istruzioni di installazione, uso e manutenzione ... - IMESA SpA
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E071001C 02/11/09<br />
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE, USO E<br />
MANUTENZIONE<br />
CALANDRE MCM<br />
<strong>IMESA</strong> S.p.A.<br />
Via degli Olmi 22<br />
31040 Cessalto (TV), Italia<br />
tel. +39.0421.468011<br />
fax +39.0421.468000<br />
www.imesa.it<br />
1
E071001C 02/11/09<br />
SOMMARIO<br />
1. CONTENUTO DEL MANUALE...................................................................................................... 3<br />
2. NORME DI SICUREZZA ............................................................................................................... 3<br />
3. RESPONSABILITA’ DEL COSTRUTTORE .................................................................................. 6<br />
4. TRASPORTO E DISIMBALLAGGIO ............................................................................................. 6<br />
5. IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA ....................................................................................... 8<br />
6. LOCALE D’INSTALLAZIONE E POSIZIONAMENTO ................................................................... 8<br />
7. INDICAZIONI SULL’EMISSIONE SONORA ................................................................................. 9<br />
8. CONDOTTO DI SCARICO DEI FUMI (solo per macchine a gas) E CONDOTTO ARIA UMIDA . 9<br />
9. COLLEGAMENTO ELETTRICO.................................................................................................. 10<br />
10. COLLEGAMENTO GAS (solo per calandre a gas) ..................................................................... 12<br />
11. PROVA DI TENUTA (solo per calandre a gas) ........................................................................... 13<br />
12. COLLEGAMENTO VAPORE (solo per calandre a vapore) ........................................................ 13<br />
13. ISTRUZIONI RULLO PED ........................................................................................................... 14<br />
14. COLLEGAMENTO ARIA COMPRESSA (solo per calandre con piegatrice) .............................. 15<br />
15. CICLO DI LAVORO: AVVERTENZE PER TUTTI I MODELLI .................................................... 16<br />
16. COSA FARE IN CASO DI INTRAPPOLAMENTO ....................................................................... 17<br />
17. COSA FARE IN CASO DI MANCANZA DI ENERGIA ELETTRICA ........................................... 17<br />
18. CICLO DI LAVORO: ACCENSIONE ........................................................................................... 18<br />
19. CICLO DI LAVORO: VERIFICA DEI SISTEMI DI SICUREZZA .................................................. 19<br />
20. CICLO DI LAVORO: AVVIAMENTO MACCHINA STANDARD .................................................. 20<br />
21. CICLO DI LAVORO: USO MACCHINA STANDARD .................................................................. 22<br />
21.1 COME CAMBIARE LA TEMPERATURA DI STIRATURA: MACCHINA STANDARD (RISC.<br />
ELETTRICO O GAS) .................................................................................................................. 22<br />
21.2 COME CAMBIARE LA TEMPERATURA DI STIRATURA: RISCALDAMENTO VAPORE ......... 23<br />
21.3 COME CAMBIARE LA VELOCITA’ DI STIRATURA ................................................................... 23<br />
21.4 COME UTILIZZARE IL COOLING ............................................................................................... 23<br />
21.5 IL TASTO DI RESET SU TASTIERA .......................................................................................... 24<br />
21.6 GESTIONE CONTAORE ............................................................................................................. 24<br />
21.7 USCITA MOTORIZZATA ............................................................................................................. 24<br />
22 CICLO DI LAVORO: AVVIAMENTO MACCHINA CON PIEGATRICE ....................................... 25<br />
22.1 COME CAMBIARE LA VELOCITA’ DEL RULLO ........................................................................ 26<br />
22.2 COME CAMBIARE LA TEMPERATURA DI STIRATURA .......................................................... 27<br />
22.3 COME CAMBIARE LA DIREZIONE DI USCITA ......................................................................... 28<br />
22.4 COME CAMBIARE LA CONFIGURAZIONE DI PIEGA .............................................................. 28<br />
22.5 COME UTILIZZARE IL COOLING: MACCHINA CON PIEGATRICE ......................................... 30<br />
22.6 MACCHINA DOTATA DI INTRODUTTORE ................................................................................ 31<br />
22.7 GLI ALLARMI DELLE MACCHINE CON PIEGATRICE .............................................................. 32<br />
23 CICLO DI LAVORO: CONCLUSIONE CICLO ............................................................................. 33<br />
24 MESSAGGI E MALFUNZIONAMENTI (comuni a macchine con e senza piegatrice) ................ 33<br />
25 MESSAGGI E MALFUNZIONAMENTI (solo macchine std. Senza piegatrice) ........................... 35<br />
26 MESSAGGI E MALFUNZIONAMENTI (solo macchine con piegatrice) ...................................... 38<br />
27 MANUTENZIONE ORDINARIA ................................................................................................... 40<br />
28 PULIZIA DEL BRUCIATORE (per calandre a gas) ..................................................................... 41<br />
29 COSA FARE IN CASO DI PROLUNGATO FERMO MACCHINA ............................................... 41<br />
30 ESPLOSI E RICAMBI .................................................................................................................. 42<br />
31 ROTTAMAZIONE ........................................................................................................................ 42<br />
32 CONDIZIONI DI GARANZIA ........................................................................................................ 42<br />
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1. CONTENUTO DEL MANUALE<br />
Il presente manuale è de<strong>di</strong>cato all’<strong>uso</strong> <strong>di</strong> calandre industriali. È redatto in considerazione delle <strong>di</strong>rettive<br />
comunitarie vigenti. Le informazioni sono in<strong>di</strong>rizzate all’installatore, al manutentore e all’utilizzatore, i quali<br />
dovranno essere certi <strong>di</strong> averle comprese pienamente prima <strong>di</strong> operare sulla macchina. Il manuale d’<strong>uso</strong><br />
deve essere sempre <strong>di</strong>sponibile per la consultazione. Nel caso <strong>di</strong> smarrimento o danneggiamento, richiedere<br />
al costruttore un nuovo manuale. Il costruttore non risponde delle conseguenze derivanti da un <strong>uso</strong> incauto<br />
della macchina dovuto ad una mancata o incompleta lettura del presente manuale. Il fabbricante si riserva <strong>di</strong><br />
mo<strong>di</strong>ficare le specifiche menzionate in questo manuale o le caratteristiche <strong>di</strong> ciascuna macchina. Alcune<br />
figure <strong>di</strong> questo manuale possono riportare particolari che risultano parzialmente <strong>di</strong>versi da quelli assemblati<br />
sulle macchine. Disegni e dati tecnici potranno essere mo<strong>di</strong>ficati senza preavviso.<br />
Il manuale ed i relativi allegati (schema elettrico e scheda tecnica) sono parte integrante dell’apparecchio,<br />
pertanto devono essere conservati ed accompagnare l’apparecchio, anche nel caso <strong>di</strong> cessione ad altro<br />
utilizzatore.<br />
Gli stessi allegati e l’esploso con i relativi ricambi, sono reperibili nell’area tecnica del sito web del<br />
costruttore. Prima <strong>di</strong> accedere al sito, è in<strong>di</strong>spensabile avere a <strong>di</strong>sposizione il numero <strong>di</strong> matricola della<br />
macchina.<br />
2. NORME DI SICUREZZA<br />
Il mancato rispetto delle seguenti norme <strong>di</strong> sicurezza può causare danni alle persone, cose e animali.<br />
L’<strong>installazione</strong> e la <strong>manutenzione</strong> delle macchine descritte in questo manuale devono essere fatte da<br />
personale autorizzato che conosca il prodotto ed il rispetto delle norme vigenti sull’<strong>installazione</strong> delle<br />
macchine industriali.<br />
La destinazione d’<strong>uso</strong> delle calandre asciuganti qui descritte è la stiratura professionale <strong>di</strong> capi piani: è<br />
perciò vietata qualsiasi altra destinazione d’<strong>uso</strong> se non è stata preventivamente autorizzata in forma scritta<br />
dal costruttore.<br />
Non devono essere introdotti nella macchina oggetti <strong>di</strong>versi da stirare; i capi da stirare non devono essere<br />
stati a contatto con sostanze pericolose quali esplosivi, detonanti o infiammabili: tali tessuti devono essere<br />
prima risciacquati o messi all’aria.<br />
E’ vietata la stiratura <strong>di</strong> capi che siano intrisi <strong>di</strong> sostanze manifestamente dannose per la salute degli<br />
operatori, veleni o prodotti cancerogeni.<br />
Non avvicinarsi alla macchina con prodotti combustibili o infiammabili onde evitare rischio <strong>di</strong> incen<strong>di</strong> e <strong>di</strong><br />
esplosioni.<br />
Seguire sempre con molta cura le <strong>istruzioni</strong> <strong>di</strong> stiratura riportate su ciascun capo <strong>di</strong> biancheria.<br />
E’ vietato l’<strong>uso</strong> della macchina ai minori <strong>di</strong> anni 16.<br />
Collegamenti supplementari alla macchina dall’esterno, non eseguiti a regola d’arte sollevano il costruttore<br />
da ogni responsabilità.<br />
AVVERTENZE IMPORTANTI<br />
E’ vietato lavorare con le porte laterali delle macchine aperte!<br />
Nel caso <strong>di</strong> calandra a gas, i fumi combusti devono essere evacuati secondo le normative vigenti in<br />
materia.<br />
La macchina deve essere sempre e soltanto utilizzata da personale adeguatamente istruito e in<br />
presenza <strong>di</strong> almeno un altro operatore!<br />
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PERICOLO DI SCHIACCIAMENTO<br />
L’operatore, nell’introdurre il tessuto nella macchina, non deve accompagnare lo stesso al <strong>di</strong> sotto<br />
della protezione salva mani. Il tessuto deve essere spianato sulla tavola d’ingresso, in questa sede si<br />
devono eliminare le increspature o le piegature, quin<strong>di</strong> il tessuto va accompagnato sulle bande <strong>di</strong><br />
introduzione che lo trascineranno tra il rullo e le bande <strong>di</strong> stiratura.<br />
È severamente vietato stirare tessuti piegati in più strati o più strati <strong>di</strong> tessuto sovrapposti.<br />
Sulla macchina, in corrispondenza della protezione salva mani è affissa la seguente targhetta che<br />
dovrà essere sostituita con un'altra identica nel caso la stessa sia stata danneggiata o rimossa.<br />
Al fine <strong>di</strong> evitare scottature o schiacciamento degli arti, è assolutamente vietata la rimozione, anche<br />
temporanea, dei pannelli <strong>di</strong> protezione e dei sistemi <strong>di</strong> sicurezza!<br />
E’ vietato introdurre barre, stecche o oggetti metallici tra le bande <strong>di</strong> stiratura ed il rullo. In caso <strong>di</strong><br />
emergenza eseguire sempre le procedure descritte nei relativi paragrafi.<br />
Verificare sempre il corretto funzionamento dei <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> sicurezza ad ogni avviamento della<br />
macchina, seguendo la procedura riportata nello relativo paragrafo.<br />
E’ obbligatorio conoscere il funzionamento della macchina e dei suoi sistemi <strong>di</strong> emergenza! E’<br />
obbligatorio comprendere la logica <strong>di</strong> funzionamento dei funghi <strong>di</strong> emergenza!<br />
LEGGERE CON ATTENZIONE E INFORMARE TUTTI GLI OPERATORI SUI SISTEMI DI INTERVENTO IN<br />
CASO DI MANCANZA IMPROVVISA DI ALIMENTAZIONE ELETTRICA O IN CASO DI<br />
INTRAPPOLAMENTO: VERIFICARE LA POSIZIONE DEI SISTEMI DI SBLOCCO!<br />
PERICOLO DI USTIONI<br />
La macchina, per la natura stessa dell’attività alla quale è destinata, presenta il pericolo <strong>di</strong> ustioni.<br />
Eventuali ustioni possono essere causate:<br />
- dal contatto con il tessuto in uscita dalla macchina<br />
- dal contatto con il rullo scaldante durante le operazioni <strong>di</strong> <strong>manutenzione</strong> eseguite “a caldo”<br />
- dal contatto con i tessuti estratti dopo essere rimasti intrappolati tra il cilindro e le bande<br />
Sulla macchina sono state affisse le seguenti targhette, in caso <strong>di</strong> danneggiamento delle stesse,<br />
l’utilizzatore deve provvedere alla loro sostituzione con altre identiche.<br />
Posta in corrispondenza della zona <strong>di</strong> uscita dei tessuti stirati<br />
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Posta sopra alla protezione salva mani, ben visibile dalla postazione operatore<br />
Si ricorda il pericolo termico residuo, sia <strong>di</strong> tutte le parti della macchina, che della biancheria appena<br />
stirata.<br />
PERICOLO DI ELETTROCUZIONE<br />
Qualsiasi intervento sulle parti elettriche della macchina deve essere eseguito solo a cura <strong>di</strong><br />
personale qualificato e dopo aver tolto tutte le alimentazioni e specificatamente l’alimentazione<br />
elettrica alla macchina.<br />
I circuiti <strong>di</strong> potenza e <strong>di</strong> controllo possono essere manipolati solo dal personale del costruttore, pena<br />
la decadenza delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> garanzia.<br />
Sul quadro elettrico e sugli elementi a rischio <strong>di</strong> elettrocuzione, è presente la seguente targhetta<br />
monitoria che dovrà essere sostituita con una identica nel caso sia stata danneggiata o rimossa.<br />
ATTENZIONE! Anche quando la posizione dell’interruttore generale è “0”, i cavi a monte dello stesso<br />
sono in tensione!<br />
CONDIZIONI PSICOFISICHE DELL’OPERATORE<br />
Gli operatori addetti alla macchina devono essere in perfette con<strong>di</strong>zioni psicofisiche; durante il lavoro si deve<br />
assumere la postura verticale <strong>di</strong> fronte alla macchina. Si devono evitare movimenti bruschi o gesti<br />
