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PERIZIA ESTIMATIVA - Enti e Tribunali

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Tribunale Ordinario di Cuneo<br />

ESECUZIONE IMMOBILIARE N. 24 / 2010<br />

G.E. Dott. R. Bonaudi<br />

<strong>PERIZIA</strong> <strong>ESTIMATIVA</strong><br />

- CREDITORE PROCEDENTE : Cassa Rurale ed Artigiana di Boves<br />

Banca di Credito Cooperativo S.C.<br />

Piazza Italia n.44, 12012 Boves<br />

c.f. e Part. IVA 00254540040<br />

- ESECUTATO : Cavallo Giovanni<br />

Strada Tetto Marchese n.6,<br />

12016 Peveragno<br />

c.f. CVL GNN 60D29 D205F<br />

Geometra GHIBAUDO ROBERTO<br />

- Consulente Tecnico d’Ufficio presso il Tribunale Ordinario di Cuneo -<br />

Via Meucci 26, 12100 Cuneo<br />

Tel. 0171 602539


TRIBUNALE ORDINARIO DI CUNEO<br />

ESECUZIONE IMMOBILIARE N. 24 / 2010<br />

G.E. Dott. Roberta Bonaudi<br />

- CREDITORE PROCEDENTE :<br />

Cassa Rurale ed Artigiana di Boves, Banca di Credito Cooperativo S.C. con sede a<br />

Boves in Piazza Italia n.44, c.f. e Part. IVA 00254540040, in persona del suo<br />

Presidente legale rappresentante Rag. Sergio Marro, rappresentata e difesa<br />

dall’Avvocato Gabriele Gerbino ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in<br />

Piazza Galimberti n.9 a Cuneo<br />

- ESECUTATO :<br />

Cavallo Giovanni, nato a Cuneo il 29/04/1960, c.f. CVLGNN60D29D205F, residente a<br />

Peveragno in Strada Tetto Marchese n.6<br />

****************************************<br />

RELAZIONE DI <strong>PERIZIA</strong> <strong>ESTIMATIVA</strong><br />

1) PREMESSA<br />

l'Ill.mo Sig. Giudice dell'Esecuzione Dott. Roberta Bonaudi in data 08/05/2010<br />

nominava Perito Estimatore nella procedura epigrafata il sottoscritto Geom. Roberto<br />

Ghibaudo, libero professionista e Consulente Tecnico accreditato presso il Tribunale di<br />

Cuneo, iscritto al Collegio dei Geometri della Provincia di Cuneo al n.1975, con studio<br />

in Cuneo - Via Meucci n.26, tel. / fax 0171 602539.<br />

Il sottoscritto, dopo aver assunto i documenti afferenti il presente procedimento<br />

esecutivo depositati presso la Cancelleria dell'Ufficio Esecuzioni del Tribunale di<br />

Cuneo, concordava con l’esecutata un sopralluogo sulla località.<br />

E’ oggetto di perizia il seguente immobile nel Comune di Peveragno:<br />

- quota intera su fabbricato d’abitazione tuttora censito al Catasto Terreni come F.9<br />

particella n.4 subalterno 1.<br />

2) TITOLO DI PROVENIENZA<br />

i cespiti di cui sopra pervennero al sig. Cavallo Giovanni a seguito dell’atto di<br />

divisione repertorio n. 34.965 del 26/03/1991 a rogito Not. Parola Carlo Alberto di<br />

Cuneo, registrato a Cuneo il 11/04/1991 al n.1170 serie 1° V, trascritto a Cuneo il<br />

18/04/1991 reg. part. n.2493 e reg. gen. n.3218<br />

3) PROPRIETA’ DEL BENE ALLA DATA DI TRASCRIZIONE DEL PIGNORAMENTO<br />

al 30/03/2010, data di trascrizione dell'Atto di Pignoramento, gli immobili<br />

pignorati risultavano di proprietà dell'esecutato.<br />

4) FORMALITÀ PREGIUDIZIEVOLI<br />

1) nota di iscrizione del 12/07/1991, reg. part. n. 629 e gen. n. 5469, di Ipoteca<br />

Volontaria a Garanzia di Mutuo Fondiario derivante da atto Not. Parola Carlo<br />

Alberto del 10/07/1991 repertorio n. 36.905 a favore della Cassa di Risparmio di<br />

Cuneo c.f. 00269520045 contro Cavallo Giovanni (relativamente al solo bene<br />

pignorato F.9 n.4 sub.1) per una cifra capitale di € 50.000,00 più interessi ed una<br />

cifra totale di € 85.000,00<br />

- annotazione del 06/08/1991, reg. part. n. 806 e gen. n. 6206, di Erogazione a<br />

