Dolomiti Belluno Numero 4 - Dolomiti Turismo

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30.01.2014 Views

dolomiti a tavola ALTOGUSTO AL VIA La grande cucina delle Dolomiti bellunesi omaggia il Tiziano Nella splendida cornice delle Dolomiti bellunesi, otto artisti della tavola si mettono a confronto con uno dei più grandi artisti della tela. Stiamo parlando di AltoGusto, rassegna enogastronomica in programma fi no al 29 febbraio in otto fra i più rinomati ristoranti della provincia di Belluno. La manifestazione, realizzata in collaborazione con la Provincia di Belluno, a partire da questa edizione rende omaggio ad alcuni dei grandi personaggi veneti che hanno segnato la storia locale e nazionale. E per quest’anno, la scelta non poteva che cadere sul “divin pittore” Tiziano Vecellio, cui la sua terra natale, Belluno, rende omaggio con la mostra “Tiziano. L’ultimo atto”. Fino al 29 febbraio 2008 i ristoranti AltoGusto proporranno un menu ispirato al grande artista, che esprimerà, accanto al gusto della buona tavola e ai sapori della tradizione, il fascino dell’arte, della sperimentazione e dell’innovazione. Una sfi da stimolante che metterà alla prova le abilità creative degli chef Renato De Salvador e Flora Battiston (Al Borgo); Francesco Paonessa (Al Capriolo); Oscar Tibolla (Alle Codole); Alessandro Menardi (Baita Fraina); Riccardo De Prà (Dolada); Fabrizia Meroi (Laite); Renzo Dal Farra (Locanda San Lorenzo); Graziano Prest (Tivoli), spinti a creare nei cinque piatti del “menu Tiziano” artistiche combinazioni non solo di gusti, ma anche di sfumature, consistenze, forme e colori, pur senza dimenticare il legame con la tradizione e i prodotti tipici bellunesi. Pastin, fagioli di Lamon, mais sponcio, patate di Cesiomaggiore, agnello alpagoto, cappucci di Vinigo, fave, orzo decorticato, formaggi del territorio, pedole, saranno i protagonisti assoluti di deliziose pietanze dove il commensale unirà al piacere del palato, il divertimento di ricercare nella mise en plate le forme e i colori ispirati al Tiziano. Carry On – tel. +39 0438 24007 – info@carryon.it I Ristoranti del cuore in VAL BIOIS Nell’area dello Skitour delle emozioni, 10 ristoranti della Val Biois si sono riuniti nell’ormai celebre circuito dei Ristoranti del cuore. Accanto a ricette di gastronomia locale e menù raffi nati per le serate più eleganti, le coppie troveranno anche il Piatto dell’Amore, diverso per ogni stagione, accompagnato da un simpatico gadget di buon augurio. Rosanna Pescosta “Love Restaurants” in the VAL BIOIS In the “Emotions” ski tour area, 10 restaurants in the Val Biois ALTOGUSTO GETS UNDERWAY High-class cuisine in the Dolomites honours Titian Against the splendid backdrop of the Belluno Dolomites, three top-class chefs will be measuring up against a top-class painter – we’re talking about AltoGusto, the food and wine festival in progress until the 29th of February in eight of the best-known restaurants in the province of Belluno. From this year on, it has been decided that the event, organized in collaboration with the Province of Belluno, will be held in honour of some of the most illustrious fi gures from the Veneto, fi gures who have left their mark on both local and national history. And of course, the choice for this year could have been none other than the divin pittore Titian, born here in the province, to whom Belluno is paying homage this winter with the on-going exhibition “Titian. The Final Act”. Until the 29th of February 2008, the restaurants participating in Alto Gusto will each offer a menu inspired by the maestro and his works; a menu which will express not only the taste of good food and traditional flavours, but also the fascination of culinary art, experimentation and innovation: a stimulating challenge which will put to the test the creative talents of the chefs Renato De Salvador and Flora Battiston (Al Borgo restaurant); Francesco Paonessa (Al Capriolo); Oscar Tibolla (Alle Codole); Alessandro Menardi (Baita Fraina); Riccardo De Prà (Dolada); Fabrizia Meroi (Laite); Renzo Dal Farra (Locanda San Lorenzo) and Graziano Prest (Tivoli), who will do their utmost to create the fi ve dishes which will make up the “Titian menu”. Pastin, Lamon beans, sponcio maize flour, Cesiomaggiore potatoes, Alpago lamb, Vinigo cabbage, broad beans, decorticated barley, local cheeses and pedole, will be the main ingredients used to create mouthwatering dishes that visitors to the restaurants will delight in sampling, as they have fun trying to identify the shapes and colours inspired by Titian in the presentation of the chef’s creation. have come together to form the now-famous “Love Restaurants” circuit. In addition to local recipes and sophisticated menus for special evenings, couples can sample the special “Lovers’ Dish”, which changes every season and is always accompanied by a goodwill gift. I ristoranti del cuore The Love Restaurants 1. Ristorante Albergo Alle Codole – Canale d’Agordo tel. 0437 590396 – www.allecodole.eu – info@allecodole.eu 2. Ristorante Hotel Stella Alpina – Falcade tel. 0437 599046 - www.hotelstellalpina.com - info@hotelstellalpina.com 3. Ristorante Garnì Il Dollaro – Falcade tel. 0437 599330 - www.hotelildollaro.it – info@hotelildollaro.it 4. Agriturismo Piccola Baita – Falcade tel. 0437 590491 – www.piccolabaita.net – info@piccolabaita.net 42

