30.01.2014 Views

LA CICLABILE DELLE DOLOMITI - Dolomiti Turismo

LA CICLABILE DELLE DOLOMITI - Dolomiti Turismo

LA CICLABILE DELLE DOLOMITI - Dolomiti Turismo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

cortina<br />

borca<br />

km 14,0<br />

www.bandion.it<br />

Dal piazzale della stazione degli<br />

autobus a Cortina si oltrepassa la<br />

stazione di partenza della funivia del<br />

Faloria per percorrere lo spettacolare<br />

ponte della ferrovia.<br />

Si raccomanda prudenza per l’elevata<br />

presenza di pedoni. Numerose le<br />

indicazioni lungo il tragitto che<br />

consentono agevolmente di seguire<br />

la pista.<br />

Nei pressi di Zuel, due km dopo,<br />

cattura la vista il vecchio trampolino<br />

olimpico di Cortina.<br />

Da qui il falsopiano in discesa<br />

aumenta la velocità di crociera<br />

mentre le vette dolomitiche<br />

richiamano l’attenzione del ciclista.<br />

Croda da Lago, Pelmo, Croda Marcora<br />

e Antelao, per citare le più note.<br />

Lo spettacolo della Valle del Boite è<br />

davanti agli occhi prima di toccare<br />

San Vito con il suo centro turistico<br />

ed il lago di Mosigo.<br />

Caratteristiche le stazioni della<br />

vecchia ferrovia che si incontrano<br />

lungo il percorso, originali nello<br />

stile, come quella di Resinego<br />

in zona San Vito oggi adibita a<br />

museo (km 10 da Cortina). La<br />

ciclabile procede piacevolmente in<br />

leggerissima discesa con panorami<br />

sempre nuovi alla volta di Borca<br />

di Cadore dove l’accoglienza è<br />

garantita da numerose strutture<br />

ideali per rifocillarsi. Di notevole<br />

interesse l’eventuale visita alla Chiesa<br />

parrocchiale che custodisce l’antico<br />

organo del Callido (km 14 da Cortina).<br />

San Vito di Cadore: centro turistico di notevole importanza, estivo<br />

ed invernale, con buone attrezzature ricettive e impianti di risalita, offre<br />

molte possibilità di svago e di escursioni nel fondovalle e ai circostanti rifugi.<br />

Particolare attrattiva turistica costituisce il Lago di Mosigo, circondato da<br />

boschi e prati e servito da impianti sportivi e ricreativi. Probabilmente San<br />

Vito fu abitato da pastori fin dai tempi dei Celti, ma una testimonianza certa di<br />

antica presenza umana sul suo territorio è venuta dalla recente scoperta della<br />

sepoltura mesolitica dell'uomo cacciatore di Mondeval, che visse circa 7000 anni<br />

fa. Testimonianze storico-artistiche di notevole valore architettonico sono le<br />

chiese della Beata Vergine della Difesa (fine XIV sec.) e della Beata Vergine della<br />

Salute nel villaggio di Chiapuzza.<br />

© CARTOGRAFIA : EUROEDIT Srl - Trento - Riproduzione vietata

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!