eventi e folklore EVENTS AND FOLK ... - Dolomiti Turismo

DolomitiBelluno 

Anno 1 | n. 2 | ESTATE 2007 | Periodico trimestrale 

Year 1 | n. 2 | SUMMER 2007 | Quarterly publication 

ESTATE 07 

for me 

LUOGHI E PERCORSI 

NELLA CULTURA 

Quattro passi nell’ARTE 

CULTURAL VISITS 

AND ITINERARIES 

A wander round in the ART MUSEUMS 

eventi e folklore 

Il Palio di FELTRE 

EVENTS AND FOLK TRADITIONS 

Il Palio di FELTRE

in questo numero 

3 

editoriale 

editorial 

DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE - HEAD OFFICE AND ADMINISTRATION 

Via Psaro, 21 

32100 - Belluno - I 

Tel. 0437 940084 

Fax 0437 940073 

www.infodolomiti.it 

dolomiti.belluno@infodolomiti.it 

4 

PERCORSI E LUOGHI NELLA NATURA 

NATURE TRAILS AND DAYS OUT 

DIRETTORE RESPONSABILE - EDITOR 

Pio Grollo 

Anno 1 n. 2 / YEAR 1 n. 2 

ESTATE / SUMMER 2007 

Periodico trimestrale / Quarterly publication 

Registrazione Tribunale di Belluno n. 36/2007 

Registered at Belluno Courthouse n. 36/2007 

REDAZIONE / EDITORIAL STAFF 

Stefano Campolo 

Stefania Fabiano Di Gregorio 

Valentina Nicolao 

Lorena Viel 

HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO 

CONTRIBUTORS TO THIS ISSUE 

Morena Arnoldo, Vanda Baldissarutti, Barbara Boccingher, Martina Boccingher, 

Paola Bolamperti, Alessandro Buzzetto, Guido Buzzo, Patrizia Caccuri, Raff aela 

Caldara, Tiziana Casagrande, Federica Ciprian, Carolina Costa, la Classe 1a 

Turistico dell’I.T.C. “P.F. Calvi” di Belluno, Elena Da Deppo, Monica Dandrea, 

Dario Darman, Riccardo De Luca Valente, Donatella De Martin, Nadia De Martin 

Pinter, Luana De Toni, Adriana Del Favero, Franco Deltedesco, Tania Ernesti, 

Paola Feltrin, Michele Festini Furlan, Oriana Fullin, Alessandra Gerlin, Moreno 

Kerer, Manuel Kuehl, Giuliana Manaigo, Elettra Monico, Massimo Mosena, 

Sveva Murer, Sandrine Perera, Rosanna Pezzè, Ilaria Prade, Roberta Roat, 

Riccardo Selvatico, Margherita Serafi ni, Fabio Scarpa, Valeria Spolaore, Marina 

Todesco. Si ringraziano il personale degli uffi ci IAT ed i Consorzi di Promozione 

Turistica, in particolare Consorzio Operatori Turistici Marmolada, Consorzio 

di Promozione Turistica San Vito, Borca, Vodo e Cibiana di Cadore, Lagazuoi 

Cinque Torri Turismo. 

TRADUZIONI / TRANSLATIONS 

Scuola di Lingue Europa - Belluno - www.lingueuropa.com 

ART DIRECTION E GRAFICA / ART DIRECTION AND GRAPHICS 

Alidada – Belluno - www.alidadastudio.it 

IMMAGINI FOTOGRAFICHE / PHOTOGRAPHS 

Agenzia Obiettivo, Archivio Dolomiti Turismo, Archivio Provincia di Belluno, 

Archivio Guide Alpine Belluno, Archivio Amico del Popolo, Comitato 

Organizzatore Mostra Artigianato Artistico Città di Feltre, Comitato 

Organizzatore Folclor jalpé de la Marmolèda, Consorzio Promozione Turistica 

Valzoldana, Onda d. Comunicazione, Martina Boccingher, Dino Colli, Manrico 

Dell’Agnola, Maria Teresa De Marco - Rifugio Scarpa, Nadia De Martin Pinter, 

Roberto De Rocco, Bortolo De Vido, Giorgio Fontanive, Diego Gaspari Bandion, 

Roberto Ghedina, Luca Gusso, Moreno Kerer, Sveva Murer, Fabiano Nicolao, 

Maurizio Parravicini, Rosanna Pezzè, Gualtiero Planatscher, Ilaria Prade, 

Settimo Rizzotto, Fabio Scarpa, Francesco Sovilla, Dino Tommasella, Rita 

Zandonella – Rifugio Berti, Luca Zanfron, Stefano Zardini. 

16 

GLI ITINERARI DEI PAPI 

THE PONTIFF IN THE PROVINCE 

22 

una montagna di sport 

SPORT IN THE MOUNTAINS 

10 

LUOGHI E PERCORSI NELLA CULTURA 

CULTURAL VISITS AND ITINERARIES 

18 

in bici e a cavallo 

IN THE SADDLE 

30 

enogastronomia 

FOOD AND WINE 

STAMPA / PRINTED BY 

Linea Grafi ca srl – Castelfranco Veneto (TV) 

www.lineagrafi catipografi a.it 

FOTO DI COPERTINA / COVER PHOTO 

di Fabio Scarpa 

32 



39 

anticipazioni 

PREVIEWS 

La rivista è consultabile on-line anche in tedesco sul sito www.infodolomiti.it / The magazine is available on-line also in German on www.infodolomiti.it

L’angolo del Direttore 

Dopo un inverno dove la neve s’è fatta desiderare… e si è concessa ben 

poco, dopo una primavera precoce e con poche precipitazioni, diffi cile 

prevedere quale estate avremo. Sarà comunque tempo di vacanze, di 

passeggiate e di ascensioni, di escursioni lungo i sentieri verso malghe e 

rifugi, di giri in bicicletta, di visite a musei, di partecipazione a manifestazioni. 

E le montagne e le valli e i paesi del bellunese accoglieranno 

famiglie, coppie, gruppi di escursionisti e turisti, italiani e stranieri. 

C’è chi ben conosce questi luoghi, c’è chi li scoprirà per la prima volta: 

DOLOMITI BELLUNO for me è dedicato ad entrambi. 

In questo numero: 

• Percorsi e luoghi nella natura, per chi sceglie un’immersione 

nell’ambiente naturale, passeggiando lentamente. 

• Luoghi e percorsi nella cultura, il bellunese è un territorio ricco 

di emergenze culturali da visitare in tranquillità. 

• Itinerari dei Papi, si rinnova la presenza del Pontefi ce tra le montagne 

bellunesi, nella quiete dei boschi. 

• In bici e a cavallo, per chi ama il turismo attivo, di movimento. 

• Una montagna di sport, qui non manca di certo la possibilità di 

confrontarsi “con i miti”, con l’avventura. 

• Enogastronomia, per chi cerca i sapori veri dei prodotti e di una cucina 

tipica, della montagna. 

• Eventi e folklore, tante opportunità per un giorno di pioggia, 

per conoscere usi e costumi del Bellunese. 

• Anticipazioni, per l’autunno che verrà, per ritornare presto in provincia 

di Belluno. 

editoriale /EDITORIAL 

Editor’s corner 

After a winter in which the snow kept us waiting….. and then left us 

disappointed, and a surprisingly early spring with very little rain, it’s 

diffi cult to predict the kind of summer that lies in store. Whatever the 

weather, however, summer is a time for holidays, walks and climbs, hikes 

along the paths to the mountain refuges and pastures, cycling trips, 

museum visits, taking part in events. And the towns and villages in the 

mountains and valleys of Belluno will welcome families, couples, 

day-trippers and tourists from Italy and beyond, some of whom will 

already know the area well, others who will be discovering it for the fi rst 

time. DOLOMITI BELLUNO for me is dedicated to both. 

In this issue: 

• Nature trails and days out - for those who enjoy leisurely walks 

in an unspoilt natural environment 

• Cultural visits and itineraries - the Belluno area is rich in cultural sites 

and attractions to take a calm wander around 

• The Pontiff in the province - the new Pope will be paying a visit to the 

mountains and the silent woodlands of Belluno 

• In the saddle - for cyclists and riders who prefer tourism on the move 

• Sport in the mountains - plenty of adventure and opportunities to 

measure up against “the greats” 

• Food and wine - for those in search of the genuine fl avours of typical 

local mountain produce and cooking 

• Events and folk traditions - a whole range of ideas for a rainy day, for 

getting to know local Belluno customs and traditions 

• Previews of the coming autumn, to encourage you to come back soon 

to the province of Belluno. 

PEDULE, ZAINO e BINOCOLO 

E’ arrivata l’estate, i rifugi sono aperti e non c’è niente di meglio 

di una bella camminata in montagna per scrollarsi di dosso il 

torpore cittadino. La maggior parte dei nostri rifugi si raggiunge 

con passeggiate di due o tre ore, quindi le “levatacce” non sono 

obbligatorie. Io però consiglio sempre di intraprendere il percorso 

la mattina presto: l’aria è frizzante, le gambe sono più toniche e 

poi avrete tutta la giornata per godervi dall’alto i panorami delle 

Dolomiti. 

Se, per esempio, salite di buon’ora il sentiero Cai 801 da Croce 

d’Aune al rifugio Dal Piaz, avrete 5 o 6 ore per andare alla scoperta 

delle Vette Feltrine. Potete fare un giro delle malghe nei dintorni 

del rifugio oppure percorrere un pezzo dell’Alta via numero 2. 

E, ancora, ammirare uno dei tanti ghiaioni della zona o fare una 

passeggiata per visitare uno dei circhi glaciali, il più spettacolare 

dei quali è la Busa delle Vette. 

Se proprio volete risparmiare qualche minuto potete aff rontare la 

salita in mountain bike lungo la vecchia strada militare. In ogni 

caso non lasciatevi impigrire dalle pantofole. 

Sergio Reolon 

Armed with walking SHOES, 

RUCKSACK and BINOCULARS 

© Agenzia Obiettivo 

Now that summer is here and the mountain 

refuges are open, there’s nothing quite like 

a nice long walk in the mountains to shake 

off the torpor of city life. Most of our refuges 

can be reached in about two or three hours’ 

walk, so you don’t necessarily have to get up 

at the crack of dawn, although personally I 

recommend setting out early in the morning: 

the air is crisp, the legs are stronger and fresher, and you’ll have all the longer 

to enjoy the view of the Dolomites from on high. For instance, if you set off 

early on the Italian Alpine Club path number 801 from Croce d’Aune to the Dal 

Piaz Refuge, you will have 5 or 6 hours to explore the Vette Feltrine. You can 

take a tour around the dairy huts around the refuge, or tackle a stretch of the 

Alta Via no. 2 high mountain path; or you might prefer to admire one of the 

many screes in the area, or perhaps take a walk to one of the glacial cirques, 

the most spectacular of which is the Busa delle Vette. If you really want to get 

to the top a little quicker, you could ride your mountain bike up the old military 

road….the important thing is not to take it too easy! 


3

percorsi e luoghi nella natura 

Emozioni nel verde 

Emotions in the midst of nature 


Il cuore della natura bellunese pulsa in ogni suo piccolo o grande gioiello 

naturalistico: una miriade di luoghi e percorsi, tra boschi e pascoli, prati 

e cime, laghi e corsi d’acqua si off re al turista, sia egli villeggiante o 

visitatore occasionale. La terra bellunese in estate è sì quella delle Alte Vie 

e degli impegnativi trekking tra le montagne dolomitiche famose in tutto 

il mondo, ma non solo: la provincia di Belluno off re agli escursionisti di 

qualsiasi livello tecnico infi nite possibilità di visita, dai fondovalle alle cime, 

a tutte le quote, in tutte le sue vallate. 

Esperti e neofi ti, bambini e anziani, diversamente abili: basterà anche solo 

scendere dall’auto o dal pullman, e la natura bellunese saprà non deludere 

le aspettative. Una lenta passeggiata sui sentieri natura del Parco o lungo 

uno dei numerosi sentieri botanici, una pedalata tra le vallate in sella alla 

propria mountain bike, una benefi ca escursione di nordic walking, la visita 

ad una malga dove si respira un’aria di operosità pregna degli antichi saperi 

e dove i vecchi sapori della cucina locale non si sono affi evoliti, ancora 

un viaggio all’indietro nel tempo nell’arte e nella storia, lungo un’antica 

strada, al limitare del bosco o nei pressi di un lago… nelle perle naturalistiche 

che costellano questa terra ognuno saprà trovare, magari con l’aiuto 

di una delle guide naturalistiche professionali presenti in provincia di 

Belluno, un motivo di interesse ed una sensazione di sintonia… Ed il cuore 

del visitatore batterà allo stesso ritmo della natura che lo circonda. 

Monica Dandrea, Guida Naturalistica 

The natural heart of Belluno beats in each and every one of the natural 

wonders the province boasts. Both holidaymakers and day trippers will fi nd a 

whole host of places to explore and nature trails to follow, amid woodland and 

pastureland, fi elds and mountain peaks, lakes and rivers. The Belluno area is 

deservedly well-known for the Alte Vie high mountain routes and challenging 

treks in the world-famous Dolomites, but there is more to the province than 

that: there are endless routes suitable for hikers of all ability levels, from the 

bottom of the valleys to the tops of the mountains, at all altitudes, in every 

valley. There really is something for everyone, from experts to beginners, from 

children to the elderly, for the diff erently abled – all you have to do is get out 

of your car or off the bus; the marvels of local nature will be there waiting for 

you, and you will not be disappointed. 

A leisurely stroll along the nature trails of the park, or along one of the 

numerous botanical paths; a ride through the valleys by mountain bike; a 

healthy Nordic walking trip; a visit to a mountain dairy hut where you can 

breathe in an air of the industriousness and the traditions of a bygone age; 

or a trip back in time, back into the art and culture of our forebears, along an 

age-old road on the edge of the woods or by a lake… 

The “jewels” in this veritable treasure chest of nature which is the province 

of Belluno have something to interest and absorb each and every visitor, who 

can also have the opportunity of exploring them in the company of one of the 

professional nature guides operating in the area. Let your heart beat to the 

rhythm of the nature around you. 

4


A U S T R I A 

BOLZANO km 85 

P.so 

d’Ampezzo Tre Croci 

BRUNICO 

Bài de Donès 

P.so Falzarego S. Vito 

P.so Campolongo Livinallongo del 

di Cadore 

Col di Lana 

Arabba 

Borca 

Colle Selva di Cadore 

P.so Pordoi 

di Cadore 

S. Lucia F.lla Staulanza Zoppè 

P.so Fedaia 

Rocca 

di Cadore 

Malga Ciapela Pietore Alleghe 

S. Tomaso Zoldo 

Vallada Agordino Alto 

P.so S. Pellegrino Agordina Cencenighe Forno 

Falcade 

Agordino P.so Duran di Zoldo 

Valfredda Canale 

d’Agordo Valle San Lucano 

P.so Valles 

Taibon Agordo 

Agordino La Valle 

Voltago Agordina 

Agordino 

F.lla Aurine Rivamonte 

Gosaldo Agordino 

P.so Cereda 

S. MARTINO 

DI CASTROZZA 

PROVINCIA DI TRENTO 

TRENTO km 59 

PADOVA km 67 

VICENZA km 61 

PROVINCIA DI BOLZANO 

DOBBIACO 

Val Visdende 

P.so M.te Croce 

di Comelico 

DOBBIACO Comelico Superiore Padola S. Pietro 

di Cadore 

Cimabanche 

S. Nicolò di Comelico 

Auronzo Danta 

di Cadore di Cadore S. Stefano 

Misurina 

di Cadore 

Cortina 

TREVISO km 37 

Lozzo 

di Cadore 

Lorenzago di Cadore 

Domegge 

di Cadore P.so Mauria 

Calalzo di Cadore 

Vodo Pieve di Cadore 

di Cadore Valle di Cadore 

Perarolo di Cadore 

Cibiana 

di Cadore 

F.lla Cibiana 

Ospitale 

di Cadore 

Castellavazzo 

Vajont 

Longarone 

Ponte 

nelle Alpi 

Soverzene 

P R O V I N C I A D I T R E V 

Vigo 

di Cadore 

UDINE km 102 

UDINE km 115 

TRIESTE km 180 

PORDENONE km 72 

Pieve Chies 

d’Alpago d’Alpago 

BELLUNO 

Puos 

d’Alpago Tambre 

Sospirolo 

Farra 

d’Alpago 

Pian del Cansiglio 

S. Gregorio Sedico Nevegal 

nelle Alpi 

Limana 6 

FIERA DI 

PRIMIERO Cesiomaggiore S. Giustina 

Trichiana VENEZIA km 82 

Mel 

Croce d’Aune 

Pedavena 

Lentiai 

P.so S. Boldo 

Sovramonte 

CONEGLIANO 

Lamon Fonzaso 

Feltre 

Seren 

Arsié del Grappa 

Vas 

Monte Grappa 

Quero 

Alano 

di Piave 

I S O 

Cima Sappada 

Sappada 

D I 

P R O V I N C I A 

P R O V I N C 

I A D 

I P O R D E N O N E 

U D 

I N E 


D I 

V I C E N Z A 

© Foto Zanfron 

ALPE DEL NEVEGAL, 

la terrazza sulle Dolomiti 

Un panorama mozzafi ato si off re ai visitatori che scelgono il Nevegal 

quale meta per una rilassante escursione: lo sguardo spazia dal Pelmo 

all’Antelao, dalla Marmolada al Gruppo del Bosconero, verso un mare di 

vette che sembra non avere confi ni. Fra le tante opportunità di escursione, 

da segnalare è il piacevole itinerario che, in circa un’ora di cammino, 

conduce dal ristorante La Casera (m. 1390) al Rifugio Bristot (m. 1612). 

Lungo il percorso si incontra il Giardino Botanico di Monte Faverghera: oltre ad 

una ricca varietà di piante e fi ori alpini (dai rododendri nani alle primule ed 

alle genziane), la riserva ospita numerose specie faunistiche che ne hanno 

fatto la loro dimora, dall’ermellino alla Civetta nana, dal Gheppio alla Poiana. 

Dalla seconda metà di luglio ai primi di settembre è peraltro possibile 

portarsi nei pressi del rifugio con la comoda seggiovia che parte dal 

Piazzale del Nevegal. Dal rifugio Bristot un ulteriore piccolo sforzo conduce 

fi no in cresta, un balcone naturale dal quale, nelle giornate più limpide, la 

vista spazia fi no alla Laguna Veneta: un buon binocolo, ed ecco apparire 

all’orizzonte il profi lo inconfondibile di Venezia… 

Manuel Kuehl 

ALPE DEL NEVEGAL, 

a balcony out over the Dolomites 

Breathtaking views await visitors who choose Nevegal as their destination 

for a relaxing hike: views which sweep across from the Pelmo to the 

Antelao, from the Marmolada to the Bosconero Group, out towards a 

seemingly infi nite series of mountain peaks. One of the many excellent 

hikes you can try in the area is the pleasant route, about an hour long, 

which takes you from La Casera restaurant (1390m) to the Bristot Mountain 

Refuge (1612m). Along the way you will fi nd the Monte Faverghera Botanic 

Garden: as well as a rich variety of alpine plants and fl owers (from dwarf 

rhododendrons to primulas and gentians), the reserve has become home 

to a large number of birds and animals, from the Stoat to the Pygmy Owl, 

from the Kestrel to the Buzzard. 

From the second half of July to the beginning of September you can go up 

to the refuge with the chairlift which leaves from the square in Nevegal, 

and from there a fi nal little eff ort on foot will take you up to the ridge, a 

natural balcony from which you can see the Venetian Lagoon on a clear 

day: all you need is a good pair of binoculars to spot the unmistakable 

silhouette of Venice on the horizon. 

Uffi cio Informazioni Turistiche Belluno - tel. 0437 940083 - belluno@infodolomiti.it - Per informazioni sul Giardino botanico: Corpo Forestale dello Stato - Uffi cio Territoriale per la Biodiversità di Belluno / 

For information on the Botanic Garden: State Forestry Corps- Belluno Local Biodiversity Offi ce - tel. 0437 944830 - utb.belluno@corpoforestale.it 

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LA VALLE DI SAN LUCANO, 

tra leggende e passeggiate 

La leggenda vuole che proprio in questa valle, stretta tra le Pale di San Lucano 

ed il regno del sesto grado alpinistico costituito dallo spigolo dell’Agner, si 

fosse rifugiato da eremita il Vescovo Lucano, al quale sono dedicate l’antica 

chiesa di Mezzavalle di Taibon Agordino e la tradizionale Sagra di San Lucano che 

si svolgerà quest’anno il 21 e 22 luglio. Nota anche come Val Bissera a causa 

delle numerose serpi che la popolavano e dalle quali sarebbe stata liberata 

grazie all’intervento di un giovane piff eraio, la Valle di San Lucano si off re oggi 

al visitatore bellissima e selvaggia: immersi in una natura rigogliosa si procede 

lungo il corso del torrente Tegnas, nelle cui fresche acque i bambini potranno 

divertirsi in sicurezza; le comode panchine poste in prossimità del laghetto in 

località Le peschiere si rivelano adatte per un pic-nic o un semplice momento 

di relax. Gli escursionisti più impegnati potranno invece scegliere se dirigersi 

verso la Cascata del Diavolo, un bel salto d’acqua a circa un’ora di cammino dalla 

frazione di Col di Pra’, oppure risalire i faticosi sentieri che conducono alle Pale 

di San Martino ed al piccolo Ghiacciaio della Fradusta. 

Marina Todesco 

Legends and walks in the SAN LUCANO VALLEY 

© Archivio Dolomiti Turismo - foto Giorgio Fontanive 

Legend has it that it was to the narrow San Lucano Valley, sandwiched between the rocks of the Pale di San Lucano and the sixth grade mountaineering 

level arête of Monte Agner, that San Lucano retired as a hermit. An ancient church consecrated to the saint can be found in Mezzavalle di Taibon Agordino 

and the Sagra di San Lucano traditional fair is held there every year in his honour (21st and 22nd July). Also known as Val Bissera, from the Italian biscia 

(snake), because of the large number of snakes which used to inhabit it before – so the story goes - a young piper rid the valley of them, the San 

Lucano Valley is today a superb place for visitors to explore: you can take a walk alongside the green banks of the Tegnas Torrent, with its crystal-clear 

waters, safe for children to play in, or enjoy a picnic (or even just relax) on the comfortable benches next to the little lake at Le peschiere. More serious 

hillwalkers might like to head for the Cascata del Diavolo waterfall, about an hour’s walk from the hamlet of Col di Pra’, or to tackle the arduous uphill 

paths which lead to the rocks of the Pale di San Martino and the little Ghiacciaio della Fradusta glacier. 

Uffi cio Informazioni turistiche Agordo – tel. 0437 62105 – agordo@infodolomiti.it 

© Gualtiero Planatscher 

VALFREDDA, the Valley of Dreams 

Uffi cio Informazioni Turistiche di Falcade - tel. 0437 599241 - falcade@infodolomiti.it 

VALFREDDA, Valle dei Sogni 

“Valfredda, valle dei sogni, dei chiari silenzi, tra i neri deserti tabià solitaria, tutta 

dorata dove ogni abete faceva leggeri ricami dorati nell’aria”... sono scritti sulla parete 

del Rifugio Flora Alpina i pochi versi che sanno così ben descrivere la magia che avvolge 

questa Valle alpina punteggiata di Casogn ed immersa nella natura incontaminata, 

tra il verde dei prati un tempo destinati alla fi enagione e la maestosità delle montagne 

che la circondano. I valligiani tengono particolarmente alle loro antiche abitazioni 

che, oggi trasformate in baite, sono abbellite con fi ori e rese sempre più confortevoli 

e caratteristiche. Numerose sono le passeggiate e le escursioni che la Valfredda 

off re alle famiglie, così come ai camminatori più esperti: semplici ed agevoli sono gli 

itinerari che conducono a Malga Bosch Brusà e Malga ai Lach, dove si potranno degustare 

ed acquistare i tipici prodotti locali, mentre gli escursionisti potranno scegliere la più 

impegnativa ascesa al Passo di Forca Rossa che collega la Valle con Malga Ciapela, o 

ancora l’aff ascinante escursione che, attraverso il Passo delle Cirelle, conduce ai Rifugi 

Falier e Contrin sulla Marmolada. 