incontrollati, ad esempio durante il prelievo e l’inserimento dei tessuti da stirare per evitare urti pericolosi con<br />
il telaio della macchina.<br />
La presenza <strong>di</strong> altri operatori o altro personale, non deve essere fonte <strong>di</strong> <strong>di</strong>strazione per l’operatore o gli<br />
operatori addetti alla macchina.<br />
Durante l’<strong>uso</strong> della macchina, gli operatori non devono essere <strong>di</strong>stratti da televisori, ra<strong>di</strong>o, ecc. ne essere<br />
soggetto a qualsiasi altra fonte <strong>di</strong> <strong>di</strong>strazione.<br />
ILLUMINAZIONE<br />
Nel locale in cui viene installata la macchina deve essere presente un’illuminazione uniforme <strong>di</strong> intensità<br />
300-500 lux; si devono inoltre evitare abbagliamenti fasti<strong>di</strong>osi.<br />
Queste avvertenze non coprono tutti i possibili rischi. L’utilizzatore deve perciò procedere<br />
con la massima cautela nel rispetto delle norme.<br />
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3. RESPONSABILITA’ DEL COSTRUTTORE<br />
Le <strong>istruzioni</strong> riportate in questo manuale non sostituiscono ma integrano gli obblighi per il rispetto della<br />
legislazione vigente sulle norme <strong>di</strong> sicurezza ed antinfortunistica. Con riferimento a quanto riportato in<br />
questo manuale, il costruttore declina ogni responsabilità in caso <strong>di</strong>:<br />
- <strong>uso</strong> della macchina contrario alle leggi vigenti sulla sicurezza e sull’antinfortunistica.<br />
- errata <strong>installazione</strong> della macchina.<br />
- mancata <strong>manutenzione</strong> perio<strong>di</strong>ca e programmata<br />
- mancata o errata osservanza delle <strong>istruzioni</strong> fornite dal manuale.<br />
- <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> tensione e <strong>di</strong> alimentazione <strong>di</strong> rete.<br />
- mo<strong>di</strong>fiche alla macchina non autorizzate.<br />
- utilizzo della macchina da parte <strong>di</strong> personale non autorizzato.<br />
- utilizzo della macchina <strong>di</strong>fforme dall’etichettatura dei tessuti<br />
4. TRASPORTO E DISIMBALLAGGIO<br />
Si raccomanda <strong>di</strong> verificare la macchina al momento del ricevimento, avendo cura <strong>di</strong> segnalare al vettore<br />
eventuali danni arrecati, durante il trasporto, sia ai componenti interni che alla carrozzeria esterna.<br />
La macchina deve essere movimentata, nel trasporto dal vettore al luogo <strong>di</strong> <strong>installazione</strong>, tramite un carrello<br />
elevatore inserendo le forche solo ed esclusivamente nelle se<strong>di</strong> preposte.<br />
Durante la fase <strong>di</strong> movimentazione, utilizzare un carrello elevatore che sia compatibile<br />
con i pesi da sollevare: verificare con attenzione i dati riportati nella scheda tecnica allegata.<br />
Eseguire ogni movimento sia <strong>di</strong> spostamento che <strong>di</strong> sollevamento/abbassamento molto<br />
lentamente.<br />
La movimentazione tramite il carrello elevatore deve essere eseguita solo da personale<br />
abilitato e competente.<br />
NOTA: fino al raggiungimento del sito <strong>di</strong> <strong>installazione</strong>, la macchina può essere movimentata nella <strong>di</strong>rezione<br />
della sua lunghezza, utilizzando due trans pallet inseriti sotto il pallet, come in figura.<br />
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Raggiunto il luogo <strong>di</strong> <strong>installazione</strong> la macchina deve essere completamente <strong>di</strong>simballata, liberandola<br />
dall’estensibile in PVC. Aprire entrambe le porte laterali con l’apposita chiave e togliere i bulloni <strong>di</strong> fissaggio<br />
al pallet, visibili alla base della spalla della macchina.<br />
Sollevare la macchina solo con il carrello elevatore utilizzando solamente le opportune se<strong>di</strong> sotto i<br />
longheroni della macchina. Togliere il pallet da sotto la macchina: appoggiare infine la macchina nella<br />
posizione definitiva.<br />
Nel caso in cui si utilizzino bande <strong>di</strong> sollevamento, accertarsi che in fase <strong>di</strong> sollevamento e<br />
movimentazione non ci siano contatti con i rulli <strong>di</strong> introduzione!<br />
I materiali dell’imballaggio non devono essere <strong>di</strong>spersi nell’ambiente e vanno riposti negli appositi spazi <strong>di</strong><br />
raccolta, secondo le normative locali vigenti.<br />
Procedere allo smontaggio <strong>di</strong> eventuali fermi <strong>di</strong> trasporto seguendo con attenzione le<br />
<strong>istruzioni</strong> riportate all’interno delle spalle della macchina. Si abbia cura <strong>di</strong> conservare pallet e<br />
fermi <strong>di</strong> trasporto per eventuali spostamenti futuri della macchina presso altre se<strong>di</strong>.<br />
NOTA: la macchina non deve essere lasciata a funzionare sopra il pallet!<br />
Completate le operazioni <strong>di</strong> posizionamento della macchina, montare i seguenti particolari, consegnati nello<br />
stesso imballo, ma smontati:<br />
- scivolo <strong>di</strong> raccolta superiore (per tutte le macchine)<br />
- scivolo <strong>di</strong> raccolta inferiore (solo per macchine senza piegatrice)<br />
- tavoli <strong>di</strong> raccolta anteriore e/o posteriore (per macchine con piegatrice)<br />
- touch screen (per macchine con piegatrice). In questo caso, dopo il montaggio dei componenti<br />
meccanici separati, eseguire anche il collegamento elettrico del touch screen collegando:<br />
o la spina <strong>di</strong> alimentazione<br />
o la connessione al PLC<br />
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ATTENZIONE: il touch screen deve essere maneggiato con molta cautela in tutte le<br />
fasi: <strong>di</strong> <strong>di</strong>simballaggio, <strong>di</strong> montaggio e <strong>di</strong> collegamento.<br />
5. IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA<br />
L’apparecchiatura è identificabile tramite una targhetta adesiva recante il numero <strong>di</strong> matricola, modello,<br />
potenza e caratteristiche tecniche. Ricambi e/o interventi presuppongono l’esatta in<strong>di</strong>viduazione del modello<br />
ai quali sono destinati.<br />
La manomissione, l’asportazione, la mancanza delle targhe <strong>di</strong> identificazione o quanto altro non permetta la<br />
sicura identificazione della macchina, rendono <strong>di</strong>fficoltosa qualsiasi operazione <strong>di</strong> <strong>installazione</strong> e<br />
<strong>manutenzione</strong> e fa decadere automaticamente la garanzia.<br />
6. LOCALE D’INSTALLAZIONE E POSIZIONAMENTO<br />
Tutte le operazioni <strong>di</strong> <strong>installazione</strong> devono essere eseguite da personale professionalmente qualificato.<br />
Posizionare la macchina su una superficie piana in modo stabile e orizzontale, utilizzando i pie<strong>di</strong>ni regolabili<br />
posti alla base dei fianchi.<br />
Verificare il corretto posizionamento in bolla della macchina applicando una livella della lunghezza minima <strong>di</strong><br />
1 metro, sopra il separatore <strong>di</strong> bande a cui si accede aprendo i carter posteriori.<br />
Per eseguire la regolazione in bolla, aprire gli sportelli laterali e agire sulle barre filettate dei pie<strong>di</strong>ni.<br />
Svitare con una chiave fissa da 19 il dado <strong>di</strong> blocco.<br />
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Regolare l’altezza del perno filettato utilizzando una chiave fissa da 8 fino alla posizione <strong>di</strong> macchina in bolla.<br />
Raggiunta la posizione desiderata, riavvitare il dado con chiave del 19 fino a bloccare la barra filettata.<br />
Se necessario, agire nello stesso modo su tutti gli otto pie<strong>di</strong>ni finché la macchina risulta in bolla.<br />
Per un corretto <strong>uso</strong>, funzionamento e <strong>manutenzione</strong>, lasciare uno spazio libero <strong>di</strong> almeno 500 mm <strong>di</strong>etro alla<br />
macchina.<br />
Per poter eseguire manutenzioni or<strong>di</strong>narie e straor<strong>di</strong>narie, lasciare su entrambi i lati<br />
della macchina, uno spazio libero pari almeno alla lunghezza della macchina stessa!<br />
La superficie <strong>di</strong> appoggio deve avere una portata minima <strong>di</strong> 500 kg/m 2 : il carico della macchina può essere<br />
considerato statico. La macchina deve essere posizionata in un locale ben ventilato (conforme alle leggi<br />
vigenti), con una temperatura compresa tra +10°C e +35°C.<br />
Nel locale deve essere garantito un ricambio d’aria proporzionale a quella sottratta dal funzionamento della<br />
macchina.<br />
L’aria <strong>di</strong> ventilazione va prelevata <strong>di</strong>rettamente dall’esterno, in zona lontana da fonti <strong>di</strong> inquinamento, e<br />
l’afflusso deve essere garantito da aperture permanenti praticate su pareti del locale che danno verso<br />
l’esterno. Il calcolo della sezione libera totale netta deve essere eseguito in base alle normative vigenti in<br />
materia.<br />
7. INDICAZIONI SULL’EMISSIONE SONORA<br />
Il rumore aereo prodotto dalla macchina produce un livello <strong>di</strong> pressione acustica continua ponderata A<br />
minore <strong>di</strong> 70 dB.<br />
8. CONDOTTO DI SCARICO DEI FUMI (solo per macchine a gas) E CONDOTTO ARIA UMIDA<br />
Il condotto <strong>di</strong> scarico dei fumi (per macchine con riscaldamento a gas) deve essere realizzato secondo le<br />
normative vigenti. Nel caso <strong>di</strong> funzionamento a gas il camino deve essere adeguatamente <strong>di</strong>stanziato<br />
(almeno 500 mm) da materiali combustibili o facilmente infiammabili me<strong>di</strong>ante intercape<strong>di</strong>ne d’aria o<br />
materiali isolanti. Qualora tale <strong>di</strong>stanza non potesse essere mantenuta è necessario provvedere ad<br />
un’opportuna protezione specifica per il calore.<br />
Il condotto <strong>di</strong> scarico dei gas combusti può avere una lunghezza <strong>di</strong> 15 metri (<strong>di</strong>ametro 100 mm), e deve<br />
essere <strong>di</strong> tipo coibentato o realizzato in modo che l’eventuale condensa possa essere raccolta. Per<br />
lunghezze superiori ai 15 metri, l’installatore deve rivolgersi al costruttore.<br />
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Il condotto <strong>di</strong> scarico, il raccordo alla canna fumaria e la canna fumaria devono essere realizzati in<br />
ottemperanza a norme e/o regolamenti locali e nazionali in vigore. E’ obbligatorio l’<strong>uso</strong> <strong>di</strong> condotti rigi<strong>di</strong>; le<br />
giunzioni tra gli elementi devono essere ermetiche e tutti i componenti devono essere resistenti alla<br />
temperatura, alla condensa e alle sollecitazioni meccaniche. Canne fumarie non adeguatamente<br />
<strong>di</strong>mensionate o mal sagomate, amplificano i rumori della combustione e fanno insorgere problemi <strong>di</strong><br />
condensazione. Possono inoltre interferire con i parametri <strong>di</strong> combustione, favorendo la formazione <strong>di</strong><br />
fuliggine e incrostazioni. Per evitare fuoriuscite <strong>di</strong> gas combusto e rumore, le giunzioni vanno rese<br />
ermetiche, con materiali (stucchi, mastici, preparati siliconici) resistenti alle alte temperature.<br />
In caso <strong>di</strong> raccordo a collettori <strong>di</strong> scarico esistenti, la connessione non deve essere mai eseguita a “T”, ma<br />
sempre ad “Y” con raccor<strong>di</strong> a 45°.<br />
Ricordare infine che i gli scarichi <strong>di</strong> aria umida (in<strong>di</strong>cato con A in figura) e dei fumi/gas<br />
combusti (in<strong>di</strong>cato con B in figura) devono essere condotti all’esterno del locale <strong>di</strong><br />
<strong>installazione</strong> separatamente l’uno dall’altro e attenendosi alle normative locali.<br />
Istruire l’utente sulla pericolosità <strong>di</strong> manomettere i condotti <strong>di</strong> scarico e/o mo<strong>di</strong>ficare,<br />
tappare, ostruire o ridurre le aperture <strong>di</strong> ventilazione del locale <strong>di</strong> <strong>installazione</strong>.<br />
Per quanto riguarda le <strong>di</strong>mensioni e le quote degli scarichi fumi ed aria umida, fare riferimento alla scheda<br />
tecnica allegata.<br />
9. COLLEGAMENTO ELETTRICO<br />
Il collegamento elettrico deve essere eseguito da personale professionalmente qualificato e deve sod<strong>di</strong>sfare<br />
i requisiti delle vigenti norme e/o regolamenti locali e nazionali. Controllare che la tensione <strong>di</strong> alimentazione<br />
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sia corrispondente a quella in<strong>di</strong>cata nei dati <strong>di</strong> targa. I dati <strong>di</strong> targa sono situati nel posteriore della macchina.<br />
Per il collegamento utilizzare un cavo del tipo H05 VV – F o superiore <strong>di</strong>mensionato secondo quanto<br />
riportato nei dati <strong>di</strong> targa. Si suggeriscono le seguenti sezioni minime:<br />
2500 2800 3200<br />
riscaldamento elettrico 5x25mm 2 5x25mm 2 5x25mm 2<br />
riscaldamento vapore/gas 5x2,5mm 2 5x2,5mm 2 5x2,5mm 2<br />
Interporre a monte dell’apparecchio un <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> <strong>di</strong>sconnessione omnipolare (ad esempio un interruttore<br />
magnetotermico <strong>di</strong>fferenziale) con apertura tra i contatti che consenta la <strong>di</strong>sconnessione completa nelle<br />
con<strong>di</strong>zioni della categoria <strong>di</strong> sovratensioni III, e conforme alle norme vigenti in materia.<br />
Assicurarsi che l’interruttore generale sia in posizione “0”.<br />
Aprire lo sportellino laterale utilizzando la chiave che viene consegnata con la documentazione della<br />
macchina.<br />
Togliere lo sportello laterale sinistro facendo attenzione a non strappare eventuali cavi ad esso collegati.<br />
Far passare il cavo <strong>di</strong> alimentazione attraverso il pressa cavo posto sulla spalla sinistra della calandra.<br />
L’alimentazione elettrica deve essere eseguita collegando il cavo ad una serie <strong>di</strong> morsetti (già presenti<br />
nell’apparecchio):<br />
: morsetto <strong>di</strong> terra<br />
L1, L2, L3: morsetti <strong>di</strong> fase<br />
N: morsetto <strong>di</strong> neutro<br />
