misure di<br />

contenimento e tagli anche al bilancio regionale e a quello provinciale. A maggior ragione<br />

siamo lieti di poter dire che nonostante i tempi difficili siamo riusc<strong>it</strong>i, con ferma<br />

volontà pol<strong>it</strong>ica, a potenziare ulteriormente gli interventi regionali a sostegno della<br />

famiglia e della previdenza pensionistica.<br />

Ci auguriamo che questo opuscolo possa cost<strong>it</strong>uire un’utile guida per conoscere gli<br />

strumenti del welfare. L’Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico (ASSE) della Provincia<br />

di Bolzano e gli ist<strong>it</strong>uti di patronato saranno lieti di fornirVi tutti i chiarimenti<br />

necessari in mer<strong>it</strong>o a specifiche problematiche e richieste.<br />

Rosa Zelger Thaler Dr. Luis Durnwalder Dr. in Martha Stocker<br />

Presidente del Consiglio Regionale Presidente della Provincia Assessora regionale<br />

di Bolzano<br />

2<br />

3


SOMMARIO<br />

Famiglia<br />

• L’assegno regionale al nucleo familiare.........................................................................p. 6<br />

Informazioni:<br />

<strong>Regione</strong> autonoma <strong>Trentino</strong>-<strong>Alto</strong> <strong>Adige</strong><br />

dott.ssa Martha Stocker<br />

Assessora regionale alla previdenza sociale e al pacchetto famiglia,<br />

all’ordinamento delle aziende pubbliche di servizi alla persona e alla<br />

previdenza complementare<br />

Piazza Univers<strong>it</strong>á, 3<br />

39100 Bolzano<br />

Tel.: 0471 322 140<br />

Fax: 0471 322 145<br />

martha.stocker@regione.taa.<strong>it</strong><br />

www.regione.taa.<strong>it</strong>/previdenza<br />

download <strong>brochure</strong>:<br />

http://www.regione.taa.<strong>it</strong>/Previdenza/Pacchetto/opuscolo_<strong>BZ</strong>_<strong>it</strong>.pdf<br />

Provincia autonoma di Bolzano<br />

Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico (ASSE)<br />

Palazzo 12<br />

Via Canonico Michael Gamper, 1<br />

39100 Bolzano<br />

Tel.: 0471 41 83 00<br />

Fax: 0471 41 83 29<br />

aswe.asse@provincia.bz.<strong>it</strong><br />

www.provincia.bz.<strong>it</strong>/asse<br />

Presso tutti gli ist<strong>it</strong>uti di patronato della provincia è possibile ottenere informazioni<br />

dettagliate sui singoli interventi previdenziali ed assistenza nella<br />

compilazione delle domande. Gli indirizzi sono riportati in calce alla <strong>brochure</strong>.<br />

Copertura previdenziale<br />

Contributi previdenziali per il lavoro di cura<br />

ed educazione dei figli<br />

• Contributo previdenziale per i periodi di cura dei figli entro il 3° anno di età............. p. 7<br />

• Contributo previdenziale per i periodi di cura dei figli fino al 18° anno di età<br />

nel caso di versamenti previdenziali volontari.............................................................p. 9<br />

• Contributo previdenziale per i periodi di cura dei figli fino al 18° anno di età<br />

nel caso di iscrizione ad una forma di previdenza complementare........................... p. 10<br />

Contributi previdenziali per il lavoro di assistenza<br />

a familiari non autosufficienti<br />

• Contributo previdenziale per i periodi di assistenza a familiari<br />

non autosufficienti (livelli 2, 3 e 4) ................................................................................p. 11<br />

• Contributo previdenziale per i periodi di assistenza a familiari<br />

non autosufficienti (livelli 1 e 2) nel caso di versamenti previdenziali volontari........ p. 13<br />

• Contributo previdenziale per i periodi di assistenza a familiari non autosufficienti<br />

(livelli 1 e 2) nel caso di iscrizione ad una forma di previdenza complementare........p. 14<br />

Altri contributi previdenziali<br />

• Sostegno della contribuzione previdenziale obbligatoria per coltivatori<br />

diretti / coltivatrici dirette, mezzadri/e, coloni/e......................................................... p. 15<br />

• Sostegno della previdenza complementare per coltivatori<br />

diretti / coltivatrici dirette, mezzadri/e, coloni/e......................................................... p. 15<br />

• Riscatto di lavoro all’estero............................................................................................p. 16<br />

La pensione complementare<br />

• La previdenza complementare...................................................................................... p. 17<br />

• Gli interventi della <strong>Regione</strong>........................................................................................... p. 17<br />

• Informazioni sul terr<strong>it</strong>orio: i PensPlan-Infopoints.......................................................p. 20<br />

Lavoro<br />

• Indenn<strong>it</strong>à integrativa dell’assicurazione sociale per l’impiego (ASPI).......................p. 20<br />

• Indenn<strong>it</strong>à di disoccupazione per lavoratori frontalieri/lavoratrici frontaliere........... p. 21<br />

• Interventi previdenziali a sostegno delle persone disoccupate o<br />

che riducono l’attiv<strong>it</strong>á lavorativa ................................................................................. p. 21<br />

4<br />

5


FAMIGLIA<br />

L’assegno regionale al nucleo familiare<br />

L’assegno regionale al nucleo familiare è un assegno che viene erogato a partire dal primo<br />

figlio fino al compimento del 7° anno di età (se figlio unico) e dal secondo figlio fino al<br />

compimento del 18° anno d’età. Spetta anche a famiglie con figli disabili a prescindere<br />

dall’etá. L’importo varia in funzione della condizione economica del nucleo richiedente.<br />

A chi spetta?<br />

Possono presentare domanda coloro che:<br />

• hanno un nucleo familiare la cui condizione<br />

economica non supera determinati lim<strong>it</strong>i<br />

(v. tabella a pag. 22 );<br />

• sono residenti nella regione <strong>Trentino</strong>-<strong>Alto</strong> <strong>Adige</strong> da<br />

almeno 2 anni (o sono coniugati/e con<br />

persona in possesso dei medesimi requis<strong>it</strong>i); in<br />

alternativa è richiesta la residenza storica in regione<br />

da almeno 10 anni.<br />

• sono c<strong>it</strong>tadini/e comun<strong>it</strong>ari/e; se prestano in<br />

regione la propria attiv<strong>it</strong>à lavorativa l’assegno spetta<br />

anche se non sono residenti.<br />

A quanto ammonta il contributo? vedi le tabelle a pag. 22–23<br />

Quando presentare la domanda? In ogni momento: l’assegno al nucleo familiare viene<br />

erogato a partire dal mese seguente all’inoltro della<br />

domanda. Per percepire l’assegno al nucleo familiare<br />

continuativamente, la domanda deve essere inoltrata<br />

in via anticipata fra il 1° settembre e il 31 dicembre di<br />

ogni anno.<br />

Dove presentare la domanda?<br />

Importante<br />

NUOVO<br />

Presso gli Ist<strong>it</strong>uti di patronato (v. elenco) tram<strong>it</strong>e<br />

appos<strong>it</strong>o modulo, dopo aver compilato la dichiarazione<br />

unificata del redd<strong>it</strong>o e del patrimonio (DURP).<br />

Alle famiglie con più figli ed un solo figlio minorenne<br />

l’assegno spetta fino al 18° anno di età (finora spettava<br />

solo fino al 7° anno di età).<br />

Gli importi degli assegni ed i livelli di condizione<br />

economica sono stati rivalutati.<br />

Qualora la domanda venga presentata entro novanta<br />

giorni dalla data della nasc<strong>it</strong>a del/la bambino/a,<br />

l’assegno spetta a decorrere dal primo mese successivo<br />

a tale data.<br />

In presenza di figli riconosciuti invalidi civili minorenni o<br />

con una invalid<strong>it</strong>á pari o superiore al 74% l’assegno spetta<br />