Margherita Serafi ni - Carolina Costa 

“Valfredda, valley of dreams, of limpid silences, alone amid the dark, abandoned hay lofts; this golden valley where each and every fi r tree sketched wispy 

golden shapes in the air…”... these few little verses written on the walls of the Flora Alpina Mountain Refuge are a perfect description of the magical 

atmosphere which envelops this alpine valley dotted with casogn -makeshift constructions from yesteryear built in wood and stone- and nestled in the 

midst of unspoilt nature, between the emerald green fi elds which were once used for hay-making and the majestic mountains which rim the valley. Its 

inhabitants treasure their ancient casogn, today made into comfortable “baite” (chalets) and embellished with fl owers. The Valfredda off ers a wide range 

of hikes suitable for families, as well as for more expert hillwalkers: the former might like to try the comfortable paths which lead to Malga Bosch Brusà 

and Malga ai Lach, where you can taste – and buy – typical local food produce, while the latter could opt for the more challenging ascent to the Forca 

Rossa Pass towards Malga Ciapela, or the splendid hike through the Cirelle Pass to the Falier and Contrin Mountain Refuges on the Marmolada. 

6


LA BELLUNO 

che non c’è più 

A Belluno, lungo il torrente Ardo, è stato 

realizzato un suggestivo sentiero ricavato fra il 

bosco e il torrente, che consente di riscoprire 

un pezzo della città di un tempo ed avere 

un’immagine insolita e originale della vita della 

vecchia Belluno. Lungo l’Ardo si svolgevano le 

più importanti attività industriali della città: 

fucine (famose per la lavorazione delle spade), 

segherie, mulini, laboratori per la follatura della 

lana, da cui il nome Fol dato alla località. Nel 

1574, fi no alla confl uenza con il fi ume Piave, 

sorgevano lungo il torrente ben 28 laboratori 

artigianali. In zona c’è anche una chiesetta, costruita 

nel 1606 e dedicata a San Francesco da 

Paola, protettore di chi lavora a stretto contatto 

con l’acqua. Oggi il sentiero parte dall’antico 

quartiere di Borgo Pra e conduce verso Nord, 

off rendo una suggestiva vista sulle montagne. 

Camminando si segue l’antica roggia di raccolta 

dell’acqua, con la sola compagnia del rumore del 

torrente e dei canti degli uccelli. Insomma, un 

sentiero piacevole e rilassante per tutte le età. 

La Via Crucis 

attorno al COLLE SANTA LUCIA 

Prende avvio da Villagrande questo facile itinerario che consente di eff ettuare un ampio giro 

attorno al Colle Santa Lucia: una piacevole passeggiata nel verde, che unisce il maestoso fascino 

delle montagne che attorniano il Colle alla bellezza della piccola borgata che, nelle giornate di 

sole, si staglia solitaria contro il cielo azzurro. Il percorso ha inizio dalla piazza principale, nelle 

cui vicinanze sorge la monumentale Cesa de Jan: eretta nel 1612 da alcuni membri della famiglia 

Chizzali, la cui importanza economica e politica è rispecchiata nell’imponenza della mole e 

nelle pregevoli fi niture, la casa fu sede amministrativa delle locali miniere del Fursìl, dalle quali 

provengono le pregevoli inferriate artistiche che ne adornano le fi nestre. 

Immersi nel silenzio, si procede attraverso i prati lungo la Via Crucis intitolata alla memoria di 

Mons. Vincenzo Savio: dopo circa quaranta minuti di cammino, scandito dalla presenza delle 

quattordici artistiche stazioncine lignee, si giunge alla piccola Chiesa di Santa Lucia, edifi cio in stile 

gotico con innesti di stile rococò e barocco, la quale conserva al suo interno un pregevole dipinto 

settecentesco, raffi gurante Santa Lucia con i simboli del martirio. 

Moreno Kerer 

The Stations of the Cross around 

COLLE SANTA LUCIA 

Villagrande is the departure point for this easy route which 

takes you on a walk right around Colle Santa Lucia: a pleasant 

stroll through green fi elds, which allows you to admire both the 

magnifi cent mountains which surround Colle Santa Lucia and the 

little village which stands out alone against the blue sky on a 

sunny day. The route sets out from the square in Villagrande: in 

the neighbourhood you can see the splendid Cesa de Jan house, 

built in 1612 by members of the Chizzali family, whose fi nancial 

and political prestige is refl ected in the dimensions of the 

© Moreno Kerer residence and the quality of its fi nishings. 

The house was once the administrative headquarters of the local Fursìl mines, from whence came 

the iron used to build the decorative wrought-iron bars on the windows. From the square, you 

move on in complete peace and silence through the fi elds along the Via Crucis: after about forty 

minutes’ walk and fourteen decorative wooden stations of the cross, you reach the little Church 

of Santa Lucia, built in Gothic style with some Rococo and Baroque additions, inside which you can 

admire a fi ne eighteenth-century painting of Santa Lucia and the symbols of her martyrdom. 

Istitut Cultural Ladin “Cesa de Jan” - tel. 0437 720609 - info@istitutoladino.org 

Uffi cio Informazioni turistiche Alleghe - tel. 0437 523333 - alleghe@infodolomiti.it 

© Moreno Kerer 

Classe 1a Turistico dell’I.T.C. “P.F. Calvi” di Belluno 

© Archivio Dolomiti Turismo - foto Francesco Sovilla 

Along the traces of 

BELLUNO’S past 

Between the banks of the Ardo torrent and the 

woods in Belluno, a fascinating itinerary allows 

visitors (and locals) to re-discover a little piece 

of Belluno’s history, off ering an original window 

on what life used to be like in the city. The 

banks of the Ardo used to be home to the 

most important industrial activities in the city: 

forges (famous for the swords made there), 

sawmills, grain mills, fullers’ workshops, from 

where the little village of Fol gets its name. In 

1574, all along the Ardo right to its confl uence 

with the Piave River, there were 28 craftsmen’s 

workshops. In the area there is also a church, 

built in 1606 and dedicated to San Francesco 

da Paola, the protector of those who work in 

close contact with water. Today the path sets 

out from the ancient Borgo Pra quarter of the 

city and heads northwards, off ering a superb 

view of the mountains. As you walk along the 

old irrigation ditch for collecting water, all you 

can hear is the rush of the torrent and the 

twittering of the birds; this is truly a relaxing 

walk suitable for all ages. 

Uffi cio Informazioni turistiche Belluno – tel. 0437 940083 

belluno@infodolomiti.it 

7


Cammini dimenticati 

lungo il MONTE GRAPPA ORIENTALE 

Da Alano di Piave inizia il nostro 

viaggio lungo sentieri dimenticati 

ed immersi nel verde della natura 

incontaminata, tracciati che ci 

conducono, tra boschi di faggi e 

pini, tra spelonche e cengia, alle 

casere, alle malghe ed ai fojaroi, 

tradizionali ed antiche costruzioni 

di pietra con copertura vegetale. 

Cammini di memorie ci invitano 

a scoprire trincee, gallerie e 

camminamenti, ferite ancora visibili 

dell’avanzata austriaca fermata 

tra il Monte Grappa, il Tomba e le 

Porte del Salton, mentre il nostro 

sguardo si perde lungo il corso 

del Piave, fi no ai limiti della laguna 

di Venezia. A piedi o in bicicletta, 

raggiungiamo il torrente Tegorzo e 

la sua sorgente, habitat naturale 

degli oramai rari gamberi di fi ume, 

© Settimo Rizzotto 

A CORTINA verso i Laghi 

di Pianozes e d’Ajal 

Un piacevole itinerario nella splendida 

cornice delle Dolomiti Ampezzane 

conduce, in poco meno di un’ora e 

mezza di cammino, da Cortina ai laghetti 

di Pianozes (m. 1181) e d’Ajal 

(m. 1412). Raggiunta dal centro 

di Cortina la Chiesa della Difesa, si 

prosegue verso lo Stadio Apollonio 

ed il Parcheggio Revis: attraversato 

il ponticello sul torrente Boite, inizia 

la tranquilla strada sterrata chiusa 

al traffi co, che conduce alla frazione 

di Campo. Una breve sosta per una 

visita alla settecentesca Chiesetta di 

San Candido e si riparte alla volta dei 

laghi: proseguendo a destra, oltre 

l’area dei campeggi, una carrozzabile 

conduce in pochi minuti al lago di 

Pianozes e, dopo altri trenta minuti 

di cammino, al lago d’Ajal, dove gli 

escursionisti potranno rifocillarsi 

presso gli attrezzati punti di ristoro. 

Nel periodo estivo, presso i laghetti 

è possibile praticare la pesca 

sportiva. 

Giuliana Manaigo - Manuel Kuehl 

From CORTINA to 

the Pianozes and Ajal lakes 

This pleasant walking route in the 

splendid setting of the Ampezzo 

Dolomites sets out from Cortina and 

in just under an hour and a half 

reaches the little lakes of Pianozes 

(1181m) and Ajal (1412m). From 

the centre of Cortina, head for 

the Church of the Madonna della 

Difesa, and walk on towards the 

Apollonio Stadium and the Revis 

carpark. Cross the little bridge over 

the Boite Torrent, which takes you 

onto a quiet dirt-track road closed 

to traffi c which leads to the hamlet 

of Campo. Here you can stop for a 

visit to the little eighteenth-century 

Church of San Candido. Continue on 

the right, past the camping area, 

until you come to a carriage road 

which will take you in just a few 

minutes to the lake of Pianozes 

and, after a further thirty minutes’ 

walk, to the lake of Ajal, where you 

can fi nd a number of places to eat 

and drink. In the summer, you can 

go angling on the lakes. 

Uffi cio Informazioni turistiche Cortina d’Ampezzo - tel. 0436 3231 - cortina@infodolomiti.it 

BÀI DE DÒNES, tra storia e leggenda 

Ai piedi delle Cinque Torri, in uno scenario naturale di rara bellezza, si adagiano le limpide acque del piccolo lago di Bài 

de Dònes, raggiungibile in auto in circa 20 minuti da Cortina o da Alleghe, lungo la Strada delle Dolomiti. Incastonato 

nel verde dei boschi, il lago è da sempre avvolto nel mistero: attorno alle sue sponde, oggi popolate da una particolare 

vegetazione e fauna anfi bia, si narra vivessero le misteriose e temute Anguànes, creature dal piede di capra serve del dio 

Silvano. Sempre nascoste ad occhi indiscreti, si racconta che le Anguànes si recassero sulle sponde del lago solo per lavare 

nelle sue acque cristalline la biancheria del padrone; e se qualche imprudente malauguratamente le avesse osservate, 

adirate per la presenza di estranei avrebbero scatenato una spaventosa tempesta. 

The legend of BÀI DE DÒNES LAKE 

Morena Arnoldo 

At the foot of the Cinque Torri you can admire the crystal-clear waters of the little lake of Bài de Dònes, which can 

easily be reached by car in about twenty minutes from Cortina or Alleghe along the Dolomites Route. Nestling in 

verdant woodland, the lake has always been surrounded by an air of mystery: legend has it that the banks – today 

populated by a particular kind of vegetation and amphibians – used to be home to the mysterious, fearsome 

Anguànes, strange creatures with women’s bodies and goat’s hooves, slaves of the God of the Woods. It is said that 

these creatures, always carefully hidden from prying eyes, used to venture onto the banks of the lake only to wash 

their master’s clothes in its limpid waters; and if any poor unfortunate stranger had dared to observe them, they 

would have conjured up a furious thunderstorm. 

© Diego Gaspari Bandion 

Lagazuoi 5 Torri Turismo 

tel. 0436 2863 - lagazuoi5torri@dolomiti.org 

www.lagazuoi5torri.dolomiti.org 

8


per poi proseguire il nostro viaggio nei sapori della tradizione di una terra semplice, alla scoperta 

del morlac, dei funghi ciodet e delle castagne del Monfenera. 

Alessandra Gerlin 

Forgotten paths along 

the EAST SIDE OF MONTE GRAPPA 

Alano di Piave is the departure point for this journey along forgotten paths immersed in unspoilt 

nature; along trails which will take you through beech and pine woods, caves and mountain ridges, 

on to dairy huts, alpine pastures and fojaroi, traditional buildings covered with a roof made of 

leaves. As you walk along, admiring the views along the fl ow of the River Piave right down to the 

edge of the Venetian Lagoon, you will discover traces of the area’s recent history in the trenches, 

galleries and communication trenches from the Great War which remind us of the advance of the 

Austrian troops, blocked by the Italian army between Monte Grappa, Monte Tomba and the Porte del 

Salton. You can walk or cycle to the spring of the Tegorzo Torrent, the natural habitat of the nowrare 

river crayfi sh, and continue from here on a journey of discovery through the delights of local 

traditional fare, sampling morlac cheese, ciodet mushrooms or chestnuts from Monfenera. 

Uffi cio Informazioni turistiche Feltre - tel. 0439 2540 - feltre@infodolomiti.it 

Hotel Ristorante Tegorzo - tel. 0439 779547 - info@hoteltegorzo.it 

A SAPPADA, passeggiando 

nella natura 

A pochi passi dalla via principale di Sappada ha 

inizio la tranquilla passeggiata che, attraversato 

il ponte sul Rio Mühlbach in direzione di Cima 

Sappada, conduce al Parco della Fauna Alpina, un’area 

recintata di 1.600 mq nella quale trovano dimora 

alcuni esemplari di daini e camosci. I visitatori non 

sono ammessi all’interno del Parco, ma un piccolo 

sentiero esterno consente di seguirne il perimetro 

ed ammirare gli animali protetti. Nelle vicinanze, 

panche e tavoli da pic-nic consentono di effettuare 

una breve sosta prima di proseguire lungo il Rio dei 

Mulini, fi no alla località Cascatelle: il percorso, che 

si snoda lungo il torrente in una gola che l’acqua 

ha scavato nella roccia, giunge ad una copiosa 

cascata alta circa 150 metri, illuminata nelle tiepide 

notti estive. A destra della strada che porta alle 

Cascatelle si incontra il Calvario: le 14 cappelle della 

Via Crucis – ex-voto del 1856 – conducono alla 

sommità di una collina panoramica dove si stagliano 

le Tre Croci che simboleggiano il Golgota. 

Martina Boccingher 

Nature walks IN SAPPADA 

This peaceful walk starts out just a few steps away from the main street in Sappada, crosses 

the Rio Mühlbach stream in the direction of Cima Sappada and leads to the Alpine Animals Park, 

a fenced-off area of 1600 square metres which is home to a number of roe deer and chamois. 

Visitors are not allowed to enter the park itself, but a little path goes round the perimeter, along 

which you can observe the protected animals. Close by you will fi nd benches and picnic tables 

where you can stop for a rest before carrying on alongside the Rio dei Mulini stream to Cascatelle: 

the route, which runs alongside the torrent in a gully carved out in the rock by the water, leads 

to a large waterfall around 150 metres high, which is illuminated at night in the summer. On the 

right of the road which leads to Cascatelle you will fi nd the Calvary: the 14 Stations of the Cross 

- ex-votos from 1856 – lead to a beautiful hilltop on which you can admire the silhouette of the 

Three Crosses which symbolize the crucifi xion of Christ on Golgotha. 

Uffi cio Informazioni turistiche Sappada – tel. 0435 469131 – sappada@infodolomiti.it 

© Archivio Dolomiti Turismo - foto Martina Boccingher 

Il sentiero botanico 

di LOZZO DI CADORE 

Il sentiero botanico Tita Pòa, facilmente raggiungibile 

dal centro di Lozzo di Cadore, prende 

avvio nei pressi del parco giochi in località 

Pianizòle: percorribile in circa un’ora di cammino, 

questo piacevole itinerario si snoda per circa 

1.400 metri alle pendici del bosco, dove il ripido 

sentiero boschivo lascia il posto, dopo pochi 

metri, ad un dolce tracciato pianeggiante. Ai 

boschi di profumato abete rosso si alternano, 

lungo il percorso, le aree umide caratterizzate 

dalla presenza di felci, erba cavallina e canapa 

selvatica; una breve sosta all’ombra degli 

antichi frassini, di faggi e noccioli e poi via, 

attraverso i pascoli, verso i solitari tabià, con le 

stalle ed i ballatoi ricolmi di fi eno profumato. Il 

profumo intenso delle orchidee, degli anemoni 

bianchi e degli anelli di Salomone pervade 

l’intero sentiero, costellato dai simpatici cartellini 

lignei che segnalano al visitatore la presenza 

delle diverse specie vegetali. 

Nadia De Martin Pinter 

The botanic path of 

LOZZO DI CADORE 

The Tita Pòa botanic path, easily accessible 

from the centre of Lozzo di Cadore, starts 

out near the children’s park in Pianizòle. This 

hour-long walk runs for about 1400 metres 

around the slopes of the woodland, where the 

steep forest path fl attens out after just a few 

metres. Along the route fragrant spruce-fi r 

trees alternate with humid areas characterized 

by ferns, equisetum and wild hemp; after a 

brief rest in the shade of ancient ash, beech 

and hazel trees, you can set off again through 

the pastureland towards the solitary “tabià” 

(typical local haysheds), fi lled 

right to the 

balconies with 

sweet-smelling 

hay. The path is 

fi lled with the 

intense scent of 

orchids, white 

anemones and 

Solomon’s seals, 

and visitors will 

fi nd a range of 

attractive wooden 

signs indicating 

the various plant 

species which can 

be found along it. 

Uffi cio Informazioni Turistiche 

Calalzo di Cadore - tel. 0435 32248 

calalzo@infodolomiti.it 

Pro Loco di Lozzo di Cadore 

tel. 0435 76051 

© Nadia De Martin Pinter 

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luoghi e percorsi nella cultura 

TIZIANO. L’ULTIMO ATTO 

Belluno riporta a casa il grande artista rinascimentale 

A Palazzo Crepadona, dal 15 settembre 2007 al 6 gennaio 2008, una mostra di 

livello internazionale celebrerà il grande pittore. Dopo quasi cinque secoli il 

cadorino più illustre torna nella sua terra natale. Sarà uno degli eventi artistici 

più importanti della stagione. Per la prima volta in maniera organica 

e compiuta vedremo esposte le opere appartenenti agli ultimi anni di vita 

dell’artista. Il periodo della piena autonomia dagli insegnamenti di Bellini e 

Giorgione, della fama consolidata, delle esecuzioni non celebrative risolte 

con l’essenzialità tipica della maturità. 

Circa un centinaio di tele giungerà dai maggiori musei internazionali: Prado, 

Ermitage, National Gallery… e dalle collezioni italiane di Capodimonte, Gallerie 

dell’Accademia, Uffi zi, Pinacoteca Ambrosiana, Galleria Borghese. Accanto 

a circa venti dipinti autografi si potranno ammirare opere riconducibili alla 

mano di Tiziano, coadiuvato dagli allievi, e opere invece della bottega da 

lui avviata. Eccezionale la sezione dei disegni e ricchissima quella delle 

incisioni. A suggerire, poi, richiami e raff ronti importanti, anche lavori di El 

Greco, Palma il Giovane, Agostino Carracci, Giovanni Cariani, Andrea Schiavone 

e Cesare Vecellio. A Pieve di Cadore vi sarà una sezione distaccata della 

mostra, nel Palazzo della Magnifi ca Comunità, con interessanti documenti e 

lettere autografe relativi alle sue attività amministrative ed economiche. 

La mostra sarà completata da specifi ci percorsi a tema, consigliati dai 

curatori, che approfondiranno le connessioni esistenti tra la biografi a 

dell’artista e l’immensa produzione pittorica. Inoltre sono stati appositamente 

studiati interessanti e piacevoli itinerari di visita sul territorio che 

permetteranno ai visitatori di conoscere meglio sia l’opera di Tiziano e della 

sua cerchia, sia le bellezze storiche e paesaggistiche della provincia di 

Belluno (disponibili presso tutti gli uffi ci IAT della Provincia). 

V.N. 

Provincia di Belluno - Servizio Cultura / Province of Belluno – Culture Department 

tel. 0437 959268 - cultura@provincia.belluno.it 

Uffi cio Informazioni turistiche Belluno - tel. 0437 944274 - belluno@infodolomiti.it 

10


TITIAN. 

THE FINAL 

ACT 

Belluno brings 

the great 

Renaissance 

artist back home 

From 15 September 2007 to 6th January 2008, 

Palazzo Crepadona will host an exhibition of 

international prestige to honour the great 

painter. After almost fi ve centuries, the 

most illustrious painter of the Cadore area 

returns to the land of his birth. For the fi rst 

time, visitors to the exhibition will be able 

to see a systematically-organized collection 

of the works painted by Titian during the 

last years of his life. This was the period of 

complete independence from his masters 

Bellini and Giorgione, of consolidated fame, 

of the non-commemorative works in which 

we can observe the essentiality so typical 

of the mature years. Around a hundred 

canvases will travel to Belluno from the most 

important international museums: El Prado, The 

Hermitage Museum, the National Gallery… and 

from the Italian collections of Capodimonte, 

Gallerie dell’Accademia, Uffi zi and Galleria 

Borghese. As well as around twenty works 

bearing the signature of Titian himself, visitors 

will be able to admire others attributed to 

the hand of the great artist assisted by his 

pupils, and others still from the workshop 

he set up. There will be an exceptionally fi ne 

section on drawings and another splendid one 

on xylographies. In addition, visitors will have 

the chance to compare Titian’s works with 

those of a number of the contemporaries he 

may have infl uenced, such El Greco, Palma il 

Giovane and Agostino Carracci. The Palazzo della 

Magnifi ca Comunità in Pieve di Cadore will host 

an additional section of the exhibition, with 

an interesting collection of documents and 

letters by Titian relating to his administrative 

and fi nancial activities. The exhibition will be 

complemented by theme routes for those who 

wish to learn more about the links between 

the artist’s life and the huge number of works 

he created. Interesting visitor itineraries have 

also been planned around the surrounding 

area, along which visitors will have the 

opportunity to fi nd out more both about the 

works of Titan and his circle and about the 

fi ne landscape and history of the province of 

Belluno. Information available from all tourist 

information offi ces in the Province. 

Gruppo del Sella 

BOLZANO km 85 

Cimabanche 

DOBBIACO 

DOBBIACO 


di Comelico 

Auronzo 

Danta S. Stefano 

di Cadore 

Misurina di Cadore di Cadore 

Vigo UDINE km 115 

Lozzo di Cadore 

P.so 

Tre Croci 

BRUNICO 

di Cadore 

Bai de Dones 

Domegge Lorenzago di Cadore 

di Cadore 

S. Vito 

P.so Mauria 

P.so Campolongo 

P.so Falzarego 

Livinallongo del 

di Cadore Calalzo di Cadore 

Col di Lana 

Arabba 

Colle 

Borca Vodo Pieve di Cadore 

S. Lucia Selva di Cadore di Cadore Valle di Cadore 

P.so Pordoi P.so Fedaia di Cadore 


F.lla Staulanza Zoppè 

Malga Ciapela Rocca Alleghe di Cadore Cibiana 

Sottoguda Pietore 

F.lla Cibiana di Cadore 



Ospitale 

P.so S. Pellegrino Agordina di Cadore 

Cencenighe Forno 

Agordino di Zoldo 

Falcade 

P.so Duran 

Castellavazzo 

Canale 

Vajont 

Valfredda 

d’Agordo Valle San Lucano Longarone 

P.so Valles 

Taibon Agordo 



Soverzene 

Agordino 


Ponte Pieve Chies 

Agordino 

nelle Alpi d’Alpago d’Alpago 

Gosaldo 

P.so Cereda 

Puos 

S. MARTINO 


DI CASTROZZA 

BELLUNO 

Sospirolo 

Farra 

d’Alpago 


S. Gregorio Sedico 

Limana Nevegal 

nelle Alpi 

6 

FIERA DI 



Mel 


Pedavena 

Lentiai 

P.so S. Boldo 

Sovramonte 

CONEGLIANO 

Lamon Fonzaso 


TRENTO km 59 

PADOVA km 67 

VICENZA km 61 


Arsié 


D I 

Cortina 

d’Ampezzo 

Seren 

del Grappa 

Quero 

Alano 

di Piave 

V I C E N Z A 

Feltre 

Val di Zoldo 

Vas 

TREVISO km 37 

TESORI D’ARTE del Bellunese 

A g o 

r d 

Comelico Superiore Padola 



Dall’11 luglio al 9 settembre 2007 va in scena la quinta 

edizione di Tesori d’arte nelle chiese dell’alto bellunese: 

quattro itinerari alla scoperta dei capolavori celati 

nelle chiese di Vigo di Cadore, Comelico e Sappada, 

Val di Zoldo ed Agordino, tesori preziosi, un po’ 

ritrosi e riservati, come la gente di montagna 

che ha contribuito nei secoli a crearli, arricchirli, 

conservarli. Ecco allora che le visite guidate 

proposte nel territorio costituiscono un’opportunità 

per avvicinarsi a questo originale forziere, 

per ammirarne le fattezze ma anche comprenderne le 

origini, apprezzarne le bellezze ma anche rispettarne i principi 

ispiratori, orgoglio e ricchezza delle comunità. Una commistione 

fra fede ed arte che lascerà al visitatore una ricchezza in più: la 

serenità d’animo. Ulteriori informazioni sono disponibili on line 

sul sito www.provincia.belluno.it alla sezione Cultura. 