Appena completato il collegamento elettrico verificare con attenzione il funzionamento<br />
dei ventilatori che equipaggiano la macchina. Nel caso in cui i ventilatori <strong>di</strong> aspirazione siano<br />
alimentati da sistema trifase, verificare che il senso <strong>di</strong> rotazione dei motori sia corretto e nella<br />
<strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> espulsione dell’aria.<br />
Nel caso in cui i motori dei ventilatori girino in <strong>di</strong>rezione errata, invertire la posizione <strong>di</strong> due<br />
fasi <strong>di</strong> alimentazione.<br />
Nel caso in cui la macchina sia con riscaldamento a gas, verificare la corretta<br />
posizione <strong>di</strong> fase e neutro nelle macchine monofase. L’errato collegamento genera il mancato<br />
rilevamento del sensore <strong>di</strong> ionizzazione.<br />
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L’apparecchio deve essere collegato ad un efficace impianto <strong>di</strong> terra: il costruttore declina ogni<br />
responsabilità nel caso in cui tale collegamento non venga eseguito in base a quanto prescritto dalle norme<br />
vigenti in materia.<br />
Prima <strong>di</strong> qualunque <strong>manutenzione</strong> scollegare l’alimentazione elettrica: per le manutenzioni fare riferimento<br />
allo schema elettrico della macchina, inserito nello sportellino laterale<br />
ATTENZIONE! Anche quando la posizione dell’interruttore generale è “0”, i cavi a monte dello<br />
stesso sono in tensione!<br />
10. COLLEGAMENTO GAS (solo per calandre a gas)<br />
Il collegamento gas deve essere eseguito da personale professionalmente qualificato e deve sod<strong>di</strong>sfare i<br />
requisiti delle vigenti norme e/o regolamenti locali e nazionali. Verificare che il gas <strong>di</strong> alimentazione sia<br />
conforme a quello in<strong>di</strong>cato nella targa dati tecnici collocata nel posteriore della macchina.<br />
Verificare il corretto posizionamento del collare <strong>di</strong> regolazione (ove presente). Poi, con macchina in funzione,<br />
e portelloni laterali chiusi, verificare la corretta pressione all’ugello: si utilizzi la tabella seguente.<br />
2500, 2800, 3200<br />
co<strong>di</strong>ce tipo gas pressione all’ugello ugello posizione presa aria<br />
O G20 2E e 2H 12 440 no<br />
R G30 e GPL 3+ e 3B/P 27 290 no<br />
Per l’alimentazione dalla rete utilizzare un tubo omologato: il tubo deve essere dotato <strong>di</strong> anello <strong>di</strong> <strong>di</strong>latazione<br />
nel caso in cui il tubo sia rigido.<br />
Per le <strong>di</strong>mensioni del tubo <strong>di</strong> alimentazione del gas fare riferimento alla scheda tecnica allegata: le tubature<br />
esterne devono essere adeguate al tipo <strong>di</strong> gas utilizzato e conformi alla normativa vigente del paese <strong>di</strong><br />
destinazione. Installare un riduttore <strong>di</strong> pressione opportunamente <strong>di</strong>mensionato, sulla linea <strong>di</strong> alimentazione<br />
del gas e dotare la linea <strong>di</strong> una valvola a chiusura manuale.<br />
ATTENZIONE! Le valvole del gas hanno un limite <strong>di</strong> pressione <strong>di</strong> 55mbar. Il<br />
superamento <strong>di</strong> questa pressione può causare la rottura delle membrane delle valvole.<br />
Eseguire perciò una verifica accurata della pressione <strong>di</strong>sponibile a monte della macchina,<br />
prima <strong>di</strong> collegare l’alimentazione del gas.<br />
ATTENZIONE! La caduta <strong>di</strong> pressione agli ugelli durante il funzionamento, in<strong>di</strong>ca una<br />
portata del gas insufficiente. Verificare in questo caso che le linee <strong>di</strong> alimentazione del gas<br />
siano opportunamente <strong>di</strong>mensionate. Ricordare infine <strong>di</strong> calcolare la caduta <strong>di</strong> pressione<br />
sulla linea <strong>di</strong> alimentazione dovuta alla sua lunghezza e al suo percorso.<br />
Ricordare infine la necessità della presenza <strong>di</strong> aperture per l’aerazione previste dalle normative locali e<br />
nazionali in base alle potenze installate e alla portata degli aspiratori:<br />
2500 2800 3200<br />
Potenza [kW] 53 57 68<br />
Portata aspirazione [m 3 /h] 350 350 350<br />
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E071001C 02/11/09<br />
11. PROVA DI TENUTA (solo per calandre a gas)<br />
Tutti i raccor<strong>di</strong> fra impianto ed apparecchio sono da sottoporre ad una prova <strong>di</strong> tenuta. Per questa<br />
operazione si consiglia l’utilizzo <strong>di</strong> spray cerca fughe; altrimenti si possono spennellare i punti <strong>di</strong> raccordo<br />
con altre sostanze schiumose, che non provocano corrosione. Quali delle due sia la soluzione adottata, non<br />
si devono sviluppare bolle. Nel caso in cui siano presenti delle fughe, procedere alla loro eliminazione.<br />
Si fa <strong>di</strong>vieto assoluto <strong>di</strong> utilizzare fiamme libere per la prova <strong>di</strong> tenuta!<br />
12. COLLEGAMENTO VAPORE (solo per calandre a vapore)<br />
Il collegamento vapore deve essere eseguito da personale professionalmente qualificato e deve sod<strong>di</strong>sfare i<br />
requisiti delle vigenti norme e/o regolamenti locali e nazionali. Verificare che il vapore abbia le seguenti<br />
caratteristiche:<br />
- pressione minima: 10/12 bar<br />
- portata minima per modello:<br />
o 2500: 95 kg/h<br />
o 2800: 100 kg/h<br />
o 3200: 125 kg/h<br />
L’impianto deve essere realizzato secondo il seguente schema:<br />
Gli elementi sono così identificati:<br />
1) rullo <strong>di</strong> stiratura<br />
2) giunto rotante<br />
3) separatore acqua/aria<br />
13
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4) valvola <strong>di</strong> sicurezza 12bar.<br />
Perché la valvola <strong>di</strong> sicurezza sia efficiente, deve essere <strong>di</strong>mensionata per sopperire<br />
alla massima portata della linea <strong>di</strong> alimentazione del vapore<br />
5) filtro<br />
6) saracinesca <strong>di</strong> ingresso vapore<br />
7) scaricatore <strong>di</strong> condensa<br />
8) valvola <strong>di</strong> non ritorno<br />
9) in<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> passaggio<br />
10) saracinesca <strong>di</strong> uscita condensa<br />
A) interno macchina<br />
B) impianto esterno<br />
C) impianto <strong>di</strong> alimentazione vapore<br />
IN) ingresso vapore<br />
OUT) scarico condense<br />
Si fa notare che l’altezza dal suolo H2 del separatore (3) deve essere superiore all’altezza dal suolo H1 del<br />
giunto rotante (2). La <strong>di</strong>fferenza tra le due quote sia <strong>di</strong> almeno 30 cm.<br />
13. ISTRUZIONI RULLO PED<br />
Nelle macchine a vapore il rullo <strong>di</strong> stiro è soggetto alla <strong>di</strong>rettiva europea per le attrezzature a pressione<br />
97/23 CE, denominata PED, essendo un recipiente a pressione <strong>di</strong> categoria IV.<br />
Ogni rullo è marcato CE ad in<strong>di</strong>care che è stato sottoposto ad una valutazione <strong>di</strong> conformità: una targa<br />
metallica ne definisce le caratteristiche (ivi compreso il valore <strong>di</strong> sovra spessore <strong>di</strong> corrosione) ed il numero<br />
<strong>di</strong> matricola. La targa è saldata su un coperchio laterale del rullo.<br />
Il montaggio del rullo nella macchina è a cura del costruttore.<br />
La messa in servizio del rullo è a cura dell’installatore. L’installatore deve richiedere<br />
l’omologazione all’apposito soggetto preposto (in Italia la messa in servizio ed utilizzazione è<br />
regolamentata del D.M. 329 del 2004 ed il soggetto preposto per l’omologazione è l’ISPESL).<br />
I <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> sicurezza non sono inclusi nella fornitura.<br />
E’ necessario ricordare che:<br />
- la massima pressione <strong>di</strong> funzionamento del rullo è <strong>di</strong> 12 bar<br />
- l’intero sistema deve essere corredato <strong>di</strong> valvola <strong>di</strong> sicurezza opportunamente <strong>di</strong>mensionata<br />
all’intero impianto in cui è inserita la macchina: l’installatore è responsabile della messa in<br />
esercizio e della <strong>manutenzione</strong> delle valvole <strong>di</strong> sicurezza. Opportuni <strong>di</strong>spositivi dovranno essere<br />
previsti per evitare situazioni <strong>di</strong> rischio dovute a scarichi pericolosi delle valvole <strong>di</strong> scarico<br />
- L’installatore ha l’obbligo <strong>di</strong> prevedere adeguati mezzi <strong>di</strong> monitoraggio per rilevare<br />
tempestivamente anomalie <strong>di</strong> funzionamento<br />
- l’installatore ha l’obbligo <strong>di</strong> considerare nell’area <strong>di</strong> <strong>installazione</strong> dell’attrezzatura l’eventuale<br />
presenza <strong>di</strong> gas o vapori che a contatto con la superficie in temperatura potrebbero generare<br />
fenomeni <strong>di</strong> autocombustione<br />
- ogni due anni eseguire un’ispezione sulla superficie interna del rullo per verificare lo stato della<br />
corrosione. La telecamera a fibra ottica può essere inserita attraverso il foro <strong>di</strong> sfiato del rullo<br />
come riportato in figura seguente:<br />
14
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- riguardo a qualunque <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> apertura e chiusura, sostituire le guarnizioni qualora<br />
necessario, dopo ogni apertura: verificare eventuali danneggiamenti sulle se<strong>di</strong> <strong>di</strong> appoggio delle<br />
guarnizioni<br />
- L’installatore deve prevedere adeguata strumentazione per evitare i rischi dovuti all’occlusione<br />
delle aperture <strong>di</strong> sfiato e scarico<br />
- Dispositivi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> livello e pressione sono a cura dell’installatore che dovrà garantirne il<br />
corretto <strong>di</strong>mensionamento e funzionamento<br />
- Tutte le connessioni dovranno essere fissate utilizzando adeguati momenti <strong>di</strong> serraggio e<br />
controllate con cadenza annuale<br />
- la messa in pressione ad inizio turno deve essere eseguita aprendo lentamente la manichetta del<br />
vapore (ve<strong>di</strong> paragrafo relativo)<br />
- durante lunghi fermi macchina, la superficie esterna del rullo deve essere ricoperta <strong>di</strong> sostanze<br />
protettive dall’attacco della ruggine<br />
La vita prevista per il rullo è <strong>di</strong> anni 10 anni: dopo tale periodo la macchina va riqualificata.<br />
I pericoli residui sono così riassumibili:<br />
- per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> vapore causate dalla rottura dei giunti rotanti: tali per<strong>di</strong>te sono contenute all’interno della<br />
carcassa della macchina. E’ in questo caso necessario ricordare che a seguito <strong>di</strong> eventuali<br />
per<strong>di</strong>te, tutte le alimentazioni della macchina devono essere interrotte, e si deve procedere alla<br />
conseguente <strong>manutenzione</strong><br />
- per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> vapore causate dai giunti saldati alla fine della vita del rullo. Questa eventuale per<strong>di</strong>ta si<br />
può manifestare con piccole per<strong>di</strong>te dal rullo vicino alle spalle. In questo caso sospendere<br />
imme<strong>di</strong>atamente l’utilizzo della macchina e verificare la necessità <strong>di</strong> sostituzione del rullo.<br />
14. COLLEGAMENTO ARIA COMPRESSA (solo per calandre con piegatrice)<br />
Il collegamento all’impianto <strong>di</strong> aria compressa deve essere eseguito da personale professionalmente<br />
qualificato e deve sod<strong>di</strong>sfare i requisiti delle vigenti norme e/o regolamenti locali e nazionali. Verificare che<br />
l’aria compressa che alimenta il circuito abbia le seguenti caratteristiche:<br />
- pressione minima: 6 bar<br />
- pressione <strong>di</strong> default delle lame d’aria: 2.9 bar<br />
- attacco aria: 12mm attacco rapido<br />
- scarico condensa: 6mm attacco rapido<br />
- portata minima: 500 litri/h (in caso <strong>di</strong> compressore asservito alla macchina, si consiglia un<br />
serbatoio minimo <strong>di</strong> 100 litri). Nel caso <strong>di</strong> macchina dotata, oltre <strong>di</strong> piegatrice, anche <strong>di</strong><br />
introduttore, la portata minima <strong>di</strong>venta <strong>di</strong> 1000 litri/h.<br />
Tutti i raccor<strong>di</strong> fra impianto ed apparecchio sono da sottoporre ad una prova <strong>di</strong> tenuta. Per questa<br />
operazione si consiglia l’utilizzo <strong>di</strong> spray cerca fughe. Nel caso in cui siano presenti delle fughe, procedere<br />
alla loro eliminazione.<br />
Infine, con macchina in funzione, e portelloni laterali chiusi, verificare la corretta pressione dell’aria tramite i<br />
manometri posti su retro. I manometri sono due perché regolano le pressioni dell’aria sulla lama d’aria<br />
destra e sinistra della macchina.<br />
15
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ATTENZIONE: la regolazione della pressione dell’aria è correlata al peso dei tessuti da<br />
piegare.<br />
Maggiore è il peso del tessuto, maggiore deve essere la pressione della lama d’aria <strong>di</strong> piega.<br />
La regolazione deve eventualmente avvenire ricordando che le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> prima piega<br />
sono <strong>di</strong>verse dalle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> seconda piega.<br />
Nella seconda piega, il peso che deve spostare la lama d’aria è doppio.<br />
15. CICLO DI LAVORO: AVVERTENZE PER TUTTI I MODELLI<br />
Durante il funzionamento bisogna ricordare <strong>di</strong> utilizzare tutta la lunghezza del rullo, in modo da mantenere<br />
uniforme la temperatura su tutta la lunghezza della macchina.<br />
La macchina asciuga e stira solamente capi piani.<br />
La temperatura da utilizzare deve essere conforme alle temperature ammesse dalle targhette caratteristiche<br />
dei tessuti che devono essere stirati.<br />
Si ricor<strong>di</strong> inoltre che le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà residua dei tessuti da asciugare e stirare non deve essere<br />
superiore al 50%. La calandra asciugante deve perciò essere utilizzata su tessuti che siano stati centrifugati<br />
con una lavatrice supercentrifugante. Il suo scopo è <strong>di</strong> asciugare e contemporaneamente stirare i capi piani.<br />