già a partire dal primo figlio e senza lim<strong>it</strong>i d’età.<br />

I figli devono convivere con la persona richiedente e<br />

apparire sul suo stato famiglia, salvo quanto diversamente<br />

disposto da atto giudiziale in caso di separazione<br />

o divorzio.<br />

I nuclei familiari con un figlio a carico percepiranno, a seconda<br />

della condizione economica, un assegno annuale<br />

compreso tra 600 e 840 euro.<br />

La condizione economica viene valutata sulla base della<br />

dichiarazione unificata di redd<strong>it</strong>o e patrimonio (DURP).<br />

COPERTURA PREVIDENZIALE<br />

Contributi previdenziali per il lavoro<br />

di cura ed educazione dei figli<br />

Contributo previdenziale per i periodi di cura dei figli<br />

entro il compimento del terzo anno di età. L.R. 1/2005<br />

Si tratta di un contributo per la copertura previdenziale del gen<strong>it</strong>ore che, per poter accudire<br />

il proprio figlio fino al compimento del terzo anno di età (dopo il congedo parentale<br />

obbligatorio e almeno di 5 mesi di congedo facoltativo), non eserc<strong>it</strong>a alcuna attiv<strong>it</strong>à<br />

lavorativa o lavora a tempo parziale.<br />

A chi spetta?<br />

Possono presentare la domanda le/i dipendenti del<br />

settore privato in aspettativa non retribu<strong>it</strong>a e senza<br />

copertura previdenziale, i lavoratori/le lavoratrici<br />

autonomi/e, i/le liberi/e professionisti/e, gli studenti e<br />

le studentesse, nonché le persone casalinghe che hanno<br />

la residenza in regione da almeno 5 anni (oppure la residenza<br />

storica di 15 anni).<br />

6 7


A quanto ammonta il contributo? Il contributo spetta per un periodo di astensione dal<br />

lavoro di 24 mesi che diventano 27 se il padre del bambino<br />

fruisce del congedo parentale per almeno tre mesi.<br />

Lavoro a tempo parziale<br />

NUOVO<br />

Fino a 7.000 euro per la prosecuzione dei versamenti<br />

previdenziali volontari, fino a 4.000 euro per i versamenti<br />

in una forma di previdenza complementare.<br />

NB: se il/la richiedente effettua versamenti volontari<br />

all’INPS per un importo rapportato all’anno inferiore a<br />

4.000 euro, può chiedere che la differenza per arrivare ai<br />

4.000 euro venga versata per la previdenza complementare.<br />

I contributi a sostegno della previdenza complementare<br />

vengono versati direttamente dalla Provincia rendendone<br />

quindi superfluo l’anticipo da parte degli assicurati.<br />

Fino a un importo di 3.600 euro per i/le lavoratori/trici<br />

autonomi/e che mantengono la loro forma previdenziale<br />

obbligatoria e assumono in loro sost<strong>it</strong>uzione una<br />

persona a tempo parziale (eccezione: coltivatrici dirette).<br />

Diversamente l‘importo viene ridotto della metà.<br />

Fino a un importo di 3.600 euro anche per le/i libere/i<br />

professioniste/i che mantengono la loro forma previdenziale<br />

obbligatoria.<br />

A chi svolge attiv<strong>it</strong>à lavorativa a tempo parziale nel<br />

settore privato ed effettua i versamenti volontari al fine<br />

di integrare al 100% l’importo dei contributi previdenziali<br />

previsti per il tempo pieno, o aderisce a una forma di<br />

previdenza complementare, spetta la metà del suddetto<br />

contributo.<br />

In questo caso però il contributo spetta fino al 5° anno di<br />

v<strong>it</strong>a del bambino non solo per un periodo di 24 mesi, bensì<br />

di 48 mesi che diventano 51 se il padre usufruisce del congedo<br />

parentale per almeno 3 mesi.<br />

Quando presentare la domanda? Entro il 30 giugno di ogni anno; per i lavoratori e le<br />

lavoratrici autonomi/e e le/i libere/i professioniste/i<br />

entro il 30 settembre.<br />

Dove presentare la domanda?<br />

Presso gli Ist<strong>it</strong>uti di patronato (v. elenco) o direttamente<br />

presso l’agenzia per lo sviluppo sociale ed economico<br />

(ASSE) della Provincia tram<strong>it</strong>e appos<strong>it</strong>o modulo.<br />

Tali contributi non sono vincolati al livello del redd<strong>it</strong>o.<br />

Il contributo regionale a sostegno della prosecuzione<br />

volontaria viene erogato a t<strong>it</strong>olo di rimborso successivamente<br />

al pagamento, da parte dei soggetti interessati,<br />

dei contributi volontari presso l’INPS, l’INPDAP o una delle<br />

casse di previdenza dei/delle liberi/e professionisti/e.<br />

I contributi a sostegno della previdenza complementare<br />

vengono trasfer<strong>it</strong>i direttamente dalla Provincia alla<br />

società PensPlan Centrum e da questa accantonati su un<br />

conto individuale del/della richiedente che viene annualmente<br />

rivalutato sulla base di un tasso corrispondente<br />

a quello di rivalutazione del TFR. Le persone interessate<br />

non devono quindi anticipare alcun importo. Al momento<br />

del pensionamento, le somme così rivalutate<br />

sono versate nella forma pensionistica a cui il soggetto<br />

interessato è iscr<strong>it</strong>to.<br />

I contributi spettano anche in caso di adozione e affidamento.<br />

Si puó fare domanda pure per le due misure che vengono<br />

spiegate in segu<strong>it</strong>o (L.R. 7/1992), anche entro il<br />

terzo anno di v<strong>it</strong>a, ma non a copertura del medesimo<br />

periodo di astensione dal lavoro.<br />

Contributo previdenziale per i periodi di cura dei figli fino al 18° anno<br />

di età nel caso di versamenti previdenziali volontari L.R. 7/1992<br />

Si tratta di un contributo per la prosecuzione volontaria dei versamenti previdenziali per le<br />

persone casalinghe.<br />

A chi spetta?<br />

Importante<br />

Può presentare domanda chi:<br />

• ha la residenza in regione da almeno 5 anni<br />

(oppure la residenza storica di 15 anni);<br />

• è autorizzato a proseguire i versamenti volontari<br />

in favore di una forma previdenziale obbligatoria;<br />

• non supera il redd<strong>it</strong>o previsto;<br />

• ha figli minorenni o<br />

• ha compiuto i 55 anni.<br />

A quanto ammonta il contributo? Il contributo annuale è pari all’importo dei contributi<br />

volontari versati fino ad un importo massimo che per il<br />

NUOVO 2012 è pari a 1.700,40 euro (l’importo viene aggiornato<br />

ogni anno dall’INPS) e spetta fino al raggiungimento dei<br />

requis<strong>it</strong>i per la pensione di vecchiaia (al massimo per<br />

40 anni di contribuzione).<br />

8<br />

9


Quando presentare la domanda? Entro il 30 giugno di ogni anno.<br />

Dove presentare la domanda?<br />

Importante<br />

Presso gli Ist<strong>it</strong>uti di patronato (v. elenco) o direttamente<br />

presso l’agenzia per lo sviluppo sociale ed economico<br />

(ASSE) della Provincia tram<strong>it</strong>e appos<strong>it</strong>o modulo<br />

Il contributo è vincolato al livello di redd<strong>it</strong>o.<br />

Se una persona raggiunge l’età prevista per la pensione<br />

di vecchiaia, ma non ha ancora maturato gli anni<br />

necessari di contribuzione, il contributo viene comunque<br />

concesso fino a un massimo di 20 anni di contribuzione<br />

obbligatoria.<br />

Il contributo regionale viene erogato a t<strong>it</strong>olo di rimborso<br />

del versamento effettuato.<br />

Contributo previdenziale per i periodi di cura dei figli fino al<br />

18° anno di età nel caso di iscrizione a una forma di previdenza<br />

complementare L.R. 7/1992<br />

Il contributo mira a sostenere le persone casalinghe, non in possesso dei requis<strong>it</strong>i per la<br />

prosecuzione volontaria dei versamenti previdenziali, nella cost<strong>it</strong>uzione di una pensione<br />

complementare.<br />

A chi spetta?<br />

Può presentare domanda chi:<br />

• ha la residenza in regione da almeno 5 anni (oppure<br />

la residenza storica di 15 anni);<br />

• non percepisce una pensione diretta;<br />

• è iscr<strong>it</strong>to presso una forma di previdenza<br />

complementare;<br />

• non supera i lim<strong>it</strong>i di redd<strong>it</strong>o stabil<strong>it</strong>i;<br />