Servizio Cultura - Provincia di Belluno 

i n o 

ART TREASURES in the Belluno area 

Val Visdende 



I S O 

A U S T R I A 

S. Pietro 

di Cadore 

Cima Sappada 

Sappada 


P R O V I N C 

I A D 


UDINE km 102 

The 11th of July to the 9th of September sees the fi fth edition of Art Treasures in the Churches of the 

North of the Belluno area: four itineraries to discover the masterpieces hidden away in the churches 

of Vigo di Cadore, Comelico and Sappada, Val di Zoldo and the Agordino area. These wonders are a little 

reluctant to open up to visitors, rather like the mountain people who over the centuries have helped 

to create, enhance and conserve them, so the guided visits off ered throughout the area are a useful 

opportunity to take a peep into these veritable treasure chests; not only to admire their contents 

but also to try to understand their origins; not only to appreciate their beauty, but also to show 

respect for the high principles which inspired them, of which the local communities are immensely 

proud. Here visitors will be able to admire a rich blend of art and religious faith which will leave a 

lasting impression: a sense of serenity which soothes the soul. Further information can be found 

online at: www.provincia.belluno.it, Culture Section. 

Provincia di Belluno - Servizio Cultura / Province of Belluno – Culture Department 

tel. 0437 959268 - 959269 - cultura@provincia.belluno.it 

D I 

U D 

I N E 

© Archivio Provincia di Belluno 

11


Lungo la VIA DEI METALLI 

Prende avvio da Livinallongo l’aff ascinante itinerario che, tappa dopo tappa, ci 

conduce alla scoperta della storia delle antiche miniere del Bellunese. Percorriamo 

il tratto centrale dell’antica Strada della Vena, lungo la quale fi n dal Medioevo i 

materiali ferrosi estratti dai giacimenti del Fursìl erano condotti verso i luoghi 

di lavorazione e commercio: arroccato su di un masso che domina la valle, ecco 

apparire il rudere del Castello di Andraz, dove si trovava il forno fusore delle vicine 

miniere del Fursìl. Situate alle pendici del monte Pòre, le miniere sono tutt’oggi 

visibili nei pressi dell’ingresso di Troi, situato lungo il percorso che dai Vauz 

conduce verso Selva di Cadore. L’ottima qualità del ferro prodotto da questi 

giacimenti, unico per fl essibilità e resistenza, ne ha favorito nel tempo l’utilizzo 

nella realizzazione di pregevoli lavorazioni artistiche, quali le inferriate della vicina 

Cesa de Jan a Colle Santa Lucia. Proseguiamo in direzione di Forno di Zoldo, alla 

scoperta delle miniere ferrose di Val Inferna, sfruttate già a partire dal XIV secolo. 

Facilmente accessibili dagli abitati di Fornesighe e Cornigian, le miniere sono 

in gran parte visitabili: lungo il circuito incontriamo i ruderi delle abitazioni dei 

minatori ed alcune suggestive cavità speleologiche, quali lo Stol de la Nef ed 

Along the METAL ROUTE 

This fascinating itinerary in various stages starts out from Livinallongo and 

leads us on a trail of discovery of the history of mining in the Belluno area. It 

runs through the central stretch of the ancient Strada della Vena, along which the 

ferrous materials extracted from the Fursil iron ore deposits were transported 

for processing and sale as far back as the Middle Ages. Along this road, perched 

on a rock overlooking the valley, sit the ruins of Andraz Castle, where the foundry 

of the nearby Fursìl mines was located. Situated on the slopes of Monte Pòre, the 

mines can still be seen today at the Troi entrance, located along the route which 

goes from the Vauz to Selva di Cadore. The excellent quality of the iron produced 

from these iron ore deposits, unique in its fl exibility and strength, meant that 

over the years it was frequently used for making prestigious art objects, such 

as the ornate bars on the windows of the nearby Cesa de Jan house in Colle 

Santa Lucia. The route continues from here on towards Forno di Zoldo, where 

you can see the Val Inferna iron mines, exploited from as far back as the 14th 

century. Easily accessible from the villages of Fornesighe and Cornigian, most of 

the mines can be visited: along the route you can see the ruins of the houses 

il Camino. A conclusione della nostra visita facciamo tappa al Museo del Ferro e 

del Chiodo, ospitato nel Palazzo del Capitaniato: al piano superiore, l’esposizione 

degli antichi “arnesi” del mestiere ci consente di ripercorrere tutte le fasi della 

lavorazione del ferro, dall’estrazione alla forgiatura. Da Forno di Zoldo ci spingiamo 

alle porte del Parco Nazionale delle Dolomiti: a Rivamonte Agordino scopriamo le 

miniere di rame di Valle Imperina, in attività fi no al 1962. Recuperato in funzione 

turistico-ricettiva e museale, il centro minerario è oggi integrato in un itinerario 

storico-naturalistico percorribile a piedi, in bicicletta o a cavallo; le gallerie non 

sono visitabili all’interno, è possibile ammirarne solo gli ingressi. 

Scendendo verso Gosaldo ci imbattiamo nella miniera di mercurio di Vallalta, della 

quale rimangono solo poche tracce degli ingressi delle gallerie ed alcuni muri 

dei forni di distillazione. Risalendo la Conca Agordina, un’ultima deviazione (2 

km da Agordo) ci conduce alle cave di marmo nero di Pónt (Taibon Agordino); 

proseguendo verso la Valle del Biois, raggiungiamo infi ne le miniere ferrose di 

Garés (Canale d’Agordo). 

Alessandro Buzzetto - Ilaria Prade - Valeria Spolaore - Massimo Mosena 

in which the miners once lived, and some cavities of great speleological interest, 

such as the Stol de la Nef and the Camino. The fi nal stage of our visit takes 

us to the Iron and Nail Museum, housed in the Palazzo del Capitaniato: on the 

upper fl oor, you can see the ancient “tools of the trade”, which illustrate all the 

phases of iron-working and processing, from extraction to forging. From Forno 

di Zoldo, we move on right to the gates of the Dolomiti Bellunesi National Park: 

in Rivamonte Agordino you can fi nd the Valle Imperina copper mines, which were in 

operation until 1962. Restored into a tourist attraction and museum, the mines 

today form part of a history and nature itinerary which can be followed on 

foot, by bicycle or on horseback; the mine galleries are not open to the public, 

you can only see the entrances to a number of them. As you descend towards 

Gosaldo you will fi nd the Vallalta mercury mines, of which only a few traces of the 

entrances to the galleries and some of the walls of the distillation ovens are still 

visible. Going back up the Agordo Basin a fi nal detour will take you to the black 

marble quarries of Pónt (Taibon Agordino); continuing towards the Biois Valley, 

we will fi nally reach the iron mines of Garés (Canale d’Agordo). 

Un’atmosfera di altri tempi a CIBIANA DI CADORE 

A passeggio tra i vicoli, i portici e gli antichi balconi in legno, ci lasciamo scivolare nella fi abesca atmosfera di Cibiana di 

Cadore. Raggiunta la chiesa parrocchiale, lo sguardo s’impone curioso e prigioniero verso la sottostante borgata Masariè, con 

le vecchie case in legno e sasso che appaiono quasi magicamente scivolare verso il fondovalle dove scorre il torrente Boite. Ed 

ecco, come per incanto, apparire ai nostri occhi i famosi murales: i grandi aff reschi donano rilievo cromatico alle facciate delle 

vecchie abitazioni del borgo per raccontarci, in una vera galleria d’arte all’aperto, antiche storie di vita e di mestieri. I colori vivaci 

ci accompagnano attraverso le rappresentazioni di scene familiari, lavori manuali ed agricoli, vecchie arti come quelle del 

liutaio, del moliner o dello squadratore di travi, che sembrano così prendere vita davanti ai nostri occhi per condurci, passo 

dopo passo, alla scoperta delle meraviglie custodite dal piccolo borgo che continua a dipingere la propria storia. 

Riccardo De Luca Valente 

A trip back into the past in CIBIANA DI CADORE 

© Bortolo De Vido 

© Archivio Dolomiti Turismo - foto Luca Gusso 

As you explore its little side-streets, porches and old wooden balconies, you will fi nd yourself enveloped in the 

magical, fairytale atmosphere of Cibiana di Cadore. When you come to the parish church, your inquisitive eye will 

be irresistibly drawn to the hamlet of Masariè which lies beneath, with its old wooden and stone houses which 

almost seem to glide magically down towards the bottom of the valley where the Boite Stream fl ows. And here, 

right before our eyes, a vision appears: the famous murales, the large frescoes which colourfully decorate the 

outside walls of the old houses of the village and create a veritable open-air art gallery which tells the story of 

how the local people used to live and work. The bright colours illustrate scenes of family life, manual and farming 

work, ancient arts such as lute-making, milling and beam-squaring, which seem to come to life before our very 

eyes and lead us along a path of discovery of the treasures jealously guarded by this little village which continues 

to paint its own history. 

Uffi cio Informazioni turistiche San Vito di Cadore – tel. 0436 9119 – sanvito@infodolomiti.it 

12




• IAT Arabba – tel. 0436 79130 

arabba@infodolomiti.it (Castello di Andraz) 

• IAT Alleghe – tel. 0437 523333 

alleghe@infodolomiti.it (Fursìl) 

• Istitut Cultural Ladin Cesa de Jan – tel. 0437 720609 

info@istitutoladino.org (Cesa de Jan) 

• IAT Forno di Zoldo – tel 0437 787349 

fornodizoldo@infodolomiti.it (Val Inferna) 

• Comune Forno di Zoldo – tel. 0437 78144 

fornodizoldo@clz.bl.it (Museo del ferro e del chiodo) 

• Comunità Montana Agordina – tel. 0437 62390 

info@minieredeidogi.it (Valle Imperina) 

• Comune di Gosaldo – tel. 0437 68105 

gosaldo@agordino.bl.it (Vallalta) 

• IAT Agordo – tel. 0437 62105 

agordo@infodolomiti.it (Pónt) 

• Uffi cio Informazioni turistiche Falcade 

tel. 0437 599241 – falcade@infodolomiti.it (Garés) 

Un trenino di meraviglie: 

AURONZO-MISURINA ed i SERRAI DI SOTTOGUDA 

Da giugno a settembre, il divertimento è assicurato per grandi e piccini con il giro in trenino attorno ai laghi 

di Auronzo, di Misurina ed attraverso la gola e riserva naturale dei Serrai di Sottoguda: una opportunità 

da non perdere per osservare da un punto di vista tutto nuovo le tante meraviglie che la natura ci 

riserva. Parte da La Verda di Sottoguda e da Malga Ciapela il percorso di circa venti minuti che conduce il 

visitatore alla scoperta della riserva naturale dei Serrai: uno scenario incantato da apprezzare in particolare 

con il giro serale, nel quale i mille giochi di luce notturni e colori regalano alla gola un aspetto quasi 

“surreale”. Tour circolare quello del trenino di Auronzo che, in circa venti minuti, dalla piazza Santa Giustina 

prosegue lungo la diga per poi costeggiare il lago fi no al Bucintoro. Infi ne, ecco il Misurina Express: si parte 

dall’hotel Miralago per un tour di quindici minuti che vede il trenino rispecchiarsi nel lago, al cospetto 

del Sorapis e delle Tre Cime di Lavaredo. Non ci resta che augurarvi buon viaggio e buon divertimento! 

Rosanna Pezzè - Roberta Roat 

A little train of wonders: 

AURONZO-MISURINA and the SERRAI DI SOTTOGUDA 

From June to September, fun for young and old is assured with the little tourist train trip around the lakes of Auronzo and Misurina and through the Serrai di Sottoguda 

gorge: an unmissable opportunity to admire nature in all its glory from a new, original viewpoint. The trip, which takes about twenty minutes, starts out from La 

Verda di Sottoguda and Malga Ciapela and takes passengers on a voyage of discovery through the Serrai nature reserve: a delightful, magical landscape, particularly 

attractive in the evening when the gorge takes on an almost surreal appearance, bathed in the ever-changing myriad of twilight hues. The Auronzo train runs around 

a circular route, lasting around twenty minutes, which leaves from Piazza Santa Giustina, moves on along the dam and then round the banks of the lake to Bucintoro. 

And lastly, there is the Misurina Express, which departs from the Miralago Hotel on a fi fteen-minute tour in which the train goes round the lake, in the shadow of the 

Sorapis and the Tre Cime di Lavaredo. All that remains is for us to wish you bon voyage. Enjoy! 

Uffi cio Informazioni turistiche Auronzo - tel. 0435 9359 - auronzo@infodolomiti.it - Uffi cio Informazioni turistiche Rocca Pietore - tel. 0437 721319 – roccapietore@infodolomiti.it 

© Archivio Dolomiti Turismo - foto Roberto Ghedina 

© Fabiano Nicolao 

13


© Stefano Zardini 

I Musei della 

Grande Guerra, dalla 

MARMOLADA ad 

AURONZO DI CADORE 

Uno spettacolare itinerario ci conduce alla scoperta dei luoghi che hanno 

fatto la storia della Grande Guerra, là dove forti e trincee si ergono 

solitari, a perenne testimonianza dei soldati caduti per difendere la patria. 

Si raggiunge con la funivia da Malga Ciapela il Museo della Grande Guerra 

in Marmolada di Serauta, il museo storico più alto d’Europa (2950 m.): 

aperto da luglio a settembre, all’interno un plastico riproduce la città di 

ghiaccio dell’Ing. Leo Handl di Innsbruck, mentre all’esterno si erge l’area 

monumentale di Serauta. A Rocca Pietore in loc. Saviner di Laste, presso 

Baita Murada, incontriamo il Museo del Recuperante 1915-18: aperto da 

martedì a domenica, raccoglie foto, documenti, oggetti personali dei soldati 

e residui bellici rinvenuti lungo il fronte dalla Marmolada al Col di Lana. 

Ed è proprio sulle postazioni orientate al Col di Lana che la nostra vista 

spazia percorrendo la strada forestale che da Digonera conduce a Col da 

Daut: una visita alle trincee ci consente di apprezzare i suoi magnifi ci scorci 

panoramici. Proseguendo verso Cortina, incontriamo nei pressi di Passo 

Falzarego il più esteso museo dedicato alla Grande Guerra: all’interno di 

un edifi cio massiccio e possente ha sede il Museo della Grande Guerra del 

Forte Tre Sassi, che raccoglie reperti, documenti ed immagini del confl itto 

svoltosi in quest’area del fronte. Nei pressi si possono visitare le gallerie e 

le trincee del Museo all’aperto del Sasso di Stria, che domina il Passo Valparola 

e Passo Falzarego. Il grande lavoro di restauro ancora in corso fa conoscere 

le incredibili opere costruite dal 3˚ Reggimento dei Kaiserjäger. Poco oltre 

sorgono il Museo all’aperto della Grande Guerra sul Piccolo Lagazuoi, con le 

sue numerose e complesse gallerie e le ricostruzioni museali e sonore 

della vita quotidiana dei soldati ed il Museo all’aperto delle Cinque Torri, con 

le sue trincee difensive, costellate di disegni, foto d’epoca e pannelli di 

informazione storica. Oltrepassiamo Cortina e ci dirigiamo verso Misurina: dal 

rifugio Bosi, raggiungibile a piedi o con il servizio navetta, parte il sentiero 

che ci conduce al museo all’aperto di Monte Piana, dove si possono visitare 

trincee, camminamenti, postazioni militari ed altri reperti storici riportati 

alla luce nell’area. Il nostro itinerario termina ad Auronzo di Cadore, con 

una visita al Museo Storico della Prima e Seconda Guerra Mondiale, ospitato nel 

palazzo ex-Corte Metto: oltre ad armi ed equipaggiamenti militari recuperati 

dagli appassionati sui monti di Auronzo, il museo custodisce una ricchissima 

documentazione fotografi ca. 

Rosanna Pezzè - Paola Feltrin - Elena Da Deppo - Roberta Roat - Morena Arnoldo 

© D.G. Bandion 

• Museo di Serauta: Società Impianti Tofana-Marmolada 

tel. 0437 522984 – alpino@sunrise.it 

• Museo del Recuperante: Sig. Gianni (cell. 337 495027) 

oppure Sig. Gabriele (cell. 328 6942801) 

• Col da Daut: IAT Rocca Pietore – tel. 0437 721319 

roccapietore@infodolomiti.it 

• Museo Forte Tre Sassi: Sig. Loris Lancedelli 

tel. 0436 861112 – info@cortinamuseoguerra.it 

• Musei Lagazuoi - Sasso di Stria - 5 Torri: Lagazuoi 5 Torri Turismo 

tel. 0436 2863 – lagazuoi5torri@dolomiti.org 

• Museo di Monte Piana e Museo Storico: 

IAT Auronzo – tel. 0435 9359 – auronzo@infodolomiti.it 

The Great War 

Museums, from the 

MARMOLADA to 

AURONZO DI CADORE 

This spectacular itinerary is a voyage of discovery through those places which 

marked the history of the Great War, where solitary trenches and forts are an 

everlasting memorial to the soldiers who died for their countries. The fi rst stop is 

the Great War Museum in Marmolada di Serauta, the highest history museum in Europe 

(2950 m.), which can be reached by taking the cableway from Malga Ciapela. Inside 

the museum, open from July to September, you can see a relief model reproduction 

of the city of ice by Leo Handl of Innsbruck, while outside you can admire the 

spectacular Serauta Sacred Monumental Zone. 

In Saviner di Laste (Rocca Pietore), at the Baita Murada, you can fi nd the Museo del 

Recuperante 1915-18: open from Tuesday to Sunday, it contains photos, documents, 

soldiers’ personal effects and war relics found along the front from the Marmolada 

to Col di Lana. Our visit continues with the military positions facing towards Col 

di Lana, as we go along the forest road from Digonera to Col da Daut: a visit to the 

trenches offers an opportunity to enjoy magnifi cent views. Moving on towards 

Cortina, near the Falzarego Pass, you can visit the largest Great War Museum: a 

huge, imposing building houses the Fort Tre Sassi Great War Museum, where you can 

see objects, documents and photographs of the fi ghting which took place in this 

area of the front. 

In the surroundings, perched on a rock overlooking the Valparola and Falzarego 

Pass, you can visit the newly restored Open-air Museum of the Sasso di Stria with its 

several trenches, dug by the Austro-Hungarian military troops. Just a little further 

on from here are the Open-air Great War Museum on the slopes of the Piccolo Lagazuoi, 

with numerous, complex wartime galleries and reconstructions with and without 

sound of the daily life of the soldiers, and the Cinque Torri Open-air Museum, with 

its defence trenches, dotted with drawings, photos from the war and historical 

information panels. 

Pass by Cortina and head for Misurina: from the Bosi mountain refuge, which can 

be reached on foot or with the shuttle bus, a path starts out which will take you 

to the Monte Piana Open-air Museum, where you can fi nd trenches, communication 

trenches, military positions and a wide range of war relics brought to light in the 

area. Our itinerary comes to a close in Auronzo di Cadore, with a visit to the First 

and Second World War Historical Museum, housed in Palazzo ex-Corte Metto: as well 

as weapons and military equipment collected by enthusiasts on the mountains of 

Auronzo, the museum has a superb collection of photographs illustrating the war 

years. 

14


Quattro passi 

NELL’ARTE 

MUSEO D’ARTE SURREALISTA LUIGI 

REGIANINI Costalissoio – Santo Stefano 

di Cadore 

Inaugurato nell’agosto 2004, il museo 

raccoglie una trentina di opere del 

maestro milanese, suddivise in tre 

diverse sezioni tematiche: Local 

Art racchiude le opere dedicate alla 

storia ed alle leggende del paese, 

Harmony Art propone soggetti 

romantici e fantastici, Horror Art, 

dai forti contenuti esistenziali e 

fi losofi ci, indaga il tema della morte e 

dell’orrido. 

Regola di Costalissoio – tel. 0435 62600 

regolacostalissoio@libero.it 

Orario: dal primo agosto, tutti i giorni, 

11.00-12.00 e 16.00-18.00 

Ingresso gratuito 

MUSEO D’ARTE MODERNA MARIO RIMOLDI 

Cortina d’Ampezzo 

Nato dal fervore collezionistico che fi n 

dalla giovinezza ha animato il mecenate 

Mario Rimoldi, il museo è oggi 

una delle collezioni d’arte moderna più 

prestigiose in Italia. La sua collezione 

ha trovato dopo la sua scomparsa 

una stabile dimora nella Ciasa de ra 

Regoles di Cortina: da Guttuso a De 

Chirico, da Morandi a de Pisis e Sironi, 

tele e sculture dei grandi maestri del 

Novecento raccontano uno dei capitoli 

più aff ascinanti della storia delle arti 

fi gurative italiane. 

Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi 

tel. 0436 2206 – museo@regole.it 

Orario: giugno e settembre (dal martedì alla 

domenica, 10.00-12.30 e 16.00-19.30); 

luglio ed agosto (tutti i giorni, 10.00-12.30 

e 16.00-20.00) 

Ingresso: Intero € 5,00 - Ridotto € 3,00 

STUDIO MUSEO AUGUSTO MURER - Falcade 

Realizzato nel 1972 dall’architetto 

Davanzo, lo Studio museo ospita 

opere in legno, bronzo, marmo, gessi 

e disegni realizzati dall’artista. Dopo 

la morte del maestro nel 1985 il 

museo è divenuto sede di originali 

esposizioni che hanno saputo fondere 

in uno spettacolare unicum le opere 

del Murer con le molteplici sensibilità 

di grandi artisti quali Canova, Dalì e 

Guttuso. Dal 28 giugno al 10 settembre 

2007 sarà la volta della mostra La mia 

Valle, dedicata alla civiltà contadina 

delle montagne di Falcade. 

Studio Museo Augusto Murer – tel. 0437 599059 

info@museomurer.it 

Orario: dal 28 giugno al 10 settembre, tutti i giorni 

10.00-12.00 e 15.30-19.00 


GALLERIA D’ARTE MODERNA 

CARLO RIZZARDA - Feltre 

Il museo venne inaugurato nel 1938 

grazie al lascito testamentario del 

maestro del ferro battuto Carlo 

Rizzarda (Feltre 1883 – Milano 1931). 

Conserva oltre 400 oggetti forgiati 

dal fondatore e una collezione d’arte 

moderna con opere, tra l’altro, di 

Guglielmo Ciardi, Telemaco Signorini, 

Giovanni Fattori, Gaetano Previati, 

Felice Casorati, Egon Schiele, Eugène 

Boudin, Adolfo Wildt, Francesco 

Messina, Libero Andreotti, ceramiche 

di Galileo Chini, Guido Andlovitz, 

Ferruccio Mengaroni e Enrico 

Mazzolani, vetri di Cappellin, Toso 

e Barovier. La recente donazione di 

Liana Bortolon ha ampliato l’orizzonte 

artistico della Galleria con nomi quali 

Picasso, Chagall, Afro, Cassinari e 

Morlotti, rivolgendo l’attenzione anche 

verso la contemporaneità. 

Galleria d’Arte Moderna Carlo Rizzarda 

tel. 0439 885234/885242 

museo@comune.feltre.bl.it 

Orario: dal martedì al venerdì, 10.30-12.30 

e 16.00-19.00; sabato e domenica, 

9.30-12.30 e 16.00-19.00 


Vanda Baldissarutti - Guido Buzzo 

Raffaela Caldara - Tiziana Casagrande 

Sveva Murer 

A wander 

round the ART 

MUSEUMS 

LUIGI REGIANINI SURREALIST ART MUSEUM 

Costalissoio – Santo Stefano di Cadore 

Inaugurated in August 2004, the 

museum contains around thirty works 

by the artist from Milan, divided into 

sections on three different themes: 

Local Art, dedicated to local history 

and legends; Harmony Art, with 

romantic and fantastic subjects; and 

Horror Art, the strong existential and 

philosophical content of which is a 

refl ection on death and horror. 

Regola di Costalissoio - tel. 0435 62600 

regolacostalissoio@libero.it 

Opening times: from the first of August, every day 

from 11.00 to 12.00 and from 16.00 to 18.00 

Free entry 

MARIO RIMOLDI 

MODERN ART MUSEUM - Cortina d’Ampezzo 

Created as a result of the passion for 

collecting artworks which the patron 

Mario Rimoldi demonstrated from 

his youth, today the museum is one 

of the most prestigious modern art 

collections in Italy. After Rimoldi’s death, 

his collection found a stable home in 

the Ciasa de ra Regoles in Cortina: from 

Guttuso to De Chirico, from Morandi 

to de Pisis and Sironi, paintings and 

sculptures of the fi nest artists of the 

twentieth century tell the story of one 

of the most fascinating periods in the 

history of Italian fi gurative arts. 

