Dolomiti Belluno Numero 4 - Dolomiti Turismo

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oltre lo sci Le città in rosso The cities in red © Archivio Dolomiti Turismo Non è solo il rosso Tiziano che risveglia, come i fuochi propiziatori (non perdetevi i Pavaroi nell’Agordino il 5 gennaio), la terra bellunese. Naturalmente è Tiziano che anima le scintillanti vetrine del capoluogo e di Pieve di Cadore, patria del maestro. A Belluno, dalla più rustica bottega al lussuoso atelier di moda, il Tiziano è presente (addirittura con opere originali!) in fantasiose ispirazioni al maestro: broccati, velluti, leziose cornici incuriosiscono l’ospite. Tutto ruota intorno al rosso anche a Feltre, dove è aperto il nuovo museo diocesano d’Arte Sacra, il cui emblema è un sole color rosso seppia della stessa tonalità che campeggia nello sfondo dello stemma della città di Feltre assieme al bianco che in questi giorni richiama la neve e il Natale. Bianco e rosso (non solamente nella classica domanda al banco delle osterie) ma anche nei colori dei mercatini di Natale che da Feltre, passando per Belluno, con alcuni paesini che li organizzano su misura nelle stalle, nelle cantine o sotto i portici, arrivano fi no a Cortina d’Ampezzo e al suo indiscutibile fascino natalizio. Altri sono i colori che popolano i carnevali di montagna: da quello più terreno dei Rollate di Sappada (con la tipica pellicciotta marrone e pesanti palle di bronzo) alle aeree acrobazie dei Matazin: la tipica maschera del Comelico, ricca di nastri colorati. Non perdiamoci nelle variegate proposte del bellunese: seguiamo il percorso suggerito dai delicati presepi che respirano nelle vetrine di Alleghe fi no al mercatino di uno fra i più sperduti paesini del Feltrino, Zorzoi di Sovramonte, e lasciamoci sedurre dai prodotti tipici bellunesi che, per la durata della mostra del Tiziano, troviamo ogni fi ne settimana nell’inconsueto giardino/museo dell’Auditorium di Belluno (a due passi dal Palazzo Crepadona, sede della mostra). Lorena Viel The Belluno area comes alive this winter not only with the red shades of the Titian exhibition and the flames of the traditional propitiatory bonfi res on the night of the 5 th of January. It is, of course, Titian red which lights up the glistening shop windows of the city of Belluno and of Pieve di Cadore, the artist’s birthplace. In Belluno, Titian is everywhere – from the humblest little shop to the most sophisticated fashion ateliers, windows are adorned with all sorts of superb decorations inspired by the great painter. Everything revolves around the colour red in Feltre too, where you can visit the newly-opened Diocesan Museum of Sacred Art, the emblem of which is a sepia red sun; the same shade can be seen, together with snowy, Christmas white on the background of the coat of arms of the city of Feltre. Red and white are not only the wines you can enjoy at the bar of the local hostelries; they are also the colours which dominate the traditional Christmas markets, which you can fi nd throughout the province, from Feltre through Belluno on up to Cortina d’Ampezzo, with its undisputably magical festive atmosphere. A range of different colours typify the Carnival celebrations in the mountain areas – from the earthy shades of the Rollate character in Sappada to the bright, colourful ribbons which adorn the mask of the acrobatic Matazin, typical of the Carnival celebrations in Comelico. There is something to interest everyone as you travel through the Belluno area. You can wander from one shop window to another in Alleghe, admiring the lovely little nativity scenes, move on to the Christmas market held in one of the most remote villages in the Feltrino, Zorzoi di Sovramonte, and fi nally, give into the temptation to sample the typical products of Belluno which, while the Titian exhibition is running, visitors can fi nd every weekend in the original garden/museum of the Auditorium in Belluno, practically next to Palazzo Crepadona, where the exhibition is held. 28