• ha figli minorenni o<br />

• ha più di 55 anni di età.<br />

A quanto ammonta il contributo? Il contributo arriva fino a 500 euro annui e viene erogato<br />

fino a un massimo di dieci anni.<br />

Quando presentare la domanda? Entro il 30 giugno di ogni anno.<br />

Dove presentare la domanda?<br />

Importante<br />

Presso gli Ist<strong>it</strong>uti di patronato (v. elenco) o direttamente<br />

presso l’agenzia per lo sviluppo sociale ed economico<br />

(ASSE) della Provincia tram<strong>it</strong>e appos<strong>it</strong>o modulo.<br />

Il contributo è vincolato al livello di redd<strong>it</strong>o.<br />

Il contributo regionale viene erogato a t<strong>it</strong>olo di<br />

rimborso del versamento effettuato.<br />

Contributi previdenziali per il lavoro di assistenza a<br />

familiari non autosufficienti<br />

Contributo previdenziale per i periodi di assistenza a familiari<br />

non autosufficienti (livelli 2, 3 e 4) L.R. 1/2005<br />

Si tratta di un contributo per la copertura previdenziale di persone che assistono familiari<br />

non autosufficienti e che non eserc<strong>it</strong>ano alcuna attiv<strong>it</strong>à lavorativa o che lavorano a tempo<br />

parziale. Il contributo viene concesso per il periodo in cui l’assistenza è possibile ed effettivamente<br />

garant<strong>it</strong>a.<br />

A chi spetta?<br />

Può presentare domanda chi:<br />

• assiste un familiare fino al 4° grado o un affine fino<br />

al 3° grado che rientrano nei livelli di non<br />

autosufficienza 3 o 4;<br />

• assiste familiari non autosufficienti,<br />

che rientrano nel livello 2 con invalid<strong>it</strong>á al 100%;<br />

• non è t<strong>it</strong>olare di pensione diretta;<br />

• dipendenti del settore privato, lavoratrici/lavoratori<br />

autonome/i, persone casalinghe;<br />

• ha la residenza in regione da almeno 5 anni<br />

(oppure la residenza storica di 15 anni).<br />

Tale contributo spetta anche alle/ai<br />

libere/i professioniste/i.<br />

A quanto ammonta il contributo? Fino a 4.000 euro annui nel caso di versamenti ad un<br />

ist<strong>it</strong>uto di previdenza obbligatoria o ad una forma di previdenza<br />

complementare. Fino a 3.600 euro annui per i/le<br />

NUOVO<br />

lavoratori/trici autonomi/e e i/le liberi/e professionisti/e<br />

che mantengono la loro forma previdenziale obbligatoria.<br />

Tempo parziale<br />

NUOVO<br />

A chi svolge attiv<strong>it</strong>à lavorativa a tempo parziale (anche<br />

nel settore pubblico) e versa i contributi volontari o aderisce<br />

ad una forma di previdenza complementare spetta<br />

la metà del contributo.<br />

10 11


Contributo previdenziale<br />

per gen<strong>it</strong>ori di figli disabili<br />

NUOVO<br />

Ai gen<strong>it</strong>ori di bambini/e minori di 5 anni riconosciuti/e<br />

invalidi/e civili spetta un contributo maggiore per la<br />

copertura previdenziale e cioè fino a 7.000 euro, se il/<br />

la bambino/a viene assist<strong>it</strong>o/a esclusivamente a casa<br />

(sia in caso di prosecuzione volontaria dei versamenti<br />

previdenziali, sia in caso di versamenti ad una forma di<br />

previdenza complementare). Qualora il/la bambino/a<br />

frequenti una struttura o un ist<strong>it</strong>uto (asilo, scuola, centri<br />

diurni) l’importo del contributo arriva fino a 4.000 euro<br />

annui.<br />

Quando presentare la domanda? Entro il 30 giugno di ogni anno; per le lavoratrici<br />

autonome/i lavoratori autonomi e le/i libere/i<br />

professioniste/i entro il 30 settembre.<br />

Dove presentare la domanda ?<br />

Presso gli Ist<strong>it</strong>uti di patronato (v. elenco) o direttamente<br />

presso l’agenzia per lo sviluppo sociale ed economico<br />

(ASSE) della Provincia tram<strong>it</strong>e appos<strong>it</strong>o modulo.<br />

Contributo previdenziale per il lavoro di assistenza a familiari non<br />

autosufficienti (livelli 1 e 2) nel caso di versamenti previdenziali<br />

volontari L.R. 7/1992<br />

E‘ un contributo per i versamenti previdenziali volontari per le persone casalinghe.<br />

Importante<br />

Il contributo non è vincolato al livello del redd<strong>it</strong>o.<br />

Il contributo regionale a sostegno della prosecuzione<br />

volontaria viene erogato a t<strong>it</strong>olo di rimborso successivamente<br />

al pagamento, da parte dei soggetti interessati,<br />

dei contributi volontari presso l’INPS, l’INPDAP o una delle<br />

casse di previdenza dei/delle liberi/e professionisti/e.<br />

I contributi a sostegno della previdenza complementare<br />

vengono trasfer<strong>it</strong>i direttamente dalla Provincia alla<br />

società PensPlan Centrum e da questa accantonati su un<br />

conto individuale del/della richiedente che viene annualmente<br />

rivalutato sulla base di un tasso corrispondente<br />

a quello di rivalutazione del TFR. Le persone interessate<br />

non devono quindi anticipare alcun importo. Al momento<br />

del pensionamento, le somme così rivalutate<br />

sono versate nella forma pensionistica a cui il soggetto<br />

interessato è iscr<strong>it</strong>to.<br />

A chi spetta ?<br />

Può presentare domanda chi:<br />

• ha la residenza in regione da almeno 5 anni<br />

(oppure la residenza storica di 15 anni);<br />

• è autorizzato a proseguire i versamenti volontari<br />

in favore di un forma previdenziale obbligatoria;<br />

• non supera il redd<strong>it</strong>o previsto;<br />

• assiste familiari non autosufficienti che rientrano<br />

nel livello 1 o 2;<br />

• ha piú di 55 anni di etá.<br />

A quanto ammonta il contributo? Il contributo annuale è pari all’importo dei contributi<br />

volontari versati fino ad un importo massimo che per il<br />

2012 è pari a 1.700,40 euro (l’importo viene aggiornato<br />

ogni anno dall’INPS) e spetta fino al raggiungimento dei<br />

requis<strong>it</strong>i per la pensione di vecchiaia (al massimo per 40<br />

anni di contribuzione).<br />

Quando presentare la domanda? Entro il 30 giugno di ogni anno.<br />

Dove presentare la domanda?<br />

Importante<br />

Presso gli Ist<strong>it</strong>uti di patronato (v. elenco) o direttamente<br />

presso l’agenzia per lo sviluppo sociale ed economico<br />

(ASSE) della Provincia tram<strong>it</strong>e appos<strong>it</strong>o modulo.<br />

Il contributo è vincolato al livello del redd<strong>it</strong>o.<br />

Se una persona raggiunge l’età prevista per la pensione<br />

di vecchiaia, ma non ha ancora maturato gli anni<br />

necessari di contribuzione, il contributo viene comunque<br />

concesso fino ad un massimo di 20 anni di contribuzione.<br />

Il contributo regionale viene erogato a t<strong>it</strong>olo di rimborso<br />

del versamento effettuato.<br />

12<br />

13


Altri contributi previdenziali<br />

Sostegno alla contribuzione previdenziale obbligatoria per coltivatori<br />

diretti/coltivatrici dirette, mezzadri/e, coloni/e L.R. 7/1992<br />

Contributo previdenziale per i periodi di assistenza a familiari non<br />

autosufficienti (livelli 1 e 2) nel caso di iscrizione ad una forma di<br />

previdenza complementare L.R. 7/1992<br />

Il contributo mira a sostenere le persone casalinghe non in possesso dei requis<strong>it</strong>i per la<br />

prosecuzione volontaria dei versamenti previdenziali nella cost<strong>it</strong>uzione di una pensione<br />

complementare.<br />

A chi spetta ?<br />

Può presentare domanda chi:<br />

• ha la residenza in regione da almeno 5 anni (oppure<br />

la residenza storica di 15 anni);<br />

• è iscr<strong>it</strong>to ad una forma di previdenza complementare;<br />

• non supera il redd<strong>it</strong>o previsto;<br />

• assiste familiari non autosufficienti che rientrano<br />

nel livello 1 o 2 o<br />

• ha piú di 55 anni di etá.<br />

A quanto ammonta il contributo? Il contributo annuale può arrivare fino a 500 euro<br />

per max. 10 anni.<br />

Quando presentare la domanda? Entro il 30 giugno di ogni anno.<br />

Dove presentare la domanda?<br />

Presso gli Ist<strong>it</strong>uti di patronato (v. elenco) o direttamente<br />

presso l’agenzia per lo sviluppo sociale ed economico<br />

(ASSE) della Provincia tram<strong>it</strong>e appos<strong>it</strong>o modulo.<br />