Saldo derivante da atto Not. Parola Carlo Alberto del 23/07/1991 repertorio n.<br />

37.208 a favore della Cassa di Risparmio di Cuneo<br />

2) nota di iscrizione del 05/12/1997, reg. part. n. 1069 e gen. n. 10753, di Ipoteca<br />

Volontaria a Garanzia di Mutuo derivante da atto Not. Parola Carlo Alberto del<br />

04/12/1997 repertorio n. 59.638 a favore della Cassa Rurale e Artigiana di Boves<br />

Banca di Credito Cooperativo S.C.R.L. c.f 00254540040 contro Cavallo Giovanni<br />

per una cifra capitale di € 110.000,00 più interessi ed una cifra totale di<br />

€ 220.000,00<br />

3) nota di iscrizione del 27/04/2001, reg. part. n. 433 e gen. n. 3925, di Ipoteca<br />

Volontaria a Garanzia di Mutuo Fondiario derivante da atto Not. Rinaudo Giuseppe


del 20/04/2001 repertorio n. 13.998 a favore della Cassa Rurale e Artigiana di<br />

Boves Banca di Credito Cooperativo S.C.R.L. c.f 00254540040 contro Cavallo<br />

Giovanni (Daniele Maria Domenica quale debitore non datore di ipoteca) per una<br />

cifra capitale di € 120.000,00 più interessi ed una cifra totale di € 240.000,00<br />

4) nota di iscrizione del 17/11/2005, reg. part. n. 1857 e gen. n. 11.428, di Ipoteca<br />

Legale derivante da Norma Art. 77 DPR 29/09/1973 num. 602, atto del 15/11/2005<br />

rep. 1532/37 della G.E.C. Gestione Esazioni Convenzionate S.p.A.<br />

c.f. 02058400041 con sede a Cuneo, a favore della G.E.C. stessa contro Cavallo<br />

Giovanni per una cifra capitale di € 28.594,51 più interessi e spese per un totale di<br />

€ 57.189,02<br />

- annotazione del 19/04/2007, reg. part. n. 539 e gen. n. 4461, di Riduzione di<br />

Somma derivante da atto amministrativo della Cuneo Riscossioni S.p.A. del<br />

26/03/2007 rep. 1532/37 a favore della G.E.C. Gestione Esazioni<br />

Convenzionate S.p.A. con sede a Cuneo c.f. 02058400041, riduzione di somma<br />

capitale da € 28.594,51 a € 28.306,73 con riduzione della somma dell’ipoteca<br />

da € 57.189,02 a € 56.613,46<br />

5) nota di iscrizione del 03/02/2010, reg. part. n. 149 e gen. n. 1172, di Ipoteca<br />

Giudiziale derivante da Decreto Ingiuntivo del Tribunale di Cuneo del 28/01/2010,<br />

repertorio n.130, a favore della Cassa Rurale e Artigiana di Boves Banca di Credito<br />

Cooperativo SC c.f. 00254540040 contro Cavallo Giovanni per una cifra capitale di<br />

€ 13.915,14 più interessi e spese per un totale di € 23.000,00<br />

6) nota di trascrizione del 30/03/2010, reg. part. n. 2387 e gen. n. 3038, di Atto<br />

Esecutivo o Cautelare di Pignoramento Immobiliare, redatto dal Tribunale di Cuneo<br />

con atto giudiziario rep. n. 355/2010 del 23/03/2010, a favore della Cassa Rurale e<br />

Artigiana di Boves Banca di Credito Cooperativo S.C. c.f. 00254540040 contro<br />

Cavallo Giovanni.<br />

NB : si segnala che l’iscrizione reg. part. 971 e reg. gen.8775 del 07/11/1992 e la<br />

trascrizione reg. part. 38 e reg. gen. 47 del 03/01/1997 sono state cancellate con<br />

annotazioni n.836 del 28/10/1997 e n.816 del 22/10/1997 per cui non vengono riportate<br />

nell’elenco delle formalità pregiudizievoli ancora gravanti sul bene in oggetto.<br />

****************************************<br />

Viste le generalità, la natura e la consistenza degli immobili, lo scrivente ritiene<br />

opportuno procedere a trattazione per lotto unico.<br />

* LOTTO UNICO *<br />

5.1) NATURA, CONSISTENZA, INDIVIDUAZIONE CATASTALE, DESCRIZIONE<br />

Quota intera su fabbricato ex rurale parzialmente ristrutturato a Peveragno,<br />

Fraz. Santa Margherita, Strada Tetto Marchese n.6 (ex Tetto Cia n.122) costituito da<br />

cantina al Piano Interrato, lavanderia, autorimessa, sgombero e vano scala al Piano<br />