Mario Rimoldi Modern Art Museum 

tel. 0436 2206 – museo@regole.it 

Opening hours: from June to September (Tuesday to 

Sunday, 10.00-12.30 and 16.00-19.30); 

July and August (every day, 10.00-12.30 and 

16.00-20.00) 

Entry: Full price € 5.00 - Reduced price € 3.00 

AUGUSTO MURER STUDY MUSEUM - Falcade 

Created in 1972 by the architect 

Davanzo, the Study Museum contains 

a selection of Murer’s drawings and 

works in wood, marble, bronze and 

plaster. After the artist’s death in 

1985, the museum has hosted original 

exhibitions which have succeeded 

in blending Murer’s works with the 

multiple sensibilities of great artists 

such as Canova, Dalì and Guttuso 

© Sveva Murer 

in such a way as to create a single, 

harmonious whole. From 28th June to 

10th September 2007, the museum 

will host the exhibition La mia Valle, 

dedicated to the rural civilization of the 

mountains of Falcade. 

Augusto Murer Study-Museum – tel. 0437 599059 

info@museomurer.it 

Opening hours: from 28th June to 10th September, 

every day, 10.00-12.00 and 15.30-19.00 


CARLO RIZZARDA MODERN ART GALLERY - Feltre 

The museum was inaugurated in 

1938 thanks to the bequest from the 

master wrought iron craftsman Carlo 

Rizzarda (Feltre 1883 - Milan 1931). 

It contains over 400 objects forged 

by its founder, as well as a modern 

art collection with works by, amongst 

others, Guglielmo Ciardi, Telemaco 

Signorini, Giovanni Fattori, Gaetano 

Previati, Felice Casorati, Egon Schiele, 

Eugène Boudin, Adolfo Wildt, Francesco 

Messina and Libero Andreotti, ceramics 

by Galileo Chini, Guido Andlovitz and 

Ferruccio Mengaroni and glass objects 

by Cappellin, Toso and Barovier. Liana 

Bortolon’s recent donation has widened 

the horizons of the museum’s art 

collection, adding works by names 

such as Picasso, Chagall, Afro, Cassinari 

and Morlotti, with particular attention 

towards contemporary art. 

Carlo Rizzarda Modern Art Gallery – tel. 0439 

885234/885242 – museo@comune.feltre.bl.it 

Opening hours: Tuesday to Friday, 

10.30-12.30 and 16.00-19.00; 

Saturday and Sunday, 9.30-12.30 and 16.00-19.00 


Una GIORNATA in GRIGIOVERDE 

sul LAGAZUOI 

Domenica 2 settembre 2007 si svolgerà al Passo Falzarego la 7 a edizione della 

Giornata in Grigioverde: il museo all’aperto della Grande Guerra sul Lagazuoi 

sarà per l’occasione animato da fi guranti provenienti da tutta Europa, che 

con uniformi, equipaggiamenti ed attrezzatura dell’epoca illustreranno ai 

visitatori le condizioni di vita e di combattimento sui fronti italiano ed 

austro-ungarico, inscenando attività di esplorazione e infi ltrazione nelle 

linee nemiche. 

Morena Arnoldo 

“GRIGIOVERDE” day 

on MONTE LAGAZUOI 

Sunday 2nd September sees the 7th edition, on the Falzarego Pass, 

of the Giornata in Grigioverde. “Grigioverde” (grey-green) refers to 

the colour of Italian military uniforms, and on this occasion, 

the open-air museum of the Great War on the Lagazuoi will 

be brought to life by costumed fi gures from all over Europe, 

with WWI army uniforms and military equipment, who will 

demonstrate to visitors what life and battle was like on the 

Italian and Austro-Hungarian fronts, by acting out activities 

of reconnaissance and infi ltration into enemy lines. 

Tel. 0436 2863 – 0436 2661 – 0474 847037 – museo.lagazuoi@dolomiti.org – www.lagazuoi5torri.dolomiti.org 


15

gli itinerari dei Papi 


PAPA BENEDETTO XVI 

A Lorenzago di Cadore dal 9 al 27 luglio 

POPE BENED 

In Lorenzago di Cadore 

Papa Ratzinger ha accolto l’invito delle diocesi di Treviso e Belluno a trascorrere le “vacanze” estive nel 

Bellunese, sulle orme dei predecessori Albino Luciani e Karol Wojtyla. 

Lorenzago di Cadore, la “Castelgandolfo cadorina”, si appresta ad accogliere nuovamente il Sommo 

Pontefi ce. Grazie alla posizione soleggiata, alla tranquillità e all’aria purissima, il piccolo centro adagiato 

sull’altopiano dal quale si domina il lago di Centro Cadore è stato scelto in passato per ben sei 

volte da Papa Giovanni Paolo II per le sue vacanze estive; il 9 luglio 2007 sarà invece Papa Benedetto 

XVI a varcare la soglia della casa della diocesi di Treviso presso la quale troverà alloggio, a 100 metri 

da Castello Mirabello. Fra le tante manifestazioni organizzate in occasione del soggiorno papale, il 

concerto in programma nella Parrocchiale per la sera dell’11 luglio (giorno di San Benedetto), durante 

il quale sarà inaugurato l’organo appena restaurato. Oltre alla Parrocchiale del XVIII secolo, tra i propri 

“gioielli” Lorenzago custodisce la cinquecentesca casa dei Tremonti e la chiesetta della Madonna della 

Difesa. Accanto all’ingresso della Villetta, la “Memoria di Wojtyla”, cinque targhe in bronzo realizzate 

dopo la sua morte: «Alzo gli occhi verso i monti… Il mio aiuto viene dal Signore» così recita il salmo 

qui inciso, a ricordo del Pontefi ce che tanto aveva amato le montagne cadorine. Nel 1987 Papa 

Giovanni Paolo II aveva girovagato per Col Audoi e Stabiére sul Popera, in Visdende e sul monte Zovo; 

poi era stata la volta dell’escursione sull’altopiano di Razzo, poi ancora del lago d’Ajarnola e delle praterie 

di Danta, della scalata al Peralba… per ripercorrere le orme del Pontefi ce lungo i sentieri delle 

montagne del Cadore, defi nite dall’Osservatore Romano “le più belle del creato!”, si consiglia il libro di 

Mario Ferruccio Belli “Sui sentieri del Papa in Cadore”, Nuove Edizioni Dolomiti, 1990. 

L.V. 

Pope Joseph Ratzinger has accepted the invitation of the 

dioceses of Treviso and Belluno to spend his summer break 

in the Belluno area, thus following in the footsteps of his 

predecessors Albino Luciani and Karol Wojtyla. 

Lorenzago di Cadore is getting ready once again to 

welcome the Holy Father. Thanks to its sunny position 

and its peaceful atmosphere this little town, which 

lies on the plateau overlooking the Centro Cadore 

Lake, was chosen six times by Pope John Paul II 

for his summer break; on the 9th of July 2007 it 

is his successor Pope Benedict who will cross the 

threshold of the house belonging to the diocese 

of Treviso where he is to sojourn, not so far from 

Castello Mirabello. Among the many events planned 

on the occasion of the Pope’s visit is the concert in 

the 18th century Parish Church, scheduled for the 

11th of July (Saint Benedict’s day), during which the 

recently restored church organ will be inaugurated. 

Among the architectural “treasures” of Lorenzago 

are the 16th century Casa dei Tremonti and the 

16

THE PONTIFF IN THE PROVINCE 

A U S T R I A 

BOLZANO km 85 

DOBBIACO 

Val Visdende 


di Comelico 

DOBBIACO 

Padola 

Cima Sappada 

Comelico Superiore 

S. Pietro 

di Cadore 

Cimabanche 


Sappada 

Auronzo Danta S. Stefano 

di Cadore di Cadore di Cadore 

Misurina 

P.so 

Vigo 

Tre Croci 


BRUNICO 

di Cadore 

Cortina 

Bai de Dones d’Ampezzo 

Domegge 


di Cadore 


P.so Mauria 


di Cadore 


Col di Lana 

Arabba Colle 



P.so Pordoi 

di Cadore 



P.so Fedaia 

Rocca 

di Cadore Cibiana 


di Cadore 

F.lla Cibiana 



Ospitale 

Agordina di Cadore 


P.so S. Pellegrino Falcade Agordino di Zoldo 

Valfreda 

P.so Duran 

Castellavazzo 

Canale 

Vajont 

Valle San Lucano 

P.so Valles 

d’Agordo 

Longarone 

Agordo 


Taibon 



Soverzene 

Agordino 



Agordino 


Gosaldo 

P.so Cereda 

Puos 

S. MARTINO 

BELLUNO 


DI CASTROZZA 

Sospirolo 

Farra 

d’Alpago 




nelle Alpi 

6 

FIERA DI 



Mel 


Pedavena 

Lentiai 

P.so S. Boldo 

Sovramonte 

CONEGLIANO 

Lamon Fonzaso 

Feltre 

Seren 


Vas 

Quero 

Alano 

di Piave 


TRENTO km 59 

PADOVA km 67 

VICENZA km 61 


TREVISO km 37 


I S O 

UDINE km 102 

UDINE km 115 


D I 


P R O V I N C 

I A D 


U D 

I N E 


D I 

V I C E N Z A 

ICT XVI 

from 9th to 27th July 

© Archivio Amico del Popolo 

little Church of the Madonna della Difesa. Next to the 

entrance to the house, you can see the “Memoria di 

Wojtyla”, fi ve bronze commemorative plaques created 

after John Paul II’s death: “I raise my eyes toward 

the mountains…..My help comes from the Lord” reads 

the psalm engraved on the plaques, in memory of 

the Pontiff who so dearly loved the mountains of the 

Cadore. In 1987 Pope John Paul II explored Col Audoi 

and Stabiére on the Popera, the Val Visdende and 

Monte Zovo; then there were his trips to the Razzo 

plateau, to the Ajarnola Lake and the pasturelands of 

Danta, his climb up the Peralba…. for those interested 

in following in the footsteps of the Pontiff along the 

paths of the Cadore mountains, which the Vatican 

newspaper L’Osservatore Romano described as “the 

most beautiful on God’s earth!”, the book by Mario 

Ferruccio Belli “Sui sentieri del Papa in Cadore”, 

published by Nuove Edizioni Dolomiti, 1990, is highly 

recommended. 

CANALE D’AGORDO, il paese di Papa Luciani 

Si conserva ancora intatta in Agordino la memoria di Papa Giovanni 

Paolo I, il bellunese Albino Luciani, salito al soglio pontifi cio il 26 

agosto 1978 e morto dopo soli 33 giorni di pontifi cato. A Canale 

d’Agordo, l’antico Forno di Canale dove sorgevano un tempo i forni 

per la lavorazione del ferro, è ancora possibile vedere la casa natale 

del Papa del Sorriso, nato il 17 ottobre 1912. Qui, all’imbocco 

della “valle con i santi alle fi nestre” - tante le immagini votive 

aff rescate sulle facciate delle abitazioni- si incontra la piccola 

chiesa che lo ha visto crescere e celebrare la sua prima messa, 

poco lontano dalla Latteria Sociale fondata nel 1872 dal parroco Don 

Antonio Della Lucia, prima cooperativa in Italia. Antiche fontane 

e meravigliosi rustici costellano il centro e le borgate, mentre numerosi sono i sentieri che 

consentono di raggiungere i luoghi più suggestivi dell’agordino, come la splendida Valle di Gares, 

sito di importanza comunitaria (SIC) che si snoda per circa 7 km tra prati e boschi: tra i tanti 

itinerari da non dimenticare il percorso che conduce alla bellissima cascata naturale delle Comelle. 

CANALE D’AGORDO, 

the village of Pope John Paul I 


In the Agordino area, the memory of Pope John Paul I remains intact, even though Albino 

Luciani died just 33 days after becoming Pope on the 26th of August 1978. In Canale 

d’Agordo, once known as Forno di Canale, because it used to be famous for its iron foundries 

(forni), you can still see the house where the Smiling Pope was born on the 17th of October 

1912. Here, at the entrance to what is known as the “valley with saints at the windows” 

– because of the large number of votive paintings on the outside walls of the houses – you 

will fi nd the little church which he attended since he was a child and in which he celebrated 

his fi rst mass, not far from the Latteria Sociale, the fi rst dairy cooperative to be founded 

in Italy in 1872. Ancient fountains and wonderful rural buildings are scattered throughout 

the centre and the outlying districts, while numerous paths lead to the most beautiful 

places in the Agordino area, such as the splendid Gares Valley, a European Site of Community 

Importance (SCI) with 7km of fi elds and woodland. Visitors should not miss the route which 

leads to the superb Comelle natural waterfall. 

L.V. 

17


Sui sentieri delle DOLOMITI 


Decine di itinerari, centinaia di chilometri immersi nel verde, su strade 

sterrate, sentieri, ruscelli e piste ciclabili. In sella alla vostra bicicletta 

l’estate nel Bellunese potrebbe non fi nire mai. Dalla montagna al fondovalle, 

è possibile pedalare alla scoperta di un territorio incontaminato. Le gambe 

più allenate ed esigenti possono cimentarsi sui passi che hanno fatto e 

fanno la storia del Giro d’Italia. Scalare il Pordoi, il Fedaia, il San Pellegrino 

o arrampicarsi fi no alle Tre Cime – meta fi nale della 19˚ tappa della corsa 

rosa 2007, off re panorami unici ed emozioni eterne. 

Ma non è per tutti. I meno allenati possono aff rontare in tranquillità le 

mille stradine che dalla Val Belluna costeggiano le Dolomiti e le Prealpi 

venete, tra prati in fi ore e piccoli borghi. Due percorsi da fare con la 

famiglia partono da Cortina, verso Calalzo da un lato e verso Dobbiaco dalla 

parte opposta. Entrambi utilizzano il tracciato della ferrovia delle Dolomiti, 

dimessa dal 1964. 

Se ai pedali preferite le staff e non avrete che l’imbarazzo della scelta. Potete 

scegliere di respirare il silenzio della foresta di Somadida ad Auronzo, di 

cavalcare al cospetto delle maestose Dolomiti agordine o, ancora, preferire 

una tranquilla passeggiata nella conca Feltrina o sulle colline dell’Alpago. 

I sentieri attrezzati e gabellati per i cavalieri sono ormai moltissimi, come 

non mancano maneggi e centri ippici capaci di soddisfare le esigenze di 

tutti, dai principianti agli esperti. 

S.C. 

18

IN THE SADDLE 

On the paths of 

the DOLOMITES 

Dozens of itineraries, hundreds of kilometres amid 

fi elds and woodland, along dirt-track roads, paths 

and cycle lanes and across mountain streams…. 

you could spend the entire, long summer cycling 

in the province of Belluno. From the mountains 

down to the valleys, there are whole stretches of 

unspoilt landscape to explore as you pedal along. 

More expert cyclists in search of a challenge can 

opt for one of the routes on the mountain passes 

which have made – and continue to make – the 

history of the Giro d’Italia. Going up the Pordoi, 

Fedaia and San Pellegrino passes or pedalling 

on up to the Tre Cime – the fi nishing line of the 

19th stage of the 2007 Giro – off ers sublime 

views and unforgettable emotions for the most 

profi cient cyclists; while the less experienced 

can take an easier, more gentle trip along the 

thousands of little roads which run from the Val 

Belluna around the Dolomites and the Venetian 

Pre-Alps, amid little country hamlets and fi elds in 

bloom. Two routes suitable for families start out 

from Cortina, one in the direction of Calalzo and 

the other towards Dobbiaco. Both run along the 

ex- Dolomiti railway line, in disuse since 1964. 

If you prefer stirrups to pedals, you will be 

equally spoilt for choice. You can opt for the 

silent, fragrant air of the Forest of Somadida in 

Auronzo, riding in the sight of the magnifi cent 

Agordo Dolomites, or a gentle ride through the 

Feltre Basin or on the hills of the Alpago. These 

days there is a huge number of paths equipped 

for horse-riders, and there are also plenty of 

riding schools and riding centres able to satisfy 

everyone’s requirements, from beginners to the 

more experienced. 

BOLZANO km 85 

Cimabanche 

DOBBIACO 

P.so 

Vigo 

Tre Croci 

di Cadore 

BRUNICO 

Lozzo 

Cortina 

Lorenzago 


Domegge 

P.so Mauria 



S. Vito Vallesella 


di Cadore 


Col di Lana Colle 


Arabba S. Lucia Selva di Cadore di Cadore Valle di Cadore 

P.so Pordoi 

di Cadore 



P.so Fedaia 

Rocca 



di Cadore 

F.lla Cibiana 



Ospitale 

Agordina 

di Cadore 

Forno 

P.so S. Pellegrino Falcade Cencenighe di Zoldo 

Valfreda 

Agordino P.so Duran 

Castellavazzo 

Canale 

Vajont 


P.so Valles 

Taibon Agordo 

Agordino La Valle Agordina 

Soverzene 

Voltago Agordino 



Agordino 


Gosaldo 

P.so Cereda 

Puos 

S. MARTINO 

BELLUNO 


DI CASTROZZA 

Sospirolo 

Farra 

d’Alpago 




nelle Alpi 

6 

FIERA DI 



Mel 


Pedavena 

Lentiai 

P.so S. Boldo 

Sovramonte 

CONEGLIANO 

Lamon Fonzaso 

Feltre 

Seren 


Vas 


TRENTO km 59 

PADOVA km 67 

VICENZA km 61 



D I 

Quero 

Alano 

di Piave 

V I C E N Z A 

TREVISO km 37 


UDINE km 102 

UDINE km 115 



I S O 

A U S T R I A 

DOBBIACO 

Val Visdende 


di Comelico 

Padola 

Cima Sappada 


S. Pietro 

di Cadore 


Sappada 



Misurina 

D I 


P R O V I N C 

I A D 


U D 

I N E 

La Conca Agordina, con il suo territorio in parte pianeggiante 

ed in parte con salite più o meno impegnative, 

è la meta ideale per coloro che desiderano effettuare 

rilassanti passeggiate a cavallo e piacevoli escursioni 

in mtb. Tra La Valle Agordina e Voltago, i centri ippici 

P.R. Ranch e Sarda Ranch e la scuola di mtb Dolomites 

Guide sono pronti ad off rire ai visitatori l’opportunità di 

trascorrere una piacevole giornata all’aria aperta, lungo 

i numerosi itinerari in mezzo ai boschi che, attraverso Alla scoperta della CONCA AGORDINA 

sentieri e strade sterrate, consentono di ammirare 

paesaggi naturali unici e visitare luoghi carichi di storia, 

© Archivio Dolomiti Turismo - foto Luca Zanfron 

come il sito delle miniere di Valle Imperina. Il P.R. Ranch a La Valle Agordina dispone di una guida professional trail ride che accompagnerà grandi e piccini alla scoperta del mondo 

ippico ed in piacevoli passeggiate, anche di più giorni; passeggiate e trekking alle pendici dell’Agner e nei boschi del monte Poi sono inoltre proposte dal Sarda Ranch di Frassenè 

di Voltago Agordino. La scuola di mtb Dolomites Guide di La Valle Agordina organizza periodicamente escursioni guidate e corsi base per l’apprendimento ed il miglioramento della 

tecnica di guida in montagna. 

Daniela Da Ronch 

Discovering the AGORDO BASIN 

The Agordo Basin, partly fl at and partly with climbs of varying diffi culty, 

is the ideal destination for anyone who wants to go for a relaxing ride on 

horseback or a pleasant mountain bike trip. 

Between La Valle Agordina and Voltago, the P.R. Ranch and Sarda Ranch riding 

centres and the Dolomites Guide mountain bike school will be pleased to 

off er visitors the chance to spend a pleasant day outdoors, riding along the 

numerous paths and dirt-track roads through the woods, admiring unique 

natural landscapes and visiting places steeped in history, such as the site 

of the Valle Imperina mines. The P.R. Ranch riding centre in La Valle Agordina 

has a professional trail ride guide who will be happy to help young and old 

discover the pleasures of horse riding and accompany them on pleasant 

riding trips, of one or more days. The Sarda Ranch riding centre in Frassenè di 

Voltago Agordino off ers riding and trekking trips on the slopes and woods, 

while the Dolomites Guide mountain bike school in La Valle Agordina regularly 

organizes guided trips and courses to learn or improve techniques for 

cycling in the mountains. 

P.R. RANCH - Pian Ronchet a La Valle Agordina - cell. 348 3838739 - www.dolomitiacavallo.it; DOLOMITES GUIDE - La Valle Agordina – tel. 0437 63040 - www.mountainbike.dolomiti.com; SARDA RANCH – loc. Frassenè a Voltago Agordino - tel. 0437 67269 

19


© Ilaria Prade 

Mountain biking on MONTE CHERZ 

In mountain bike 

SUL CHERZ 

Un itinerario suggestivo ed aff ascinante ci conduce all’altipiano 

del Cherz, punto ottimale per ammirare gli splendidi panorami 

che qui si aprono verso le vette del Sella, della Marmolada, del 

Pelmo, del Civetta, del Col di Lana e delle montagne della Val Badia. 

Il percorso, di media diffi coltà, si snoda in gran parte su ampie 

zone prative, ad una quota compresa tra i 1500 e i 2100 metri 

circa. Da Arabba (m. 1600) si raggiunge dopo circa 3,5 km di 

strada asfaltata il Passo Campolongo (m. 1875), da dove si imbocca 

una strada sterrata sulla destra che, con ampi tornanti, conduce 

al punto più alto e panoramico del percorso, il Rifugio Cherz (m. 

2082). Da qui un comodo sentiero scende fi no al Rifugio Incisa (m. 

1925) e successivamente ai Rifugi La Vizza e La Ciasota (m. 1750) 

tutti aperti durante la stagione estiva e situati su ampie distese 

di prati. A questo punto, una strada sterrata attraverso il bosco 

conduce alla piccola frazione di Cherz (m 1660), dove si ritrova la 

strada asfaltata che in circa 5 km riporta ad Arabba. 

Ilaria Prade - Alessandro Buzzetto 

A fascinating itinerary leads to the Cherz plateau, an excellent point from which to admire the splendid views which open out towards the peaks of the 

Sella, the Marmolada, the Pelmo, the Civetta, Col di Lana and the mountains of the Val Badia. This medium-diffi culty route runs mostly through ample 

grassland, at a height of between approximately 1500 and 2100 metres. From Arabba (1600m), about 3.5 km of asphalt road will take you to the 

Campolongo Pass (1875m), from where you take a dirt-track road on the right, which winds around a number of bends to the highest point on the route, 

the Rifugio Cherz Mountain Refuge (2082m). From here a comfortable path leads down to the Rifugio Incisa (1925m) and then to the Rifugio La Vizza and the 

Rifugio La Ciasota (1750m), all of which are situated on ample stretches of grassland and are open in the summer. From here, a dirt-track road through the 

wood leads to the little ward of Cherz (1660m), where you can get back on to the asphalt road which will take you back to Arabba after about 5km. 

Uffi cio Informazioni turistiche Arabba – tel. 0436 79130 – arabba@infodolomiti.it 

In sella tra gli antichi borghi del CENTRO CADORE 

Prende avvio da Vallesella di Domegge di Cadore 

questo percorso di media diffi coltà che si rivela 

ideale per le Mtb, grazie alla presenza di alcuni 

saliscendi in parte asfaltati ed in parte sviluppati 

su abbordabili sterrati. Su strada asfaltata 

saliamo dolcemente fi no a raggiungere l’abitato 

di Grea, dal quale si gode di uno splendido panorama 

sul Lago del Centro Cadore. Il tracciato 

scende poi gradualmente, regalandoci meravigliosi 

scorci sulla valle del Piave; procedendo 

lungo il sentiero botanico attrezzato che si 

snoda fi no all’abitato di Rizzios, i numerosi cartellini 

segnaletici ci consentono di riconoscere 

numerosi alberi e piante presenti ai margini del 

sentiero. Raggiungiamo Rizzios, piccolo borgo 

che riveste un certo interesse architettonico 

per la presenza di antiche abitazioni cadorine, 

scampate ai numerosi incendi, e da qui scendiamo 

su strada in gran parte asfaltata fi no 

a raggiungere Calalzo, dove i più volenterosi 

potranno proseguire l’escursione lungo la pista 

ciclabile “Lunga via delle Dolomiti”. 

