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Carrelli

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I L P U N T O<br />

SPECIALE<br />

CARRELLI<br />

ELEVATORI<br />

▼ ▼<br />

ERGONOMIA,<br />

SICUREZZA<br />

E RISPETTO<br />

DELL’AMBIENTE SEMPRE<br />

PIÙ AL CENTRO<br />

DELL’ATTENZIONE.<br />

UNA PANORAMICA<br />

SULLE PROPOSTE<br />

PRESENTI SUL MERCATO.<br />

I carrelli elevatori<br />

rappresentano un<br />

indispensabile e<br />

flessibile strumento<br />

per la movimentazione<br />

di materiali e merci<br />

all’interno dei flussi<br />

logistici.<br />

Al giorno d’oggi le<br />

aziende produttrici di<br />

carrelli riservano, in<br />

fase di progettazione,<br />

sempre più cura e<br />

attenzione<br />

all’ergonomia<br />

con l’intento<br />

di rendere il<br />

mezzo<br />

maneggevole e<br />

leggero e per<br />

eliminare la<br />

trasmissione di<br />

fastidiose vibrazioni<br />

alle braccia del<br />

conducente.<br />

Per quest’ultimo il<br />

comfort è assicurato<br />

da sedili ergonomici,<br />

con diverse<br />

regolazioni e<br />

personalizzazioni, che<br />

assicurano anche una<br />

sicura tenuta<br />

laterale.<br />

Anche la<br />

sicurezza è un<br />

elemento a cui<br />

si pone<br />

particolare<br />

attenzione. In<br />

particolare, le<br />

protezioni per il<br />

conducente, oltre ad<br />

assolvere al loro scopo<br />

principale,<br />

permettono una<br />

visibilità sempre<br />

migliore, mentre dei<br />

programmi di marcia<br />

preimpostati<br />

assicurano l’ottimale<br />

adattamento ad ogni<br />

situazione d’impiego.<br />

Altri elementi<br />

caratteristici dei<br />

moderni carrelli<br />

elevatori sono la<br />

potenza, la robustezza,<br />

l’affidabilità, con<br />

intervalli di<br />

manutenzione sempre<br />

più lunghi, e il<br />

rispetto dell’ambiente,<br />

con particolare<br />

attenzione alle<br />

emissioni, per i<br />

modelli con motori<br />

endotermici, e al<br />

risparmio energetico<br />

per i modelli elettrici,<br />

grazie anche a<br />

dispositivi quali la<br />

frenatura a recupero<br />

di energia.<br />

N.519 - GENNAIO/FEBBRAIO 2004<br />

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S P E C I A L E C A R R E L L I E L E V A T O R I<br />