I valori <strong>di</strong> produttività rilevabili dalle schede tecniche sono rilevati in base alla normativa ISO 9398.<br />
ATTENZIONE! La formazione <strong>di</strong> macchie gialle sui tessuti stirati, segnala la presenza <strong>di</strong><br />
detersivo non accuratamente eliminato in fase <strong>di</strong> risciacquo!<br />
ATTENZIONE! La formazione <strong>di</strong> pieghe sui tessuti stirati, può essere generata da un’umi<strong>di</strong>tà<br />
residua troppo bassa. Fare attenzione anche agli spessori dei tessuti. Grosse <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong><br />
spessore (dovute per esempio alle cuciture laterali), possono dare origine alla formazione <strong>di</strong><br />
grinze.<br />
Anche il passaggio <strong>di</strong> un tessuto doppio o ripiegato, può essere origine <strong>di</strong> pieghe o<br />
arricciature.<br />
ATTENZIONE: non iniziare il lavoro <strong>di</strong> stiratura finché non viene raggiunta la temperatura<br />
minima <strong>di</strong> 80°C, e comunque non prima che sia raggiunta la temperatura minima necessaria<br />
alla stiratura dei tessuti in fase <strong>di</strong> lavorazione.<br />
ATTENZIONE: In caso <strong>di</strong> emergenza e <strong>di</strong> necessità <strong>di</strong> arresto rapido della macchina, premere<br />
uno dei funghi <strong>di</strong> emergenza presenti sui lati della macchina. Quando viene premuto il fungo<br />
<strong>di</strong> emergenza, il rullo <strong>di</strong> stiratura si arresta.<br />
ATTENZIONE: quando viene premuto il fungo <strong>di</strong> emergenza, il rullo della calandra si arresta.<br />
Se la temperatura è superiore agli 80°C, si possono bruciare le bande <strong>di</strong> stiratura. Nel caso in<br />
cui la macchina non possa essere riavviata, utilizzare delle lenzuola umide facendole passare<br />
16
E071001C 02/11/09<br />
tra rullo e bande, e facendo ruotare il rullo a mano secondo quando descritto nel relativo<br />
paragrafo. L’operazione va ripetuta fino a che la temperatura scende sotto gli 80°C.<br />
ATTENZIONE: l’area <strong>di</strong> stiratura è delimitata dalle bande <strong>di</strong> stiratura e dalle bande <strong>di</strong><br />
introduzione. Stirare all’esterno delle bande <strong>di</strong> introduzione può dare origine a macchie sui<br />
tessuti.<br />
ATTENZIONE: la stiratura va effettuata seguendo scrupolosamente le in<strong>di</strong>cazioni riportate<br />
nell’etichettatura dei tessuti.<br />
In caso <strong>di</strong> assenza <strong>di</strong> etichettatura, verificare la composizione dei tessuti prima <strong>di</strong> deciderne<br />
la temperatura <strong>di</strong> stiratura. Rivolgere particolare attenzione ai tessuti misti e ai tessuti con<br />
cuciture <strong>di</strong> materiale eterogeneo.<br />
ATTENZIONE: la macchina nasce per stirare esclusivamente tessuti piani!<br />
16. COSA FARE IN CASO DI INTRAPPOLAMENTO<br />
Il rischio è ridotto dalla presenza <strong>di</strong> una protezione salvamani. Nel caso in cui avvenga tuttavia<br />
l’intrappolamento <strong>di</strong> un arto, è necessario poter provvedere anche manualmente all’inversione <strong>di</strong> rotazione<br />
del rullo, in modo da poter liberare l’arto.<br />
In questo caso eseguire la seguente procedura.<br />
Inserire la manovella <strong>di</strong> emergenza all’interno del foro pre<strong>di</strong>sposto sul posteriore della spalla sinistra.<br />
Far ruotare il rullo nella <strong>di</strong>rezione opposta a quella <strong>di</strong> stiratura, ruotando la manovella in senso antiorario.<br />
Procedere con la rotazione della manovella fino alla completa liberazione dell’arto intrappolato.<br />
17. COSA FARE IN CASO DI MANCANZA DI ENERGIA ELETTRICA<br />
Nel caso in cui venga a mancare l’alimentazione elettrica, è possibile che uno o più tessuti rimangano inseriti<br />
tra il rullo e le bande <strong>di</strong> stiratura rischiando <strong>di</strong> bruciarsi.<br />
17
E071001C 02/11/09<br />
E’ inoltre possibile che, nel caso in cui la temperatura sia superiore agli 80°C, anche le bande <strong>di</strong> stiratura<br />
rischino <strong>di</strong> bruciarsi.<br />
In questo caso eseguire la seguente procedura.<br />
Inserire la manovella <strong>di</strong> emergenza all’interno del foro pre<strong>di</strong>sposto sul posteriore della spalla sinistra.<br />
Far ruotare il rullo nella <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> stiratura, ruotando la manovella in senso orario.<br />
Contemporaneamente, inserire tessuti con le usuali modalità <strong>di</strong> stiratura, su tutta la lunghezza del rullo, per<br />
far abbassare la temperatura.<br />
IMPORTANTE! Se la temperatura del rullo è elevata (al <strong>di</strong> sopra <strong>di</strong> 80°C), continuare ad<br />
inserire tessuti bagnati sull’intera lunghezza del rullo, e continuare a far ruotare il rullo con la<br />
manovella, per evitare la bruciatura delle bande <strong>di</strong> stiratura. Sospendere l’operazione<br />
solamente quando il rullo è freddo.<br />
18. CICLO DI LAVORO: ACCENSIONE<br />
Verificare che l’operatore abbia compreso il corretto funzionamento dei sistemi <strong>di</strong> sicurezza della macchina.<br />
Avviare la macchina con la seguente procedura:<br />
- assicurarsi che sia presente la manovella <strong>di</strong> emergenza sul retro della spalla sinistra<br />
18
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in caso <strong>di</strong> assenza della manovella <strong>di</strong> emergenza, non avviare il ciclo <strong>di</strong> lavoro<br />
- chiudere l’interruttore magnetotermico e <strong>di</strong>fferenziale a monte dell’alimentazione elettrica della<br />
macchina. Poi:<br />
o per macchine con piegatrice:<br />
• aprire la manichetta dell’aria compressa<br />
• assicurarsi che la pressione dell’aria sia corretta (almeno 6 bar)<br />
• assicurarsi che gli scivoli <strong>di</strong> raccolta siano stati sollevati e posizionati correttamente<br />
o per macchine con riscaldamento a gas:<br />
• chiudere, portandolo dalla posizione 0 alla posizione 1, l’interruttore elettrico sul<br />
retro della spalla sinistra<br />
• assicurarsi che la manichetta del gas sia aperta<br />
• verificare che la pressione <strong>di</strong> linea del gas sia corretta (si veda par. relativo)<br />
o per macchine con riscaldamento a vapore:<br />
• chiudere, portandolo dalla posizione 0 alla posizione 1, l’interruttore elettrico sul<br />
retro della spalla sinistra<br />
• assicurarsi che la pressione del vapore nell’impianto <strong>di</strong> alimentazione sia corretta<br />
• aprire lentamente la manichetta del vapore: da posizione OFF a posizione ON, con<br />
regolarità, nel tempo minimo <strong>di</strong> 1 minuto.<br />
o<br />
ATTENZIONE: la posizione finale <strong>di</strong> ON della manichetta del vapore, è<br />
subor<strong>di</strong>nata al raggiungimento della temperatura <strong>di</strong> stiratura! Verificare<br />
con l’Installatore la corretta posizione finale della manichetta, affinché<br />
la macchina raggiunga la temperatura desiderata.<br />
• aprire lentamente la manichetta del vapore: da posizione OFF a posizione ON, con<br />
regolarità, nel tempo minimo <strong>di</strong> 1 minuto.<br />
per macchine con riscaldamento elettrico:<br />
• chiudere, portandoli dalla posizione “0” alla posizione “1”, i due interruttori elettrici<br />
posti nel retro della spalla sinistra nel seguente or<strong>di</strong>ne<br />
• prima chiudere l’interruttore <strong>di</strong> sinistra (in<strong>di</strong>cato come INTERRUTTORE<br />
PRINCIPALE). Poi premere il pulsante rosso <strong>di</strong> RESET sul fronte macchina,<br />
che nel frattempo si sarà acceso.<br />
• Infine chiudere l’interruttore quadri polare (a destra, in<strong>di</strong>cato come<br />
INTERRUTTORE RISCALDAMENTO) e la relativa bobina <strong>di</strong> sgancio<br />
Nota per tutti i modelli: quando la macchina viene accesa il pulsante rosso <strong>di</strong> RESET evidenziato in figura<br />
deve accendersi. Prima <strong>di</strong> avviare il ciclo <strong>di</strong> lavoro il pulsante deve essere premuto e la luce rossa si deve<br />
spegnere.<br />
19. CICLO DI LAVORO: VERIFICA DEI SISTEMI DI SICUREZZA<br />
Dopo aver acceso la macchina, prima <strong>di</strong> iniziare il lavoro, è necessario controllare il perfetto funzionamento<br />
dei <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> sicurezza. L’operatore dovrà eseguire la seguente procedura ad ogni avviamento della<br />
macchina.<br />
19
E071001C 02/11/09<br />
AZIONE da eseguire<br />
All’accensione il pulsante rosso <strong>di</strong> RESET si<br />
accende<br />
→<br />
REAZIONE che si deve ottenere<br />
La macchina non può essere azionata finché il<br />
pulsante rosso <strong>di</strong> RESET non è stato premuto e<br />
quin<strong>di</strong> spento<br />
Premere il pulsante ON/OFF sulla tastiera (per<br />
macchina senza piegatrice), o il pulsante <strong>di</strong><br />
START (per macchine con piegatrice)<br />
Premere il pulsante ON/OFF sulla tastiera (per<br />
macchina senza piegatrice), o il pulsante <strong>di</strong><br />
STOP (per macchine con piegatrice)<br />
→<br />
Il cilindro DEVE iniziare la rotazione.<br />
Il cilindro DEVE arrestare la rotazione<br />
Avviare la rotazione del rullo: sollevare la<br />
protezione salva mani.<br />
Ripetere l’operazione <strong>di</strong> sollevamento della<br />
protezione salva mani in almeno tre punti: al<br />
centro e a 50 cm dall’estremità destra e<br />
dall’estremità sinistra.<br />
→<br />
In tutte e tre le prove, il rullo DEVE arrestarsi: il<br />
pulsante rosso <strong>di</strong> RESET si DEVE accendere.<br />
Avviare la rotazione del rullo: azionare il fungo<br />
<strong>di</strong> emergenza destro.<br />
→<br />
Il rullo DEVE arrestarsi: il pulsante rosso <strong>di</strong><br />
RESET si DEVE accendere.<br />
Avviare la rotazione del rullo: azionare il fungo<br />
<strong>di</strong> emergenza sinistro.<br />
→<br />
Il rullo DEVE arrestarsi: il pulsante rosso <strong>di</strong><br />
RESET si DEVE accendere.<br />
Avviare la rotazione del rullo: aprire lo<br />
sportellino per l’inserimento della manovella<br />
→<br />
Il rullo DEVE arrestarsi: il pulsante rosso <strong>di</strong><br />
RESET si DEVE accendere.<br />
Concluse le operazioni preliminari <strong>di</strong> verifica dell’efficienza dei sistemi <strong>di</strong> sicurezza, è possibile avviare il ciclo<br />
<strong>di</strong> stiratura.<br />
ATTENZIONE: tutti gli utilizzatori devono essere informati <strong>di</strong> questa procedura, ed essere a<br />
conoscenza del funzionamento dei sistemi <strong>di</strong> sicurezza della macchina.<br />
20. CICLO DI LAVORO: AVVIAMENTO MACCHINA STANDARD<br />
Accendere la macchina portando l’interruttore principale, descritto nel paragrafo precedente, in posizione<br />
“ON”.<br />
Prima <strong>di</strong> avviare la macchina eseguire sempre la procedura <strong>di</strong> verifica delle sicurezze (verificare il relativo<br />
paragrafo).<br />
Quando si accende la macchina, il <strong>di</strong>splay mostra per alcuni istanti la versione software del microprocessore<br />
installato e la sua data <strong>di</strong> rilascio.<br />
M1.16 01/01/09<br />
Dopo<strong>di</strong>ché visualizza:<br />
20
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OFF<br />
Verificare che tutte le sicurezze siano <strong>di</strong>sarmate:<br />
- ruotare, se necessario, i funghi <strong>di</strong> emergenza in senso orario, nel caso in cui siano armati<br />
- verificare che gli sportelli laterali siano chiusi<br />
- verificare che lo sportellino <strong>di</strong> accesso della manovella <strong>di</strong> emergenza, sulla porta laterale sinistra, sia<br />
chi<strong>uso</strong><br />
- verificare che nulla intralci la posizione <strong>di</strong> chiusura della protezione salvamani<br />
- verificare che il pulsante rosso <strong>di</strong> RESET, sul lato interno della spalla destra, sia effettivamente<br />
acceso<br />
- premere il pulsante <strong>di</strong> RESET: la luce rossa si spegne e può essere avviato il ciclo <strong>di</strong> stiratura<br />
Per iniziare il lavoro <strong>di</strong> stiratura premere il pulsante ON/OFF.<br />
A <strong>di</strong>splay appaiono le in<strong>di</strong>cazioni relative alla temperatura e alla velocità.<br />
20°C 5mt/min<br />
La temperatura visualizzata è quella dell’ambiente. La velocità visualizzata è quella <strong>di</strong> default.<br />
Il rullo inizia a girare.<br />
Le bande <strong>di</strong> introduzione iniziano a girare nel senso <strong>di</strong> introduzione.<br />
Attenzione: queste macchine non devono essere utilizzate per eseguire piegature. Si invita<br />
perciò ad evitare <strong>di</strong> piegare una o più volte i tessuti da stirare, prima <strong>di</strong> introdurli nella<br />
calandra asciugante! Nella macchina vanno inseriti solo capi piani!<br />
Durante il funzionamento bisogna ricordare <strong>di</strong> utilizzare tutta la lunghezza del rullo, in modo<br />
da mantenere uniforme la temperatura su tutta la lunghezza della macchina.<br />
Perciò, in<strong>di</strong>pendentemente dalle <strong>di</strong>mensioni della biancheria, introdurre la stessa come<br />
in<strong>di</strong>cato in figura.<br />
21
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La temperatura da utilizzare deve essere conforme alle temperature ammesse dalle targhette caratteristiche<br />
dei tessuti che devono essere stirati. Si ricor<strong>di</strong> che a fine lavoro, la macchina non può essere fermata,<br />
almeno fino a che la temperatura non è scesa al <strong>di</strong> sotto degli 80°C.<br />
Si ricor<strong>di</strong> inoltre che le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà dei tessuti deve essere <strong>di</strong> non più del 50%.<br />
La calandra asciugante deve perciò essere utilizzata su tessuti che siano stati centrifugati con una lavatrice<br />
supercentrifugante. Il suo scopo è <strong>di</strong> asciugare e contemporaneamente stirare i capi piani.<br />
Quando la macchina non è in funzione, ricordare <strong>di</strong> staccare<br />
tutte le alimentazioni: energia elettrica, gas, aria, vapore (ove presenti) etc.<br />
21. CICLO DI LAVORO: USO MACCHINA STANDARD<br />
A seguire la descrizione dei parametri per la configurare la macchina standard (priva <strong>di</strong> piegatrice)<br />