Barbara Boccingher 


Uffi cio Informazioni Turistiche Calalzo di Cadore 

tel. 0435 32348 - calalzo@infodolomiti.it 

20

in the saddle 

A cavallo 

nelle DOLOMITI 

Il 6, 7 e 8 luglio 2007, appuntamento a Vallada Agordina con il 

Dolomiti Horse’s Game, un itinerario di oltre ottanta chilometri tra 

sentieri e strade silvo-pastorali, allietato da punti di sosta e 

ristoro, da percorrere secondo le proprie capacità ed andatura 

con l’aiuto delle cartine topografi che fornite dal comitato 

organizzatore. Un modo diverso e gradito di fare turismo, che 

nelle edizioni precedenti ha richiamato in loco una folta schiera 

di amazzoni e cavalieri provenienti da tutta Italia e da oltre 

frontiera. L’evento è curato dal Centro Ippico Agordino Club Le Piane, 

che da oltre vent’anni si dedica all’insegnamento dell’equitazione, 

per avvicinare grandi e piccini a questo sport che consente 

di godere dei meravigliosi paesaggi che si possono incontrare 

viaggiando a cavallo nelle Dolomiti: nel grande maneggio coperto 

gli istruttori del Centro propongono corsi di equitazione e di 

attacchi, passeggiate a cavallo o in carrozza, mentre una preparazione 

più specifi ca è prevista per i cavalieri che intendono 

cimentarsi in trekking più lunghi ed impegnativi. In primavera 

ed in autunno sono inoltre previste due edizioni “guidate” del 

Dolomiti Horse’s Game, che consentiranno ad un massimo di 

trenta cavalieri di godere di queste meravigliose montagne in 

tutta sicurezza, accompagnati dalle guide del Centro Ippico. 

Fabio Scarpa 

On horseback 

in the DOLOMITES 

The Dolomiti Horse’s Game riding event will take place on the 6th, 

7th and 8th July 2007 in Vallada Agordina, over a route of over 

Mountain biking through 

the ancient villages of 

the CENTRO CADORE 

This medium-diffi culty 

route, which starts 

out from Vallesella di 

Domegge di Cadore, is 

ideal for mountain 

bikers, because of 

its ups and downs, 

some of them on 

tarmac road and 

others on dirt tracks, 

but manageable. On 

© Archivio Dolomiti Turismo - foto Nadia De Martin Pinter 

the tarmac road, 

pedal gently up to the village of Grea, from where there is a 

splendid view over the Centro Cadore Lake. The route then goes 

gradually down, with wonderful views over the Piave Valley; as 

you continue along the equipped botanical path which wends 

its way along to the village of Rizzios, frequent signposts will 

help you to recognise the numerous trees and plants along the 

sides of the path. When you reach Rizzios, interesting from an 

architectural point of view because of the presence there of 

traditional local-style houses, which have survived numerous 

fi res, go down, for the most part on tarmac road, to Calalzo, 

where the more eager can continue their trip along the “Lunga 

via delle Dolomiti” cycle path. 

eighty kilometres of paths 

and silvopastoral roads, 

with rest and refreshment 

points set up along the 

way. Riders can tackle the 

route at their own pace 

and according to their 

own abilities, with the 

help of topographic maps 

provided by the organizing 

committee. The event 

is a pleasant, original 

way to explore the local 

area, and the previous 

editions have attracted a 

© Fabio Scarpa 

large number of male and 

female riders from all over Italy and beyond. Dolomiti Horse’s Game is organized by 

the Agordino Riding Centre Club Le Piane, which has been teaching horse riding for over 

twenty years, bringing this sport to young and old and helping them to discover 

the wonderful landscapes they can encounter as they ride through the Dolomites. 

In the undercover riding school the instructors off er horse riding and carriage 

driving courses, trips on horseback or by horse-drawn carriage, as well as more 

specifi c training for riders who intend to tackle longer and more challenging treks. 

In spring and in autumn two “guided” editions of Dolomiti Horse’s Game are planned, 

which will allow a maximum of thirty riders to enjoy these wonderful mountains in 

complete safety, accompanied by guides from the riding centre. 

Centro Ippico Agordino - Club “Le Piane” - Loc. Celat - Vallada Agordina - Cell 349 8763363 - le-piane@aruba.it 

ALPAGO a cavallo 

Tambre – Monte Guslon – Chies d’Alpago 

Lunghezza: 10 km 

Tempo di percorrenza: 2h 30m circa 

Una bella giornata con cielo terso, un bel 

baio e al trotto seguiamo un itinerario 

facile e rilassante per un giro delle malghe. 

Partendo dai maneggi All’Alba e Stella 

Alpina, in Comune di Tambre, ci inoltriamo 

nei boschi su strade interpoderali fi no ai 

piedi del Monte Guslon ed oltre, entrando 

nel territorio di Chies attraverso questi 

luoghi naturali di rara bellezza che ci offrono 

un panorama mozzafi ato sull’intera 

conca d’Alpago e sui monti che le fanno 

da corona. 

Oriana Fullin 

The ALPAGO on horseback 

Tambre – Monte Guslon – Chies d’Alpago 

Distance: 10 km 

Time required: approximately 2 hours 30 minutes 

© Archivio Dolomiti Turismo - foto Dino Tommasella 

A beautiful day, a clear sky, a fi ne bay horse, and off we trot on an easy, 

relaxing trip round the summer mountain pastures. Starting out from the 

All’Alba and Stella Alpina riding schools in Tambre, we venture into the woods 

along farm roads and ride on to the foot of Monte Guslon and beyond, entering 

into the area of Chies and passing through sublimely beautiful landscapes with 

breathtaking views out over the whole of the Alpago basin and the mountains 

which surround it. 

Uffi cio Informazioni turistiche Tambre – tel. 0437 49277 – tambre@infodolomiti.it 

21


Tra NUVOLE 

e VETTE 

Above the PEAKS, 

amid the CLOUDS 


Il cielo a colori. E’ quanto potremo ammirare nei prossimi mesi volgendo 

lo sguardo in alto. Vedremo volteggiare decine di deltaplani, parapendii e 

paracadute. Per la sua conformazione geografi ca, per la posizione e per 

il sistema dei venti la provincia di Belluno è considerata dagli esperti uno 

dei paradisi del volo libero. Da anni i migliori piloti si confrontano sulle 

correnti d’aria del Feltrino e del Bellunese e proprio qui sono nate specifi che 

scuole, con veri professionisti del settore, che consentono di avvicinarsi al 

paracadutismo e al parapendio in tutta sicurezza. Guardare le vette delle 

Dolomiti dall’alto è un’emozione imperdibile. Basterà rivolgersi alla scuola di volo 

Dolada (www.scuoladivolodolada.it) o alla scuola di volo Monte Avena 

(www.monteavena.it) per ottenere informazioni e magari cimentarsi nel 

primo volo in coppia con un istruttore. Per questo non serve addestramento 

specifi co, l’unica dote richiesta è la passione per il volo. Se invece preferite 

stare con i piedi per terra e guardare le evoluzioni dei campioni europei 

allora segnatevi queste date: il Delta Club Dolada, scuola di volo libero, ha 

ricevuto l’incarico da due federazioni europee di organizzare manifestazioni 

di parapendio nei mesi di giugno e luglio: il Campionato Nazionale Russo dal 10 

al 17 giugno e il Campionato Nazionale della Repubblica Ceca dal 1˚ al 14 luglio. E’ 

prevista la partecipazione di circa 200 squadre. Le giornate saranno suddivise 

in prove libere e vere competizioni. Dal 10 al 12 agosto sarà invece la volta 

della quarta prova della EuropaCup di Paracadutismo, competizione internazionale 

di precisione in programma all’aeroporto Arturo Dell’Oro di Belluno: molte le 

squadre iscritte, provenienti da Germania, Francia, Italia e Croazia. 

S.C. 

A burst of colour. This is what you will see over the coming months if 

you raise your eyes skywards, as dozens of paragliders, hang-gliders 

and parachutists circle above you. Because of its particular geographical 

conformation, position and wind systems, the province of Belluno is 

considered by experts to be a free fl ying paradise. The fi nest professionals 

have been pitting their strengths against each other for years on the 

air currents of the Feltre and Belluno areas and a number of air sports 

schools have been set up there, where learners can begin parachuting and 

paragliding in complete safety, assisted by professional instructors. The 

sight of the Dolomite peaks from above is an unforgettable experience. All 

you have to do is contact the Dolada or Monte Avena fl ying schools 

(www.scuoladivolodolada.it and www.monteavena.it) for information and 

perhaps even go on your fi rst fl ight, paired with an instructor. No specifi c 

training is required, all you need is a passion for fl ying. If, however, you 

prefer to keep your feet on the ground and watch European champions 

in action, then you should mark the following dates in your diary: the 

Delta Club Dolada free fl ying school has been entrusted by two European 

federations with the organization of paragliding competitions in the 

months of June and July: the Russian Open from 10th to 17th June and the 

Czech Open from 1st to 14th July. Around 200 teams are expected to take 

part in the practice runs and competitions which will alternate during the 

events. Then on the 10th – 12th August there is the fourth leg of the 

EuropaCup Parachuting Championship, an international accuracy competition 

to be held at the Arturo Dell’Oro airport in Belluno, with a large number of 

teams entered from Germany, France, Italy and Croatia. 

22


A U S T R I A 

Campionati di Parapendio /Information on Paragliding Championships: 

Felice Boccanegra – telefono 338 3390070 

Uffi cio IAT Tambre – tel. 0437 49277 - tambre@infodolomiti.it 

EuropaCup: 

Corrado Marchet - tel. 347 3707674 o 0439 83981 - cmarchet@alice.it 

Aeroclub di Belluno “Arturo Dell’Oro” – tel. 0437 30667 

segreteria@aecbelluno.it 

BOLZANO km 85 

CANAZEI 

Malga Ciapela 

Sottoguda 


TRENTO km 59 

PADOVA km 67 

VICENZA km 61 


DOBBIACO Tre Cime 

di Lavaredo 

Cimabanche 

Misurina 

TREVISO km 37 

DOBBIACO 


di Comelico 


Padola 


Auronzo Danta 

di Cadore di Cadore 


Val Visdende 

S. Pietro Cima Sappada 

di Cadore 

Sappada 

P.so 

Vigo 

Tre Croci 


BRUNICO 

di Cadore 

Cortina 


Gruppo del Sella 

Domegge di Cadore 

d’Ampezzo 



S. Vito Vallesella P.so Mauria 


di Cadore 


Arabba Col di Lana 


P.so Pordoi Laste Colle S. Lucia di Cadore di Cadore Valle di Cadore 

P.so Fedaia 

Selva F.lla Staulanza 

Rocca Pietore 


Zoppè Monte Rite 

Cibiana 

Alleghe di Cadore di Cadore 

F.lla Cibiana 

Zoldo Alto 

Ospitale 

Vallada S. Tomaso Ag. Civetta 

di Cadore 

P.so S. Pellegrino Agordina Cencenighe Ag. Forno 

P.so Duran 

Falcade 

Castellavazzo 

Canale Listolade 

di Zoldo 

Vajont 

d’Agordo 

Longarone 

P.so Valles 

Taibon Agordino Agordo 

Voltago 

La Valle Agordina 

Soverzene 

Agordino 

F.lla Aurine Rivamonte Ponte 

Pieve Lamosano 

Agordino nelle Alpi d’Alpago 

Gosaldo 

Chies d’Alpago 

P.so Cereda 

Puos 

S. MARTINO 

BELLUNO d’Alpago Tambre 

DI CASTROZZA 

Sospirolo 

Farra 

d’Alpago 




nelle Alpi 

6 

FIERA DI 



Vignui 

Mel 


Pedavena 

Lentiai 

P.so S. Boldo 

Sovramonte 

CONEGLIANO 

Lamon Fonzaso Feltre 

Seren 


Vas 

Quero 

Alano 

di Piave 

Val 

di Zoldo 

UDINE km 102 

S. Stefano 

di Cadore 

UDINE km 115 



I S O 

D I 


P R O V I N C 

I A D 


U D 

I N E 

© Archivio Dolomiti Turismo - foto Manrico Dell’Agnola 


D I 

V I C E N Z A 

UN MUSEO tra le nuvole 

Ideato da Reinhold Messner nell’ambito di un circuito di 5 musei dedicati 

al rapporto tra uomo e montagna, il Messner Mountain Museum Dolomites è 

soprannominato “museo nelle nuvole”: l’appellativo è dovuto alla quota, il 

museo si trova infatti in cima al Monte Rite (m. 2181) a Cibiana di Cadore, 

ed è per questo uno dei musei più alti in Europa. La struttura sorge 

dove un tempo c’era una postazione di artiglieria ed ospita opere d’arte, 

documenti ed oggetti appartenuti ai grandi alpinisti del passato, che 

ripercorrono le tappe della grande esplorazione delle Dolomiti, dal primo 

Ottocento ad oggi. A far da cornice al museo, un panorama mozzafi ato: la 

vista abbraccia le valli dolomitiche, dal Cadore alla conca ampezzana, dalla 

Val Zoldana all’Agordino e si spinge oltre le vette fi no a scorgere i gruppi 

montuosi del Trentino, dell’Alto Adige e dell’Austria, per arrivare al mare di 

Trieste. Oltre ai sentieri che attraversano le pendici del monte, popolate in 

estate da una mandria di yak, è stato recuperato un anello naturalistico 

in cima al M. Rite, per il quale il museo organizza un servizio di visita con 

guida naturalistica. Per salire sul Monte è disponibile il servizio navetta dal 

Passo Cibiana. A pochi metri dal museo, c’è il Rifugio Dolomites completo in 

tutti i servizi. 

Messner Mountain Museum Dolomites 

tel. 0435 890996 - www.museumdolomites.it 

Orario: dal 1˚ giugno al 30 settembre, ore 10.00 - 17.00/18.00, 

a seconda del periodo di bassa e alta stagione. 

Elettra Monico 

Direttrice 

A MUSEUM in the clouds 

Devised by Reinhold Messner and part of a circuit of 5 museums on the 

theme of the relationship between Man and the mountains, the Messner 

Mountain Museum of the Dolomites is popularly known as “the museum 


in the clouds”, due to the fact that it is located at an altitude of 2181 

metres, on the summit of Monte Rite in Cibiana di Cadore, and is one of the 

highest museums in Europe. The museum is built on what was once an 

artillery position, and contains works of art, documents and objects which 

belonged to great mountaineers of the past, which tell the story of the 

exploration of the Dolomites, from the early 19th century right up to 

the present day. The museum is surrounded by breathtaking views; you 

can see the Dolomite valleys, out over the peaks to the mountain groups 

of the Trentino and Alto Adige areas and Austria, as far as the sea of 

Trieste. In addition to the paths which cross the slopes of the mountain, 

populated in the summer by a herd of yak, a circular nature trail on the 

top of Monte Rite has been restored; trips along it with a nature guide 

are organized by the museum. To reach the summit there is a shuttle 

bus from the Cibiana Pass. Just a few metres from the museum is the 

Dolomites mountain refuge, which off ers a full range of services. 

Messner Mountain Museum of the Dolomites 

tel. 0435 890996 - www.museumdolomites.it 

Opening times: from 1 st June to 30 th september, 10.00 - 17.00/18.00, 

depending on whether it is high or low season. 

23


GUIDE ALPINE, 

una professione per la montagna 

© Archivio Dolomiti Turismo - foto Manrico Dell’Agnola 

ALPINE GUIDES, 

a profession 

for the mountains 

Preparazione rigorosa, formazione accurata 

e grande amore per la montagna. 

Ecco tre caratteristiche che fanno della 

Guida alpina una fi gura professionale 

particolarissima. Corde e chiodi costituiscono 

la cassetta degli attrezzi delle 

66 Guide alpine del Bellunese, pronte ad 

accompagnarvi in tutta sicurezza su 

pareti rocciose e lungo le vie ferrate. 

Una fi gura storica, nata con le prime 

esplorazioni delle Alpi, ma anche una 

fi gura moderna che sempre più viene 

annoverata tra i soggetti strategici del 

turismo in montagna. Qui, sulle nostre 

Dolomiti, si sono formate le prime 

Guide. E da queste cime ora le Guide 

vogliono contribuire a dar gambe al 

nuovo progetto di promozione turistica 

della Provincia che punta a far conoscere 

ancora di più queste montagne 

meravigliose. E non possono che farlo 

suggerendo nuove iniziative, proponendo 

nuovi sentieri e nuovi itinerari. La 

creatività e la fantasia, accompagnate 

da un elevato grado di sicurezza, non 

mancano certo alle Guide alpine. Contattando 

ciascuna delle guide qui elencate 

è possibile programmare le attività più 

congeniali alla propria vacanza: dalle 

ascensioni individuali su roccia e in 

alta montagna ai corsi di arrampicata 

sportiva, dai corsi di roccia alle vie 

ferrate, dalle arrampicate per gioco 

per bambini al torrentismo, e ancora al 

trekking di più giorni, al nordic walking 

ed alle spedizioni. Le Guide Alpine sono 

raggiungibili via Internet sul sito 

www.guidealpineveneto.it 

S.C. 

Thorough preparation, rigorous training and a great love for the mountains: 

these are the three requisites which make the alpine guide a unique 

professional fi gure. Ropes and pitons are the tools of the trade of Belluno’s 

© Archivio Guide Alpine Belluno 

66 Alpine Guides, who will be happy to accompany you in complete safety on 

rock walls and along vie ferrate. 

An historical fi gure, dating back to the fi rst explorations of the Alps, but at the same time a modern 

professional, of increasingly strategic importance in the mountain tourism industry. It was here in 

the Dolomites that the fi rst Guides were trained, and it is from these peaks that the Guides want to 

contribute to launching the new tourist promotion project of the Province, which aims to bring these 

wonderful mountains to an even wider audience. They intend to do so by suggesting new initiatives and 

proposing new paths and new itineraries. Our Alpine Guides are creative, full of imagination, and guarantee 

a high level of safety. By contacting any of the guides listed below, you can plan the activities which 

best suit your type of holiday: from individual rock and high mountain ascents to sport climbing courses, 

from rock climbing courses to vie ferrate, from climbing for fun for children to canyoning, trekking over a 

number of days, Nordic walking and expeditions. The Alpine Guides can also be contacted via Internet at 

the website: www.guidealpineveneto.it 

Nome 

Telefono 

CORTINA D’AMPEZZO 

Alberti Davide 340 3070172 

Bachmann Walter 347 7055028 

Bellodis Franco 338 1246232 

Bellodis Paolo 347 8519807 

Bosetti Gianpietro 338 2940173 

Da Pozzo Marco 339 8241964 

Da Pozzo Massimo 328 7146114 

Da Pozzo Paolo 335 6474710 

Dal Pra’ Pietro 335 8411286 

Dallago Alberto 340 3834095 

Dallago Francesco 0436 861225 

Dapoz Luca 339 1880188 

De Zanna Ivana 347 2807160 

Dibona Mario 333 2285515 

Dimai Nadia 338 1320622 

Gaspari Franco 347 4113573 

Lacedelli Enrico 329 6388979 

Lacedelli Mario 335 432448 

Majoni Enrico 347 2301915 

Menardi Andrea 333 3245259 

Michielli Federico 349 0715843 

Peretti Giorgio 340 6096505 

Piccoliori Andrea 339 5491349 

Piccoliori Stefano 328 8671610 

Tassi Paolo 338 8321814 

Zardini Giacomo 338 4810143 

Zardini Ivo 0436 866951 

Zardini Ruggero 339 6025576 

SAN VITO DI CADORE 

Bonafede Alberto 348 3609780 

Sartorelli Bruno 328 9531021 

Stefani Diego 333 4247422 

Ossi Marino 335 8165066 

Sciolari Ario 335 5292354 

CADORE AURONZO COMELICO 

Barbiero Michele 347 5237448 

De Candido Daniele 347 3635772 

De Nes Lio 339 1330005 

Dell’Osta Uzzel Costantino 0435 67060 

Gasperina Geroni Leonardo 347 8416886 

Genova Piereugenio 339 5473720 

Munari Attilio 347 3669558 

Nesti Stefano 349 3574125 

Svaluto Moreolo Ferruccio 335 5646622 

Valmassoi A. Mauro 335 5441050 

Vecellio Salto Pietro 340 3831077 

Zanettin Giovanni 333 4084674 

ALPAGO 

Bortoluzzi Oreste 348 3135070 

Bona Ettore 380 7027563 

Pedol Pierangelo 347 2456597 

Val Cordevole 

De Biaso Olindo 0437 723648 

De Dona’ Bruno 0437 592144 

Levis Walter 360 444483 

Pellegrini Emanuele 339 2201656 

LIVINALLONGO ARABBA 

Beccari Filippo 335 7076488 

Cominetti Marcello 339 8134303 

Segato Dario 335 6746656 

Tremolada Francesco 339 1055653 

VAL ZOLDANA 

Corazza Cristian 347 2990255 

Garbin Marco 335 1428776 

SELVA DI CADORE 

Caronti Gianni 348 2925006 

Vallazza Ruggero 348 2293907 

BELLUNO 

Canzan Roberto 347 6177070 

Dorotei Soro 340 3831079 

Fazzi Francesco 328 2170815 

Lagunaz Roberto 335 1259361 

Sitta Giovanni 0437 294506 

FELTRE 

Dalla Rosa Diego 335 1419465 

Zampieri Claudio 335 8326012 

24


La parete Sud della Regina delle Dolomiti, detta 

anche “parete d’argento” è meta ambita da numerosi 

alpinisti. Marmolada, il mito dei Monti Pallidi, a partire 

dalle prime ascensioni nella seconda metà degli anni 

'60 dell’ottocento ad oggi è stata capace, col passare 

degli anni, di regalare ancora grandi emozioni agli 

arrampicatori. Non è un’avventura facile aff rontare il 

calcare biancastro della Regina, vie impegnative dai 

nomi tanto noti quanto singolari: DON QUIXOTE, IDEALE, 

OLIMPO, SANCHO PANSA, PESCE, FILO DI ARIANNA. I meno 

esperti possono cimentarsi nelle palestre di roccia di 

Malga Ciapela, Sottoguda o Laste: sono ottimi banchi di 

prova per testare la propria abilità prima di aff rontare 

la Grande Parete, poiché le caratteristiche della roccia 

sono in tutto simili a quelle della parete sud della 

Marmolada. 

Paola Bolamperti 

A VERTICAL ADVENTURE: climbing in MARMOLADA 

The south face of the “Queen of the Dolomites”, also known as the “silver face”, is high up on the wish list of numerous mountaineers. The Marmolada, 

the legend of the Pale Mountains, from the fi rst ascents in the second half of the 1860s right up to the present day, has always been able to provide 

climbers with immense thrills. It is no easy task to tackle the whitish limestone of the Marmolada, with its famous and unusually-named routes: DON 

QUIXOTE, IDEALE, OLIMPO, SANCHO PANSA, PESCE, FILO DI ARIANNA. The less experienced can have a go on the climbing practice walls of Malga Ciapela, 

Sottoguda or Laste, which are excellent test-beds for measuring your ability before tackling the great southern wall of the Marmolada, because the 

characteristics of the rock are very similar. 

Uffi cio Informazioni turistiche Rocca Pietore – tel. 0437 721319 – roccapietore@infodolomiti.it 

© Archivio Dolomiti Turismo 

GIOCO VERTICALE, 

arrampicare 

in MARMOLADA 

A LEZIONE DI 

ARRAMPICATA 

Per chi desidera avvicinarsi in sicurezza 

al “mondo della verticale” in 

tutti i suoi aspetti, dalla tradizionale 

ferrata all’innovativa versione 

sportiva, fi no alla spettacolare 

arrampicata libera, ecco pronte due 

proposte da non perdere. A Vallesella 

di Domegge di Cadore è nato 

il Centro Sportivo della Montagna, 

una palestra di roccia naturale che 

saprà accontentare le esigenze di 

ogni scalatore, dall’alpinista allo 

sportivo, dalla famiglia alla classe 

scolastica. Sono una quindicina gli 

itinerari attrezzati disponibili per 

l’arrampicata sportiva, con diffi coltà 

dal 3˚ grado al 7b; completano l’offerta 

due percorsi in ferrata (facile 

e diffi cile) e varianti con teleferiche 

utilizzabili solo con l’accompagnamento 

di una Guida Alpina. Lezioni 

di arrampicata e progressione in 

ferrata sono inoltre tenute dal 

Gruppo Guide Alpine “Tre Cime”. Chi 

preferisce cimentarsi al coperto 

può invece usufruire della palestra 

di roccia artifi ciale allestita presso 

il palazzetto dello sport di Santo 

Stefano di Cadore, aperta al pubblico 

dalle 15.30 alle 22.00. 

CLIMBING 

LESSONS 

Nadia De Martin Pinter 

Vanda Baldissarutti 

For those who would like to 

approach rock climbing in complete 

safety, be it in the shape of the 

traditional ferrate, the innovative 

sport climbing version or the 

spectacular free climbing variant, 

we have two places to recommend. 

In Vallesella di Domegge di Cadore, at 

the Centro Sportivo della Montagna 

(Mountain Sports Centre) you will 

fi nd a natural rock climbing practice 

wall which can satisfy every 

climber, from the mountaineer to 

the sport climber, from families 

to schoolchildren. In addition to 

around fi fteen equipped itineraries 

available for sport climbing, with 

diffi culty levels ranging from 3 to 

7b, there are two ferrata routes 

(an easy and a more diffi cult one) 

and variants with cableways which 

can be used only if accompanied 

by an Alpine Guide. Lessons on 

climbing and climbing progression 

on ferrata routes are also held by 

the Tre Cime Alpine Guides Group. 