A chi spetta?<br />

Può presentare domanda:<br />

• chi è iscr<strong>it</strong>to alla gestione dei contributi unificati<br />

in agricoltura (ex SCAU);<br />

• opera in aziende che si trovino in condizioni<br />

particolarmente sfavor<strong>it</strong>e, vale a dire che al<br />

31 dicembre dell’anno di riferimento presentino i<br />

seguenti requis<strong>it</strong>i:<br />

- almeno 25 punti di svantaggio, ai sensi delle<br />

disposizioni riguardanti il sostegno dell‘agricoltura<br />

montana. Per le aziende agricole v<strong>it</strong>ivinicole con<br />

forte pendenza sono necessari almeno 20 punti di<br />

svantaggio (calcolati secondo i cr<strong>it</strong>eri in vigore<br />

prima della delibera della Giunta Provinciale del<br />

02.04.2007, n. 1057);<br />

- non più di 40 un<strong>it</strong>à di bestiame adulto (s<strong>it</strong>uazione<br />

al 31 dicembre dell’anno di riferimento);<br />

- un redd<strong>it</strong>o lordo extra-agricolo del t<strong>it</strong>olare e degli<br />

eventuali familiari attivi non superiore a<br />

22.000 euro, (sono esclusi dal redd<strong>it</strong>o<br />

complessivo lordo il redd<strong>it</strong>o agrario e dominicale<br />

nell‘amb<strong>it</strong>o dell‘attiv<strong>it</strong>à agricola, il redd<strong>it</strong>o da<br />

assicurazione previdenziale dei coltivatori diretti, il<br />

redd<strong>it</strong>o da attiv<strong>it</strong>à secondo l‘art. 2135 del<br />

codice civile);<br />

- superficie di frutteto o vigneto non superiore a<br />

3 ettari.<br />

Importante<br />

Il contributo è vincolato al livello del redd<strong>it</strong>o.<br />

Il contributo regionale viene erogato a t<strong>it</strong>olo di rimborso<br />

del versamento effettuato.<br />

A quanto ammonta il contributo? Fino al 50% della contribuzione previdenziale dovuta<br />

per l’assicurazione Invalid<strong>it</strong>à-Vecchiaia-Superst<strong>it</strong>i. Tale<br />

percentuale è determinata annualmente dalla Giunta<br />

regionale.<br />

Quando presentare la domanda? Entro 3 mesi dalla scadenza dell‘ultima rata della<br />

contribuzione previdenziale (questo significa<br />

ca. 15 aprile di ogni anno).<br />

Dove presentare la domanda?<br />

Presso gli Ist<strong>it</strong>uti di patronato (v. elenco) o direttamente<br />

presso l’agenzia per lo sviluppo sociale ed economico<br />

(ASSE) della Provincia, tram<strong>it</strong>e appos<strong>it</strong>o modulo.<br />

Sostegno della pensione complementare per giovani coltivatori<br />

diretti/coltivatrici dirette, mezzadri/e, coloni/e L.R. 7/1992<br />

A chi spetta?<br />

Può presentare domanda:<br />

• chi è iscr<strong>it</strong>to alla gestione dei contributi unificati<br />

in agricoltura (ex SCAU);<br />

• opera in aziende zootecniche che si trovino in<br />

condizioni particolarmente sfavor<strong>it</strong>e (almeno 50 punti<br />

di svantaggio)<br />

• chi è iscr<strong>it</strong>to a un fondo pensione complementare e<br />

versa almeno 500 euro annui nel fondo<br />

14 15


A quanto ammonta il contributo? Il contributo è pari a 500 euro e spetta per un massimo<br />

di 10 anni e comunque non oltre il 40° anno di età.<br />

I contributi a sostegno della previdenza complementare<br />

vengono trasfer<strong>it</strong>i direttamente dalla Provincia alla<br />

società PensPlan Centrum e da questa accantonati su un<br />

conto individuale del/della richiedente che viene annualmente<br />

rivalutato sulla base di un tasso corrispondente<br />

a quello di rivalutazione del TFR. Le persone interessate<br />

non devono quindi anticipare alcun importo.<br />

Al momento del pensionamento, le somme così<br />

rivalutate sono versate nella forma pensionistica a cui<br />

il soggetto interessato è iscr<strong>it</strong>to.<br />

Quando presentare la domanda? I termini saranno stabil<strong>it</strong>i dalle due Provincie Autonome.<br />

Dove presentare la domanda?<br />

Presso gli Ist<strong>it</strong>uti di patronato (v. elenco) o direttamente<br />

presso l’agenzia per lo sviluppo sociale ed economico<br />

(ASSE) della Provincia, tram<strong>it</strong>e appos<strong>it</strong>o modulo.<br />

LA PENSIONE<br />

COMPLEMENTARE<br />

Le forme di previdenza complementare sono forme pensionistiche finalizzate ad erogare<br />

una prestazione pensionistica aggiuntiva rispetto a quella del sistema obbligatorio.<br />

Al fine di promuovere al meglio la previdenza complementare la <strong>Regione</strong> ha cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o la<br />

società Pensplan Centrum S.p.A. che ha il comp<strong>it</strong>o di supportare i fondi pensione nella loro<br />

fase di cost<strong>it</strong>uzione e di funzionamento, fornire servizi amministrativo-contabili, logistici<br />

e di consulenza finanziaria e attuare le necessarie misure di marketing per promuovere in<br />

generale la previdenza complementare regionale.<br />

Riscatto di lavoro all’estero<br />

Contributo sul riscatto a fini pensionistici del lavoro subordinato prestato in Paesi esteri<br />

privi di convenzioni con l’Italia in materia di assicurazioni sociali.<br />

A chi spetta?<br />

Può presentare domanda:<br />

• chi è c<strong>it</strong>tadino <strong>it</strong>aliano;<br />

• chi al momento dell’espatrio era residente in un<br />

comune della regione <strong>Trentino</strong>-<strong>Alto</strong> <strong>Adige</strong> ed è<br />

rientrato in un comune della regione;<br />

• chi é in possesso dell’autorizzazione a riscatto<br />

contributivo da parte dell’INPS.<br />

A quanto ammonta il contributo? Il lim<strong>it</strong>e massimo del contributo è pari al<br />