Attenzione: queste macchine non devono essere utilizzate per eseguire pieghe. E’ perciò<br />
vietato piegare una o più volte i tessuti da stirare, prima <strong>di</strong> introdurli nella calandra<br />
asciugante! La macchina è destinata alla sola stiratura <strong>di</strong> tessuti piani.<br />
21.1 COME CAMBIARE LA TEMPERATURA DI STIRATURA: MACCHINA STANDARD (RISC.<br />
ELETTRICO O GAS)<br />
Mentre la macchina è in funzione selezionare la temperatura desiderata con i tasti <strong>di</strong> incremento o<br />
decremento della temperatura:<br />
Mentre vengono utilizzati questi tasti, la temperatura <strong>di</strong> set point viene visualizzata in alto a sinistra del<br />
<strong>di</strong>splay. Se ad esempio si vuole settare la temperatura <strong>di</strong> stiro a 130°C, tenere premuto il pulsante <strong>di</strong><br />
incremento temperatura fino a che a <strong>di</strong>splay appare:<br />
130°C 5mt/min<br />
Raggiunta la visualizzazione della temperatura desiderata, rilasciare il tasto <strong>di</strong> incremento temperatura. Il<br />
valore impostato viene memorizzato. Dopo pochi secon<strong>di</strong> scompare la temperatura <strong>di</strong> set point ed appare la<br />
reale temperatura <strong>di</strong>sponibile al rullo. Nel frattempo appare l’informazione scorrevole sulla temperatura <strong>di</strong> set<br />
point.<br />
20°C 5mt/min<br />
Riscaldamento attivo fino a 130°C<br />
Si ricorda che la temperatura è espressa a <strong>di</strong>splay in °C. Se si desidera esprimere la temperatura in °F, fare<br />
richiesta all’Installatore che provvederà a riconfigurare il microprocessore. Si ricorda che la scelta della<br />
temperatura deve essere fatta riferendo alle caratteristiche specifiche del tessuto. La definizione della<br />
temperatura è altresì correlata alla scelta della velocità del rullo.<br />
NOTA: all’avvio della macchina, quando la temperatura <strong>di</strong> set point viene raggiunta per la prima volta, il<br />
buzzer suona a intermittenza per qualche secondo.<br />
22
E071001C 02/11/09<br />
21.2 COME CAMBIARE LA TEMPERATURA DI STIRATURA: RISCALDAMENTO VAPORE<br />
La macchina a vapore non ha un sistema <strong>di</strong> controllo attivo della temperatura. La temperatura è<br />
univocamente determinata dal flusso del vapore in ingresso alla macchina. Per questo motivo il <strong>di</strong>splay<br />
in<strong>di</strong>ca la temperatura sulla superficie del rullo, ma il controllo può essere fatto solamente agendo sulla<br />
portata del vapore, e quin<strong>di</strong> aprendo o chiudendo quanto necessario la relativa manichetta <strong>di</strong> ingresso:<br />
mentre viene compiuto l’operazione, verificare l’andamento della temperatura sul <strong>di</strong>splay. Arrestare<br />
l’apertura della manichetta, una volta raggiunta la temperatura desiderata.<br />
NOTA: è comunque possibile fissare una temperatura <strong>di</strong> set point, come per le macchine con riscaldamento<br />
elettrico/gas. Bisogna ricordare che:<br />
- il superamento del set point non attiva alcuna funzione <strong>di</strong> blocco del flusso del vapore<br />
- all’avvio della macchina, quando la temperatura <strong>di</strong> set point viene raggiunta per la prima volta, il<br />
buzzer suona a intermittenza per qualche secondo.<br />
21.3 COME CAMBIARE LA VELOCITA’ DI STIRATURA<br />
Mentre la macchina è in funzione selezionare la velocità desiderata con i tasti <strong>di</strong> incremento e decremento<br />
della velocità.<br />
Se ad esempio si vuole settare la velocità <strong>di</strong> stiro a 6mt/min, tenere premuto il pulsante <strong>di</strong> incremento<br />
velocità fino a che a <strong>di</strong>splay appare:<br />
20°C 6mt/min<br />
Riscaldamento attivo fino a 130°C<br />
Raggiunta la visualizzazione della velocità desiderata, rilasciare il tasto <strong>di</strong> incremento velocità. Il valore<br />
impostato viene memorizzato. Si ricorda che la velocità è espressa a <strong>di</strong>splay in metri al minuto. Si ricorda<br />
che la scelta della velocità deve essere fatta riferendo alle caratteristiche specifiche del tessuto. La<br />
definizione della velocità è altresì correlata alla scelta della temperatura del rullo.<br />
21.4 COME UTILIZZARE IL COOLING<br />
Il cooling è una funzione che consente <strong>di</strong> risparmiare e <strong>di</strong> ottimizzare l’energia termica accumulata nella<br />
macchina. Quando si è alla fine del turno <strong>di</strong> lavoro, o quando si ha la necessità <strong>di</strong> interrompere la stiratura, è<br />
possibile utilizzare tale funzione. Il cooling viene attivato e <strong>di</strong>sattivato premendo il tasto COOLING della<br />
tastiera.<br />
Quando la funzione è attivata la termoregolazione viene interrotta: a <strong>di</strong>splay scorre la segnalazione <strong>di</strong><br />
raffreddamento attivato:<br />
23
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130°C 6mt/min<br />
Sto raffreddando fino a 80°C<br />
Il rullo continua a girare fino a che la temperatura non scende al <strong>di</strong> sotto degli 80°C. Raggiunta tale<br />
temperatura la macchina si arresta completamente. Se si rende necessario riattivare la termoregolazione, la<br />
funzione <strong>di</strong> cool down può essere <strong>di</strong>sattivata, prima del raggiungimento degli 80°C, premendo nuovamente il<br />
tasto COOLING. Così facendo viene ripristinata la temperatura <strong>di</strong> set point ed il ciclo <strong>di</strong> lavoro può essere<br />
ripreso.<br />
Nel caso <strong>di</strong> macchina con riscaldamento a vapore, la selezione della funzione non abilita il cooling.<br />
L’interruzione del riscaldamento della macchina viene in questo caso eseguito solamente con la chiusura<br />
della saracinesca <strong>di</strong> alimentazione del vapore.<br />
21.5 IL TASTO DI RESET SU TASTIERA<br />
Per le macchine con riscaldamento a gas, esiste sulla pulsantiera un pulsante <strong>di</strong> reset che consente <strong>di</strong><br />
ripristinare eventuali blocchi della centralina <strong>di</strong> controllo fiamma.<br />
Infatti, nel caso in cui l’accen<strong>di</strong>tore non incen<strong>di</strong> il gas, il microprocessore segnala il blocco tramite la<br />
segnalazione a <strong>di</strong>splay <strong>di</strong> “mancanza fiamma”, alternato all’invito a premere il pulsante <strong>di</strong> RESET gas.<br />
130°C 6mt/min<br />
MANCANZA FIAMMA<br />
130°C 6mt/min<br />
PREMI RESET GAS<br />
Per sbloccare la macchina premere il tasto “RESET GAS”. La centralina riproverà a incen<strong>di</strong>are il gas. Se<br />
l’accensione risulta <strong>di</strong>fficile, e si rende necessario premere più volte il tasto “RESET GAS”, si prega <strong>di</strong><br />
contattare l’Installatore, per la verifica dell’impianto <strong>di</strong> alimentazione del gas.<br />
NOTA: su alcune versioni il pulsante <strong>di</strong> “RESET GAS” può essere remotato dalla tastiera alla spalla della<br />
macchina.<br />
21.6 GESTIONE CONTAORE<br />
Durante l’attività della macchina viene incrementato un contatore <strong>di</strong> ore <strong>di</strong> lavoro che viene conservato in<br />
memoria tra uno spegnimento e la successiva riaccensione. L’Installatore è in grado <strong>di</strong> visualizzare il numero<br />
<strong>di</strong> ore <strong>di</strong> lavoro accedendo ad un’area riservata del microprocessore.<br />
21.7 USCITA MOTORIZZATA<br />
La macchina standard (priva <strong>di</strong> piegatrice) può essere dotata dell’optional dell’uscita motorizzata. Tramite il<br />
selettore posizionato sotto la tastiera <strong>di</strong> comando è possibile selezionare l’uscita anteriore o posteriore dei<br />
tessuti stirati.<br />
24
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22 CICLO DI LAVORO: AVVIAMENTO MACCHINA CON PIEGATRICE<br />
All’accensione della macchina, il touch screen sulla spalla destra della macchina si accende.<br />
Sono necessari alcuni secon<strong>di</strong> <strong>di</strong> attesa per i caricamenti dei software. Alla fine della procedura <strong>di</strong><br />
caricamento appare la schermata principale:<br />
1 2<br />
3 4<br />
4a<br />
4b<br />
4c<br />
4d<br />
5 6 7 8 9 10<br />
A seguire la descrizione delle icone presenti:<br />
1) in<strong>di</strong>catore della velocità corrente. Segnala la velocità del rullo istante per istante: toccando l’icona si<br />
accede al menù <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica della velocità<br />
2) in<strong>di</strong>catore della temperatura. Segnala la temperatura del rullo istante per istante: toccando l’icona si<br />
accede al menù <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica della temperatura. La presenza del <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> una lampa<strong>di</strong>na con<br />
l’in<strong>di</strong>cazione “ON” segnala l’attivazione del sistema <strong>di</strong> riscaldamento (termoregolazione).<br />
3) in<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione uscita tessuti. Segnala la <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> uscita dei tessuti. Toccando l’icona si<br />
accede al menù <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica della <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> uscita: anteriore o posteriore<br />
4) in<strong>di</strong>catore gestione piegatrice. Segnala la configurazione <strong>di</strong> piega corrente: vengono in<strong>di</strong>cate con colore<br />
verde le configurazioni selezionate.<br />
L’accensione delle due colonne laterali in<strong>di</strong>ca l’utilizzo della macchina su due corsie <strong>di</strong> piega.<br />
L’accensione della colonna centrale in<strong>di</strong>ca l’utilizzo della macchina su tutta la lunghezza, su una corsia<br />
<strong>di</strong> piega.<br />
La colorazione verde della riga 4a in<strong>di</strong>ca che la macchina non esegue alcuna piega.<br />
La colorazione verde della riga 4b in<strong>di</strong>ca che la macchina esegue una piega.<br />
La colorazione verde della riga 4c in<strong>di</strong>ca che la macchina esegue due pieghe.<br />
La posizione in chiusura del gancio sul rullo, nell’icona della riga 4d, in<strong>di</strong>ca la chiusura del by pass<br />
(sempre <strong>di</strong>sattivo quando il sistema a doppia piega è selezionato).<br />
Toccando l’icona si accede al menù <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica del sistema <strong>di</strong> piega.<br />
5) pulsante <strong>di</strong> “START”. Toccando l’icona si avvia la rotazione del rullo.<br />
6) pulsante “COOLING”. Toccando l’icona si <strong>di</strong>sinserisce imme<strong>di</strong>atamente la funzione <strong>di</strong> riscaldamento. Il<br />
rullo continua però a girare fino a che la temperatura non scende al <strong>di</strong> sotto degli 80°C. Raggiunta tale<br />
temperatura la macchina si arresta completamente, rimanendo in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> stand by.<br />
7) pulsante <strong>di</strong> “STOP”. Toccando l’icona si arresta la macchina. Questo funzione va utilizzata sempre<br />
assicurandosi che la temperatura del rullo sia inferiore a 80°C.<br />
25
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8) pulsante “RICETTE”. Toccando l’icona si accede all’area <strong>di</strong> memorizzazione programmi.<br />
9) pulsante <strong>di</strong> “ABILITAZIONE”. Toccando l’icona vengono resettati tutti gli eventuali allarmi registrati<br />
10) pulsante “AREA TECNICA”. Toccando l’icona si accede ad un’area riservata <strong>di</strong> configurazione<br />
macchina, accessibile al solo Installatore.<br />
Verificare che tutte le sicurezze siano <strong>di</strong>sarmate:<br />
- ruotare, se necessario, i funghi <strong>di</strong> emergenza in senso orario, nel caso in cui siano armati<br />
- verificare che gli sportelli laterali siano chiusi<br />
- verificare che lo sportellino <strong>di</strong> accesso della manovella <strong>di</strong> emergenza, sulla porta laterale sinistra, sia<br />
chi<strong>uso</strong><br />
- verificare che nulla intralci la posizione <strong>di</strong> chiusura della protezione salvamani<br />
- verificare che il pulsante rosso <strong>di</strong> RESET, sul lato interno della spalla destra, sia effettivamente<br />
acceso<br />
- premere il pulsante <strong>di</strong> RESET: la luce rossa si spegne<br />
- toccare l’icona “ABILITAZIONE” (n. 9): il ciclo <strong>di</strong> stiratura può essere iniziato<br />
Per iniziare il lavoro <strong>di</strong> stiratura toccare l’icona verde <strong>di</strong> “START” (n. 5)<br />
Il rullo inizia a girare: le bande <strong>di</strong> introduzione iniziano a girare nel senso <strong>di</strong> introduzione.<br />
Durante il funzionamento bisogna ricordare <strong>di</strong> utilizzare tutta la lunghezza del rullo, in modo da mantenere<br />
uniforme la temperatura su tutta la lunghezza della macchina.<br />
Perciò, in<strong>di</strong>pendentemente dalle <strong>di</strong>mensioni della biancheria, introdurre la stessa come in<strong>di</strong>cato in figura.<br />
La temperatura da utilizzare deve essere conforme alle temperature ammesse dalle targhette caratteristiche<br />
della biancheria che deve essere stirata. Si ricor<strong>di</strong> che a fine lavoro, la macchina non può essere fermata,<br />
almeno fino a che la temperatura non è scesa al <strong>di</strong> sotto degli 80°C.<br />
Si ricor<strong>di</strong> inoltre che le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà dei tessuti deve essere <strong>di</strong> non più del:<br />
- 50%: per calandre asciuganti<br />
La calandra asciugante deve perciò essere utilizzata su tessuti che siano stati centrifugati con una lavatrice<br />
supercentrifugante. Il suo scopo è <strong>di</strong> asciugare e contemporaneamente stirare i capi piani.<br />
22.1 COME CAMBIARE LA VELOCITA’ DEL RULLO<br />
Per mo<strong>di</strong>ficare la velocità del rullo <strong>di</strong> stiratura <strong>di</strong> una macchina con piegatrice, mentre la macchina è in<br />
funzione, toccare l’icona n. 1.<br />
Appare la schermata <strong>di</strong> gestione della velocità:<br />
26
E071001C 02/11/09<br />
0.1<br />
5.0<br />
A <strong>di</strong>splay appaiono la velocità corrente (sopra) e la velocità <strong>di</strong> set point (sotto).<br />
Per mo<strong>di</strong>ficare la velocità <strong>di</strong> set point:<br />
- toccare l’icona “lepre” per aumentare la velocità<br />