Those who prefer to practise 

indoors can do so on the artifi cial 

climbing practice wall in the sports 

hall in Santo Stefano di Cadore, open 

to the public from 15.30 to 22.00. 

© Archivio Dolomiti Turismo - Foto Manrico Dell’Agnola 

Centro Sportivo della Montagna, Ferrata Sportiva Falesia d’arrampicata / Mountain Sports Centre for climbing wall practice, vie ferrate and sport climbing : Domegge di Cadore - tel. 0435 9826 

339 1330005 - segr.cmcc@cmcs.it; Palazzetto dello Sport S.Stefano di Cadore / S.Stefano di Cadore Sports Hall - tel. 349 4374091 

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Sulle tracce della storia: il COL DI LANA 

Uffi cio Informazioni turistiche Arabba – tel. 0436 79130 – arabba@infodolomiti.it 


Simbolo del primo confl itto mondiale 

per la aspre battaglie combattute 

sul fronte italo-austriaco, il Col 

di Lana ci regala un itinerario di 

grande interesse sia dal punto di 

vista storico che naturalistico, un 

percorso accessibile a tutti, purché 

in buona condizione fi sica. Punto 

di partenza è la frazione di Palla 

(m. 1676), raggiungibile in pochi 

minuti di automobile da Pieve di 

Livinallongo. Poco prima dell’abitato 

si trova un piccolo parcheggio, 

200 m dopo il quale si incontra 

la strada forestale che dà inizio a 

questo indimenticabile itinerario. 

La prima parte del percorso non 

è particolarmente impegnativa e 

attraversa boschi e prati, mentre 

successivamente la pendenza si 

fa sempre più accentuata. In circa 

due ore e mezza si raggiunge la 

cima (m. 2462), dove sorge una 

piccola cappella. In questo punto si 

gode di un panorama eccezionale: 

è possibile ammirare sia le più 

importanti vette dolomitiche che 

le montagne austriache. Lungo 

il percorso sono visibili gallerie, 

residui di camminamenti, tratti di 

trincea e lapidi commemorative, 

tracce storiche che aumentano la 

suggestione e la bellezza del paesaggio, 

insegnando ad osservare, 

conoscere e ricordare. 

Ilaria Prade - Alessandro Buzzetto 

Following in the footsteps of history: COL DI LANA 

A symbol of the First World War, as a result of the bitter battles fought 

on the Italian-Austrian front, Col di Lana off ers visitors an itinerary 

of great interest both from a historical and naturalistic point of view, 

suitable for anyone in good physical shape. The departure point is hamlet 

of Palla (1676m), which can be reached in minutes by car from Pieve di 

Livinallongo. Just before Palla there is a small parking area, 200m after 

which you meet the forest road where this unforgettable itinerary begins. 

The fi rst part of the route is not particularly diffi cult and goes through 

woods and fi elds; after this the slope becomes progressively steeper. In 

about two and a half hours you can reach the top of Col di Lana (2462m), 

where there is a little chapel. The views from here are extraordinary: you 

can admire both the most important Dolomite peaks and the mountains of 

Austria. Along the route you can see galleries, remains of communication 

trenches, stretches of trenches and commemorative stones, traces of 

history which enhance the beauty and appeal of the landscape as it 

teaches us to observe, to learn and to remember. 

In marcia sulle montagne delle DOLOMITI 

LAVAREDO ECOMARATHON 

Si svolgerà il 24 giugno la prima 

edizione della Lavaredo Ecomarathon: 

46 km con 2.500 metri di dislivello, 

lungo un percorso ad anello che dal 

rifugio Auronzo, alla base delle Tre 

Cime di Lavaredo, attraverserà la Val 

di Cengia, Forcella Maraia, la Foresta 

di Somadida e le gallerie dell’Arghena. 

www.ecomarathon.it 

Sede CAI Sezione Cadorina di Auronzo 

tel. 0435 99454 

IN MARCIA AI PIEDI DEL CIVETTA 

Giunge quest’anno alla 27.ma 

edizione Transcivetta, corsa podistica 

a coppie che si snoda tra i panorami 

mozzafi ato delle Dolomiti Agordine. 

Saranno 650 le coppie di atleti che 

domenica 15 luglio partiranno da 

Listolade per raggiungere, dopo un 

percorso di 23,5 km con un dislivello 

di 3.000 metri, la linea del traguardo 

ai Piani di Pezzè di Alleghe. 

Iscrizioni presso lo IAT di Alleghe, 

dall’1 giugno al 14 luglio (o al raggiungimento 

di 650 coppie) e sul sito 

www.transcivetta.it 

Uffi cio Informazioni turistiche Alleghe 

tel. 0437 523333 – alleghe@infodolomiti.it 

SALI&SCENDI MARMOLADA 

Doppia partenza domenica 5 agosto 

(ore 8.30) da Malga Ciapela e da Alba 

di Canazei per la settima edizione 

della marcia d’alta montagna unica 

nel suo genere, con un percorso di 

18 km che attraversa due comuni, 

due province e due regioni. Da Malga 

Ciapela si segue il sentiero 610 fi no 

al Rifugio Falier, si transita per il 

Passo Ombretta fi no al Rifugio Contrin 

e si prosegue per il sentiero 602 fi no 

ad Alba di Canazei. Percorso identico 

ma inverso per la marcia in partenza 

da Alba di Canazei, con arrivo previsto 

a Malga Ciapela. Iscrizioni presso lo 

IAT di Rocca Pietore. 

Uffi cio Informazioni turistiche Rocca Pietore 

tel. 0437 721319 - roccapietore@infodolomiti.it 

CAMIGNADA POI SIÈ REFUGE 

Oltre 1.300 metri di dislivello 

positivo, 2.213 di dislivello negativo, 

sei rifugi toccati (Auronzo, Lavaredo, 

Locatelli, Piani di Cengia, Comici e 

Carducci) davanti a uno dei più bei 

panorami al mondo. Sono gli ingredienti 

della Camignada poi siè refuge 

(5 agosto), trenta chilometri nel cuore 

delle Dolomiti, dal lago di Misurina ad 

Auronzo. Iscrizioni dal 10 maggio. 

www.camignada.it 

CAI Auronzo – tel. 0435 99454 (da martedì 

a venerdì, 18.30-19.30) - info@camignada.it 

DI CORSA NEL PARCO 

Si correrà dal 10 al 12 agosto il 

Dolomiti Park Road, giro podistico a 

tappe all’interno del Parco Nazionale 

delle Dolomiti Bellunesi nato per 

promuovere l’area protetta e giunto 

quest’anno alla sua nona edizione. Tre 

le tappe in programma: Rivamonte 

Agordino, Sospirolo e Vignui di Feltre. 

Iscrizioni dal 12 aprile. 

www.dolomitiparkroad.it 

Info: tel. 339 6231678 

info@dolomitiparkroad.it 

LA SGAMBADA ZOLDANA 

Domenica 19 agosto parte la XXXV 

edizione della Sgambada Zoldana, 

gara podistica su sentieri, che 

off re la possibilità di scegliere tra il 

tracciato di 4 km e quello di 12 km. 

La partenza è fi ssata a Forno di Zoldo 

alle 9.30. Iscrizioni fi no al giorno 

prima della gara presso l’uffi cio IAT, la 

mattinata della gara entro le ore 9.00 

alla postazione ritiro pettorali. 

Uffi cio Informazioni turistiche 

Forno di Zoldo – tel. 0437 787349 

fornodizoldo@infodolomiti.it 

LAVAREDO ECOMARATHON 

The 24th June sees the fi rst edition 

of the Lavaredo Ecomarathon: 46 km 

with over 2500 metres diff erence 

in level along a circular route at 

the foot of the Tre Cime di Lavaredo 

which starts at the Auronzo 

Mountain Refuge, passing through 

the Val di Cengia, Forcella Maraia 

saddle, the Forest of Somadida and 

the galleries of Arghena. 

www.ecomarathon.it 

Italian Alpine Club Auronzo 

tel. 0435 99454 

RUNNING AT THE FOOT OF THE CIVETTA 

This year sees the 27th edition 

of the Transcivetta, a race for pairs 

which runs through the breathtaking 

scenery of the Agordo Dolomites. 

On Sunday 15th July 650 pairs of 

runners will set out from Listolade 

on a 23,5km race with a diff erence 

26


Il Principe degli anelli, 

escursione 

in VAL DI ZOLDO 

Boschi profumati e dolci ondulazioni di prati, ricchi di rare fi oriture e 

incorniciati da montagne imponenti che superano anche i tremila metri 

d’altezza. Sentieri dove si vedono sbucare le marmotte, che conducono ai 

massi con le impronte attribuibili ai piccoli dinosauri che 200 milioni di 

anni fa popolavano l’area del Monte Pelmo. Intorno, solo le vette dove osano 

le aquile. Ecco il più insolito e suggestivo dei trekking, un percorso ad 

anello, che lambisce i principali gruppi montuosi della Val di Zoldo: l’Anello 

Zoldano. Il percorso base è strutturato in 6 tappe, con tempi di percorrenza 

giornalieri che vanno dalle 4 alle 7 ore e mezza e pernottamenti nei rifugi, 

aperti da metà giugno a metà settembre. Indispensabile una buona cartina 

escursionistica, reperibile presso gli uffi ci turistici della valle. 

Federica Ciprian - Tania Ernesti 

King of the Rings: trekking 

in the VAL DI ZOLDO 

Fragrant woodland and gentle rolling fi elds, ablaze with the colours of 

rare fl owers in bloom and surrounded by imposing mountains over three 

hundred metres high. Paths where you can spot marmots peeping out 

from underground, which lead to rocks bearing the footprints of the 

dinosaurs which lived on the Monte Pelmo area 200 million years ago. 

All you can see around you are the majestic peaks where only eagles 

dare. This is a uniquely attractive and original trek, a circular route which 

touches upon the main mountain groups in the Val di Zoldo: the Anello 

Zoldano, the Zoldo Ring. The basic route is divided up into 6 stages, with 

daily walking times which vary from 4 to 7 hours, with overnight stops in 

the mountain refuges, open from mid-June to mid-September. It is vital to 

have a good hiking map, available from the tourist offi ces in the valley. 

Uffi cio Informazioni turistiche Forno di Zoldo-tel. 0437 787349 – fornodizoldo@infodolomiti.it 

Uffi cio Informazioni turistiche Zoldo Alto-tel. 0437 789145 – zoldoalto@infodolomiti.it 

2400- 

- 

2200- 

- 

2000- 

- 

Rif. Coldai 

Rif. Venezia 

1800- 

- 

1600- 

- 

1400- 

- 

Casel 

Sora ‘l 

Sass 

Passo Duran 

Passo Cibiana 

1200- 

- 

1000- 

- 

800- 

Altimetria dell’Anello Zoldano Percorso Base/Altimetry of the Zoldo Ring – basic route 

© Consorzio Promozione Turistica Valzoldana 

© Roberto De Rocco 

Running in the DOLOMITES 

in level of 3000 metres which leads 

to the fi nishing line in Piani di Pezzè 

of Alleghe. 

Race entries can be made at the IAT 

Tourist Offi ce in Alleghe, from 1st 

June to 14th July (up to 650 pairs) 

and on-line on www.transcivetta.it 

Alleghe Tourist Information Offi ce 

tel. 0437 523333 – alleghe@infodolomiti.it 

SALI&SCENDI MARMOLADA 

(UP AND DOWN THE MARMOLADA) 

On Sunday 5th August at 8.30, 

runners can choose whether to set 

out from Malga Ciapela (Rocca Pietore) 

or Alba di Canazei for the 7th edition 

of this singular high mountain 18km 

run. From Malga Ciapela the route 

follows the Italian Alpine Club path 

number 610 to the Rifugio Falier 

mountain hut, through the Ombretta 

Pass, on to the Rifugio Contrin, and 

continues along path number 602 

to Alba di Canazei. Runners starting 

from Alba di Canazei will follow the 

path conversely to Malga Ciapela. 

Entries can be made at the IAT 

Tourist Offi ce in Rocca Pietore. 

Rocca Pietore Tourist Information Offi ce 

tel. 0437 721319 -roccapietore@infodolomiti.it 

THE CAMIGNADA POI SIÈ REFUGE RUN 

Over 1300 metres uphill, 2213 

metres downhill, past six mountain 

refuges (Auronzo, Lavaredo, Locatelli, 

Piani di Cengia, Comici and Carducci) 

and one of the most fascinating 

views in the world in front of you. 

These are the ingredients of the 

Camignada poi siè refuge (5th 

August), thirty kilometres in the 

heart of the Dolomites from Lake 

Misurina to Auronzo. 

Entries can be made from 10th May. 

www.camignada.it 

Italian Alpine Club Auronzo – tel. 0435 99454 

(Tuesday-Friday, 18.30-19.30) 

info@camignada.it 

A RUN IN THE PARK 

10th to 12th August sees the 9th 

edition of Dolomiti Park Road, a run in 

three stages - Rivamonte Agordino, 

Sospirolo and Vignui di Feltre - inside 

the Dolomiti Bellunesi National Park, 

originally set up as a means of 

promoting the protected area. Entries 

from 12th April. 

www.dolomitiparkroad.it 

tel. 339 6231678 - info@dolomitiparkroad.it 

THE SGAMBADA ZOLDANA RUN 

Sunday 19th August sees the 35th 

edition of the Sgambada Zoldana, 

a race along mountain paths. There 

are two distances to choose from: 4 

km and 12km. Departure from Forno 

di Zoldo at 9.30. Race entries can 

be made at the IAT Tourist Offi ce in 

Alleghe until 18th August and at the 

race stands on 19th, until 9.00. 

Forno di Zoldo Tourist Information Offi ce 

tel. 0437 787349 



27


Notturni PODISTICI 

LE MIGLIA DI AGORDO 

La grande atletica torna ad Agordo il 28 

luglio con le Miglia, la gara podistica in 

notturna fra le strette vie della cittadina. 

In programma, oltre a competizioni per 

giovanissimi, senior, amatori maschile 

e femminile, anche i tanto attesi 4.000 

metri in notturna, l’appassionante 

cavalcata nella quale si sono cimentati i 

Grandi dell’atletica italiana – da Pizzolato 

a Caimmi, da Di Cecco a Baldini e Maria 

Cutalolo -, le famose gazzelle africane e 


molti altri grandi atleti stranieri. 

Uffi cio Informazioni turistiche Agordo – tel. 0437 62105 - agordo@infodolomiti.it 

M. Savio – tel. 0437 660462 - www.lemigliadiagordo.it 

S.C. 

IL GIRO DELLE MURA CITTÀ DI FELTRE 

Si correrà sabato 25 agosto il Giro delle Mura di Feltre, gara podistica 

internazionale su strada in notturna. Lungo i 7,5 km che separano 

gli atleti dall’arrivo si disputerà quest’anno anche il Campionato Europeo 

dei Vigili del Fuoco, che vedrà partecipare molte piccole rappresentanze 

straniere, tra le quali Francesi, Ungheresi, Polacchi, Austriaci, 

Portoghesi, Croati e Sloveni. In programma anche il tradizionale 

Miglio dei Comuni, gara riservata ai giovani con la partecipazione di 

due rappresentative estere, l’una spagnola e l’altra francese. Dopo 

le gare riservate agli amatori di tutta Italia, sono in programma la 

spettacolare Seven Laps con in pista i migliori velocisti e il Giro delle 

Mura “Trofeo Cassa Rurale” dove parteciperanno gli atleti di spicco del 

panorama internazionale. 

Info: tel. 335 5942856 o 335 5263484 - www.girodellemura.it 

Riccardo Selvatico 

Night ROAD RACES 

LE MIGLIA DI AGORDO 

Top-quality athletics return once again to Agordo on the 28th 

July with the Miglia di Agordo (Agordo Miles), the night road race 

through the narrow streets of the town. The programme includes 

competitions open to the “giovanissimi” (runners born from 1990 to 

1999), “senior” (runners born from 1989 onwards), and male and 

female amateur (runners aged from 20-70) categories, but the main 

event is the electrifying 4000m night road race, which has attracted 

the greatest of Italian athletes – from Pizzolato to Caimmi, from Di 

Cecco to Baldini and Maria Cutalolo – as well as the famous African 

runners and top-class athletes from many other countries. 

Agordo Tourist Information Offi ce 

Tel. 0437 62105 - agordo@infodolomiti.it 

M. Savio – tel. 0437 660462 - www.lemigliadiagordo.it 

IL GIRO DELLE MURA CITTÀ DI FELTRE 

The Giro delle Mura di Feltre (“Around the Walls of Feltre”) 

international night road race will be held on Saturday 25th August. 

This year the European Firefi ghters’ Championship, in which many small 

foreign delegations will take part from countries such as France, 

Hungary, Austria, Portugal, Croatia and Slovenia, will be held along 

the 7.5 km route. Also on the programme is the traditional Miglio dei 

Comuni race, reserved for youths, in which two foreign delegations 

will take part, from France and Spain. After the races reserved for 

amateurs from all over Italy, there is the spectacular Seven Laps, in 

which the fi nest sprinters will take part, and the Giro delle Mura 

“Trofeo Cassa Rurale”, with top-class international athletes. 

Tel. 335 5942856 or 335 5263484 - www.girodellemura.it 

Pescare 

in provincia 

Autentica passione collettiva, la 

pesca è oggi lo sport più praticato 

in Italia. In provincia di Belluno sono 

moltissimi i luoghi che si prestano 

alla pratica di questa attività: è 

suffi ciente possedere una regolare 

licenza di pesca e rivolgersi a uno 

degli 11 bacini presenti sul territorio. 

Qui sarà necessario acquistare, 

presso i numerosi punti vendita 

autorizzati, uno dei tre permessi 

previsti per i non residenti (annuale, 

giornaliero, plurigiornaliero). Insieme 

con il permesso, sarà consegnato il 

libretto “Pescare… duemilasette” con 

tutte le indicazioni e le eventuali 

restrizioni previste dal regolamento 

provinciale. 

E’ possibile scaricare il libretto in 

formato pdf dal sito della Provincia 

www.provincia.belluno.it oppure rivolgersi 

all’uffi cio pesca 0437-959262. 

Per informazioni sui punti vendita 

abilitati al rilascio dei permessi di 

pesca, rivolgersi agli Uffi ci Informazioni 

turistiche provinciali. 

Fishing in the 

province 

A veritable collective passion, today 

fi shing is the most widely practised 



sport in Italy. In the province of 

Belluno there are plenty of places to 

go fi shing: all you need is to have a 

regular fi shing licence and contact 

one of the 11 fi shing basins in the 

area. You will have to purchase one 

of the three types of permits for 

non-residents (valid for a year, for 

one day or for more than one day), 

available from one of the many 

authorized sales points. 

Together with the permit, you 

will receive the booklet “Pescare… 

duemilasette”, which contains all the 

indications and restrictions which 

form part of the provincial fi shing 

regulations. 

The booklet can be downloaded in 

pdf format from the website of the 

Province www.provincia.belluno.it, or 

you can contact the fi shing offi ce on 

0437-959262. 

For information on sales points 

authorised to issue fi shing permits, 

contact the Tourist Information 

Offi ces in the province. 

28


Appuntamenti A PEDALI / ON YOUR BIKES, get set, go! 

MARATONA DLES DOLOMITES 

Torna il 1˚ luglio la manifestazione 

ciclosportiva più attesa: 8.500 

partecipanti da tutta Europa per 

una gara su 3 percorsi differenziati, 

la Maratona attraverso ben 7 passi 

dolomitici (138 km), il Medio fondo 

(106 km) e il Sellaronda (55 km). 

www.lamaratona.it 

Uffi cio Informazioni turistiche Arabba 

tel. 0436 79130 – arabba@infodolomiti.it 

SELLA RONDA BIKE DAY 

Domenica 8 luglio torna la manifestazione 

ciclistica non competitiva 

che si snoda intorno al gruppo 

del Sella; lungo il percorso punti 

di ristoro, iniziative e momenti di 

incontro tra i ciclisti. 

www.sellarondabikeday.com. 



Azienda Turistica Arabba-Livinallongo 

tel. 0436 780019 – info@arabba.it 

Ilaria Prade, Alessandro Buzzetto 

LA JEANTEX BIKE TRANSALP 

FA TAPPA AD ARABBA 

Gara in 8 tappe attraverso i favolosi 

paesaggi delle Alpi, la Transalp 

vedrà la partecipazione di circa 

1.000 concorrenti provenienti da 

40 diversi Paesi. Il 18 luglio tappa 

ad Arabba, con arrivo all’altipiano 

di Cherz e partenza il giorno 

successivo alla volta del Padon. 

www.bike-transalp.de 



Azienda Turistica Arabba-Livinallongo 


Ilaria Prade, Alessandro Buzzetto 

SARANNO CAMPIONI… IN MOUNTAIN BIKE 

Domenica 12 agosto a Lamosano 

d’Alpago si correrà su parte del 

tracciato dei Campionati Europei 

2006 “Saranno campioni”, manifestazione 

di mountain bike riservata 

alle categorie esordienti e allievi. 

Partenza alle 9.00 dalla piazza di 

Lamosano. www.mtbalpago.it 

Paolo Zanon – tel. 338 3548670 

Uffi cio Informazioni turistiche Tambre 

tel. 0437 49277 - tambre@infodolomiti.it 

Oriana Fullin 

LA PEDALONGA RADDOPPIA, 

NASCE IL COMELICO CHALLENGE 

Il 26 agosto a Sega Digon di Comelico 

Superiore torna la Pedalonga, marathon 

in mountain bike a coppie nelle 

Dolomiti, che da quest’anno entra 

a far parte, con la Baiarde Bike di 

S.Stefano di Cadore (19/08) e il 

Memorial Pinuccio in Val Visdende 

(09/09), del circuito Comelico Challenge. 

Il 25 agosto in programma la 

gara di bike riservata alle categorie 

giovanili (7-13 anni). 

www.lapedalonga.it 

Associazione Amici di Spiquy – Michele Festini 

Purlan – tel. 348 6020664 - m.festini@libero.it 

Michele Festini 

GIRO DELLA CONCA CROSS COUNTRY & 

RUN AD ALANO DI PIAVE 

Domenica 16 settembre si svolgerà 

alle ore 16.00 la gara di duathlon 

a coppie Memorial Piccolotto. Il 

percorso, 17,8 km in mtb ed 8,9 

km di corsa, si snoda lungo un affascinante 

tracciato che negli ultimi 

anni ha visto passare alcuni tra i 

più forti elementi italiani e stranieri 

del Cross Country e del mezzofondo 

podistico, da Thomas Paccagnella a 

Michele Casagrande, Said Boudalia, 

Fabio Bernardi e l’ex-professionista 

russo Parfi movitch. 

www.gsalano.it 

G.S. Alano – Alex Geronazzo - tel. 340 

5930051 gs.alano@virgilio.it 

Alessandra Gerlin 

CIVETTA SUPERBIKE 

Domenica 2 settembre tradizionale 

gara di mountain bike attraverso 

il comprensorio del Civetta valida 

per la sesta tappa del circuito MTB 

Challenge 2007. 45 km per l’aff a- 

scinante tracciato che da Alleghe 

condurrà i partecipanti attraverso la 

Val Cordevole, la Val di Zoldo e la Val 

Fiorentina, sotto le pareti del Pelmo 

e del Civetta. 

www.civettasuperbike.com 

G.C. Civetta Superbike – tel. 348 3611244 

info@civettasuperbike.com 

DLES DOLOMITES CYCLING MARATHON 

July 1st sees the return of the 

year’s most eagerly-awaited cycling 

event. 8500 participants will 

compete against each other on 

three diff erent routes: the Marathon 

which crosses through 7 Dolomite 

passes (138 km), the Middle 

distance route (106 km) 

and the Sellaronda (55 km). 

www.lamaratona.it 



SELLA RONDA BIKE DAY 

This non-competitive event, will be 

held on Sunday 8th July. Refreshment 

points will be set up along 

the route, which goes around 

the Sella group, and a number of 

collateral activities will be held for 

the riders taking part. 

www.sellarondabikeday.com. 