75% dell’importo versato all’INPS e non può comunque<br />

mai superare l’importo di 41.300 euro (se il<br />

richiedente ha compiuto, al momento del rimpatrio,<br />

il sessantesimo anno di età. L‘importo è ridotto<br />

dell‘1,5% per ogni anno di età inferiore al<br />

sessantesimo). Il contributo è concesso per il<br />

raggiungimento dei requis<strong>it</strong>i minimi per ottenere<br />

la pensione di anzian<strong>it</strong>à o di vecchiaia.<br />

Dove presentare la domanda?<br />

Presso gli Ist<strong>it</strong>uti di patronato (v. elenco) o direttamente<br />

presso l’agenzia per lo sviluppo sociale ed economico<br />

(ASSE) della Provincia, mediante appos<strong>it</strong>o modulo.<br />

Gli interventi della <strong>Regione</strong><br />

1. Gli interventi sociali:<br />

Prevedono il sostegno dei contributi per un periodo massimo di 36 mesi nel corso della<br />

v<strong>it</strong>a lavorativa e fino ad un massimo di 4.600 euro a favore di coloro che si trovano in<br />

s<strong>it</strong>uazioni di difficoltà.<br />

A chi spettano?<br />

Ulteriori requis<strong>it</strong>i<br />

Gli interventi sociali prevedono il sostegno dei<br />

versamenti contributivi a favore di tutti coloro che<br />

si trovano in una s<strong>it</strong>uazione di difficoltà economica<br />

e familiare.<br />

Per poter aver dir<strong>it</strong>to al sostegno bisogna possedere<br />

i seguenti requis<strong>it</strong>i:<br />

a) residenza in un comune della regione da almeno due<br />

anni;<br />

b) adesione ad un fondo pensione (no PIP o fondi preesistenti)<br />

da almeno due anni;<br />

c) non aver sospeso volontariamente i versamenti al<br />

fondo pensione di appartenenza nell’anno solare<br />

precedente alla s<strong>it</strong>uazione di difficoltà ed in ogni<br />

caso non aver omesso volontariamente il versamento<br />

delle contribuzioni ai fondi pensione per un periodo<br />

continuativo di almeno cinque anni;<br />

d) disponibil<strong>it</strong>à di un redd<strong>it</strong>o del nucleo familiare,<br />

al netto delle imposte sul redd<strong>it</strong>o, non superiore<br />

a 57.000 euro e patrimonio, calcolato al netto<br />

dell‘eventuale residenza di proprietà, non superiore a<br />

114.000 euro.<br />

16<br />

17


Quando e dove<br />

presentare la domanda?<br />

A Pensplan Centrum o tram<strong>it</strong>e gli Infopoint al termine<br />

della s<strong>it</strong>uazione di difficoltà, ovvero dopo 36 mesi<br />

dall’insorgere della stessa, se perdurante.<br />

Il lim<strong>it</strong>e temporale massimo è il 30 giugno dell’anno<br />

successivo a quello in cui è terminata la condizione di<br />

difficoltà.<br />

Importante<br />

La domanda può essere presentata più volte al fine<br />

del sostegno di diversi periodi di difficoltà fino ad un<br />

massimo di 36 mesi e comunque per un importo<br />

complessivo non superiore a 4.600 euro.<br />

2. Supporto legale gratu<strong>it</strong>o in caso di omissioni contributive<br />

da parte del datore di lavoro:<br />

Prevede il supporto legale gratu<strong>it</strong>o nel caso in cui il datore di lavoro ometta il versamento<br />

dei contributi destinati a fondi di previdenza complementare.<br />

4. Accantonamento in luogo di prestazione gratu<strong>it</strong>a di servizi:<br />

E’ previsto l’accantonamento di un importo pari a 7,50 euro annui, in luogo della prestazione<br />

gratu<strong>it</strong>a dei servizi amministrativi, contabili e logistici, agli iscr<strong>it</strong>ti dei fondi non convenzionati<br />

con PensPlan Centrum S.p.A.<br />

Dove presentare la domanda?<br />

La richiesta deve essere presentata a Pensplan<br />

Centrum o agli Infopoint.<br />

3. Gratu<strong>it</strong>à dei servizi amministrativi, contabili, logistici:<br />

I servizi amministrativi, contabili e logistici essenziali sono forn<strong>it</strong>i in forma gratu<strong>it</strong>a<br />

agli aderenti dei fondi pensione convenzionati con PensPlan Centrum S.p.A. Gli iscr<strong>it</strong>ti<br />

a Laborfonds, PensPlan Profi e PensPlan Plurifonds, accedono pertanto in via diretta al<br />

beneficio della gratu<strong>it</strong>à dei servizi. Coloro che non sono iscr<strong>it</strong>ti a tali fondi hanno dir<strong>it</strong>to<br />

all’accantonamento di segu<strong>it</strong>o descr<strong>it</strong>to.<br />

A chi spetta?<br />

Condizioni per<br />

l’erogazione del sostegno<br />

Quando e dove<br />

presentare la domanda?<br />

Per poter aver dir<strong>it</strong>to all’accantonamento bisogna<br />

possedere i seguenti requis<strong>it</strong>i:<br />

• residenza in un comune della <strong>Regione</strong> da<br />

almeno due anni;<br />

• regolar<strong>it</strong>à dei versamenti contributivi al fondo<br />

pensione da parte del richiedente da almeno un anno.<br />

Gli interventi spettano a coloro che al momento della<br />

maturazione dei requis<strong>it</strong>i di accesso alle prestazioni<br />

stabil<strong>it</strong>i nel regime obbligatorio di appartenenza:<br />

a) non hanno interrotto volontariamente le contribuzioni<br />

ai fondi pensione per un periodo continuativo<br />

di almeno cinque anni;<br />

b) accedono alle prestazioni pensionistiche complementari<br />

trasformando almeno 2/3 del cap<strong>it</strong>ale in<br />

rend<strong>it</strong>a ovvero, in alternativa, riscattano per pensionamento.<br />

A Pensplan Centrum o tram<strong>it</strong>e gli Infopoint<br />

annualmente a decorrere dal 1° gennaio e comunque<br />

entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di<br />

riferimento per l’accantonamento richiesto.<br />

18 19


Infomazioni sul terr<strong>it</strong>orio<br />

Per informazioni bisogna rivolgersi alle sedi PensPlan di Trento (p.zza Erbe, 2 –<br />

0461/274800) o di Bolzano (via della Mostra 11/13 – 0471/317600), oppure presso qualsiasi<br />

sportello informativo „PensPlan Infopoint“, ist<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o in regione in collaborazione con il<br />

patronato ACLI/KVW, INAS Cisl/SGBCisl, INCA Cgil/CAAF Servizi Cgil/Agb, Epaca Coldiretti/<br />

Enapa SBB, ASGB, 50&Più Enasco, ITAL-Uil/UIL Sgk.<br />

Informazioni sono disponibili anche sul s<strong>it</strong>o www.pensplan.com.<br />

A quanto ammonta il contributo? L’indenn<strong>it</strong>à è pari ad euro 850,00 mensili ed è<br />

proporzionata all’orario di lavoro del rapporto di lavoro<br />

cessato. L’indenn<strong>it</strong>à è erogata per un periodo massimo<br />

di quattro mesi ad integrazione della durata dell’ASpI e<br />

non può essere corrisposta successivamente alla<br />

liquidazione della pensione anticipata o di vecchiaia.<br />

Dove presentare la domanda?<br />

Presso gli Ist<strong>it</strong>uti di patronato (v. elenco) o direttamente<br />

presso l’agenzia per lo sviluppo sociale ed economico<br />

(ASSE) della Provincia, mediante appos<strong>it</strong>o modulo.<br />

Indenn<strong>it</strong>à di disoccupazione per lavoratori frontalieri/lavoratrici<br />

frontaliere<br />

A chi spetta?<br />

Può presentare domanda:<br />

• chi svolge un lavoro dipendente in Svizzera con<br />

permesso di lavoro stagionale;<br />

• chi al momento della domanda è residente in<br />

un comune della regione <strong>Trentino</strong>-<strong>Alto</strong> <strong>Adige</strong>;<br />

• è escluso dal dir<strong>it</strong>to al trattamento ordinario<br />

di disoccupazione statale per uno dei seguenti motivi:<br />

- la disoccupazione è conseguenza di una<br />

sospensione stagionale, quindi non di<br />

un licenziamento;<br />

- successivamente alla data di erogazione<br />

dell’ultimo trattamento ordinario di disoccupazione<br />

da parte dello Stato è stato effettuato un<br />

periodo di lavoro dipendente inferiore a 12 mesi,<br />

nei 2 anni precedenti la fine del lavoro.<br />

A quanto ammonta il contributo? L‘indenn<strong>it</strong>à giornaliera é stabil<strong>it</strong>a attualmente nella<br />

misura delle seguenti percentuali della retribuzione<br />

convenzionale, determinata dallo Stato:<br />

60 % per i primi 6 mesi,<br />

50 % per i prossimi 2 mesi,<br />

40 % per gli ultimi 4 mesi.<br />

LAVORO<br />

Indenn<strong>it</strong>à integrativa dell’assicurazione sociale per l’impiego (ASPI)<br />