Terreno, ingresso, soggiorno-cucina, due camere e bagno al Piano Primo, sottotetto<br />

rustico al Piano Secondo.<br />

Il tutto censito al Catasto Terreni come segue:<br />

F. n. sub. qualità superficie RD RA<br />

9 4 1 Porzione di FR 0.00.00 ---- ----<br />

Intestato alla ditta come segue :<br />

Cavallo Giovanni nato a Cuneo il 29/04/1960, CVLGNN60D29D205F, prop. 1000/1000<br />

L’immobile in valutazione è costituto dalla porzione centrale di un maggior<br />

fabbricato, libero sui due lati Nord e Sud e parzialmente ristrutturato così da aver<br />

ricavato una porzione abitativa al Piano Primo con accessori agli altri piani.<br />

L’abitazione è costituita da un ingresso che disimpegna direttamente l’ambiente<br />

principale del soggiorno con cucina disposta lungo una sola parete, una grande<br />

camera da letto, una cameretta di larghezza limitata ed il bagno;<br />

il tutto è stato realizzato negli anni 1990-1991 e si presenta in buono stato di<br />

manutenzione con serramenti in legno e vetrocamera (di spessore ridotto ed inferiore


alle normative attuali in materia di contenimento dei consumi energetici), pavimenti in<br />

piastrelle di ceramica con eccezione della camera principale dove è stato posato un<br />

parquet, tinteggiatura alle pareti.<br />

Il riscaldamento è autonomo con radiatori e caldaia a gas propano liquido<br />

(GPL), integrato dalla stufa a legna nel soggiorno.<br />

Sui due lati liberi si affacciano due balconi in muratura con ringhiera metallica.<br />

Sovrastante l’alloggio è stato mantenuto allo stato rustico il sottotetto, utilizzato<br />

come solaio, non abitabile e con altezza modesta anche sotto il trave di colmo:<br />

l’orditura del tetto è in legno con coperture in tegole marsigliesi.<br />

Al Piano Terreno lo spazio esistente è stato recuperato solo in parte ricavando<br />

nell’ex portico una lavanderia ed un’autorimessa mentre la ex stalla è utilizzata come<br />

locale di sgombero:<br />

da questo si può accedere alla vecchia cantina al Piano Interrato transitando attraverso<br />

i locali di altra ditta gravati da servitù di passaggio.<br />

Attualmente l’accesso alla cantina è più facilmente effettuato direttamente<br />

dall’autorimessa attraverso un locale di proprietà dell’esecutato e della moglie.<br />

Si precisa che il sig. Cavallo dichiara che la cantina di sua proprietà è<br />

solamente quella colorata in giallo retinata nella planimetria allegata anche se il<br />

frazionamento catastale Mod.6 n.572/91 del 01/02/1991 redatto dal Geom. Toselli<br />

Domenico riporta come parte del n.4 sub.1 l’intera porzione confinante con il sub.2.<br />

Non essendo mai stata censita al catasto dei fabbricati, pur ravvisandosene<br />

l’obbligatorietà della parte in quanto priva dei requisiti di ruralità, la proprietà in<br />

valutazione è priva di una scheda planimetrica esplicativa né le tavole progettuali sono<br />

utilizzabili in tal senso in quanto totalmente difformi da quanto realizzato per cui, al<br />

semplice scopo di dare un’indicazione della distribuzione e consistenza dei locali, si fa<br />

riferimento allo schema grafico che si allega nonché al Mod. 6 di frazionamento<br />

allegato all’atto di provenienza citato al punto 2) con il bene colorato in giallo.<br />

5.2) COERENZE<br />

- cantina al P. Int. : a Nord il terrapieno del mappale n.318, ad Est la cantina del<br />

mappale n.4 sub.2, a Sud il terrapieno il mappale n.6 sub.1, ad Ovest il terrapieno del<br />

terreno n.4<br />

- locali al P. T. : a Nord il mappale n.318, ad Est e Sud il n.11, ad Ovest i n.5<br />

sub.1 e n.4 sub.4<br />

- abitazione al P. 1° : a Nord il mappale n.318, a d Est e Sud il n.11, ad Ovest i<br />

n.5 sub.3 e n.4 sub.2<br />

- solaio al P. 2° : a Nord il mappale n.318, ad Es t e Sud i n.11 e n.5 sub.4, ad<br />

Ovest i n.5 sub.4 e n.4 sub.2<br />

5.3) DIRITTI E/O SERVITÙ'<br />

Il fabbricato n.4 sub.1 in oggetto gode del diritto di passaggio sulla porzione n.4<br />

sub.4 e sulla scala entrostante il n.4 sub.2 per l’accesso alla cantina.<br />

5.4) POSSESSO<br />

il fabbricato risulta nel possesso della proprietà intestataria.<br />

5.5) SITUAZIONE AMMINISTRATIVA<br />

Regolarità Edilizie :<br />

dagli accertamenti eseguiti presso l'Ufficio Tecnico di Peveragno risulta che<br />

relativamente al fabbricato è stata rilasciata la Concessione Edilizia n.415/89 del<br />