Arabba Tourist Information Offi ce 


Arabba-Livinallongo Tourist Authority 


THE JEANTEX BIKE TRANSALP 

VISITS ARABBA 

The eight-stage Transalp competition 

through the wonderful scenery 

of the Alps, brings together around 

1000 competitors from 40 diff erent 

countries. On the 18th of July the 

fi fth stage will arrive on the Cherz 

plateau in Arabba, from where competitors 

will set off the following 

day for the sixth stage to the 

Padon Pass. www.bike-transalp.de 

Arabba Tourist Information Offi ce 


Arabba-Livinallongo Tourist Authority 


SARANNO CAMPIONI 

MOUNTAIN BIKE RACE 

In Lamosano d’Alpago, on 12th 

August mountain bike riders from 

the “esordienti” and “allievi” age 

categories will take part in the Saranno 

campioni race. The departure 

is scheduled for 9.00 from the main 

square in Lamosano. 

www.mtbalpago.it 

Paolo Zanon – tel. 338 3548670 

Tambre Tourist Information Offi ce 

tel. 0437 49277 - tambre@infodolomiti.it 

LA PEDALONGA, 

PART OF THE COMELICO CHALLENGE 

In Sega Digon di Comelico Superiore, 

the 26th of August sees the return 

of la Pedalonga, a mountain bike 

marathon for pairs in the Dolomites. 

Starting from this year, the 

marathon also forms part, together 

with the Baiarde Bike in S.Stefano 

di Cadore (19/08) and the Memorial 

Pinuccio in Val Visdende (09/09), 

of the Comelico Challenge circuit. 

www.lapedalonga.it 

Amici di Spiquy Association 

Michele Festini Furlan 

tel. 348 6020664 - m.festini@libero.it 




GIRO DELLA CONCA CROSS COUNTRY & 

RUN IN ALANO DI PIAVE 

Giro della Conca-Memorial Piccolotto 

will be held in Alano di Piave on 

16th September at 16.00. This 

duathlon event for pairs, 17.8 km 

by mountain bike and 8.9 on foot, 

has been visited in recent years 

by some of the fi nest Italian and 

foreign cross country mountain 

bikers and middle distance runners, 

such as Thomas Paccagnella, 

Said Boudalia and the Russian 

Parfi movitch. www.gsalano.it 

G.S. Alano – Alex Geronazzo 

tel. 340 5930051 gs.alano@virgilio.it 

CIVETTA SUPERBIKE 

Sunday 2nd September sees the 

traditional mountain bike race 

through the Civetta ski area. The 

splendid 45 km route starts out 

from Alleghe and passes through 

the Val Cordevole, Val di Zoldo and 

Val Fiorentina, under the walls of 

the Pelmo and the Civetta. 

www.civettasuperbike.com 

G.C. Civetta Superbike – tel. 348 3611244 

info@civettasuperbike.com 

29

enogastronomia 

Prodotti e sapori BELLUNESI 

The food and flavours of the BELLUNO AREA 

© Rita Zandonella - Rifugio Berti 

Venire in provincia di Belluno per una vacanza sulle Dolomiti, immergersi 

nei boschi, passeggiare lungo i sentieri, girare in bici, … certo, ma anche 

assaporare i prodotti tipici, degustare i piatti della tradizione delle montagne 

bellunesi. Le occasioni in tal senso non mancano, la buona cucina la 

si trova dovunque: è frutto del connubio tra eccellenti prodotti e cultura 

del territorio e grande professionalità dei cuochi. Chi va in Alpago, non 

perda l’occasione di degustare l’agnello e per chi alloggia nelle vicinanze 

è un’escursione da mettere in programma. Siete in Agordino o nel Cadore? 

Assaggiate le balote, una pietanza a base di pane, speck e formaggio di 

malga. Ogni località “è buona” per provare il deciso sapore del pastin, tipico 

prodotto della macelleria bellunese che la cucina di ogni valle interpreta 

secondo tradizioni che si perdono nei secoli. Un’ottima occasione per gli 

appassionati del formaggio è quella di percorrere “La strada dei Formaggi 

Bellunesi”: potrà degustare sul luogo ottimi prodotti e “fare rifornimento” 

per continuare a godere dei piaceri del palato a vacanze terminate. Per 

conoscere tanti prodotti bellunesi, a partire da agosto, vi è la rassegna 

“Dolomitid’Autunno”, un susseguirsi di sagre dedicate al fagiolo, alla zucca, 

alla mela, ai “ciodet”, alle patate, ecc. Ma da quest’anno c’è un’opportunità 

in più: assaporare i piatti tipici nei Rifugi Alpini. Ben 24 strutture distribuite 

in tutto il bellunese hanno aderito all’iniziativa “Le Alte Vie del Gusto” 

attraverso la quale i titolari dei rifugi assicurano ai loro ospiti la possibilità 

di degustare tutti i giorni il pastin nonché un piatto tipico della montagna 

bellunese, con l’evidenziazione dei prodotti locali che lo compongono. 

P.G. 

Visitors come to the province of Belluno for a holiday in the Dolomites, 

to walk along country paths, to cycle around…. Yes, of course they do, 

but they also come here to sample the traditional dishes of Belluno’s 

mountains. And there is plenty of opportunity to do so, because 

good cooking can be found throughout the province, the fruit of a 

combination of the excellent local produce, the culture of the area and 

the professionality of the cooks who work here. If you visit the Alpago 

area, you must not miss the chance to taste the delicious Alpago lamb. 

Or perhaps you are in the Agordino or Cadore areas? Then you must try 

the balote, a dish made with bread, speck and malga cheese. Everywhere 

in the Belluno area you can sample the distinctively-fl avoured pastin, a 

typical local meat product which is prepared and served in a number of 

traditional, centuries-old ways. Cheese lovers will surely be interested 

in following “The Belluno Cheese Route”, along which visitors can taste 

30

FOOD AND WINE 

A U S T R I A 

© Archivio Dolomitit Turismo 

superb local varieties directly in the dairies and 

mountain huts in which they are produced, and 

also stock up on cheeses to take home as a 

tasty reminder of their holiday. From August 

onwards, visitors will have the opportunity to 

learn more about a whole range of the best local 

produce by visiting the events which make up 

“Dolomiti d’Autunno”, a series of fairs and festivals 

dedicated to beans, pumpkins, apples, potatoes, 

“ciodet” mushrooms, etc. This year, however, there 

is something more: the chance to taste typical 

dishes in the Mountain Refuges. A total of 24 

refuges throughout the province have adhered to 

the “Gastronomic Alte Vie” scheme, under which 

the refuge managers guarantee their guests 

the possibility every day to taste pastin, as 

well as a typical mountain dish of Belluno, with 

an explanation of the local ingredients used to 

prepare it. 

BOLZANO km 85 

DOBBIACO 

Val Visdende 


di Comelico 

DOBBIACO 

Padola 

Cima Sappada 


S. Pietro 

di Cadore 

Cimabanche 


Sappada 



Misurina 

P.so 

Vigo 

Tre Croci 


BRUNICO 

di Cadore 

Cortina 



di Cadore 


P.so Mauria 


di Cadore 


Col di Lana 

Arabba Colle 



P.so Pordoi 

di Cadore 



P.so Fedaia 

Rocca 



di Cadore 

F.lla Cibiana 



Ospitale 

Agordina di Cadore 


P.so S. Pellegrino Falcade Agordino di Zoldo 

P.so Duran 

Castellavazzo 

Canale 

Vajont 


P.so Valles 

Agordo 


Taibon 



Soverzene 

Agordino 



Agordino 


Gosaldo 

P.so Cereda 

Puos 

S. MARTINO 

BELLUNO 


DI CASTROZZA 

Sospirolo 

Farra 

d’Alpago 



Nevegal 

nelle Alpi 

Limana 

6 

FIERA DI 




TRENTO km 59 

PADOVA km 67 

VICENZA km 61 


Lamon 

Arsié 



Pedavena 

Sovramonte 

Fonzaso 

Feltre 

Seren 

del Grappa 

D I 

Quero 

Alano 

di Piave 

V I C E N Z A 

Vas 

Mel 

Lentiai 

TREVISO km 37 

P.so S. Boldo 

CONEGLIANO 


I S O 

UDINE km 102 

UDINE km 115 


D I 


P R O V I N C 

I A D 


U D 

I N E 

DOLOMITI d’Autunno 2007 

Prende avvio a Ferragosto la manifestazione Dolomiti d’Autunno: un viaggio attraverso le venti fi ere autunnali della provincia di Belluno, per condurre i visitatori 

lungo un aff ascinante itinerario del gusto, alla scoperta della tradizione culinaria del Bellunese. Il 15 agosto prima tappa ad Arsiè per la tradizionale 

fi era-mercato della Madonna di Agosto, che darà il via alle numerose feste dedicate ai prodotti dell’agricoltura locale: dalla Festa Provinciale della Patata di 

Cesiomaggiore (24-25-26 agosto) al Mais a Lentiai (1-2-7-8-9 settembre), dalla Festa dei Ciodet di Alano di Piave (14-15-16-21-22-23 settembre) alla Festa 

del Fagiolo di Lamon (14-15-16 settembre), durante le quali sarà possibile degustare i piatti della cucina tradizionale bellunese. Saranno le feste della 

smonticazione di Mel (15-16 settembre) e Falcade (22-23 settembre), con la rievocazione dell’antica usanza del rientro a valle delle mandrie dagli alpeggi, a 

decretare la fi ne dell’estate bellunese: ma gli appuntamenti con le Dolomiti 

d’Autunno proseguiranno numerosi fi no a novembre, regalando ai 

visitatori ancora tante occasioni per gustare i sapori della buona tavola. 

Maggiori informazioni presso gli Uffi ci Informazioni turistiche provinciali. 

S.F.D.G. 

DOLOMITI d’Autunno 2007 

Dolomiti d’Autunno: a trip around the twenty autumn fairs in the 

province of Belluno, a fascinating gastronomic voyage into traditional 

local food and cuisine. 

The fi rst stage of the tour is the traditional Madonna di Agosto market 

fair held on the 15th of August in Arsiè, which will be followed by 

numerous other events dedicated to local agricultural produce: potatoes 

in Cesiomaggiore (24th-25th-26th August); maize in Lentiai (1st-2nd- 

7th-8th-9th September); wild mushrooms in Alano di Piave (14th-15th- 

16th-21st-22nd-23rd September) and beans in Lamon (14th-15th-16th 

September), during which visitors will have the chance to taste 

traditional local dishes. The Feste della smonticazione in Mel (15th-16th 

September) and Falcade (22nd-23rd September), which re-evoke the 

ancient practice of driving the herds back down to the valley from 

the summer mountain pastures, bring the summer season in Belluno 

to a close; but a wide range of events continue on until November, 

off ering visitors plenty more opportunities to sample excellent food 

and cooking. Further information from the Tourist Information Offi ces in 

the province. 

© Onda D. comunicazione 

31


Eventi d’ESTATE / SUMMER events 

Aspettando Tiziano, ecco una stagione per scoprire il lato culturale 

delle Dolomiti. In attesa della grande mostra dedicata al “divin pittore” 

– in programma dal 15 settembre a Belluno - l’estate ci regala un ricco 

panorama di eventi. I salottieri resteranno incollati davanti al palcoscenico 

dell’Alexander Hall di Cortina per seguire la teoria di politici e personaggi 

televisivi in sfi lata a “Cortina Incontra” per tutto agosto. I documentari 

cinematografi ci ed il paesaggio sono invece il tema portante di Cadore 

Doc, la manifestazione organizzata come ogni anno dal Comune di Pieve 

di Cadore la prima settimana di agosto. Le suggestioni della musica, dalle 

bande agli antichi organi restaurati delle chiesette del Cadore, punteggiano 

l’estate 2007. Ogni angolo della provincia si riempie di note, dalla 

piazza di Belluno al rifugio Scarpa, passando per Auronzo di Cadore, 

Cortina e i comuni della valle del Boite. Particolare l’appuntamento di 

Fornesighe, dove l’11 e il 12 agosto la musica da camera risuonerà tra le 

mura dell’antico borgo. L’estate è anche la stagione delle feste popolari: di 

origini religiose, come la Festa della Perdonanza a Mel o la fi era di Santa 

Maria Maiou a Livinallongo, oppure rievocazioni storiche, è il caso del 

celebre palio di Feltre, le manifestazioni assicurano a tutti una pausa di 

svago e divertimento. Infi ne l’abbinamento tra Dolomiti e arte è il tema 

delle rassegne in programma a Sappada e in Agordino. A Rocca Pietore le 

sculture realizzate da un gruppo di artisti locali si coniugano con la roccia 

dei Serrai di Sottoguda, la gola scolpita dall’erosione del torrente Pettorina. 

S.C. 

Waiting for Titian, autumn is the ideal season to discover the cultural 

side of the Dolomites. As we eagerly await the superb exhibition 


dedicated to the “divin pittore” – set to open on 15th September in 

Belluno – there is a packed summer programme of events to enjoy. 

Devotees of the arts and current aff airs will be keeping their eyes 

glued to the stage of the Alexander Hall in Cortina, to watch a series 

of politicians and TV personalities taking part in the debates and 

encounters of “Cortina Incontra” throughout the month of August. And 

then there are the cinema documentaries and encounters on the theme 

of landscape of the Cadore Doc Film Festival, organized once again this 

year by the Town Council of Pieve di Cadore and set for the fi rst week in 

August. Music fans will also fi nd plenty to enjoy this summer, from band 

concerts to the notes of the ancient organs which have been restored 

back to their former splendour in the little churches of the Cadore. Every 

corner of the province will be fi lled with music, from the main square 

in Belluno to the Scarpa Mountain Refuge, passing through Auronzo di 

Cadore, Cortina and the municipalities of the Boite Valley. A particularly 

interesting event will be held on 11th and 12th August in Fornesighe, 

where chamber music will echo through the streets of the ancient little 

village. Summer is also the season of popular festivals and fairs: be they 

of religious origin, such as the Pardoning Fair in Mel or the fair of Santa 

Maria Maiou in Livinallongo, or historical re-enactments such as the 

famous Palio di Feltre, these events are sure to be enjoyed by all. Lastly, 

the link between Art and the Dolomites is the theme of the programme 

of events which will be held in Sappada and in the Agordino area. In 

Rocca Pietore, the sculptures created by a group of local artists blend 

with the rock of the Serrai di Sottoguda, the huge gorge carved out by 

the waters of the Pettorina Torrent. 

32


A U S T R I A 



Ogni anno, durante il primo fi ne settimana di 

agosto (quest’anno dal 3 al 5 agosto), si rinnova la 

tradizione del Palio di Feltre, rievocazione storica 

della dedizione di Feltre alla Repubblica di Venezia il 

15 giugno 1404. 

Per tre giorni il Palio riporta nel presente un pezzo 

di storia e si trasforma in un salto all’indietro nel 

tempo che ricrea il clima quattrocentesco: contradaioli 

e fi guranti di Port’Oria, Santo Stefano, Castello 

e Duomo, oltre a darsi battaglia nelle 4 specialità 

dei giochi (tiro con l’arco, tiro alla fune, staffetta 

e corsa dei cavalli), ripropongono usi e costumi 

secolari. Le strade si animano di mercatini antichi e 

di ogni sorta di spettacoli di ispirazione medioevale 

tra saltimbanchi, sbandieratori, giullari e mangiafuoco. 

Oltre alle sfi de dei quartieri, il pubblico potrà 

assistere alla cena dei quartieri, alle fi accolate, alla 

benedizione dei cavalli, alle sfi late, alla messa in 

costume, ma soprattutto al grande spettacolo fi nale 

del sabato sera in piazza Maggiore. 

Sandrine Perera 


Every year, during the fi rst weekend in August 

(this year from 3rd to 5th August), Feltre hosts 

the traditional Palio, which commemorates the 

celebrations held following the 15th of June 

1404, when the city swore allegiance to the 

Republic of Venice. For three days, the Palio takes 

us back in time to the 15th century, recreating 

the atmosphere of the late Middle Ages: fi gures 

in mediaeval costume from the contrade (the 

four quarters of the city) battle against each 

other in archery, tug of war, relay race and horse 

racing competitions, and also re-enact ancient 

traditions and customs. The city streets come 

alive with historical craft markets and a whole 

range of mediaeval characters including acrobats, 

fl ag-wavers, minstrels and fi re-eaters. In addition 

to the contests in which the contrade pit their 

strengths against each other, visitors can also 

see the traditional open-air dinner, the torchlight 

processions, the blessing of the horses, the 

parades, the Mass in costume and last but not 

least the grande fi nale held on Saturday evening 

in Piazza Maggiore. 

Arabba 

BOLZANO km 85 


TRENTO km 59 

PADOVA km 67 

VICENZA km 61 



D I 

V I C E N Z A 

Cimabanche 

DOBBIACO 

Misurina 

P.so 

Vigo 

Tre Croci 


BRUNICO 

di Cadore 


P.so Campolongo Bai de Dones 

di Cadore 


P.so Mauria 



Col di Lana 

S. Vito di Cadore 

Pieve di Livinallongo 

Vodo Pieve di Cadore 

Colle S. Lucia Selva Borca di Cadore di Cadore Valle di Cadore 

P.so Pordoi 

P.so Fedaia Rocca 

di Cadore 



Pietore 

Malga Ciapela 


Alleghe 

F.lla Cibiana di Cadore 

Boscoverde 


Sottoguda Agordino Alto Fornesighe Ospitale 

Vallada 

di Cadore 

Cencenighe Agordino Forno 

P.so S. PellegrinoCaviola 

P.so Duran di Zoldo Castellavazzo 

Falcade Canale d’Agordo 

Vajont 

Longarone 

P.so Valles 


Taibon Agordo 

Frassenè Agordino La Valle 

Agordino Voltago Agordina 

Soverzene 

Agordino 


Ponte Arsiè 

Agordino 

nelle Alpi 

Gosaldo 

Pieve Chies d’Alpago 

d’Alpago 

P.so Cereda 

Puos d’Alpago 

S. MARTINO 

BELLUNO 

Tambre 

DI CASTROZZA 

Castion 

Sospirolo 

Farra 

Nevegal d’Alpago 


S. Gregorio Sedico Faverga 

nelle Alpi 

Limana 6 

FIERA DI 



Mel 


Pedavena 

Lentiai Castello di Zumelle 

P.so S. Boldo 

Sovramonte 

CONEGLIANO 

Lamon Fonzaso 

Arsié 

Cortina 

d’Ampezzo 

Feltre 

Seren 

del Grappa 

Quero 

Alano 

di Piave 

Vas 

Val Boite 

TREVISO km 37 

DOBBIACO 

Val Visdende 


di Comelico 

Padola S. Pietro Cima Sappada 

Comelico Superiore di Cadore 

S. Nicolò di Comelico Sappada 

Danta S. Stefano 

di Cadore di Cadore 

Auronzo 

di Cadore 


I S O 

UDINE km 10 

UDINE km 115 


D I 


P R O V I N C 

I A D 


U D 

I N E 

Associazione Turistica Feltrina – tel. 0439 2320 

www.paliodifeltre.it 

Uffi cio Informazioni turistiche Feltre – tel. 0439 2540 

feltre@infodolomiti.it 


33


Salto nel Medioevo 

con la FIERA DELLA PERDONANZA 

Attraverso la rievocazione dell’antica festa del patrono San Lorenzo, in cui si concedeva 

ai peccatori l’indulgenza plenaria, il Castello di Zumelle torna a rivivere un giorno 

in stile medievale: domenica 8 luglio armati, artigiani, giocolieri, musici, falconieri e 

burattini ripopoleranno in un’atmosfera suggestiva questo antico maniero del XIII 

secolo, mentre il Ristorante proporrà per l’occasione il piatto “della Perdonanza”, di 

struttura povera ma genuina. 

Adriana Del Favero - Sandrine Perera 

A trip back to the Middle Ages: 

THE PARDONING FAIR 

© Archivio Dolomiti Turismo - foto Maurizio Parravicini 

On Sunday 8th July, on the occasion of the ancient Feast of San Lorenzo, when sinners used to be granted plenary indulgence, the ancient 13th 

century Zumelle Castle will come alive with the sights and sounds of the Middle Ages. During this historical re-enactment of the mediaeval Fiera della 

Perdonanza (Pardoning Fair), visitors will be able to see soldiers, artisans, jugglers, musicians, falconers and puppets, and visit the Restaurant to 

enjoy the special piatto della Perdonzanza dish. 

Castello di Zumelle – tel. 0437 747049 - info@castrumzumellarum.com 

Folklore ai piedi della MARMOLADA 

Compie dieci anni “Folclor jalpé del la Marmolèda” la manifestazione folkloristica della Val 

Pettorina che il 6, 7 ed 8 luglio porterà a Bosco Verde, come da tradizione, i suoni e le atmosfere 

della tradizione ladina: ad animare le tre serate saranno alcuni complessi musicali di provenienza 

sud Tirolese. Da non perdere la sfi lata ed esibizione dei numerosi gruppi folkloristici e 

bandistici provenienti dalle vicine vallate ladine, fi ssata per il pomeriggio di domenica 8 luglio. 

Durante l’intero week-end appuntamento con la cucina tradizionale del luogo, con la degustazione 

di ottimi piatti accompagnati dalla squisita birra. 

Dario Darman e Donatella De Martin 

Folk at the foot of the MARMOLADA 

On the 6th, 7th and 8th July, the tenth edition of the Val Pettorina folk festival Folclor jalpé 

© Archivio Dolomiti Turismo - foto Comitato organizzatore 

de la Marmolèda will once again bring traditional Ladin music and atmosphere to Bosco Verde. 

During the three evenings visitors will be able to enjoy music from a number of groups from the South Tyrol, as well as the unmissable Sunday 

afternoon parade and performance by the numerous folk groups and bands from the nearby Ladin valleys. Throughout the weekend traditional local 

cooking will also play an important part, with the chance to try some excellent dishes and delicious beer. 

Uffi cio Informazioni turistiche Rocca Pietore – tel. 0437 721319 – roccapietore@infodolomiti.it; 

Consorzio Operatori Turistici Marmolada – tel. 0437 722277 – info@marmolada.com; Gruppo Folk Marmolèda – folkmarmolada@libero.it 

Uffi cio Informazioni Turistiche di Arabba 


La tradizionale festa di SANTA MARIA MAIOU 

Ogni anno il 15 agosto Pieve di Livinallongo si riempie di musica, colori e profumi: è la festa 

di Santa Maria Maiou (Santa Maria Maggiore), la festa dei fi ori e dei costumi, che ha luogo 

tradizionalmente dopo settimane di duro lavoro per la fi enagione. Al suono delle campane, le 

donne, indossati i costumi tradizionali, portano in chiesa i loro cestini fi oriti per farli benedire. 

Terminata la Messa Solenne, ha inizio la sfi lata, con la banda, il coro e la premiazione del carro 

più originale. I fi ori vengono off erti ai turisti e sparsi sul fi eno, in segno beneaugurante. 

Franco Deltedesco 

The traditional Feast of SANTA MARIA MAIOU 

Every year on 15th August the air in Pieve di Livinallongo is fi lled with the music, colour and 

sweet scents of the Feast of Santa Maria Maiou (Santa Maria Maggiore), a time-honoured 

festival of fl owers traditionally held after weeks of hard work harvesting the hay. To the peal 

of the church bells, the local women, in traditional dress, take their baskets of fl owers into 

the church to be blessed. After the mass, the parade begins, with the local band and choir, 

and a prize is awarded to the most original fl oat. The fl owers are then given to visitors and 

scattered over a carpet of hay laid in the streets, which is reputed to bring good fortune. 

34 

© Archivio Dolomiti Turismo - foto Luca Gusso

Bande, musica e folklore 

Le Dolomiti in estate si popolano di iniziative musicali. Si inizia con 

l’Aperitivo con la banda, in programma a Belluno il 16 giugno ed il 17 luglio 

alle 17.00. L’8 luglio alle 16.30 si esibisce a Caviola (Falcade) la banda di 

Sedico, mentre ad Auronzo dalle 15.00 le bande sfi lano da piazza Vigo 

allo stadio del ghiaccio. A Sappada sabato 28 luglio la IX edizione del Festival 

del Folklore, insieme con il gruppo Folk “Holzhockar” saranno presenti 

un gruppo turco, uno croato e la banda di Auronzo. Sei gli appuntamenti 

con la banda locale in valle del Boite, dall’8 luglio al 25 agosto, ma l’evento 

più rinomato è quello di Cortina, con la 31˚edizione della Festa de ra 

bandes, dal 19 al 26 agosto: appuntamento clou domenica 26, con la 

tradizionale sfi lata folkloristica ed il concertone fi nale con tutte le bande 

partecipanti. Di grande interesse poi l’itinerario concertistico degli organi 

storici nelle chiese cadorine, con 21 concerti da metà luglio a fi ne agosto. 

Infi ne a Fornesighe (Forno di Zoldo) l’11 e il 12 agosto la musica da camera 

regalerà suggestioni negli angoli storici del paese. Il programma sarà 

arricchito anche dal tango argentino. Maggiori informazioni presso gli 

Uffi ci Informazioni turistiche provinciali. 

S.C. 