- toccare l’icona “tartaruga” per <strong>di</strong>minuire la velocità<br />
Quando viene infine visualizzata la velocità <strong>di</strong> set point desiderata, toccare l’icona “OK?”.<br />
La nuova velocità <strong>di</strong> set point viene così selezionata. Riappare infine la schermata principale.<br />
ATTENZIONE: la velocità viene letta con una precisione fino ai decimi <strong>di</strong> metro/minuto. Può<br />
perciò esserci un lieve scostamento decimale tra la velocità selezionata e la velocità reale del<br />
rullo <strong>di</strong> stiratura. Questa eventuale <strong>di</strong>screpanza non in<strong>di</strong>ca nessun tipo <strong>di</strong> guasto o <strong>di</strong> errore<br />
<strong>di</strong> funzionamento.<br />
22.2 COME CAMBIARE LA TEMPERATURA DI STIRATURA<br />
Per mo<strong>di</strong>ficare la temperatura <strong>di</strong> stiratura <strong>di</strong> una macchina con riscaldamento elettrico o a gas, mentre la<br />
macchina è in funzione, toccare l’icona n. 2.<br />
Appare la schermata <strong>di</strong> gestione della temperatura:<br />
20<br />
160<br />
A <strong>di</strong>splay appaiono la temperatura corrente (sopra) e la temperatura <strong>di</strong> set point (sotto).<br />
Per mo<strong>di</strong>ficare la temperatura <strong>di</strong> set point:<br />
- toccare l’icona rossa per aumentare la temperatura<br />
- toccare l’icona blu per <strong>di</strong>minuire la temperatura<br />
Quando viene infine visualizzata la temperatura <strong>di</strong> set point desiderata, toccare l’icona “OK?”.<br />
La nuova temperatura <strong>di</strong> set point viene così selezionata. Riappare infine la schermata principale.<br />
NOTA: Per mo<strong>di</strong>ficare invece la temperatura <strong>di</strong> una macchina con riscaldamento a vapore seguire la<br />
stessa procedura utilizzata per una macchina senza piegatrice.<br />
27
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22.3 COME CAMBIARE LA DIREZIONE DI USCITA<br />
Per mo<strong>di</strong>ficare la <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> uscita dei tessuti stirati e piegati, mentre la macchina è in funzione, toccare<br />
l’icona n. 3.<br />
Appare la schermata <strong>di</strong> gestione della <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> uscita:<br />
A <strong>di</strong>splay appare la <strong>di</strong>rezione corrente, segnalata da una freccia.<br />
Per mo<strong>di</strong>ficare la <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> uscita toccare l’icona “freccia”.<br />
Ogni volta che l’icona viene toccata la freccia cambia <strong>di</strong>rezione, in<strong>di</strong>cando l’uscita anteriore o posteriore.<br />
Quando viene infine visualizzata la <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> uscita desiderata, toccare l’icona “OK?”.<br />
La nuova <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> uscita viene così selezionata. Riappare infine la schermata principale.<br />
NOTA: la <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> uscita è unica su tutta la larghezza <strong>di</strong> stiratura, in<strong>di</strong>pendentemente dalla scelta <strong>di</strong><br />
piega su una o su due corsie.<br />
22.4 COME CAMBIARE LA CONFIGURAZIONE DI PIEGA<br />
Per mo<strong>di</strong>ficare la configurazione <strong>di</strong> piega, mentre la macchina è in funzione, toccare l’icona n. 4.<br />
ATTENZIONE: l’icona non è selezionabile quando un tessuto è già stato inserito e la<br />
macchina è in fase <strong>di</strong> piega. In questa fase l’icona è sbarrata da linee incrociate <strong>di</strong> colore<br />
rosso.<br />
ATTENZIONE: la macchina è in grado <strong>di</strong> eseguire la piega su tessuti che abbiano una<br />
lunghezza minima <strong>di</strong> 800mm e massima <strong>di</strong> 3752mm.<br />
Toccata l’icona, appare la schermata <strong>di</strong> gestione del sistema a una o a due corsie:<br />
28
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A <strong>di</strong>splay appare la configurazione corrente, identificata dal colore verde.<br />
Nella parte superiore dello schermo è selezionabile la configurazione a una corsia: in questo caso la<br />
macchina piega tessuti su tutta la larghezza <strong>di</strong> stiratura.<br />
Nella parte inferiore dello schermo è selezionabile la configurazione a due corsie: in questo caso la<br />
macchina piega su due corsie in<strong>di</strong>pendenti l’una dall’altra. Ognuna delle due corsie <strong>di</strong> piega ha una<br />
larghezza che è pari alla metà dell’intera larghezza <strong>di</strong> stiratura.<br />
Nel caso in cui venga selezionato la configurazione a una corsia, appare, la seguente schermata:<br />
4.1a<br />
4.1b<br />
4.1c<br />
4.1d<br />
La colonna <strong>di</strong> icone si riferisce alla configurazione dell’unica corsia <strong>di</strong> stiratura.<br />
Per la corsia è necessario selezionare il tipo <strong>di</strong> piega desiderato toccando le icone 4a, 4b, 4c e 4d.<br />
La colorazione verde dell’icona 4.1a in<strong>di</strong>ca che la macchina non esegue alcuna piega.<br />
La colorazione verde dell’icona 4.1b in<strong>di</strong>ca che la macchina esegue una sola piega.<br />
La colorazione verde dell’icona 4.1c in<strong>di</strong>ca che la macchina esegue due pieghe.<br />
La posizione in chiusura del gancio sul rullo, nell’icona della riga 4.1d, in<strong>di</strong>ca la chiusura del by pass (sempre<br />
<strong>di</strong>sattivo quando il sistema a doppia piega è selezionato).<br />
Definita la nuova configurazione <strong>di</strong> piega, toccare l’icona “OK?”. Riappare infine la schermata principale.<br />
Nel caso in cui venga selezionato la configurazione a due corsie, appare, la seguente schermata:<br />
29
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4.2a<br />
4.3a<br />
4.2b<br />
4.3b<br />
4.2c<br />
4.3c<br />
4.2d<br />
4.3d<br />
Le due colonne <strong>di</strong> icone si riferiscono rispettivamente alle due corsie <strong>di</strong> stiratura in<strong>di</strong>pendenti.<br />
Per ogni corsia è necessario selezionare il tipo <strong>di</strong> piega desiderato toccando le icone <strong>di</strong> 4a, 4b, 4c e 4d.<br />
La configurazione <strong>di</strong> ogni corsia <strong>di</strong> stiratura è in<strong>di</strong>pendente dall’altra.<br />
La colorazione verde dell’icona 4.2a in<strong>di</strong>ca che la macchina non esegue alcuna piega sulla corsia <strong>di</strong> stiratura<br />
<strong>di</strong> sinistra.<br />
La colorazione verde dell’icona 4.2b in<strong>di</strong>ca che la macchina esegue una sola piega sulla corsia <strong>di</strong> stiratura <strong>di</strong><br />
sinistra.<br />
La colorazione verde dell’icona 4.2c in<strong>di</strong>ca che la macchina esegue due pieghe sulla corsia <strong>di</strong> stiratura <strong>di</strong><br />
sinistra.<br />
La posizione in chiusura del gancio sul rullo, nell’icona della riga 4.2d, in<strong>di</strong>ca la chiusura del by pass (sempre<br />
<strong>di</strong>sattivo quando il sistema a doppia piega è selezionato) sulla corsia <strong>di</strong> stiratura <strong>di</strong> sinistra.<br />
La colorazione verde dell’icona 4.3a in<strong>di</strong>ca che la macchina non esegue alcuna piega sulla corsia <strong>di</strong> stiratura<br />
<strong>di</strong> destra.<br />
La colorazione verde dell’icona 4.3b in<strong>di</strong>ca che la macchina esegue una sola piega sulla corsia <strong>di</strong> stiratura <strong>di</strong><br />
destra.<br />
La colorazione verde dell’icona 4.3c in<strong>di</strong>ca che la macchina esegue due pieghe sulla corsia <strong>di</strong> stiratura <strong>di</strong><br />
destra.<br />
La posizione in chiusura del gancio sul rullo, nell’icona della riga 4.3d, in<strong>di</strong>ca la chiusura del by pass (sempre<br />
<strong>di</strong>sattivo quando il sistema a doppia piega è selezionato) sulla corsia <strong>di</strong> stiratura <strong>di</strong> destra.<br />
Definita la nuova configurazione <strong>di</strong> piega, toccare l’icona “OK?”. Riappare infine la schermata principale.<br />
NOTA ALL’USO DEL BY PASS. Il by pass è costituito da una griglia che:<br />
- se aperta:<br />
o realizza la con<strong>di</strong>zione necessaria per l’esecuzione della seconda piega<br />
o realizza la con<strong>di</strong>zione necessaria per far cadere i tessuti <strong>di</strong>rettamente sui nastri <strong>di</strong> uscita,<br />
bypassando il sistema <strong>di</strong> piega<br />
- se chiusa:<br />
o consente <strong>di</strong> eseguire la singola piega sul posteriore anziché sull’anteriore della macchina<br />
o consente <strong>di</strong> stirare capi anche <strong>di</strong> piccole <strong>di</strong>mensioni, evitando che, completato lo stiro,<br />
cadano dall’altezza del rullo <strong>di</strong> stiratura. Vengono invece depositati dal rullo posteriore,<br />
evitando così <strong>di</strong> afflosciarsi<br />
o nel caso <strong>di</strong> uscita anteriore, è possibile stirare capi molto lunghi, senza che si accumulino<br />
sul vassoio <strong>di</strong> raccolta<br />
22.5 COME UTILIZZARE IL COOLING: MACCHINA CON PIEGATRICE<br />
Il cooling è una funzione che consente <strong>di</strong> risparmiare e <strong>di</strong> ottimizzare l’energia termica accumulata nella<br />
macchina. Quando si è alla fine del turno <strong>di</strong> lavoro, o quando si ha la necessità <strong>di</strong> interrompere la stiratura, è<br />
possibile utilizzare tale funzione. Il cooling viene attivato toccando l’icona n. 6. Quando la funzione è<br />
selezionata, l’icona n. 2 si colora <strong>di</strong> blu. Per <strong>di</strong>sattivare la funzione premere l’icona n. 5 <strong>di</strong> “START”.<br />
Quando la funzione cooling è attivata la termoregolazione viene interrotta. Il rullo continua però a girare fino<br />
a che la temperatura non scende al <strong>di</strong> sotto degli 80°C. Raggiunta tale temperatura la macchina si arresta<br />
completamente, rimanendo in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> stand by.<br />
30
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Nel caso <strong>di</strong> macchina con riscaldamento a vapore, la selezione della funzione non abilita il cooling.<br />
L’interruzione del riscaldamento della macchina viene in questo caso eseguito solamente con la chiusura<br />
della saracinesca <strong>di</strong> alimentazione del vapore.<br />
22.6 MACCHINA DOTATA DI INTRODUTTORE<br />
Nel caso in cui la macchina sia dotata <strong>di</strong> introduttore, la schermata principale presenterà le seguenti icone:<br />
5.1<br />
5.2<br />
5.3<br />
Si da <strong>di</strong> seguito la descrizione delle icone:<br />
- 5.1: la selezione <strong>di</strong> questa icona mette in azione il sistema <strong>di</strong> introduzione automatica. Quando<br />
l’icona ha sfondo verde il sistema è attivo, quando l’icona ha sfondo rosso, il sistema è <strong>di</strong>sattivato<br />
- 5.2: la selezione <strong>di</strong> questa icona mette in azione gli aspiratori del tavolo <strong>di</strong> introduzione. Quando<br />
l’icona ha sfondo verde il sistema è attivo, quando l’icona ha sfondo rosso, il sistema è <strong>di</strong>sattivato<br />
- 5.3: la selezione <strong>di</strong> questa icona consente l’accesso alla programmazione della velocità <strong>di</strong> rotazione<br />
delle spazzole dell’allargatore. La schermata che appare la è la seguente:<br />
5<br />
A <strong>di</strong>splay appare la velocità corrente espressa con un valore numerico compreso tra 1 e 10..<br />
Per mo<strong>di</strong>ficare la velocità:<br />
- toccare l’icona “lepre” per aumentare la velocità<br />
- toccare l’icona “tartaruga” per <strong>di</strong>minuire la velocità<br />
Quando viene infine visualizzata la velocità <strong>di</strong> set point desiderata, toccare l’icona “OK?”.<br />
La nuova velocità <strong>di</strong> set point viene così selezionata. Riappare infine la schermata principale.<br />
NOTA: l’introduttore deve essere utilizzato sull’intera lunghezza della macchina. Quando selezionato sarà<br />
perciò possibile eseguire le configurazioni <strong>di</strong> piega solamente per l’intera tavola.<br />
Quando la macchina è configurata per l’<strong>uso</strong> dell’introduttore è possibile procedere al suo utilizzo con questa<br />
funzione.<br />
Inserire le due estremità del tessuto all’interno delle pinze e sbrogliare il più possibile il tessuto in modo da<br />
facilitarne l’allargamento in fase <strong>di</strong> salita.<br />
Quando il tessuto è ben inserito in entrambi i lati, premere il pulsante verde al centro dell’introduttore. Il<br />
pulsante risulta acceso quando è possibile l’operazione <strong>di</strong> introduzione automatica. Quando è spento è<br />
invece necessario attendere.<br />
31
E071001C 02/11/09<br />
ATTENZIONE: in caso <strong>di</strong> necessità è possibile abortire il ciclo <strong>di</strong> introduzione, premendo il pulsante<br />
rosso al centro dell’introduttore.<br />
NOTA: la pressione <strong>di</strong> tale pulsante non arresta la macchina, ma abortisce solamente l’operazione <strong>di</strong><br />
introduzione automatica.<br />
22.7 GLI ALLARMI DELLE MACCHINE CON PIEGATRICE<br />
Durante il normale funzionamento della macchina, è possibile che si verifichi un allarme.<br />
Quando interviene un allarme, un buzzer inizia a suonare ed un triangolo rosso appare in alto a sinistra della<br />
schermata principale del touch screen (10).<br />
Per visualizzare ed eventualmente resettare l’allarme intervenuto, toccare l’icona “triangolino rosso” in alto a<br />
sinistra della schermata (10).<br />
A <strong>di</strong>splay appare la cronologia degli allarmi con la registrazione del tipo <strong>di</strong> allarme intervenuto, con relativo<br />
co<strong>di</strong>ce, data e ora dell’evento.<br />
Per resettare l’allarme o gli allarmi (nel caso in cui ne avvenga più <strong>di</strong> uno contemporaneamente), toccare le<br />
icone “triangoli rossi” corrispondenti nella colonna <strong>di</strong> sinistra.<br />
Quando l’icona “triangolo rosso” viene toccata, il suo colore cambia in grigio: questo significa che l’allarme è<br />
stato visionato.<br />
Le possibili cause <strong>di</strong> allarme sono:<br />
- cod. 0000 sonda temperatura guasta<br />
- cod. 0001 blocco centralina gas (solo per macchine con riscaldamento a gas)<br />
- cod. 0002 pressione gas troppo bassa (solo per macchine con riscaldamento a gas)<br />