07/03/1990 per “sistemazione fabbricato esistente con adeguamento norme igieniche”;<br />

si segnala che i lavori eseguiti sono totalmente difformi dagli elaborati progettuali e che<br />

non è stata rinvenuta alcuna successiva richiesta di concessione in variante per cui,<br />

quanto realizzato, è da considerarsi NON CONFORME al progetto licenziato pur<br />

rientrante nelle opere interne sanabili con semplice richiesta di conformità:<br />

per un’eventuale pratica professionale di richiesta di concessione in sanatoria e di<br />

accatastamento dell’immobile ai sensi di legge si può stimare una costo di circa


€ 3.000,00 ,comprensiva delle spese e sanzioni previste, costo che viene portato in<br />

detrazione sul valore totale stimato dell’immobile.<br />

5.6) VALUTAZIONE<br />

Per la valutazione del cespite lo scrivente ritiene corretto applicare il criterio<br />

della stima sintetica, identificando i prezzi commerciali correnti e praticati in<br />

compravendite di beni simili nella zona interessata (desunti da informazioni dirette degli<br />

operatori del settore immobiliare locale, confrontate con le quotazioni dell’Osservatorio<br />

Immobiliare) tenendo conto ovviamente di quanto finora esposto ed in particolare<br />

modo:<br />

- natura e consistenza dell'unità immobiliare > abitazione con autorimessa<br />

- stato dell'edificio > discreto<br />

- caratteristiche architettoniche > porzione di cascina agricola<br />

- tipologia costruttiva > tradizionale<br />

- ubicazione > in area agricola periferica<br />

- accessibilità > buona<br />

- vicinanza ai servizi > non ottimale<br />

- posizione ed esposizione > in aderenza su due lati<br />

Per una migliore comprensione della tipologia e disposizione dei locali e per il<br />

calcolo delle superfici commerciali si fa riferimento alle planimetrie allegate all’atto di<br />

provenienza (con il bene colorato in giallo) ed al disegno schematico redatto in scala<br />

1:200 dal sottoscritto contenenti, in colore blu, le superfici commerciali rilevate;<br />

queste vengono considerate nella misura intera per la zona abitativa al lordo dei muri, i<br />

balconi per la quota di 1/2, solaio e cantina per la quota di 1/4, locali accessori al piano<br />

terreno (lavanderia, autorimessa, sgombero, vano scala) per la quota di 1/2 arrivando<br />

ai seguenti risultati:<br />

abitazione = mq. 84,77<br />

balconi mq. 13,39 / 2 = mq. 6,70<br />

solaio mq. 127,10 / 4 = mq. 31,78<br />

accessori P.T. mq. 96,69 / 2 = mq. 48,35<br />

cantina mq. 30,78 / 4 = mq. 15,39<br />

TOTALE = 84,77 + 6,70 + 31,78 + 48,35 + 15,39 = mq. 186,99<br />

approssimata a mq. 187,00<br />

5.7) CONCLUSIONI<br />

tenendo conto di quanto precedentemente esposto al punto 5.5) e<br />

considerando attendibile una cifra commerciale di € 875,00/mq per il bene in<br />

valutazione il sottoscritto CTU ritiene corretto stimare il più probabile valore<br />

commerciale dell’immobile in € 875,00 x mq. 187 = € 163.625,00 al quale occorre<br />

decurtare le ipotetiche spese tecniche di sanatoria indicate in € 3.00,00 arrivando al<br />

valore finale di € 160.625,00,<br />

arrotondato ad € 161.000,00 (Euro centosesantunomila/00).<br />

****************************************<br />

6) ALLEGATI<br />

alla presente relazione di perizia estimativa :<br />

- copia visura catastale<br />

- estratto di mappa catastale scala 1:2000<br />

- visure ipotecarie<br />

- copia atto di provenienza<br />

- copia intestazione progetto C.E. n. 415/89<br />

- planimetria indicativa in scala 1:200<br />

- documentazione fotografica<br />

come modello separato dalla presente :<br />

- prospetto riepilogativo<br />

Il sottoscritto, riconoscente alla S.V. per la fiducia accordatagli nell'affidargli


l'incarico di C.T.U. e dichiarando la propria completa disponibilità per eventuali altre<br />

delucidazioni in merito, coglie l'occasione per porgere rispettosi saluti.<br />

Cuneo li, 25/09/2010<br />

Il C.T.U.<br />

Geom. Ghibaudo Roberto

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