more than just skiing Tiziano. Belluno L’ultimo atto fino al 6 gennaio 2008 Belluno – Palazzo Crepadona Pieve di Cadore – Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore Aperto tutti i giorni, ad esclusione del 25 dicembre e dalle ore 14.00 del 31 dicembre alle 14.00 del 1° gennaio. Open every day, except on 25th December and from 14.00 on 31st December to 14.00 on 1st January. Orari: 9.00 – 19.00. Venerdì e Sabato 9.00 – 20.00. Chiusura biglietteria ore 18.00 (19.00 venerdì e sabato). Opening hours: 9.00 – 19.00. Friday and Saturday 9.00 – 20.00. Ticket offi ce closes at 18.00 (19.00 on Fridays and Saturdays). Booking: Call center +39 049 2010023 www.tizianoultimoatto.it Info: IAT Belluno Piazza Duomo, 2 tel. +39 0437 944274 belluno@infodolomiti.it BOLZANO km 85 P.so Tre Croci BRUNICO Cortina Bai de Dones d’Ampezzo P.so Falzarego S. Vito P.so Campolongo Livinallongo del di Cadore Col di Lana Colle Borca Arabba S. Lucia Selva di Cadore P.so Pordoi P.so Fedaia di Cadore F.lla Staulanza Zoppè Sottoguda Rocca di Cadore Alleghe Malga Ciapela Pietore S. Tomaso Zoldo Vallada Agordino Alto Agordina Cencenighe Forno P.so S. Pellegrino Falcade Agordino di Zoldo Valfreda Canale P.so Duran d’Agordo Valle San Lucano P.so Valles Taibon Agordo Agordino La Valle Voltago Agordina Agordino F.lla Aurine Rivamonte Gosaldo Agordino P.so Cereda TRENTO km 59 PADOVA km 67 VICENZA km 61 PROVINCIA Castellavazzo Vajont Longarone S. MARTINO DI CASTROZZA BELLUNO Sospirolo S. Gregorio Sedico nelle Alpi Limana Nevegal FIERA DI PRIMIERO Cesiomaggiore S. Giustina Trichiana Mel Croce d’Aune Zorzoi Pedavena Lentiai P.so S. Boldo Sovramonte CONEGLIANO Lamon Fonzaso Feltre Seren Arsié del Grappa Vas PROVINCIA DI TRENTO P R O V I N C I A DI BOLZANO D I V I C E N Z A TREVISO km 37 P R O V I N C I A D I T R E V PORDENONE km 72 Tambre Farra d’Alpago Pian del Cansiglio 6 VENEZIA km 82 I S O A U S T R I A DOBBIACO Val Visdende P.so M.te Croce di Comelico DOBBIACO Dosoledo S. Pietro Cima Sappada Padola Comelico Superiore di Cadore Cimabanche S. Nicolò di Comelico Sappada Auronzo Danta S. Stefano di Cadore di Cadore di Cadore Misurina Palus S. Marco Vigo Lozzo di Cadore di Cadore Domegge Lorenzago di Cadore di Cadore P.so Mauria TRIESTE km 180 Calalzo di Cadore Vodo Pieve di Cadore di Cadore Valle di Cadore Perarolo di Cadore Cibiana di Cadore F.lla Cibiana Fornesighe Ospitale di Cadore Quero Alano di Piave Ponte nelle Alpi Soverzene Pieve Chies d’Alpago d’Alpago Puos d’Alpago UDINE km 102 UDINE km 115 D I P R O V I N C I A P R O V I N C I A D I P O R D E N O N E U D I N E A FELTRE il Museo diocesano d’Arte Sacra Solo 4 millimetri misura l’originale piccolo sole divenuto logo del nuovo Museo diocesano d’Arte Sacra a Feltre, ma dentro c’è un mondo. Il piccolo sole ricavato dalla croce post-bizantina del 1542, scolpito nel nucleo della cometa nella scena della natività di Cristo, invita a riconoscere il tutto nel frammento, a cogliere nel particolare un grande messaggio artistico. Sono una novantina le opere presenti nell’antico Vescovado di Feltre, all’interno della cittadella, ma ognuna di esse rappresenta un unicum: dal calice del diacono Orso, del VI secolo, al pluteo paleocristiano della parrocchia di Paderno. Salendo al primo piano, nel salone “Gradenigo” o sala della pittura, sono offerte al visitatore opere di Jacopo Tintoretto, Sebastiano Ricci (con quattro opere inedite fi nora conservate nella Certosa di Vedana), Andrea Brustolon. Nella sala della scultura, si possono ammirare il Vesperbild o Pietà di Pieve di Zoldo e i 12 apostoli, opera di Francesco Terilli, provenienti dalla chiesa di San Gottardo. Una sala è dedicata esclusivamente all’orefi ceria sacra, mentre, salendo verso il secondo piano, altre sale espongono paramenti liturgici di grande valore. L.V. Diocesan Museum of Sacred Art in FELTRE The original of the little sun which has become the logo of the new Diocesan Museum of Sacred Art is just 4 millimetres across, but it contains a whole world within it. The fi gure of the sun was taken from a post-Byzantine cross from 1542, carved into the star of Bethlehem in the scene depicting the birth of Christ, and it aims to encourage us to look beyond the single fragment and try to appreciate the whole which that fragment represents. Around ninety works can be seen in the building which used to be the residence of the Bishop of Feltre, situated within the walls of the Old Town. All of them are unique pieces: from the 6th-century chalice which belonged to the Deacon Orso, to the Palaeochristian pluteus of the parish of Paderno. On the fi rst fl oor, in the Paintings Room, visitors can admire works by Jacopo Tintoretto, Sebastiano Ricci and Andrea Brustolon. In the Sculpture Room, you can see the Vesperbild or Pietà of Pieve di Zoldo and the 12 Apostles, by Francesco Terilli, from the Church of San Gottardo. Another room is given over exclusively to sacred goldsmith’s art, while on the second fl oor, other rooms contain liturgical paraments of exceptional value. Per informazioni sul Museo e sulle visite giudate: Museo Diocesano d’Arte Sacra – Tel. +39 0439 844082 – museo.diocesano@diocesi.it Orario invernale: da venerdì a domenica, Winter opening hours: Friday – Sunday, 9.00 – 13.00/14.00 – 18.00 Ufficio Informazioni Turistiche Feltre – Tel. +39 0439 2540 – feltre@infodolomiti.it © foto Gloria Manera 29
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