- cod. 0003 sovratemperatura del rullo <strong>di</strong> stiratura (intervento termostato <strong>di</strong> massima)<br />
- cod. 0004 porte laterali aperte<br />
- cod. 0005 manovella <strong>di</strong> emergenza inserita<br />
- cod. 0006 intervento fungo emergenza sinistro<br />
- cod. 0007 intervento fungo emergenza destro<br />
- cod. 0008 ingombro presente nell’area della barra salva mani<br />
- cod. 0009 sovratemperatura motori<br />
- cod. 0010 pulsante <strong>di</strong> RESET acceso<br />
- cod. 0011 mancanza aria compressa<br />
Finché le cause che hanno generato gli allarmi non vengono rimosse, la macchina rimane in allarme.<br />
Resettato l’allarme, il buzzer smette <strong>di</strong> suonare, ed è possibile avviare il ciclo <strong>di</strong> lavoro.<br />
!<br />
10<br />
9<br />
Nel caso specifico del blocco centralina gas, oltre a resettare l’allarme, toccando l’icona “triangolo rosso”, è<br />
necessario toccare l’icona “ABILITAZIONE” (9), presente nella schermata principale. Quando viene premuta,<br />
l’icona scompare, abilitando la macchina all’avviamento.<br />
32
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23 CICLO DI LAVORO: CONCLUSIONE CICLO<br />
Alla fine del turno <strong>di</strong> lavoro, la macchina può essere fermata premendo il tasto “ON/OFF” o tramite il tasto<br />
“COOLING” (si veda il relativo paragrafo). Si ricorda che la funzione COOLING non è abilitata nelle<br />
macchine con riscaldamento a vapore.<br />
ATTENZIONE: prima <strong>di</strong> arrestare la stiratura assicurarsi che la temperatura del rullo sia<br />
inferiore agli 80°C. Sospendendo il lavoro ad una temperatura superiore, si possono causare<br />
bruciature alle bande <strong>di</strong> stiratura.<br />
Alla fine del ciclo <strong>di</strong> lavoro e comunque sempre, quando la macchina non è in funzione,<br />
ricordare <strong>di</strong> staccare tutte le alimentazioni nel seguente or<strong>di</strong>ne:<br />
o alimentazione aria compressa (ove presente): chiudere la manichetta <strong>di</strong> alimentazione<br />
o alimentazione vapore (ove presente): chiudere la manichetta <strong>di</strong> alimentazione<br />
o alimentazione gas (ove presente): chiudere la manichetta <strong>di</strong> alimentazione<br />
o alimentazione elettrica: aprire, portandoli da posizione “1” a posizione “0”, lo/gli<br />
interruttore/i elettrici posti nel retro della spalla sinistra. Staccare infine la spina<br />
dell’alimentazione dalla presa prevista dall’Installatore.<br />
24 MESSAGGI E MALFUNZIONAMENTI (comuni a macchine con e senza piegatrice)<br />
Alcuni effetti possono essere lievemente <strong>di</strong>versi per macchine con o senza piegatrice.<br />
EFFETTO / MESSAGGIO<br />
La luce rossa <strong>di</strong> RESET sulla spalla destra non si<br />
spegne, nemmeno premendo il pulsante <strong>di</strong> RESET<br />
POSSIBILE CAUSA<br />
Verificare se:<br />
- i pannelli laterali sono chiusi<br />
- c’è qualcosa che ingombra la protezione salva<br />
mani<br />
- è inserita la manovella <strong>di</strong> emergenza<br />
- è inserito uno o entrambi i funghi <strong>di</strong> emergenza<br />
- chiamare l’assistenza tecnica<br />
L’interruttore “riscaldamento elettrico”, <strong>di</strong>etro la<br />
spalla sinistra, non si arma<br />
Verificare se:<br />
- l’interruttore generale è stato effettivamente<br />
armato prima dell’interruttore “riscaldamento<br />
elettrico” e del “RESET” sulla spalla destra<br />
- chiamare l’assistenza tecnica<br />
33
E071001C 02/11/09<br />
EFFETTO / MESSAGGIO<br />
La calandra non asciuga a sufficienza: i tessuti<br />
escono ancora bagnati<br />
POSSIBILE CAUSA<br />
Verificare se:<br />
- macchina con riscaldamento elettrico: è stato<br />
armato l’interruttore del riscaldamento <strong>di</strong>etro alla<br />
spalla sinistra<br />
- macchina con riscaldamento vapore: è stata<br />
aperta la manichetta del vapore<br />
- la velocità <strong>di</strong> stiratura è troppo elevata, in<br />
riferimento al grado <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà residua dei tessuti<br />
- la temperatura <strong>di</strong> asciugatura è troppo bassa<br />
- lo scarico dell’aria umida è ostruito: in questo<br />
caso il pressostato aria non abilita l’accensione<br />
della centralina <strong>di</strong> controllo fiamma (solo per<br />
macchine a gas)<br />
- è stata erroneamente selezionata la funzione <strong>di</strong><br />
cooling<br />
- è scattata la sicurezza della sonda <strong>di</strong> massima<br />
temperatura: deve essere resettata<br />
manualmente<br />
- chiamare l’assistenza tecnica<br />
I tessuti escono dalla stiratura ingialliti<br />
Verificare se:<br />
- la temperatura <strong>di</strong> stiratura è troppo elevata e<br />
l’asciugatura eccessiva<br />
- la velocità <strong>di</strong> stiratura è troppo bassa, in<br />
riferimento al grado <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà residua dei tessuti<br />
- vi sono dei residui <strong>di</strong> detersivo, dovuti ad uno<br />
scadente risciacquo: il PH deve essere<br />
compreso tra 5 e 6<br />
- i tessuti vengono inseriti su tutta la lunghezza<br />
del rullo <strong>di</strong> stiratura, e non vi siano zone del rullo<br />
a temperature <strong>di</strong>fferenti<br />
- chiamare l’assistenza tecnica<br />
I tessuti escono dalla stiratura con macchie scure<br />
Verificare se:<br />
- si è utilizzata un’area <strong>di</strong> stiratura superiore a<br />
quella consentita, Non è possibile stirare<br />
all’esterno dell’area delimitata dalle bande <strong>di</strong><br />
introduzione.<br />
I tessuti escono dalla stiratura deformati<br />
Verificare se:<br />
- l’introduzione dei tessuti viene effettuata<br />
correttamente: mantenere il tessuto parallelo<br />
alla protezione salva mani<br />
- chiamare l’assistenza tecnica<br />
34
E071001C 02/11/09<br />
EFFETTO / MESSAGGIO<br />
La macchina funziona normalmente, senza allarmi,<br />
ma il sistema <strong>di</strong> riscaldamento non si avvia.<br />
POSSIBILE CAUSA<br />
Verificare se:<br />
- è intervenuto la sonda <strong>di</strong> massima temperatura:<br />
resettarla manualmente secondo procedura<br />
descritta più sotto.<br />
- se la macchina è con riscaldamento a gas,<br />
verificare che l’evacuazione dell’aria umida sia<br />
corretta. Se l’evacuazione non è sufficiente la<br />
centralina controllo fiamma rimane <strong>di</strong>sattivata<br />
- se la macchina è con riscaldamento a vapore,<br />
verificare l’efficienza dello scaricatore <strong>di</strong><br />
condensa<br />
- chiamare l’assistenza tecnica<br />
Nel caso in cui la macchina funzioni normalmente, ma senza attivare il sistema <strong>di</strong><br />
riscaldamento, è possibile che sia intervenuto il termostato <strong>di</strong> sicurezza.<br />
In questo caso è possibile riarmarlo. Assicurarsi che la temperatura del rullo sia al <strong>di</strong> sotto<br />
degli 80°C. Spegnere la macchina e staccare tutte le alimentazioni. Aprire lo sportello destro e<br />
in<strong>di</strong>viduare il termostato <strong>di</strong> sicurezza. Svitare il tappo nero e premere il pulsante bianco al<br />
suo interno.<br />
Riavvitare infine il tappo nero e richiudere tutti gli sportelli.<br />
25 MESSAGGI E MALFUNZIONAMENTI (solo macchine std. Senza piegatrice)<br />
MESSAGGIO / EFFETTO<br />
POSSIBILE CAUSA<br />
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E071001C 02/11/09<br />
MESSAGGIO / EFFETTO<br />
A <strong>di</strong>splay appare la scritta “SALVAMANI” o<br />
“SICUREZZA”e la macchina si ferma<br />
completamente<br />
OFF<br />
SALVAMANI<br />
POSSIBILE CAUSA<br />
Verificare se:<br />
- c’è un intralcio sotto la protezione salva mani<br />
- assicurarsi che non vi siano pericoli per cose o<br />
persone, e liberare l’area<br />
- chiamare l’assistenza tecnica<br />
OFF<br />
SICUREZZA<br />
A <strong>di</strong>splay appare la scritta<br />
“SOVRATEMPERATURA”.<br />
Il rullo continua a ruotare.<br />
230°C 5mt/min<br />
SOVRATEMPERATURA<br />
NOTA: l’allarme scompare automaticamente quando<br />
la temperatura scende sotto la soglia <strong>di</strong> allarme<br />
NOTA: l’allarme è generato dalla sonda <strong>di</strong><br />
temperatura <strong>di</strong> funzionamento; anche da quella <strong>di</strong><br />
emergenza solo nel caso <strong>di</strong> macchina con<br />
riscaldamento a vapore.<br />
Si è verificato un surriscaldamento della superficie <strong>di</strong><br />
stiratura:<br />
- continuare a stirare per garantire l’integrità delle<br />
bande <strong>di</strong> stiratura fino a che la temperatura non<br />
sia scesa al <strong>di</strong> sotto della soglia <strong>di</strong> allarme<br />
Se la temperatura tende comunque a salire, si<br />
possono bruciare le bande <strong>di</strong> stiratura. In questo<br />
caso, spegnere la macchina, e utilizzare delle<br />
lenzuola umide facendole passare tra rullo e<br />
bande, e facendo ruotare il rullo a mano<br />
secondo quando descritto nel relativo paragrafo.<br />
L’operazione va ripetuta fino a che la<br />
temperatura scende sotto gli 80°C<br />
- chiamare l’assistenza tecnica<br />
A <strong>di</strong>splay appare la scritta “SONDA GUASTA”<br />
Il rullo continua a ruotare.<br />
- - - °C 5mt/min<br />
SONDA GUASTA<br />
Si è guastata la sonda <strong>di</strong> temperatura: chiamare<br />
l’assistenza tecnica.<br />
NOTA: la macchina si comporta come nel caso<br />
dell’allarme “SOVRATEMPERATURA”.<br />
A <strong>di</strong>splay appare la scritta “MANCANZA FIAMMA”<br />
(solo su macchine con riscaldamento a gas)<br />
Il rullo continua a ruotare<br />
130°C 6mt/min<br />
MANCANZA FIAMMA<br />
130°C 6mt/min<br />
PREMI RESET GAS<br />
Nelle macchine a gas questo allarme appare dopo<br />
ogni tentativo fallito <strong>di</strong> accensione della fiamma. Se<br />
l’allarme si verifica spesso, chiamare l’assistenza<br />
tecnica.<br />
Nel funzionamento normale premere il tasto RESET<br />
GAS (ve<strong>di</strong> relativo paragrafo)<br />
36
E071001C 02/11/09<br />
A <strong>di</strong>splay appare la scritta “TERMICA MOTORE”<br />
140 °C 5mt/min<br />
TERMICA MOTORE<br />
Appare quando si apre una delle termiche dei motori<br />
della macchina o interviene il relè <strong>di</strong> guasto<br />
dell’inverter. Al presentarsi <strong>di</strong> questo allarme se la<br />
temperatura del rullo è superiore ad 80°C, la<br />
macchina si posizionerà automaticamente nel ciclo<br />
<strong>di</strong> COOLING. Se invece la temperatura del rullo è<br />
inferiore a 80°C la macchina si arresterà<br />
automaticamente:<br />
- chiamare l’assistenza tecnica<br />
A <strong>di</strong>splay appare la scritta “OFF TERMICA<br />
MOTORE” e la macchina si arresta<br />
OFF<br />
TERMICA MOTORE<br />
Appare quando si apre una delle termiche dei motori<br />
della macchina o interviene il relè <strong>di</strong> guasto<br />
dell’inverter e la temperatura è inferiore a 80°C:<br />
- chiamare l’assistenza tecnica<br />
A <strong>di</strong>splay appare la scritta “PRESSIONE GAS”<br />
(solo su macchine con riscaldamento gas)<br />
140 °C 5mt/min<br />
PRESSIONE GAS<br />
Si è avuta una caduta <strong>di</strong> pressione<br />
nell’alimentazione del gas: se la temperatura del<br />
rullo è superiore a 80°C la macchina si posiziona<br />
automaticamente nel ciclo <strong>di</strong> cooling. Se invece la<br />
temperatura del rullo è inferiore a 80°C l’attrezzatura<br />
si arresta automaticamente. Verificare se:<br />
- rubinetti del gas sono aperti<br />
- vi sono per<strong>di</strong>te o occlusioni del tubo <strong>di</strong><br />
alimentazione del gas<br />
- verificare la conformità del gas <strong>di</strong><br />
alimentazione con le caratteristiche riportate<br />
nell’etichetta matricolare<br />
- chiamare l’assistenza tecnica<br />
A <strong>di</strong>splay appare la scritta “OFF PRESSIONE GAS”<br />
e la macchina si arresta<br />
OFF<br />
PRESSIONE GAS<br />
Appare quando si ha una caduta <strong>di</strong> pressione<br />
nell’alimentazione del gas e la temperatura è<br />
inferiore a 80°C. Ve<strong>di</strong> sopra.<br />
A <strong>di</strong>splay appare la scritta “OFF PERIMETRO”<br />
OFF<br />
PERIMETRO<br />
Se la macchina era in funzione, la rotazione del rullo<br />
si arresta.<br />
E’ stato aperta una delle porte laterali.<br />
Richiudere la porta che è stata aperta, resettare<br />
l’allarme, e riavviare la macchina.<br />
Se l’allarme si verifica anche con le porte chiuse,<br />
chiamare l’assistenza tecnica.<br />
37
E071001C 02/11/09<br />
A <strong>di</strong>splay appare la scritta “OFF FUNGO<br />
EMERGENZA”<br />
OFF<br />
FUNGO EMERGENZA<br />
E’ stato premuto uno dei funghi <strong>di</strong> emergenza<br />
laterali.<br />
Verificare il motivo per cui il fungo è stato attivato.<br />
Verificare che non vi sia pericolo per persone o<br />
cose.<br />
Riarmare il fungo che è stato premuto, resettare<br />
l’allarme, e riavviare la macchina.<br />
Se l’allarme si verifica anche con i funghi non<br />
premuti, chiamare l’assistenza tecnica.<br />
A <strong>di</strong>splay appare la scritta “MANOVELLA”<br />
OFF<br />
MANOVELLA<br />
E’ stato aperto lo sportellino della manovella<br />
laterale.<br />
Richiudere lo sportellino che è stato aperto,<br />
resettare l’allarme, e riavviare la macchina.<br />
Se l’allarme si verifica anche con lo sportellino<br />
chi<strong>uso</strong>, chiamare l’assistenza tecnica.<br />
26 MESSAGGI E MALFUNZIONAMENTI (solo macchine con piegatrice)<br />
MESSAGGIO / EFFETTO<br />
Sulla schermata principale appare l’icona triangolo<br />
rosso in alto a sinistra.<br />
Premendo l’icona del triangolo rosso si accede alla<br />
schermata delle cronologie allarmi.<br />
Nella schermata della cronologia allarmi viene<br />
visualizzato l’allarme “SALVA MANI”<br />
POSSIBILE CAUSA<br />
Verificare se:<br />
- c’è un intralcio sotto la protezione salva mani.<br />
Assicurarsi che non vi siano pericoli per cose o<br />
persone, e liberare l’area<br />
- chiamare l’assistenza tecnica<br />
Sul <strong>di</strong>splay appare una temperatura superiore ai<br />
220°C (SOVRATEMPERATURA)<br />
Si è verificato un surriscaldamento della superficie <strong>di</strong><br />
stiratura:<br />
- nel caso in cui la temperatura superi il valore <strong>di</strong><br />
sicurezza, la macchina si posiziona<br />
automaticamente nel ciclo <strong>di</strong> cooling<br />
- continuare a stirare per garantire l’integrità delle<br />
bande <strong>di</strong> stiratura fino a che la temperatura non<br />