LE NOVITÀ<br />

NON FINISCONO MAI<br />

N.519 - GENNAIO/FEBBRAIO 2004<br />

Una panoramica sulle nuove uscite<br />

di casa Jungheinrich, dai transpallet<br />

ai carrelli retrattili sino agli elevatori<br />

frontali a quattro ruote.<br />

Con il nuovo transpallet manuale AM 2200,<br />

Jungheinrich propone una macchina maneggevole<br />

che consente di sollevare in maniera<br />

veloce e senza sforzo. Ideale per la<br />

movimentazione manuale su brevi percorsi,<br />

AM 2200, che pesa soltanto 51 kg, è in grado di sollevare<br />

velocemente di serie fino a 120 kg. Sono sufficienti<br />

tre pompate per sollevare un europallet, mentre<br />

ne bastano cinque per raggiungere la massima altezza<br />

di sollevamento. Ciò significa un risparmio sia in termini<br />

di tempo e costi che di fatica per l’operatore. Jungheinrich<br />

ha prestato particolare attenzione all’ergonomia.<br />

Il transpallet manuale AM 2200 è infatti comodo e<br />

semplice da utilizzare sia con la mano destra sia con<br />

quella sinistra. L’elemento di comando compatto permette<br />

una manovra sicura con una sola mano sulla testata<br />

del timone. La lunghezza dell’avancorpo macchina<br />

di soli 373 mm garantisce la massima maneggevolezza<br />

negli spazi più ristretti. Ruote robuste e snodi rivestiti<br />

in teflon assicurano non solo un funzionamento<br />

silenzioso ma anche una traslazione facile. La possibilità<br />

di scelta fra i vari tipi di rulli garantisce un impiego<br />

ottimale su tutte le pavimentazioni. Ruote e snodi<br />

sono esenti da manutenzione.<br />

I giunti autoingrassati rendono le manovre assolutamente<br />

lineari. Forche più spesse, forme slanciate, ancoraggio<br />

del timone saldato, rulli d’invito protetti e acciaio<br />

rinforzato sono i presupposti ideali per una elevata<br />

stabilità e durata. I 2.200 kg di portata nella versione<br />

base parlano da sé. Durante la presa trasversale<br />

una marcatura impressa sulla forca indica l’esatto e sicuro<br />

posizionamento del carico. L’AM 2200, grazie alla<br />

vasta offerta di accessori, può essere attrezzato per o-<br />

gni tipologia d’impiego. In opzione si trovano, fra l’altro,<br />

molteplici lunghezze e scartamenti esterni delle<br />

forche, vari sistemi di frenatura e verniciature speciali.<br />

A questi si aggiungono esecuzioni in acciaio inox e varianti<br />

speciali.<br />

CARRELLO ELEVATORE RETRATTILE<br />

Si chiama ETM/ETV 214/216 la nuova generazione di<br />

carrelli elevatori per limitate larghezze di corsia presentata<br />

da Jungheinrich in occasione del suo 50° anniversario.<br />

Il carrello, dotato di montante retrattile, si distingue<br />

per l’elevata velocità di marcia, la grande maneggevolezza<br />

con sterzo a 360°, l’ergonomia ottimizzata<br />

e l’alto grado di rendimento: con il recupero d’energia<br />

il nuovo retrattile riesce ad effettuare due turni di<br />

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S P E C I A L E C A R R E L L I E L E V A T O R I<br />