dolomiti in the kitchen I dolci delle feste nella tradizione ladina Molti piatti della tradizione ladina solo legati alle festività o a determinati eventi. Alcuni sono tipici del Natale: è il caso dei canifl i (frittelle da accompagnare con il vin brulè) e dei crafons mori (frittelle servite con marmellata di mirtillo rosso e cosparsi di zucchero a velo), dolci preparati per l’epifania. In epoca antica venivano benedetti con Acqua Santa e incenso. La tradizione racconta che la notte del 5 gennaio le mucche parlassero e la mattina successiva tutti correvano per abbeverarle alla fontana; si credeva infatti che in quella notte speciale sopra l’acqua si fosse formato uno strato di panna che avrebbe reso il latte più buono per tutto l’anno. Ilaria Prade Alessandro Buzzetto Traditional Ladin Christmas sweets Many traditional Ladin dishes are linked to feast days or to particular events. Some are typical of the Christmas period, such as canifl i (fritters served with mulled wine) and crafons mori (fritters served with redcurrant jam and sprinkled with icing sugar), prepared for the Epiphany. In ancient times they were blessed with Holy Water and incense. Tradition has it that on the night of the 5th of January cows used to be able to speak, and that the following morning the local people led them as quickly as they could to the drinking fountain, in the belief that on that magical night a layer of cream formed on the surface of the water which would guarantee especially delicious milk for the rest of the year. © Archivio ATAL Frittelle dolci di polenta Ingredienti: 200 gr. di polenta tagliata a dadi; 4 uova; 100 gr. di zucchero; ¼ di latte tiepido; la buccia grattugiata di un limone; 1 bicchierino di grappa; 50 gr. di uvetta; 50 gr. di noci; Olio (q.b.),farina (q.b.), un pizzico di sale. Preparazione: mettere in una terrina i cubetti di polenta, versare il latte tiepido e far marinare per mezz’ora. Battere le uova con lo zucchero ed il sale. Aggiungere la buccia di limone e la grappa. Mettere qualche cucchiaio di farina sino a rendere il composto morbido. Aggiungere i dadi di polenta, l’uvetta, le noci. In una padella riscaldare l’olio: quando è ben caldo, versare a cucchiaiate il composto, fi no ad ottenere frittelle croccanti. Mettere su carta paglia e cospargere di zucchero a velo. Istituto Enaip - scuola alberghiera di Calalzo di Cadore Sweet polenta fritters Ingredients: 200 gr. of polenta, cut up into cubes; 4 eggs; 100 gr. of sugar; ¼ litre of warm milk; grated rind of one lemon; small glass of grappa; 50 gr. of raisins; 50 gr. of walnuts; oil (as necessary), fl our (as necessary), a pinch of salt. Method: places the cubes of polenta in a bowl, pour in the warm milk and leave to marinate for half an hour. Beat the eggs together with the sugar and salt. Add the lemon rind and the grappa. Add a few spoonfuls of fl our, just enough to make the mixture smooth. Add the cubes of polenta, the raisins and the walnuts. Heat the oil in a pan, and when it is hot, spoon in the mixture a little at a time until crispy fritters are formed. Place on kitchen paper and sprinkle with icing sugar. 5. Ristorante Albergo Alpino – Falcade tel. 0437 507298 – www.albergoalpino.info - info@albergoalpino.info 6. Ristorante Albergo Dolomiti – Falcade tel. 0437 599060 – www.caverson.it – info@caverson.it 7. Ristorante Rifugio Capanna Passo Valles – Passo Valles tel. 0437 599460 – www.passovalles.com – info@passovalles.com 8. Ristorante Rifugio Flora Alpina – Loc. Valfredda (a 2 km dal Passo San Pellegrino) tel. 0437 599150 – www.floralpina.it – floralpina@floralpina.it 9. Ristorante Pizzeria Ipiza – Falcade tel. 0437 599614 – garnilamontanara@libero.it 10. Ristorante Gigio Picol – Loc. Le Buse tel. 0437 599699 Consorzio Turistico Val Biois – tel. +39 0437 599068 – info@falcadedolomiti.it 43

dolomiti in the kitchen<br />

I dolci delle feste nella<br />

tradizione ladina<br />

Molti piatti della tradizione ladina solo legati alle festività o a determinati<br />