Bands, music and folk traditions 

Music events are held all over the Dolomites in summer. They kick off 

with Aperitivo con la banda (an aperitif with the band), set for the 16th 

of June and 17th of July in Belluno at 17.00. On the 8th of July the band 

of Sedico will perform at 16.30 in Caviola (Falcade), while at 15.00 in 

Auronzo there will be a parade of bands. On 28th July, Sappada will play 

host to the 9th edition of the Festival del Folklore, where the “Holzhockar” 

folk group will be accompanied by groups from Turkey and Croatia and 

the band of Auronzo. The local band will give six performances in the 

Boite Valley, from 8th July to 25th August, but the most famous event of 


© Dino Colli 

all will take place in Cortina: the 31st Festa de ra bandes, held from 19th to 

26th August, which will come to a spectacular close on Sunday 26th with 

the traditional folk parade and the grand fi nale concert. Also extremely 

interesting is the tour of concerts performed on the historical church 

organs of the Cadore area, comprising 21 concerts held from mid-July to 

the end of August. Lastly, in Fornesighe (Forno di Zoldo) on 11th and 12th 

August, visitors can enjoy chamber music in the charming little historical 

corners of the village. Further information is available from tourist 

information offi ces in the province. 

Un’estate tra ARTE E ARTIGIANATO 

Da Feltre a Sappada, dall’Agordino alle pendici del Dolada, tanti gli appuntamenti per 

conoscere da vicino il panorama artistico locale. Se amate girare per mostre e curiosare tra 

le bancarelle ecco una selezione di proposte. A Faverga di Castion, frazione a 7 chilometri da 

Belluno, il 17 giugno dalle 9 alle 20 si rinnova l’appuntamento con Laori sot la lobia, esposizione 

dell’artigianato arricchita da un’esposizione di moto d’epoca, una mostra fotografi ca, 

l’esibizione degli sbandieratori, un torneo di scacchi, la mostra di modellini di aerei e lo 

spettacolo di marionette. A Ponte nelle Alpi, frazione Arsiè, il 30 giugno è la volta di Paesi 

aperti nell’Oltrerai, tamburisti di Conegliano in costume medioevale alle 17 ed esibizione del 

coro Dolada alle 21. Dal 14 luglio al 4 agosto una mostra di dipinti, sculture e opere grafi che di 

artisti agordini sarà allestita nella sala congressi della Comunità montana di Agordo, mentre 

a Sappada, dal 1 al 6 settembre, 18 scultori animeranno le borgate e le piazzette del paese per 

la quinta edizione della Ex Tempore di scultura. Infi ne ai piedi della Marmolada, la gola dei Serrai 

di Sottoguda sarà da giugno a settembre il palcoscenico naturale di esposizioni di opere d’arte. 

Maggiori informazioni sono disponibili presso gli Uffi ci IAT provinciali. 

S.C. 

ARTS AND CRAFTS in the summer 

© Rosanna Pezzè 

From Feltre to Sappada, from the Agordino to the slopes of Monte Dolada, numerous events will take place this summer during which visitors can get 

a taste of local arts and crafts. For those of you who enjoy wandering round exhibitions and open-air markets, we have a few suggestions. In Faverga 

di Castion, a little village 7km from Belluno, on 17th June you can visit the craft exhibition Laori sot la lobia, where you will fi nd a vintage motorbike 

exhibition, a display of photographs, a performance by fl ag-wavers, a chess tournament, a model aeroplane exhibition and a puppet show. On 30th 

June, you can take a trip to Paesi aperti nell’Oltrerai, held in Arsiè di Ponte nelle Alpi to see drummers in mediaeval costume at 17.00 and listen to the 

Dolada choir at 21.00. From 14th July to 4th August, an exhibition of paintings, sculptures and graphic works will be on show in the conference room 

of the Comunità Montana in Agordo, while in Sappada, from 1st to 6th September, 18 sculptors can be seen at work around the squares of the village 

during the Ex Tempore sculpture competition. Finally, from June to September, at the foot of the Marmolada, the Serrai di Sottoguda gorge will become a 

spectacular natural stage for art exhibitions. Further information is available from the Tourist Offi ces in the province. 

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Artigianato 

a Feltre 

La 21˚ Mostra dell’Artigianato Artistico e Tradizionale Città di 

Feltre ci dà appuntamento dal 5 al 8 luglio. Anche quest’anno 

il tema della lavorazione artistica del ferro sarà il motivo 

di maggiore attrazione insieme a quello del legno. Nella 

splendida cornice dei cortili e degli androni dei palazzi del 

centro storico si potrà ammirare dal vivo l’abilità dei fabbri 

e degli scultori ma anche dei maestri artigiani del vetro, 

della pietra, della ceramica e dei tessuti. Non mancheranno 

le proposte d’intrattenimento: a rallegrare il centro storico 

illuminato a festa manifestazioni artistiche e musicali e 

proposte enogastronomiche con menu tipici della cultura 

feltrina. 

Sandrine Perera 

Feltre craft exhibition 

The 21st City of Feltre Traditional Regional Arts and Crafts Exhibition can be visited 

from 5th to 8th July. Once again this year, artistic wrought iron working will 

be the star of the show, together with woodcraft. In the splendid setting of 

the courtyards and the halls of the city centre buildings, visitors can watch 

a range of craftsmen at work; not only blacksmiths and sculptors, but also 

artists working with pottery and ceramics, glass, stone and fabrics. Plenty 

of entertainment will also be on off er in the city centre, illuminated for the 

occasion, with everything from art and music to gastronomic events, during 

which you can sample typical local dishes. 

© Archivio Dolomiti Turismo - foto Mostra Artigianato 

Segreteria della mostra – tel. 0439 80885 – www.mostraartigianatofeltre.it 

Uffi cio Informazioni turistiche Feltre – tel. 0439 2540 – feltre@infodolomiti.it 

© Archivio Dolomiti Turismo - foto Mostra Artigianato 

PER I PIÙ 

PICCOLI… 

Quattro proposte… vietate ai grandi 

per vivere un’estate all’insegna dello 

sport, del divertimento e, perché no, 

di un pizzico di magia d’altri tempi! 

PER GLI AMANTI DEL BRIVIDO 

Cercate emozioni forti e ricordi indimenticabili? 

Ad Auronzo potete 

scendere il Monte Agudo a bordo 

di un piccolo bob montato su una 

rotaia. Non c’è da preoccuparsi, il 

carrello su cui si scende è dotato 

di freno manuale. 

Seggiovie del Monte Agudo 

tel. 0435 99908 

OLIMPIADI IN MALGA 

Appuntamento giovedì 2 agosto 

a Malga Pramper di Forno di Zoldo 

nel Parco Dolomiti Bellunesi con 

le Pramperiadi, seconda edizione 

dei giochi rustici in alpeggio. Seguiti 

passo passo da un malgaro, 

imparerete anche a preparare il 

formaggio! 


Forno di Zoldo – tel. 0437 787349 


PER I TIPI… SPORTIVI! 

Se avete dai 6 ai 16 anni e vi piacerebbe 

tuff arvi in una settimana 

all’insegna dello sport… Sappada è 

quello che fa per voi! Dal 15 luglio 

al 15 settembre appuntamento per 

tutti con lo Sporting Club: tennis, 

golf, calcio, escursioni in montagna 

ed arrampicate sportive, 

orienteering, biathlon, karate e 

nuoto… ce n’è davvero per tutti 

i gusti! 


Sappada – tel. 0435 469131 

sappada@infodolomiti.it 

CAVALIERI PER UN GIORNO 

AL CASTELLO DI ZUMELLE 

Per tutta l’estate al Castello di Zumelle 

va in scena la domenica alle 

ore 10.30 lo spettacolo La Fata 

Fulva: dopo la solenne cerimonia 

della vestizione, tutti a spasso 

per il castello per rivivere da veri 

protagonisti la storia del nobile 

maniero, accompagnati dalla voce 

della nostra guida narrante. Al 

pomeriggio, alle ore 16, ci sono 

I Racconti del Conte Murcimiro: lo 

spettacolo teatrale sulla storie e 

le “storie” del Castello ci racconta 

del Medioevo e dei castelli, dei 

cavalieri e delle belle dame. 

Castello di Zumelle – tel. 0437 747049 

- info@castrumzumellarum.com 

S.C. 

GREAT 

DAYS OUT 

FOR KIDS 

Four ideas……. forbidden for 

grown-ups, to spend a summer 

season fi lled with sport, fun and 

even a little old-fashioned magic! 

FOR THRILL-SEEKERS 

Looking for an exciting, 

unforgettable experience? Then 

look no further than Auronzo, 

where you can whizz down 

aboard a little bob on a track. 

The bob has a manual brake, so 

there’s no danger of crashing. 

Monte Agudo Chairlifts – tel. 0435 99908 

36


Appuntamento al RIFUGIO 

Musica, sport e cultura: il programma del Rifugio Scarpa a Frassenè 

Agordino riempie l’estate di eventi, divenendo da giugno a settembre il 

centro di appuntamenti pronti a soddisfare le più diverse esigenze. I 

ciclisti si possono cimentare in una delle tre prove di down hill, Spider 

bike & more il 9 e 10 giugno, Crazy sports & friends il 16 e 17 giugno 

e Gold prix il 28 e 29 luglio. La musica arricchisce il programma del 

mese di luglio con il Quattrofoni sax quartet (01/07) ed il concerto della 

fi larmonica di Lentiai il giorno 22. A metà mese una pausa conviviale con 

la festa de san Fortunaz e grigliata all’aperto (15/07). Il mese di agosto 

è dedicato alla natura ed alla scultura: il 4 e il 5 agosto è in programma 

la mostra di piante spontanee di montagna, seguono le degustazioni di 

piatti a base di erbe spontanee, di tisane, di grappe ed infi ne le passeggiate 

guidate. La settimana dal 5 al 12 agosto è dedicata alla scultura 

dal vivo con lo sculture Franco Vergerio, mentre il 12 agosto lascia posto 

alla tradizionale festa per bambini “Popi sot l’Agner”. Appuntamento 

musicale il 26 agosto con il concerto di canti di montagna del coro CAI di 

Belluno. A chiudere l’intensa programmazione la crono scalata Malga Losch 

(2 settembre), corsa podistica in salita di 5.600 metri che parte da Frassenè 

e arriva al rifugio, e la Commedia Armonica dei Trovatori di Verona, in 

programma per il 9 settembre. 

S.C. 

Events at the SCARPA MOUNTAIN REFUGE 

© Maria Teresa De Marco - Rifugio Scarpa 

Music, sport and culture: from June to September, the Rifugio Scarpa in Frassenè Agordino off ers a packed programme of events to suit every taste. 

Cyclists can try their hand at one of the three downhill races: Spider bike & more (9-10/06), Crazy sports & friends (16-17/06) and Gold prix 

(28-29/06). July is an excellent month here for music fans, who can attend a range of events such as the “Quattrofoni sax quartet” (01/07) and a 

concert by the philharmonic society of Lentiai (22/07). On the 15th of July, on the occasion of the Feast of San Fortunaz, everyone can relax and 

enjoy a barbecue and a chat in the open air. August is the month of nature and sculpture events: on the 4th and 5th of the month there is a show of 

wild mountain plants, followed by the chance to enjoy dishes made with wild herbs, herbal teas and varieties of grappa, and guided walks. The week 

from 5th to 12th August is given over to live sculpture demonstrations by the sculptor Franco Vergerio, while on the 12th children can have fun at 

the traditional “Popi sot l’Agner” festival. The refuge’s packed programme of events comes to a close with the concert of the Belluno Italian Alpine 

Club chorus (26th August) and the Malga Losch uphill time trial (2nd September), a 5600 metre run which departs from Frassenè and arrives at the 

refuge. 

Rifugio Scarpa – tel. 0437 67010 - 348-4935967 -rifugioscarpa@libero.it 

THE “MALGA OLYMPICS” 

The second edition of the 

Pramperiadi, country games and 

activities held on the mountain 

pastures of Malga Pramper in 

Forno di Zoldo, in the Dolomiti 

Bellunesi National Park, will take 

place on Thursday 2nd august. A 

dairy herdsman will even show 

you how to make cheese! 

Forno di Zoldo Tourist Information Offi ce 

tel. 0437 787349 


FOR THE SPORTY 

If you are aged between 6 and 

16, and you fancy a holiday 

packed with sports activities, 

then Sappada is the place for you! 

From 15th July to 15th September 

with the Sporting Club you can 

enjoy a whole range of sports: 

tennis, golf, football, hiking in the 

mountains and sport climbing, 

orienteering, biathlon, karate 

and swimming… there really is 

something for everyone! 

Sappada Tourist Information Offi ce 

tel. 0435 469131 – sappada@infodolomiti.it 

KNIGHTS FOR A DAY 

AT ZUMELLE CASTLE 

In Zumelle Castle, at 10.30 every 

Sunday throughout the summer, 

you can meet the Fata Fulva, a 

fairy who will help you dress up 

and then take you on a fun tour 

around the castle, during which 

you can play an active part in 

bringing tales of the castle to 

life. In the afternoon, at 16.00, 

you can take the grown-ups to 

I Racconti del Conte Murcimiro (Tales 

of Count Murcimiro): a theatre 

show on the history – and 

the stories – of the fortress, 

with tales from the Middle Ages 

of castles, knights and 

ladies-in-waiting. 

Zumelle Castle – tel. 0437 747049 

info@castrumzumellarum.com 


37

eventi e folklore /EVENTS AND FOLK TRADITIONS 

Incontri 

a CORTINA 

Tanti appuntamenti per mantenere 

vivo l’interesse sull’attualità, anche 

d’estate, con lo stile salottiero 

alla Bruno Vespa. E’ il succo della 

manifestazione Cortina Cultura e 

natura a cui si aggiunge la dicitura 

Cortina – Incontra, in programma ad 

agosto al centro Alexander Girardi 

Hall. Decine gli appuntamenti e le 

interviste a politici, personaggi 

televisivi e giornalisti. 

S.C. 

Encounters 

in CORTINA 

“Cortina Cultura e Natura”, subtitled 

“Cortina – Incontra” is a current 

aff airs event designed to keep 

visitors to the town up to date 

with the news even during the 

summer holiday period, with 

debates on a series of topics in 

the style of Italy’s best known TV 

current aff airs programmes. The 

event will be held in August in the 

Alexander Girardi Hall, with dozens 

of encounters and interviews with 

politicians, TV personalities and 

journalists. 

Cortina Meeting 0436 875501 - 875502; 

Uffi cio Informazioni turistiche Cortina 

tel. 0436 3231 - cortina@infodolomiti.it 


CADORE DOC 

FILM FESTIVAL 

CADORE DOC 

FILM FESTIVAL 

Apre i battenti a Pieve di Cadore, 

mercoledì 1 agosto, la terza 

edizione di Cadore Doc Film Festival 

– Rassegne cinematografi che e 

incontri sull’arte e il paesaggio. Dopo 

gli ottimi risultati delle precedenti 

edizioni, il nuovo appuntamento 

con la manifestazione diretta dal 

regista e docente universitario 

Marco Rossitti conferma una formula 

interdisciplinare che coniuga 

approfondimento scientifi co ed 

intrattenimento spettacolare. La 

rassegna cinematografi ca sarà 

affi ancata da numerosi eventi 

collaterali quali dibattiti, concerti, 

atelier rivolti a ragazzi universitari, 

incontri di approfondimento su 

beni artistici, storici ed ambientali. 

La sede della manifestazione è 

il nuovo Auditorium Cos.mo di Pieve 

di Cadore. 

Patrizia Caccuri 

In Pieve di Cadore, Wednesday 

1st August sees the opening of 

the 3rd edition of the Cadore 

Doc Film Festival – fi lm shows and 

encounters on art and landscape. 

This year’s event, under the 

direction of the fi lm director and 

university lecturer Mario Rossitti, 

has once again opted for an 

interdisciplinary approach which 

brings together scientifi c study 

and spectacular entertainment. 

Numerous collateral events are 

planned around the festival, 

such as debates, concerts, 

art workshops for university 

students, encounters to learn 

more about cultural, historical 

and environmental heritage. The 

headquarters of the fi lm festival 

will be the new Auditorium Cos.mo 

in Pieve di Cadore. 

Comune di Pieve di Cadore - tel. 0435 500372 - commercio.pieve@cmcs.it 

Il PELMO D’ORO 

a LIVINALLONGO DEL COL DI LANA 

Sarà il comune di Livinallongo del Col di Lana ad ospitare la decima edizione 

del Premio Pelmo d’Oro, manifestazione che celebra i grandi alpinisti che 

hanno fatto la storia della montagna. La Provincia di Belluno, in collaborazione 

con il CAI, conferisce questo riconoscimento a grandi personaggi 

(Reinhold Messner, Mario Rigoni Stern, Bubu, Ignazio Piussi e una menzione 

d’onore a Papa Giovanni Paolo II) che si sono distinti nell’ambito dell’alpinismo 

e della solidarietà alpina, della tutela e valorizzazione dell’ambiente e delle 

risorse montane, della conoscenza e promozione della cultura, storia e 

tradizione delle genti di montagna. Il premio, un’artistica riproduzione del 

monte Pelmo ad opera dello scultore agordino Gianni Pezzei, sarà consegnato 

sabato 28 luglio 2007 ad Arabba di Livinallongo del Col di Lana, durante 

la proiezione dei fi lmati curati dal Filmfestival di Trento. In occasione della 

cerimonia sarà allestito uno stand di Poste Italiane per uno speciale 

annullo fi latelico. Numerosi gli eventi collaterali: concerti, dimostrazioni di 

arrampicata, mostre d’arte presso l’aff ascinante castello di Andraz, e una 

serata in “coro” che si terrà la sera del 27 luglio. 

L.V. 

Provincia di Belluno - tel. 0437 940084 - mail@infodolomiti.it 

PELMO D’ORO Awards 

in LIVINALLONGO DEL COL DI LANA 

This summer it will be Livinallongo del Col di Lana’s turn to host the 10th 

edition of the Pelmo d’Oro Awards, an event designed to honour the 

greats who have made mountain and mountaineering history. The Province 

of Belluno, in collaboration with the Italian Alpine Club, presents these 

awards to the most important fi gures (Reinhold Messner, Mario Rigoni Stern, 

Bubu, Ignazio Piussi and a special mention which went to Pope John Paul II) 

who have excelled in the fi elds of mountaineering and alpine solidarity, 

protection and enhancement of the mountain environment and resources 

and in bringing the culture, history and traditions of mountain folk to a 

larger, better-informed audience. The award, a sculpture of Monte Pelmo 

created by the Agordo artist Gianni Pezzei, will be presented on Saturday 

28th july 2007 in Arabba di Livinallongo del Col di Lana, during the projection 

of video clips mounted by the Trent Mountain Film Festival. The event will 

be commemorated with a special philatelic cancellation, available from the 

stand set up for the purpose at the event by the Italian postal service. 

A large number of collateral events are also planned: concerts, climbing 

demonstrations, art exhibitions in the captivating setting of Andraz Castle 

and a choir evening which will be held on the 27th. 

38

Verso l ’autunno… 

Si dice che l’autunno nel bellunese 

sia una stagione d’oro, il 

periodo perfetto per trascorrervi 

un piacevole soggiorno 

all’insegna del relax. A piedi, 

a cavallo o in mountain bike 

ci accingiamo, nell’aria ancora 

tiepida, ad intraprendere le 

ultime escursioni nei boschi: 

dalla Valbelluna al Cansiglio, dal 

Cadore all’Ampezzano, sfi lano 

davanti ai nostri occhi le mille 

gradazioni di colore che danno 

vita al meraviglioso spettacolo 

del foliage. 

Ma l’autunno nel Bellunese ci 

regala anche un viaggio alla 


scoperta della storia e della 

tradizione locale: numerosi sono in tutta la Provincia i musei etnografi ci 

che ci raccontano gli usi ed i costumi della gente di montagna, così come 

gli eventi che ci faranno assaporare la cultura locale. Dal 29 settembre al 

14 ottobre Belluno si prepara ad accogliere l’XI edizione di Oltre le Vette, 

rassegna dedicata alla cultura della montagna, subito seguita dall’Ex 

Tempore Internazionale di scultura su legno in occasione della festa di San 

Martino. Continuano gli appuntamenti all’insegna della buona tavola e 

della tradizione culinaria bellunese con le Dolomiti d’Autunno, un 

viaggio nei sapori tra antiche fi ere e feste di paese. 

Ma l’evento clou dell’autunno bellunese sarà 

quest’anno Tiziano. L’ultimo atto, la grande 

mostra dedicata al Divin Pittore, che ci 

accompagnerà fi no all’inverno alla 

scoperta delle tante bellezze del 

territorio. 

anticipazioni /previews 

Towards the autumn… 

It is often said that autumn is the perfect 

season for a pleasant, relaxing break in 

Belluno. The still-warm air beckons us out into 

the forest for the last of the year’s hiking, 

riding and mountain bike trips; and from the 

Valbelluna to Cansiglio, from the Cadore to the 

Ampezzano, a myriad of spectacular shades 

of colour opens out before our eyes: the 

ever-changing warm hues of the autumn foliage. 

Autumn is also the ideal period for a voyage of 

discovery into the local history and traditions 

of Belluno. 

Throughout the province, a wide range of 

ethnographical museums tell the story of the life 

and customs of the mountain folk, and visitors 

can also attend a large number of events 

which off er a taste of local culture. From 

29th September to 14th October, Belluno will 

host the 11th edition of Oltre le Vette, a series of events dedicated to 

mountain culture, which will be followed by the International Ex Tempore 

Wood Sculpture Competition, held on the occasion of the Feast of San 

Martino. Good food and local Belluno culinary traditions can be explored 

during the events which form part of Dolomiti d’Autunno, a gastronomical 

voyage of discovery which will take visitors 

around the ancient village festivals and 

fairs in the province. However, the main 

event this autumn in Belluno is without 

doubt Titian. The Final Act, the superb 

exhibition dedicated to the “Divin Pittore” 

which will accompany visitors throughout 

the season towards the winter as they 

discover all the marvels this area has to 

off er. 

© Archivio Dolomiti Turismo - Francesco Sovilla 


foto Francesco Sovilla 

© Archivio Dolomiti Turismo - foto Francesco Sovilla 

Apertura tutti i giorni, ad esclusione del 25 dicembre e dalle ore 14.00 del 31 dicembre alle ore 14.00 del 1˚ gennaio 

Orari Dalle ore 9.00 alle ore 19.00 - Venerdì e sabato dalle ore 9.00 alle ore 20.00 - Chiusura biglietteria ore 18.00 (ore 19.00 venerdì e sabato) 

Info Uffi cio IAT - Piazza Duomo, 2 – Belluno - tel. 0437 944274 – www.infodolomiti.it 

Servizio Cultura – Provincia di Belluno - tel. 0437 959268 – cultura@provincia.belluno.it – www.provincia.belluno.it 

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ZONE DI RIFERIMENTO 

UFFICI INFORMAZIONI - INFORMATION: 

LOCALITÀ TEL FAX E-MAIL 

AGORDO 0437 62105 0437 65205 agordo@infodolomiti.it 

ALLEGHE 0437 523333 0437 723881 alleghe@infodolomiti.it 

ARABBA 0436 79130 0436 79300 arabba@infodolomiti.it 

AURONZO DI CADORE 0435 9359 0435 400161 auronzo@infodolomiti.it 

BELLUNO 0437 940083 0437 958716 belluno@infodolomiti.it 

CALALZO DI CADORE 0435 32348 0435 517225 calalzo@infodolomiti.it 

CORTINA D’AMPEZZO 0436 3231 0436 3235 cortina@infodolomiti.it 

FALCADE 0437 599241 0437 599242 falcade@infodolomiti.it 

FARRA D’ALPAGO 0437 46448 farra@infodolomiti.it 

FELTRE 0439 2540 0439 2839 feltre@infodolomiti.it 

FORNO DI ZOLDO 0437 787349 0437 787340 fornodizoldo@infodolomiti.it 

LONGARONE 0437 770119 0437 770177 

(pro-loco) 

PIEVE DI CADORE 0435 31644 0435 31645 pievedicadore@infodolomiti.it 

PONTE NELLE ALPI 0437 981792 0437 981792 

(pro-loco) 

ROCCA PIETORE 0437 721319 0437 721290 roccapietore@infodolomiti.it 

S.STEFANO DI CADORE 0435 62230 0435 62077 santostefano@infodolomiti.it 

S.VITO DI CADORE 0436 9119 0436 99345 sanvito@infodolomiti.it 

SAPPADA 0435 469131 0435 66233 sappada@infodolomiti.it 

TAMBRE 0437 49277 0437 49246 tambre@infodolomiti.it 

ZOLDO ALTO 0437 789145 0437 788878 zoldoalto@infodolomiti.it 

40 

www.infodolomiti.it 

www.provincia.belluno.it

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