lavoro con una sola carica della<br />

batteria. Questa nuova generazione<br />

di elevatori retrattili a 48 Volt,<br />

con portate da 1.400 e 1.600 kg<br />

viene offerta in esecuzione ETV<br />

con una larghezza standard di<br />

1.270 mm e in esecuzione ETM più<br />

stretta di 150 mm. Grazie alla tecnica<br />

trifase per i motori di marcia,<br />

sollevamento e sterzo, i nuovi retrattili<br />

ETM/ETV risultano veloci, e-<br />

senti da manutenzione e ad alto<br />

grado di rendimento.<br />

La trazione a corrente trifase offre<br />

coppie elevate già nei regimi a<br />

basso numero di giri, un comportamento di marcia dinamico<br />

e quindi una elevata resa di movimentazione,<br />

senza alcun arresto durante la variazione della direzione<br />

di marcia. Grazie alla decelerazione a rigenerazione<br />

il carrello viene nuovamente alimentato nella batteria<br />

fino ad un 20 per cento di energia, mentre l’abbassamento<br />

delle forche consente un recupero di energia fino<br />

al 30 per cento. I nuovi carrelli elevatori retrattili<br />

riescono quindi ad effettuare fino a due turni di lavoro<br />

con una sola carica della batteria. In molti casi si può<br />

evitare di ricorrere ad una grande stazione di ricarica o<br />

a batterie di ricambio.<br />

TASTO FUNZIONE PER LO STERZO<br />

Una delle principali innovazioni di questa serie di carrelli<br />

è lo sterzo a 360° attivabile durante la guida grazie<br />

ad un tasto funzione. Questo tipo di sterzo permette veloci<br />

cambi di marcia senza<br />

preventiva decelerazione e<br />

quindi un notevole risparmio<br />

di tempo. Per percorsi più lunghi,<br />

l’operatore dispone anche<br />

dello sterzo a 180°. La modalità<br />

di sterzo e la direzione di<br />

marcia viene sempre segnalata<br />

su un display informativo. Lo<br />

sterzo elettrico lavora in modo<br />

silenzioso e richiede il 60 per<br />

cento in meno di energia rispetto<br />

all’idroguida. Il collegamento<br />

elettrico rende superfluo<br />

un piantone dello sterzo,<br />

aumentando ulteriormente la<br />

libertà di movimento per le<br />

gambe dell’operatore. Il volante<br />

regolabile in orizzontale e in<br />

verticale, posizionato sul cockpit<br />

è stato spostato più verso<br />

sinistra. Ciò corrisponde alla<br />

naturale posizione del braccio<br />

e permette una vista libera sia<br />

sul display informativo per l’operatore<br />

sia sul display a colori TFT previsto sul computer<br />

di bordo, fornito in opzione. Quest’ultimo offre,<br />

tra l’altro, l’autorizzazione di accesso e l’adattamento individuale<br />

dei parametri di marcia tramite codice PIN. Il<br />

display ad alta risoluzione con diagonale dello schermo<br />

di 14 cm funge anche come monitor di controllo per il<br />

sistema di videocamera.<br />

POSTO GUIDA<br />

Lunghe maniglie di sostegno laterale e una pedana o-<br />

peratore ridotta a 520 mm garantiscono un comodo accesso<br />

al sedile comfort a 5 regolazioni. Grazie alla possibilità<br />

di tarare il peso da 50 a 130 kg e l’assorbimento<br />

fino al 50 per cento delle oscillazioni, il posto guida<br />

si adatta ad ogni operatore. Tutte le funzioni idrauliche<br />

vengono esercitate tramite il Multi-Pilot, la cui altezza<br />

di presa è stata ridotta per consentire di poggiare il<br />

braccio comodamente sul bracciolo durante le manovre.<br />

Tale bracciolo è regolabile in orizzontale e il Multi-Pilot<br />

si sposta con lui.<br />

Il nuovo tettuccio di protezione, i cofani abbassati e il<br />

montante Panorama con l’alloggiamento ottimizzato<br />

delle tubazioni garantiscono un’ottima visibilità d’insieme.<br />

I molteplici vani portaoggetti e i pedali in assetto<br />

automobilistico contribuiscono a migliorare il comfort<br />

per l’operatore.<br />

MONTANTE OTTIMIZZATO<br />

Rigidi profili per esecuzioni dei montanti a due (ZT) e a<br />

tre stadi (DZ), traverse resistenti alle torsioni e l’elevata<br />

capacità di assorbimento nel supporto del montante<br />

conferiscono notevoli vantaggi in termini di robustezza<br />

e sicurezza. Per le grandi altezze di sollevamento, le forche<br />

possono essere inclinate indipendentemente dal<br />

montante. Ciò garantisce un risparmio di energia e la riduzione<br />

delle oscillazioni del montante. In opzione e<br />

grazie alla sola pressione di un tasto è possibile il posizionamento<br />

centrale del traslatore bilaterale e la disposizione<br />

orizzontale delle forche. Un’altra opzione è data dal<br />

N.519 - GENNAIO/FEBBRAIO 2004<br />

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N.519 - GENNAIO/FEBBRAIO 2004<br />

