01.02.2014 Views

JASMINE n° 43 - Istituto di scienze umane

JASMINE n° 43 - Istituto di scienze umane

JASMINE n° 43 - Istituto di scienze umane

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

S E X A N A N D A<br />

L A V E R A A R T E D E L T A N T R A<br />

COME TRAMANDATA<br />

DA GURU TANTRANANDA A STEFANANDA<br />

Q<br />

uesto libro ci propone<br />

l'arduo scopo <strong>di</strong> comprendere<br />

da vicino un grande<br />

<strong>di</strong>lemma nella vita <strong>di</strong> ognuno: il<br />

FEFFO.<br />

Che cos'è? Donde è venuto? A<br />

cosa serve? Perché si fa? Come funziona?<br />

Perché ne esistono uno, due<br />

e tre? E' bene assaporare i piaceri<br />

della carne o è meglio essere vegetariani?<br />

Perché tutti ne parlano e<br />

pochi lo fanno? Insomma, Zio<br />

mio, ma perché hai fatto tutto così<br />

complicato?<br />

Rispondere a tali (ed altre!)<br />

importanti domande è il senso <strong>di</strong><br />

questo originale e antico testo del<br />

Grande Maestro Guru<br />

Tantrananda Nandananda il<br />

quale sapientemente, ai suoi bei<br />

tempi, sentenziava: "Senza una<br />

sana comprensione e accettazione<br />

del FEFFO, che è il primo gra<strong>di</strong>no<br />

dell'infinita scala dell'Amore<br />

Cosmico, non è possibile effettuare<br />

alcun vero progresso <strong>di</strong> crescita<br />

personale e spirituale e chi non<br />

ammette ciò (illuso ed ipocrita)<br />

non può solo per questo non ritenersi<br />

coinvolto poiché il FEFFO<br />

non perdona: prima o poi si ven<strong>di</strong>ca!"<br />

LA FREQUENZA DEI<br />

RAPPORTI SESSUALI TRA I<br />

PARTNERS<br />

Una delle domande che mi vengono<br />

sempre più spesso rivolte riguarda<br />

la quantità dei rapporti sessuali<br />

tra partners.<br />

Ma com'è che sulla qualità e sulla<br />

durata non mi chiedono mai nulla?!?<br />

Sono un maestro <strong>di</strong> Tantra o <strong>di</strong><br />

sveltine?!?<br />

Mah!!!<br />

Mi limiterò a raccontarvi una storiellina:<br />

traetene le conseguenze che<br />

volete.<br />

Avevo un amico che quasi c'è<br />

rimasto stecchito, perché quand'era<br />

a casa con la moglie facevano sempre<br />

e continuamente zibi<strong>di</strong>no zibi<strong>di</strong>no.<br />

Magari era un espe<strong>di</strong>ente stu<strong>di</strong>ato<br />

per non pagare il canone alla<br />

RAI, fatto sta che lui conviveva con<br />

una donna piuttosto rapace e non<br />

era mai sicuro <strong>di</strong> salvarselo, dovunque<br />

egli si trovasse stando in casa.<br />

Finché egli un giorno, sentendosi<br />

stanco e spremuto come un'arancia<br />

invernale d'estate, facendo uso <strong>di</strong><br />

quel po' <strong>di</strong> fiato che gli era rimasto in<br />

corpo, l'apostrofò crudamente così:<br />

"Senti, vecchia mandrilla, io non ce la<br />

faccio più, mica posso andare avanti<br />

a zabaione e nutella ancora per<br />

molto. C'ho la cartucciera scarica<br />

ormai da un pezzo. Datti una calmata,<br />

sennò chiamo i miei amici e ti<br />

lascio sola per un mese con loro".<br />

Anche da bìmboli, ai miei tempi<br />

rimpianti e ormai andati, si usava<br />

<strong>di</strong>re così: "Guarda che se non la pianti<br />

<strong>di</strong> rompermi ti mando i miei amici<br />

e ti faccio fare un'insenatura così".<br />

Passano gli anni, ma la sostanza<br />

rimane e i fatti non cambiano: sarà la<br />

legge dell'eterno ritorno.<br />

Bene, l'ultima volta che ho visto<br />

quell'amico era ridotto a un cencio<br />

umano <strong>di</strong> pochi chili e tanta <strong>di</strong>sperazione.<br />

Ora, però, non venitemi a chiedere<br />

com'è che sia finita quella storia,<br />

perché io non sono mai stato invitato<br />

al "festino".<br />

Ho fama <strong>di</strong> essere scorbutico e<br />

per questo raramente vengo invitato,<br />

ovunque ci sia da <strong>di</strong>vertirsi.<br />

SEXANANDA - La vera arte del<br />

Tantra" E<strong>di</strong>zioni ISU, 1999 - 11,00<br />

Ma la sostanza <strong>di</strong> questo racconto<br />

non era certo per mettere in cattiva<br />

luce voi donne: esso è soltanto un<br />

pretesto per raccomandarvi l'essenza<br />

della pratica sessuale tantrica,<br />

quella che i latini chiamavano<br />

"coitus interruptus": se il mio amico<br />

avesse conosciuto questa tecnica,<br />

con un minimo d'impegno ed esercizio,<br />

se la sarebbe cavata con poco. In<br />

più, avrebbe salvato la sua unione e<br />

sarebbe stato talmente conteso dalle<br />

amiche della sua consorte (si sa, le<br />

signore amano spesso parlare delle<br />

prestazioni erotiche dei propri partners),<br />

che avrebbero fatto la staffetta<br />

pur <strong>di</strong> provare la famosa "stoccata<br />

tantrica".<br />

Bhè, a quel punto credo che loro<br />

due avrebbero litigato lo stesso, ma<br />

per questioni <strong>di</strong> gelosia e <strong>di</strong> possesso.<br />

Dovrei aggiungere, a questo<br />

punto, che "tantrare" non è soltanto<br />

una tecnica ginnica, ma anche e<br />

soprattutto un modo <strong>di</strong> vedere e <strong>di</strong><br />

essere o, in altre parole, uno stile <strong>di</strong><br />

vita.<br />

63<br />

I S U - I S T I T U T O D I S C I E N Z E U M A N E

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!