sia scesa al <strong>di</strong> sotto della soglia <strong>di</strong> allarme<br />
Se la temperatura tende comunque a salire, si<br />
possono bruciare le bande <strong>di</strong> stiratura. In questo<br />
caso, spegnere la macchina, e utilizzare delle<br />
lenzuola umide facendole passare tra rullo e<br />
bande, e facendo ruotare il rullo a mano<br />
secondo quando descritto nel relativo paragrafo.<br />
L’operazione va ripetuta fino a che la<br />
temperatura scende sotto gli 80°C<br />
- nel caso <strong>di</strong> macchina a vapore, verificare se è<br />
corretta l’apertura della manichetta<br />
- chiamare l’assistenza tecnica<br />
Sulla schermata principale appare l’icona triangolo<br />
rosso. Premendo l’icona del triangolo rosso si<br />
accede alla schermata delle cronologie allarmi.<br />
Nella schermata della cronologia allarmi viene<br />
visualizzato l’allarme “SONDA TEMPERATURA<br />
GUASTA”<br />
Si è guastata la sonda <strong>di</strong> temperatura: chiamare<br />
l’assistenza tecnica<br />
38
E071001C 02/11/09<br />
Sulla schermata principale appare l’icona triangolo<br />
rosso. Premendo l’icona del triangolo rosso si<br />
accede alla schermata delle cronologie allarmi.<br />
Nella schermata della cronologia allarmi viene<br />
visualizzato l’allarme “CENTRALINA GAS” (solo per<br />
macchine con riscaldamento a gas)<br />
Nelle macchine a gas questo allarme appare dopo il<br />
terzo tentativo fallito <strong>di</strong> accensione della fiamma. Al<br />
presentarsi <strong>di</strong> questo allarme se la temperatura del<br />
rullo è superiore ad 80°C, la macchina si posiziona<br />
automaticamente nel ciclo <strong>di</strong> cooling. Se invece la<br />
temperatura del rullo è inferiore a 80°C la macchina<br />
si arresta automaticamente.<br />
Se l’allarme si verifica spesso, chiamare l’assistenza<br />
tecnica.<br />
Sulla schermata principale appare l’icona triangolo<br />
rosso. Premendo l’icona del triangolo rosso si<br />
accede alla schermata delle cronologie allarmi.<br />
Nella schermata della cronologia allarmi viene<br />
visualizzato l’allarme “TERMICA MOTORE”<br />
Appare quando si apre una delle termiche dei motori<br />
della macchina. Al presentarsi <strong>di</strong> questo allarme se<br />
la temperatura del rullo è superiore ad 80°C, la<br />
macchina si posizionerà automaticamente nel ciclo<br />
<strong>di</strong> COOLING. Se invece la temperatura del rullo è<br />
inferiore a 80°C la macchina si arresterà<br />
automaticamente:<br />
- chiamare l’assistenza tecnica<br />
Sulla schermata principale appare l’icona triangolo<br />
rosso. Premendo l’icona del triangolo rosso si<br />
accede alla schermata delle cronologie allarmi.<br />
Nella schermata della cronologia allarmi viene<br />
visualizzato l’allarme “PRESSIONE GAS”<br />
(solo per macchine con riscaldamento a gas)<br />
Si è avuta una caduta <strong>di</strong> pressione<br />
nell’alimentazione del gas: se la temperatura del<br />
rullo è superiore a 80°C la macchina si posiziona<br />
automaticamente nel ciclo <strong>di</strong> cooling. Se invece la<br />
temperatura del rullo è inferiore a 80°C l’attrezzatura<br />
si arresta automaticamente. Verificare se:<br />
- rubinetti del gas sono aperti<br />
- vi sono per<strong>di</strong>te o occlusioni del tubo <strong>di</strong><br />
alimentazione del gas.<br />
- chiamare l’assistenza tecnica<br />
La macchina si ferma, e si accende il pulsante rosso<br />
<strong>di</strong> RESET sulla spalla destra. Sulla schermata<br />
principale appare l’icona triangolo rosso. Premendo<br />
l’icona del triangolo rosso si accede alla schermata<br />
delle cronologie allarmi.<br />
Nella schermata della cronologia allarmi viene<br />
visualizzato l’allarme “MICRO PERIMETRALE”.<br />
E’ stato aperto una delle porte laterali.<br />
Richiudere la porta che è stata aperta, resettare<br />
l’allarme, e riavviare la macchina.<br />
Se l’allarme si verifica anche con le porte chiuse,<br />
chiamare l’assistenza tecnica.<br />
La macchina si ferma, e si accende il pulsante rosso<br />
<strong>di</strong> RESET sulla spalla destra. Sulla schermata<br />
principale appare l’icona triangolo rosso. Premendo<br />
l’icona del triangolo rosso si accede alla schermata<br />
delle cronologie allarmi.<br />
Nella schermata della cronologia allarmi viene<br />
visualizzato l’allarme “FUNGO EMERGENZA<br />
DESTRA o SINISTRA”.<br />
La macchina si ferma, e si accende il pulsante rosso<br />
<strong>di</strong> RESET sulla spalla destra. Sulla schermata<br />
principale appare l’icona triangolo rosso. Premendo<br />
l’icona del triangolo rosso si accede alla schermata<br />
delle cronologie allarmi.<br />
Nella schermata della cronologia allarmi viene<br />
visualizzato l’allarme “MICRO MANOVELLA”.<br />
E’ stato premuto uno dei funghi <strong>di</strong> emergenza<br />
laterali.<br />
Verificare il motivo per cui il fungo è stato attivato.<br />
Verificare che non vi sia pericolo per persone o<br />
cose.<br />
Riarmare il fungo che è stato premuto, resettare<br />
l’allarme, e riavviare la macchina.<br />
Se l’allarme si verifica anche con i funghi non<br />
premuti, chiamare l’assistenza tecnica.<br />
E’ stato spostato il carter <strong>di</strong> protezione dell’accesso<br />
della manovella (porta laterale sinistra)<br />
Verificare il motivo per cui il carter è stato spostato.<br />
Verificare che non vi sia pericolo per persone o<br />
cose.<br />
Riposizionare il carter in posizione <strong>di</strong> chiusura,<br />
resettare l’allarme, e riavviare la macchina.<br />
Se l’allarme si verifica anche con il carter chi<strong>uso</strong>,<br />
chiamare l’assistenza tecnica.<br />
39
E071001C 02/11/09<br />
27 MANUTENZIONE ORDINARIA<br />
QUANDO CHE COSA COME<br />
Ogni giorno<br />
Ogni giorno<br />
Staccatori<br />
Filtri porte laterali<br />
Eseguire la pulizia degli staccatori dal<br />
fluff eventualmente accumulato<br />
Eseguire la pulizia per evitare che il fluff<br />
stratifichi occludendo il passaggio<br />
dell’aria <strong>di</strong> raffreddamento<br />
Ogni giorno<br />
Lame separatrici delle bande all’uscita<br />
dei tessuti stirati<br />
Eseguire la pulizia delle lame<br />
eliminando l’eventuale fluff<br />
accumulatosi<br />
Ogni settimana<br />
Parti esterne della macchina<br />
Eseguire una pulizia con un panno<br />
inumi<strong>di</strong>to d’acqua per pulire la<br />
carrozzeria della macchina.<br />
Ogni due mesi<br />
Ventilatore aria umida<br />
Eseguire pulizia dell’eventuale fluff<br />
accumulato all’interno della coclea. Per<br />
una pulizia efficace è possibile<br />
utilizzare la presa aria compressa sul<br />
retro della macchina per iniettare aria<br />
compressa <strong>di</strong>rettamente sulle pale<br />
dell’aspiratore. L’iniettore è segnalato<br />
dall’etichetta “PULIZIA ASPIRATORE”<br />
Ogni due mesi<br />
Motori aspiratori (gas e aria umida)<br />
Ripulire le griglie ed i ra<strong>di</strong>atori<br />
dall’eventuale accumulo <strong>di</strong> fluff<br />
Ogni due mesi<br />
Rullo principale<br />
Ripulire il rullo <strong>di</strong> stiro dalla patina<br />
(generalmente <strong>di</strong> colore bianco) che<br />
tende ad accumularsi a causa del<br />
calcare e degli eventuali residui <strong>di</strong><br />
detersivo<br />
Ogni due mesi<br />
Rulli satellite<br />
Verificare il funzionamento dei rulli<br />
satellite: un’eventuale eccessiva usura<br />
può essere originata da una cattiva<br />
messa in bolla: verificare l’<strong>installazione</strong><br />
Ogni due mesi<br />
Giunti rotanti (nelle macchine vapore)<br />
Verificare che non ci siano per<strong>di</strong>te. Il<br />
circuito è sotto pressione: nessuna fuga<br />
deve apparire. Nel qual caso bloccare<br />
imme<strong>di</strong>atamente la macchina.<br />
Ogni due mesi<br />
Scaricatore condensa (nelle macchine<br />
vapore)<br />
Verificare l’efficienza degli scaricatori<br />
40
E071001C 02/11/09<br />
QUANDO CHE COSA COME<br />
Ogni 200 ore <strong>di</strong><br />
stiratura<br />
Bande <strong>di</strong> stiratura<br />
Verificare la tensione delle bande. Con<br />
il tempo tendono ad allungarsi<br />
leggermente. Le bande devono sempre<br />
essere sufficientemente tensionate.<br />
Ogni 600 ore <strong>di</strong><br />
stiratura<br />
Cuscinetti flangiati<br />
Verificare che i cuscinetti flangiati siano<br />
sempre ingrassati: nel caso in cui inizi<br />
un cigolio, procedere all’ingrassaggio<br />
Ogni sei mesi<br />
Piastra rilevamento temperatura<br />
Verificare l’usura del nastro vetroso che<br />
protegge la piastra. Se usurato,<br />
sostituirlo.<br />
Ogni anno<br />
(versione gas)<br />
Bruciatore gas (per macchine con<br />
riscaldamento a gas)<br />
Verificare la pulizia del bruciatore e<br />
liberarlo dalla presenza <strong>di</strong> eventuale<br />
fluff.<br />
Ogni anno<br />
Impianto aria per macchine con<br />
piegatrice<br />
Verificare che le lame d’aria per la<br />
piega siano pulite: verificare gli ugelli<br />
Ogni due anni<br />
(versione vapore)<br />
Rullo vapore<br />
Verificare eventuali fenomeni <strong>di</strong><br />
corrosione all’interno del rullo secondo<br />
la modalità prevista dal relativo<br />
paragrafo<br />
Ogni <strong>di</strong>eci anni<br />
(versione vapore)<br />
Rullo vapore<br />
Procedere alla riqualificazione del rullo<br />
28 PULIZIA DEL BRUCIATORE (per calandre a gas)<br />
Ogni intervento <strong>di</strong> <strong>manutenzione</strong> or<strong>di</strong>naria o straor<strong>di</strong>naria deve essere effettuato da personale qualificato.<br />
Aprire il fianco sinistro con l’apposita chiave. Togliere il regolatore aspirazione, allentare il raccordo e le viti <strong>di</strong><br />
supporto. Togliere le candelette <strong>di</strong> accensione e rilevamento fiamma.<br />
Togliere il bruciatore e procedere alla pulizia della superficie esterna utilizzando uno straccio. Controllare<br />
che i fori non siano ostruiti. In caso <strong>di</strong> ostruzione parziale o totale dei fori procedere alla pulizia.<br />
IMPORTANTE: non utilizzare cacciaviti o utensili appuntiti che potrebbero causare danni ai componenti<br />
interni.<br />
29 COSA FARE IN CASO DI PROLUNGATO FERMO MACCHINA<br />
Per ridurre il rischio <strong>di</strong> corrosione del rullo <strong>di</strong> stiro, soprattutto in caso <strong>di</strong> arresto prolungato, è necessario<br />
ricoprire il rullo con uno strato <strong>di</strong> paraffina. Procedere con le seguenti modalità:<br />
- fermare completamente la macchina con il rullo leggermente caldo, circa 100°C<br />
- togliere tutte le alimentazione (elettrica, vapore, aria, gas etc.)<br />
- togliere il coperchio superiore<br />
- ruotare lentamente a mano, con l’<strong>uso</strong> della manovella <strong>di</strong> emergenza, il rullo<br />
- spruzzare <strong>di</strong> paraffina il rullo in modo uniforme tramite un vaporizzatore: utilizzare altresì un<br />
blocchetto <strong>di</strong> paraffina facendolo scorrere su tutta la superficie del rullo<br />
- richiudere infine la macchina<br />
41
E071001C 02/11/09<br />
In alternativa richiudere in un vecchio lenzuolo della polvere <strong>di</strong> paraffina, e far passare il lenzuolo, come se si<br />
dovesse stirarlo, sul rullo principale. Il rullo venga portato ad una temperatura <strong>di</strong> 100°C per fare in modo che<br />
la paraffina si sciolga e passi dal lenzuolo al rullo.<br />
Si può altresì richiudere il rullo in un foglio <strong>di</strong> carta paraffinata.<br />
30 ESPLOSI E RICAMBI<br />
Per la consultazione degli esplosi e per l’in<strong>di</strong>viduazione dei ricambi, si prega <strong>di</strong> riferire al sito del costruttore,<br />
all’interno dell’Area Tecnica. Prima <strong>di</strong> consultare il sito, verificare il numero <strong>di</strong> matricola, ed il relativo periodo<br />
<strong>di</strong> produzione della macchina.<br />
Lo schema elettrico è reperibile all’interno della macchina: dovesse essere perso sarà comunque reperibile<br />
nel sito, alla stregua del catalogo ricambi.<br />
31 ROTTAMAZIONE<br />
Quando il ciclo <strong>di</strong> vita della macchina è concl<strong>uso</strong>, procedere alla rottamazione secondo le normative vigenti,<br />
separando le parti metalliche dalle parti in plastica, dalle parti in vetro, dalle parti elettriche/elettroniche.<br />
Ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo 25 luglio 2005, n. 151"Attuazione delle Direttive<br />
2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell'<strong>uso</strong> <strong>di</strong> sostanze pericolose nelle<br />
apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti“<br />
Il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’apparecchiatura o sulla sua confezione in<strong>di</strong>ca che il prodotto<br />
alla fine della propria vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri rifiuti. La raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />
della presente apparecchiatura giunta a fine vita è organizzata e gestita dal produttore. L’utente che vorrà<br />
<strong>di</strong>sfarsi della presente apparecchiatura dovrà quin<strong>di</strong> contattare il produttore e seguire il sistema che questo<br />
ha adottato per consentire la raccolta separata dell'apparecchiatura giunta a fine vita. L’adeguata raccolta<br />
<strong>di</strong>fferenziata per l’avvio successivo dell’apparecchiatura <strong>di</strong>smessa al riciclaggio, al trattamento e allo<br />
smaltimento ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla<br />
salute e favorisce il reimpiego e/o il riciclo dei materiali <strong>di</strong> cui è composta l’apparecchiatura. Lo smaltimento<br />
abusivo del prodotto da parte del detentore comporta l’applicazione delle sanzioni previste dalla normativa<br />
vigente.<br />
32 CONDIZIONI DI GARANZIA<br />
Per le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> garanzia, fare riferimento al listino del costruttore.<br />
Per poter usufruire della garanzia del costruttore si devono osservare scrupolosamente le<br />
prescrizioni contenute nel manuale stesso ed in particolare<br />
• operare sempre nei limiti d’impiego della macchina;<br />
• effettuare sempre una costante e <strong>di</strong>ligente <strong>manutenzione</strong>;<br />
• a<strong>di</strong>bire all’<strong>uso</strong> della macchina personale adeguatamente istruito;<br />
• utilizzare esclusivamente ricambi originali in<strong>di</strong>cati dal costruttore<br />
42