eventi. Alcuni sono tipici del Natale: è il caso dei canifl i (frittelle<br />

da accompagnare con il vin brulè) e dei crafons mori (frittelle servite<br />

con marmellata di mirtillo rosso e cosparsi di zucchero a velo), dolci<br />

preparati per l’epifania. In epoca antica venivano benedetti con Acqua<br />

Santa e incenso. La tradizione racconta che la notte del 5 gennaio<br />

le mucche parlassero e la mattina successiva tutti correvano per<br />

abbeverarle alla fontana; si credeva infatti che in quella notte speciale<br />

sopra l’acqua si fosse formato uno strato di panna che avrebbe reso il<br />

latte più buono per tutto l’anno.<br />

Ilaria Prade<br />

Alessandro Buzzetto<br />

Traditional Ladin<br />

Christmas sweets<br />

Many traditional Ladin dishes are linked to feast days or to particular<br />

events. Some are typical of the Christmas period, such as canifl i<br />

(fritters served with mulled wine) and crafons mori (fritters served<br />

with redcurrant jam and sprinkled with icing sugar), prepared for the<br />

Epiphany. In ancient times they were blessed with Holy Water and<br />

incense. Tradition has it that on the night of the 5th of January cows<br />

used to be able to speak, and that the following morning the local<br />

people led<br />

them as<br />

quickly as<br />

they could to<br />

the drinking<br />

fountain, in<br />

the belief<br />

that on that<br />

magical<br />

night a layer<br />

of cream<br />

formed on<br />

the surface<br />

of the water<br />

which would<br />

guarantee<br />

especially<br />

delicious<br />

milk for the<br />

rest of the<br />

year.<br />

© Archivio ATAL<br />

Frittelle dolci<br />

di polenta<br />

Ingredienti: 200 gr. di polenta tagliata a dadi; 4 uova; 100<br />

gr. di zucchero; ¼ di latte tiepido; la buccia grattugiata di un<br />

limone; 1 bicchierino di grappa; 50 gr. di uvetta; 50 gr. di<br />

noci; Olio (q.b.),farina (q.b.), un pizzico di sale.<br />

Preparazione: mettere in una terrina i cubetti di polenta,<br />

versare il latte tiepido e far marinare per mezz’ora. Battere<br />

le uova con lo zucchero ed il sale. Aggiungere la buccia di<br />

limone e la grappa. Mettere qualche cucchiaio di farina sino<br />

a rendere il composto morbido. Aggiungere i dadi di polenta,<br />

l’uvetta, le noci. In una padella riscaldare l’olio: quando è ben<br />

caldo, versare a cucchiaiate il composto, fi no ad ottenere<br />

frittelle croccanti. Mettere su carta paglia e cospargere di<br />

zucchero a velo.<br />

Istituto Enaip - scuola alberghiera di Calalzo di Cadore<br />

Sweet<br />

polenta fritters<br />

Ingredients: 200 gr. of polenta, cut up into cubes; 4 eggs;<br />

100 gr. of sugar; ¼ litre of warm milk; grated rind of one<br />

lemon; small glass of grappa; 50 gr. of raisins; 50 gr. of<br />

walnuts; oil (as necessary), fl our (as necessary), a pinch of<br />

salt.<br />

Method: places the cubes of polenta in a bowl, pour in the<br />

warm milk and leave to marinate for half an hour. Beat the<br />

eggs together with the sugar and salt. Add the lemon rind and<br />

the grappa. Add a few spoonfuls of fl our, just enough to make<br />

the mixture smooth. Add the cubes of polenta, the raisins and<br />

the walnuts. Heat the oil in a pan, and when it is hot, spoon<br />

in the mixture a little at a time until crispy fritters are formed.<br />

Place on kitchen paper and sprinkle with icing sugar.<br />

5. Ristorante Albergo Alpino – Falcade<br />

tel. 0437 507298 – www.albergoalpino.info<br />

- info@albergoalpino.info<br />

6. Ristorante Albergo <strong>Dolomiti</strong> – Falcade<br />

tel. 0437 599060 – www.caverson.it<br />

– info@caverson.it<br />

7. Ristorante Rifugio Capanna Passo<br />

Valles – Passo Valles<br />

tel. 0437 599460 – www.passovalles.com<br />

– info@passovalles.com<br />

8. Ristorante Rifugio Flora Alpina – Loc.<br />

Valfredda (a 2 km dal Passo San Pellegrino)<br />

tel. 0437 599150 – www.floralpina.it<br />

– floralpina@floralpina.it<br />

9. Ristorante Pizzeria Ipiza – Falcade<br />

tel. 0437 599614 – garnilamontanara@libero.it<br />

10. Ristorante Gigio Picol – Loc. Le Buse<br />

tel. 0437 599699<br />

Consorzio Turistico Val Biois – tel. +39 0437 599068 – info@falcadedolomiti.it<br />

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