A chi spetta?<br />

Importante<br />

NUOVO<br />

• persone disoccupate residenti e con domicilio nella<br />

regione <strong>Trentino</strong>-<strong>Alto</strong> <strong>Adige</strong>, per gli eventi di disoccupazione<br />

verificatisi dal 01.01.2013 al 31.12.2015;<br />

• persone che sono state licenziate per giustificato<br />

motivo oggettivo connesso a riduzione,<br />

trasformazione o cessazione di attiv<strong>it</strong>à o di lavoro,<br />

ma che non possiedono i requis<strong>it</strong>i per beneficiare<br />

dell‘indenn<strong>it</strong>à di mobil<strong>it</strong>à prevista dalla legge<br />

n. 223 del 1991;<br />

• anzian<strong>it</strong>á aziendale di 12 mesi di cui gli ultimi 3 a<br />

tempo indeterminato con la medesima azienda;<br />

• persone beneficiarie dell’ASPI o del trattamento<br />

ordinario di disoccupazione agricola.<br />

Dove presentare la domanda?<br />

Presso gli Ist<strong>it</strong>uti di patronato (v. elenco) o direttamente<br />

presso l’agenzia per lo sviluppo sociale ed economico<br />

(ASSE) della Provincia, mediante appos<strong>it</strong>o modulo.<br />

Interventi previdenziali a sostegno delle persone disoccupate o che<br />

riducono l’attiv<strong>it</strong>à lavorativa<br />

A chi spetta?<br />

• persone disoccupate<br />

• persone sospese per crisi di mercato non coperte<br />

da contribuzione previdenziale<br />

• persone che accettano di ridurre l’attiv<strong>it</strong>à lavorativa<br />

al fine di favorire nuove assunzioni a tempo<br />

indeterminato<br />

A quanto ammonta il contributo? Il contributo può arrivare fino a 7.000 euro ed è<br />

corrisposto in proporzione ai versamenti volontari<br />

effettuati<br />

Dove presentare la domanda?<br />

Presso gli Ist<strong>it</strong>uti di patronato (v. elenco) o direttamente<br />

presso l’agenzia per lo sviluppo sociale ed economico<br />

(ASSE) della Provincia, mediante appos<strong>it</strong>o modulo.<br />

20<br />

21


NUCLEI FAMILIARI CON ENTRAMBI I GENITORI (IN CUI NON SONO<br />

Importo complessivo mensile dell’assegno per livello di condizione economica<br />

PRESENTI FIGLI ED EQUIPARATI DISABILI)<br />

del nucleo familiare e numero dei figli<br />

Le tabelle per l’assegno al nucleo familiare<br />

Condizione economica<br />

Numero di figli<br />

da … a … figlio unico 2 o 1* 3 4 5 6 7 oltre 7<br />

€ 0,00 – € 13.479,00<br />

€ 76,16 € 108,06 € 216,13 € 324,19 € 432,25 € 540,31 € 648,38 € 648,38<br />

€ 13.479,01 – € 16.342,00<br />

€ 70,72 € 103,80 € 204,75 € 307,48 € 411,41 € 516,15 € 621,49 € 621,49<br />

€ 16.342,01 – € 19.206,00<br />

€ 65,28 € 99,53 € 193,38 € 290,78 € 390,54 € 491,97 € 594,60 € 594,60<br />

€ 19.206,01 – € 22.128,00<br />

€ 59,84 € 95,27 € 182,00 € 274,07 € 369,69 € 467,80 € 567,72 € 567,72<br />

€ 22.128,01 – € 24.991,00<br />

€ 54,40 € 91,00 € 170,63 € 257,36 € 348,83 € 443,63 € 540,82 € 540,82<br />

€ 24.991,01 – € 27.853,00<br />

€ 54,40 € 86,74 € 159,25 € 240,65 € 327,98 € 419,46 € 513,95 € 513,95<br />

€ 27.853,01 – € 30.820,00<br />

€ 54,40 € 82,47 € 147,88 € 223,95 € 307,13 € 395,28 € 487,05 € 487,05<br />

€ 30.820,01 – € 33.638,00<br />

€ 54,40 € 78,21 € 136,50 € 207,24 € 286,27 € 371,11 € 460,18 € 460,18<br />

€ 33.638,01 – € 36.502,00<br />

€ 73,94 € 125,13 € 190,53 € 265,42 € 346,94 € 433,29 € 433,29<br />

€ 36.502,01 – € 39.424,00<br />

€ 69,68 € 113,75 € 173,82 € 244,56 € 322,77 € 406,40 € 406,40<br />

€ 39.424,01 – € 42.287,00<br />

€ 65,41 € 102,38 € 157,12 € 223,71 € 298,59 € 379,52 € 379,52<br />

€ 42.287,01 – € 45.149,00<br />

€ 61,15 € 91,00 € 140,42 € 202,85 € 274,43 € 352,63 € 352,63<br />

€ 45.149,01 – € 48.073,00<br />

€ 56,88 € 79,63 € 123,71 € 182,00 € 250,25 € 325,74 € 325,74<br />

€ 48.073,01 – € 50.936,00<br />

€ 68,25 € 106,99 € 161,15 € 226,08 € 298,85 € 298,85<br />

€ 50.936,01 – € 53.798,00<br />

€ 56,88 € 90,29 € 140,29 € 201,91 € 271,97 € 271,97<br />

€ 53.798,01 – € 56.661,00<br />

€ 73,58 € 119,44 € 177,74 € 245,07 € 245,07<br />

€ 56.661,01 – € 59.523,00<br />

€ 56,88 € 98,58 € 153,56 € 218,20 € 218,20<br />

€ 59.523,01 – € 62.385,00<br />

€ 77,73 € 129,40 € 191,30 € 191,30<br />

€ 62.385,01 – € 65.248,00<br />

€ 56,88 € 105,22 € 164,43 € 164,43<br />

€ 65.248,01 – € 68.110,00<br />

€ 81,05 € 137,53 € 137,53<br />

€ 68.110,01 – € 70.972,00<br />

€ 56,88 € 110,65 € 110,65<br />

€ 70.972,01 – € 73.835,00<br />

€ 83,77 € 83,77<br />

€ 73.835,01 – € 76.697,00<br />

€ 56,88 € 56,88<br />

NUCLEI FAMILIARI CON UN UNICO GENITORE (IN CUI NON SONO<br />

Importo complessivo mensile dell’assegno per livello di condizione economica<br />