preselettore di quote in altezza grazie al quale, premendo<br />

semplicemente un tasto, viene raggiunto automaticamente<br />

il posto pallet desiderato. Il sistema brevettato da<br />

Jungheinrich per l’ammortizzazione della corsa di avanzamento<br />

del montante a partire dall’altezza di sollevamento<br />

di 7100 mm, riduce drasticamente le oscillazioni in<br />

fase di stoccaggio e prelievo.<br />

ELETTRONICA DI COMANDO<br />

Sicura e trasparente è l’elettronica di comando per tutte le<br />

funzioni idrauliche e di marcia che si avvale dell’avanzata<br />

tecnologia Can-Bus. Ogni singolo componente comunica<br />

il suo stato di esercizio agli altri componenti, rendendo<br />

più semplice e sicuro lo scambio elettronico dei<br />

dati. La trasparenza permette altresì di ridurre i tempi di<br />

intervento dei tecnici dell’assistenza. I comandi con elettroniche<br />

completamente incapsulate secondo la classe di<br />

protezione IP 65 e sistemi di connessione a pressione a<br />

tenuta stagna garantiscono una lunga durata d’impiego<br />

anche in presenza di vibrazioni molto forti o nelle più dure<br />

condizioni climatiche. Su questi carrelli viene offerto in<br />

dotazione standard il rinomato CurveControl Jungheinrich:<br />

nei percorsi in curva, la velocità viene automaticamente<br />

ridotta a seconda della forza di inserzione dello<br />

sterzo e riduce così il pericolo di sobbalzi o addirittura il<br />

ribaltamento del carico.<br />

FRONTALI A QUATTRO RUOTE<br />

Chiudiamo questa panoramica sulla produzione Jungheinrich<br />

parlando dei nuovi carrelli elevatori frontali e-<br />

lettrici ad alimentazione trifase EFG 535, 540, 545 e 550,<br />

che offrono facilità di manovra con carichi pesanti. Questi<br />

mezzi dalle elevate prestazioni, con tensione a 80 Volt,<br />

vengono forniti con capacità di portata di 3,5, 4, 4,5, e 5<br />

tonnellate. Jungheinrich, tra i precursori della progettazione<br />

e costruzione di carrelli con alimentazione trifase,<br />

che ha immesso sul mercato, di serie, già dal 1996, oggi<br />

vanta oltre 30.000 mezzi di movimentazione venduti in<br />

tutto il mondo. Oltre ai carrelli frontali elettrici, la gamma<br />

di fornitura comprende essenzialmente carrelli a montante<br />

retrattile, elevatori e commissionatori bi e trilaterali per<br />

scaffalature a grande altezza, transpallet elettrici e veicoli<br />

di commissionamento. I “grandi” carrelli elevatori con a-<br />

limentazione trifase sono specificatamente pensati per il<br />

carico e lo scarico completo, e quindi economico, da un<br />

solo lato di automezzi o di vagoni ferroviari. A questo<br />

scopo, gli EFG della serie 5 vengono equipaggiati con forche<br />

lunghe per la presa contemporanea di due unità di<br />

carico che possono arrivare fino a quattro. In tal modo,<br />

l’utilizzatore può incrementare la sua produttività, risparmiare<br />

personale e ridurre i tempi di sosta degli automezzi.<br />

Questi mezzi di movimentazione interna possono anche<br />

essere dotati di attrezzature ausiliarie per la presa del<br />

carico. Sono ad esempio fornibili delle pinze multi-pallet,<br />

con le quali possono venire presi e trasportati contemporaneamente<br />

in un unico ciclo operativo da due fino a<br />

quattro pallet. Oltre alle alte capacità di portata, è opportuno<br />

mettere in risalto i valori delle prestazioni dei carrelli<br />

elevatori con alimentazione trifase, che corrispondono a<br />

quelli di analoghi mezzi con trazione endotermica. La potenza<br />

dei modelli EFG 535 - 550 è, da un lato, dovuta ad<br />

un elevato momento di coppia dal quale risultano notevoli<br />

velocità di marcia e sollevamento e, dall’altro, ad u-<br />

na forte accelerazione caratterizzata da un notevole sprint<br />

anche da fermo. Un ulteriore importante vantaggio per<br />

l’utilizzatore è rappresentato dall’economicità di gestione<br />

dell’energia dei carrelli. Il miglior grado di rendimento dei<br />

motori a corrente trifase che, con la frenata a rigenerazione,<br />

recuperano energia fino alla loro posizione di arresto,<br />

consente un risparmio energetico fino al 25 per<br />

cento e quindi una lunga autonomia di esercizio con una<br />

carica di batteria.<br />

OPERATIVITÀ<br />

Le velocità di marcia e di sollevamento di questi mezzi sono<br />

regolabili con grande precisione. In fase di traslazione,<br />

il carrello dipende praticamente dal pedale acceleratore.<br />

L’operatore non deve così frenare quasi mai manualmente,<br />

con conseguente maggior protezione del sistema<br />

idraulico di frenata. Su tratti ripidi di percorso, anche<br />

con diversità dei carichi, l’andatura rimane costante,<br />

aumentando di conseguenza la sicurezza. Jungheinrich si<br />

affida comunque anche al freno “intelligente” a memoria<br />

elastica, che si attiva automaticamente in ogni posizione<br />

di arresto del carrello, impedendo così uno scivolamento<br />

all’indietro su tratti in pendenza. I carrelli elevatori con a-<br />

limentazione trifase si fanno apprezzare pure per la loro<br />

necessità minima di manutenzione. Nel concreto, i motori<br />

a corrente trifase di lunga durata di vita non richiedono<br />

alcuna sostituzione di componenti soggetti ad usura, quali<br />

collettori, spazzole o teleruttori per l’inversione del senso<br />

di marcia, risultando così completamente esenti da manutenzione.<br />

Per di più, i carrelli elevatori con alimentazione<br />

trifase, essendo i loro motori completamente chiusi<br />

e impenetrabili a umidità, polvere o sostanze chimiche,<br />

sono impiegabili, come quelli Diesel e a gas liquido, all’aperto<br />

o in presenza delle condizioni ambientali più gravose.<br />

Va sottolineato che essendo completamente privi di<br />

emissioni di gas di scarico questi carrelli elevatori con a-<br />

limentazione trifase presentano perfino dei vantaggi rispetto<br />

ai carrelli a trazione endotermica e risultano adatti<br />

anche al lavoro all’interno di capannoni o per un impiego<br />

misto esterno/interno. Non manca, sugli EFG della serie<br />

5, il già illustrato sistema attivo di sicurezza Curve-<br />

Control. Per quanto concerne il capitolo ergonomia, il<br />

punto di forza è rappresentato dalla leva di comando: il<br />

Solo-Pilot incorporato di serie, oppure il Multi-Pilot in opzione.<br />

Chiudiamo ricordando il modulo del posto guida alloggiato<br />

su supporti oscillanti, che Jungheinrich ha realizzato<br />

con speciali elementi di ammortizzazione, capaci di ridurre<br />

l’effetto di vibrazioni e scosse, causate da percorsi<br />

scoscesi.<br />

■<br />

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S P E C I A L E C A R R E L L I E L E V A T O R I<br />