PRESENTI FIGLI ED EQUIPARATI DISABILI)<br />

del nucleo familiare e numero dei figli<br />

Condizione economica<br />

Numero di figli<br />

da … a … figlio unico 2 o 1* 3 4 5 6 7 oltre 7<br />

€ 0,00 – € 13.479,00<br />

€ 76,16 € 117,17 € 216,13 € 500,50 € 671,13 € 841,75 € 949,81 € 949,81<br />

€ 13.479,01 – € 16.342,00<br />

€ 65,28 € 102,95 € 202,85 € 468,81 € 632,74 € 798,16 € 905,17 € 905,17<br />

€ 16.342,01 – € 19.206,00<br />

€ 54,40 € 97,82 € 189,58 € 437,14 € 594,34 € 754,54 € 860,52 € 860,52<br />

€ 19.206,01 – € 22.128,00<br />

€ 92,71 € 176,31 € 405,44 € 555,96 € 710,94 € 815,87 € 815,87<br />

€ 22.128,01 – € 24.991,00<br />

€ 87,58 € 163,04 € 373,75 € 517,56 € 667,34 € 771,23 € 771,23<br />

€ 24.991,01 – € 27.853,00<br />

€ 82,47 € 149,77 € 342,06 € 479,18 € 623,73 € 726,58 € 726,58<br />

€ 27.853,01 – € 30.820,00<br />

€ 77,35 € 136,50 € 310,38 € 440,78 € 580,13 € 681,94 € 681,94<br />

€ 30.820,01 – € 33.638,00<br />

€ 72,23 € 123,23 € 278,69 € 402,40 € 536,53 € 637,29 € 637,29<br />

€ 33.638,01 – € 36.502,00<br />

€ 67,11 € 109,96 € 247,00 € 364,00 € 492,92 € 592,64 € 592,64<br />

€ 36.502,01 – € 39.424,00<br />

€ 61,99 € 96,69 € 215,32 € 325,61 € 449,31 € 547,99 € 547,99<br />

€ 39.424,01 – € 42.287,00<br />

€ 56,88 € 83,42 € 183,63 € 287,22 € 405,72 € 503,34 € 503,34<br />

€ 42.287,01 – € 45.149,00<br />

€ 70,15 € 151,94 € 248,83 € 362,10 € 458,70 € 458,70<br />

€ 45.149,01 – € 48.073,00<br />

€ 56,88 € 120,25 € 210,44 € 318,50 € 414,05 € 414,05<br />

€ 48.073,01 – € 50.936,00<br />

€ 88,56 € 172,05 € 274,90 € 369,41 € 369,41<br />

€ 50.936,01 – € 53.798,00<br />

€ 56,88 € 133,66 € 231,29 € 324,76 € 324,76<br />

€ 53.798,01 – € 56.661,00<br />

€ 95,27 € 187,69 € 280,11 € 280,11<br />

€ 56.661,01 – € 59.523,00<br />

€ 56,88 € 144,08 € 235,46 € 235,46<br />

€ 59.523,01 – € 62.385,00<br />

€ 100,48 € 190,81 € 190,81<br />

€ 62.385,01 – € 65.248,00<br />

€ 56,88 € 146,17 € 146,17<br />

€ 65.248,01 – € 68.110,00<br />

€ 101,52 € 101,52<br />

€ 68.110,01 – € 70.972,00<br />

€ 56,88 € 56,88<br />

NUCLEI FAMILIARI IN CUI SONO PRESENTI FIGLI O EQUIPARATI DISABILI<br />

Importo complessivo mensile dell’assegno per livello di condizione economica<br />

del nucleo familiare e numero dei figli<br />

Condizione economica<br />

Numero di figli<br />

da … a … figlio unico 2 o 1* 3 4 5 6 7 oltre 7<br />

€ 0,00 – € 13.479,00<br />

€ 341,25 € 449,31 € 557,38 € 665,44 € 949,81 € 1.057,88 € 1.165,94 € 1.165,94<br />

€ 13.479,01 – € 16.342,00<br />

€ 312,81 € 416,61 € 521,62 € 627,41 € 900,21 € 1.007,83 € 1.115,53 € 1.115,53<br />

€ 16.342,01 – € 19.206,00<br />

€ 284,38 € 383,91 € 485,87 € 589,37 € 850,60 € 957,78 € 1.065,11 € 1.065,11<br />

€ 19.206,01 – € 22.128,00<br />

€ 255,94 € 351,21 € 450,12 € 551,33 € 801,00 € 907,73 € 1.014,71 € 1.014,71<br />

€ 22.128,01 – € 24.991,00<br />

€ 227,50 € 318,50 € 414,39 € 513,30 € 751,39 € 857,68 € 964,29 € 964,29<br />

€ 24.991,01 – € 27.853,00<br />

€ 199,06 € 285,80 € 378,63 € 475,26 € 701,77 € 807,63 € 913,89 € 913,89<br />

€ 27.853,01 – € 30.820,00<br />

€ 170,63 € 253,09 € 342,88 € 437,23 € 652,17 € 757,57 € 863,47 € 863,47<br />

€ 30.820,01 – € 33.638,00<br />

€ 142,19 € 220,40 € 307,13 € 399,20 € 602,56 € 707,53 € 813,05 € 813,05<br />

€ 33.638,01 – € 36.502,00<br />

€ 113,75 € 187,69 € 271,37 € 361,16 € 552,95 € 657,48 € 762,64 € 762,64<br />

€ 36.502,01 – € 39.424,00<br />

€ 85,31 € 154,99 € 235,62 € 323,11 € 503,34 € 607,43 € 712,24 € 712,24<br />

€ 39.424,01 – € 42.287,00<br />

€ 56,88 € 122,28 € 199,87 € 285,09 € 453,74 € 557,38 € 661,82 € 661,82<br />

€ 42.287,01 – € 45.149,00<br />

€ 89,58 € 164,14 € 247,05 € 404,14 € 507,32 € 611,41 € 611,41<br />

€ 45.149,01 – € 48.073,00<br />

€ 56,88 € 128,38 € 209,02 € 354,52 € 457,28 € 560,99 € 560,99<br />

€ 48.073,01 – € 50.936,00<br />

€ 92,63 € 170,98 € 304,92 € 407,23 € 510,58 € 510,58<br />

€ 50.936,01 – € 53.798,00<br />

€ 56,88 € 132,95 € 255,30 € 357,18 € 460,18 € 460,18<br />

€ 53.798,01 – € 56.661,00<br />

€ 94,92 € 205,70 € 307,13 € 409,76 € 409,76<br />

€ 56.661,01 – € 59.523,00<br />

€ 56,88 € 156,08 € 257,07 € 359,34 € 359,34<br />

€ 59.523,01 – € 62.385,00<br />

€ 106,48 € 207,02 € 308,94 € 308,94<br />

€ 62.385,01 – € 65.248,00<br />

€ 56,88 € 156,98 € 258,52 € 258,52<br />

€ 65.248,01 – € 68.110,00<br />

€ 106,93 € 208,10 € 208,10<br />

€ 68.110,01 – € 70.972,00<br />

€ 56,88 € 157,71 € 157,71<br />

€ 70.972,01 – € 73.835,00<br />

€ 107,29 € 107,29<br />

€ 73.835,01 – € 76.697,00<br />

€ 56,88 € 56,88<br />

22 23 23<br />

* in presenza di altri figli maggiorenni


Gli indirizzi dei patronati<br />

ACLI/KVW<br />

via <strong>Alto</strong> <strong>Adige</strong> 28<br />

39100 Bolzano<br />

Tel.: 0471 978677<br />

Fax: 0471 973806<br />

patronat@kvw.org<br />

via Goethe 8<br />

39012 Merano<br />

Tel.: 0473 220381<br />

Fax: 0473 222677<br />

patronat.meran@kvw.org<br />

via Principale 131<br />

39028 Silandro<br />

Tel.: 0473 730095<br />

Fax: 0473 746718<br />

patronat.schlanders@kvw.org<br />

Vicolo Streuntun 5<br />

39049 Vip<strong>it</strong>eno<br />

Tel.: 0472 765418<br />

Fax: 0472 760378<br />

patronat.sterzing@kvw.org<br />

via Dante 1<br />

39031 Brunico<br />

Tel.: 0474 411149<br />

Fax: 0474 411332<br />

patronat.bruneck@kvw.org<br />

via Vescovado 2<br />

39040 Varna/Bressanone<br />

Tel.: 0472 836060<br />

Fax: 0472 834447<br />

patronat.brixen@kvw.org<br />

Largo Municipio 3/1<br />

39044 Egna<br />

Tel.: 0471 820346<br />

Fax: 0471 820624<br />

patronat.neumarkt@kvw.org<br />

Vicolo Mercato 4<br />

39024 Malles<br />

Tel.: 0473 830645<br />

Fax: 0473 835878<br />

patronat.mals@kvw.org<br />

ENAS<br />

Vicolo S. Quirino 2<br />

39100 Bolzano<br />

Tel.: 0471 271706<br />

Fax: 0471 271706<br />

enas.altoadige@libero.<strong>it</strong><br />

via Otto-Huber 13<br />

39012 Merano<br />

Tel.: 0473 201088<br />

Fax: 0473 201088<br />

ENASCO (Commercio)<br />

via di mezzo ai piani 5<br />

39100 Bolzano<br />

Tel.: 0471 310315<br />

Fax: 0471 310400<br />

enasco@hds-bz.<strong>it</strong><br />

ENAPA (Bauernbund)<br />

via Konrad-Lechner 4/A<br />

39040 Varna/Brixen<br />

Tel.: 0472 201732<br />

Fax: 0472 201724<br />

enapa.brixen@sbb.<strong>it</strong><br />

Via S. Lorenzo 8/A<br />

39031 Brunico<br />

Tel.: 0474 412473<br />

Fax: 0474 410655<br />

enapa.bruneck@sbb.<strong>it</strong><br />

via Schiller 12<br />

39012 Merano<br />

Tel.: 0473 277238<br />

Fax: 0471 999471<br />

enapa.meran@sbb.<strong>it</strong><br />

via Dr.-Heinrich-Vögele 7<br />

39028 Silandro<br />

Tel.: 0473 746053<br />

Fax: 0473 621300<br />

enapa.schlanders@sbb.<strong>it</strong><br />

via Stazione 1<br />

39049 Vip<strong>it</strong>eno<br />

Tel.: 0472 766686<br />

Fax: 0472 763855<br />

enapa.sterzing@sbb.<strong>it</strong><br />

via Pinis 111<br />

39030 S. Martino in Badia<br />

Tel.: 0474 523158<br />

Fax: 0474 523448<br />

enapa.bruneck@sbb.<strong>it</strong><br />

via Canonico-Michael-Gamper 5<br />

39100 Bolzano<br />

Tel.: 0471 999346<br />

Fax: 0471 999480<br />

enapa@sbb.<strong>it</strong><br />

via Canonico-Michael-Gamper 10<br />

39100 Bolzano<br />

Tel.: 0471 999449<br />

Fax: 0471 999496<br />

enapa.bozen@sbb.<strong>it</strong><br />

EPASA SHV/CNA<br />

via Milano 68<br />

39100 Bolzano<br />

Tel.: 0471 546751<br />

Fax: 0471 933629<br />

bolzano.epasa@cna.<strong>it</strong><br />

EPACA (Coldiretti)<br />

via Buozzi 16<br />

39100 Bolzano<br />

Tel.: 0471 921949<br />

Fax: 0471 513529<br />

christian.beber@coldiretti.<strong>it</strong><br />

INAPA (Handwerksverband)<br />

via di mezzo ai piani 7<br />

39100 Bolzano<br />

Tel.: 0471 323260<br />

Fax: 0471 323210<br />

inapa-intern@lvh.<strong>it</strong><br />

via A.-Kuperion 30<br />

39012 Merano<br />

Tel.: 0473 258064<br />

Fax: 0473 210334<br />

inapa-intern@lvh.<strong>it</strong><br />

via Brunico 14/A<br />

39031 San Lorenzen<br />

Tel.: 0474 474823<br />

Fax: 0474 474155<br />

inapa-intern@lvh.<strong>it</strong><br />

INAS-CISL<br />

via Siemens 23<br />

39100 Bolzano<br />

Tel.: 0471 568410<br />

Fax: 0471 568435<br />

inas@sgbcisl.<strong>it</strong><br />

via Palermo 79/B<br />

39100 Bolzano<br />

Tel.: 0471 204602<br />

Fax: 0471 505791<br />

via Bastoni Maggiori 7<br />

39042 Bressanone<br />

Tel.: 0472 831941<br />

Fax: 0472 832531<br />

brixen@sgbcisl.<strong>it</strong><br />

via Stegona 8<br />

39031 Brunico<br />

Tel.: 0474 550810<br />

Fax: 0474 537818<br />

bruneck@sgbcisl.<strong>it</strong><br />

Piazza F. Bonatti 4<br />

39044 Egna<br />

Tel.: 0471 812139<br />

Fax: 0471 823938<br />

inas.egna@sgbcisl.<strong>it</strong><br />

via Pietralba 1<br />

39055 Laives<br />

Tel.: 0471 952692<br />

Fax: 0471 593421<br />

ust.laives@sgbcisl.<strong>it</strong><br />

via Gen. Verdross 45<br />

39024 Malles<br />

Tel.: 0473 831418<br />

Fax: 0473 845557<br />

INCA-AGB-CGIL<br />

via Trieste 70/A<br />

39100 Bolzano<br />

Tel.: 0471 926545<br />

Fax: 0471 926447<br />

bolzano@inca.<strong>it</strong><br />

via Piacenza 54<br />

39100 Bolzano<br />

Tel.: 0471 926404<br />

Fax: 0471 926401<br />

incabz05@cgil-agb.<strong>it</strong><br />

via Claudia Augusta 81<br />

39100 Bolzano<br />

Tel.: 0471 270015<br />

via Otto Huber 54<br />

39012 Merano<br />

Tel.: 0473 203418<br />

Fax: 0473 221864<br />

merano@inca.<strong>it</strong><br />

via Fallmerayer 9<br />

39042 Bressanone<br />

Tel.: 0472 831498<br />

Fax: 0472 831529<br />

bressanone@inca.<strong>it</strong><br />

Via Europa 20<br />

39031 Brunico<br />

Tel.: 0474 370162<br />

Fax: 0474 555173<br />

brunico@inca.<strong>it</strong><br />

via Kennedy 265<br />

39055 Laives<br />

Tel.: 0471 955177<br />

Fax: 0471 955177<br />

laives@inca.<strong>it</strong><br />

via Principale 33<br />

39028 Silandro<br />

Tel.: 0473 621222<br />

Fax: 0473 621222<br />

silandro@inca.<strong>it</strong><br />

via P.-P.-Reiner 4<br />

39038 San Candido<br />

Tel.: 0474 913050<br />

sancandido@inca.<strong>it</strong><br />

Largo Municipio 35<br />

39044 Egna<br />

Tel.: 0471 812305<br />

Fax: 0471 812305<br />

cgilegna@cgil-agb.<strong>it</strong><br />

ITACO<br />

via Roma. 80/A<br />

39100 Bolzano<br />

Tel.: 0471 541511<br />

Fax: 0471 541530<br />

info@commercianti.bz.<strong>it</strong><br />

ITAL-SGK/UIL<br />

via Ada-Buffulini 14<br />

39100 Bolzano<br />

Tel.: 0471 245612<br />

Fax: 0471 245655<br />

bolzano@pec.<strong>it</strong>aluil.<strong>it</strong><br />

via Wolkenstein 32<br />

39012 Merano<br />

Tel.: 0471 245675<br />

Fax: 0473 230334<br />

merano@pec.<strong>it</strong>aluil.<strong>it</strong><br />

via Stazione 21<br />

39042 Bressanone<br />

Tel.: 0471 245644<br />

Fax: 0472 201076<br />

bressanone@pec.<strong>it</strong>aluil.<strong>it</strong><br />

Largo Municipio 30<br />

39044 Egna<br />

Tel.: 0471 245682<br />

Fax: 0471 090222<br />

egna@pec.<strong>it</strong>aluil.<strong>it</strong><br />

via dei Vigneti 35<br />

39055 Laives<br />

Tel.: 0471 245693<br />

Fax: 0471 950990<br />

laives@pec.<strong>it</strong>aluil.<strong>it</strong><br />

SBR-ASGB<br />

via Bottai 22<br />

39100 Bolzano<br />

Tel.: 0471 308210<br />

Fax: 0471 308211<br />

patronat@asgb.org<br />

Corso Libertà 182/C<br />

39012 Merano<br />

Tel.: 0473 237189<br />

Fax: 0473 258994<br />

meran@asgb.org<br />

via V<strong>it</strong>torio-Veneto 33<br />

39042 Bressanone<br />

Tel.: 0472 834515<br />

Fax: 0472 834220<br />

brixen@asgb.org<br />

Piazza Fuori Porta 2<br />

39049 Vip<strong>it</strong>eno<br />

Tel.: 0472 765040<br />

Fax: 0472 765040<br />

sterzing@asgb.org<br />

via S. Lorenzo 8<br />

39031 Brunico<br />

Tel.: 0474 554048<br />

Fax: 0474 537226<br />

bruneck@asgb.org<br />

via Ponte di Legno 19<br />

39028 Silandro<br />

Tel.: 0473 730464<br />

Fax: 0473 732120<br />

schlanders@asgb.org<br />

via Stazione 21<br />

39044 Egna<br />

Tel.: 0471 812447<br />

Fax: 0471 812023<br />

enapa.neumarkt@sbb.<strong>it</strong><br />

via Meinhard. 2<br />

39012 Merano<br />

Tel.: 0473 230242<br />

Fax: 0473 230161<br />

info.me@sgbcisl.<strong>it</strong><br />

via Geizkofler 12<br />

39049 Vip<strong>it</strong>eno<br />

Tel.: 0472 764236<br />

Fax: 0472 764236<br />

Via Vecchie Fondamenta 8<br />

39044 Egna<br />

Tel.: 0471 812857<br />

Fax: 0471 812857<br />

neumarkt@asgb.org

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