INNOVAZIONE,<br />

POTENZA E COMFORT<br />

I carrelli elettrici Blitz 3R/4R, il carrello combinato<br />

con forche trilaterali BT Vector C15<br />

e il transpallet BT PRO Lifter<br />

sono le ultime novità in casa BT Cesab.<br />

N.519 - GENNAIO/FEBBRAIO 2004<br />

La formula “AC Technology”,<br />

utilizzata già sui modelli<br />

elettrici Cesab Blitz<br />

250-350 e Cesab MAK<br />

400-500, è stata recentemente<br />

estesa anche ai Blitz a tre e<br />

quattro ruote di portata compresa<br />

tra 1,2 e 2,0 tonnellate. La corrente<br />

alternata garantisce prestazioni elevate<br />

con vantaggi di maneggevolezza<br />

ed economicità.<br />

La tecnologia AC incrementa, inoltre,<br />

la flessibilità e la semplicità di<br />

guida del carrello, migliorando le<br />

caratteristiche di accelerazione, frenatura,<br />

sterzo e inversione<br />

di marcia.<br />

I requisiti di manutenzione<br />

dei carrelli Cesab<br />

Blitz 3R/4R a corrente<br />

alternata risultano significativamente<br />

ridotti rispetto<br />

agli equivalenti<br />

modelli con motorizzazione<br />

a corrente continua,<br />

grazie all’eliminazione<br />

delle spazzole in<br />

carbonio. Anche l’utilizzo<br />

dei freni a bagno d’olio<br />

contribuisce ad abbattere<br />

i costi d’esercizio. L’introduzione<br />

della tecnologia CAN-bus riduce,<br />

inoltre, il numero di cablaggi,<br />

migliorando così lo scambio di dati<br />

tra i diversi componenti elettrici.<br />

Cesab Blitz 3R/4R AC Technology è<br />

manovrabile anche in spazi molto<br />

ristretti, soprattutto perché i parametri<br />

di trazione e sollevamento<br />

sono programmabili elettronicamente.<br />

L’operatore può scegliere,<br />

infatti, tra 3 diversi programmi di<br />

guida, selezionabili attraverso comodi<br />

pulsanti posizionati sul piantone<br />

dello sterzo. Il sistema di comando,<br />

semplice e intuitivo, garantisce<br />

il minimo sforzo per il carrellista.<br />

Il sedile è, infatti, allestito con<br />

bracciolo per accogliere i comandi<br />

a fingertip o mini-joystick. Il carrello<br />

è dotato anche di un cruscotto<br />

con display alfa-numerico per una<br />

facile identificazione dei codici diagnostici.<br />

Il freno a mano di parcheggio<br />

e il pulsante di emergenza<br />

sono posizionati sul cruscotto alla<br />

sinistra del piantone dello sterzo.<br />

COMBINATI<br />

CON FORCHE TRILATERALI<br />

BT Vector C15, il nuovo modello<br />

che completa la gamma dei carrelli<br />

combinati con forche trilaterali BT<br />

Vector C12.5 e C10, è stato proget-<br />

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S P E C I A L E C A R R E L L I E L E V A T O R I<br />

N.519 - GENNAIO/FEBBRAIO 2004<br />

tato per operazioni estremamente<br />

intensive che richiedono il massimo<br />

utilizzo dello spazio disponibile e i<br />

più elevati livelli di produttività. Esso<br />

può sollevare 1.500 kg fino a 10<br />

metri e 1.000 kg fino a 14,3 metri di<br />

altezza.<br />

L’esclusivo telaio articolato a quattro<br />

ruote fornisce una stabilità eccellente<br />

e riduce al minimo lo spazio richiesto<br />

per il trasferimento da una<br />

corsia all’altra, consentendo così di<br />

avere più spazio per lo stoccaggio<br />

all’interno del magazzino. L’utilizzo<br />

di un telaio a quattro ruote frontali,<br />

inoltre, comporta un minore carico<br />

sul pavimento rispetto ai carrelli a<br />

tre ruote. Il design sfalsato delle<br />

ruote anteriori, infine, migliora la<br />

stabilità, consentendo maggiori portate<br />

in altezza e migliorando la trazione<br />

su superfici irregolari.<br />

BT Vector C15 è dotato dell’avanzato<br />

sistema di sollevamento BT, che<br />

riduce drasticamente il consumo di<br />

energia per sollevare la cabina<br />

e il carico. Questo sistema<br />

consiste nella completa combinazione<br />

di sollevamento i-<br />

draulico e ad accumulatori di<br />

azoto, utilizzando un preciso<br />

controllo elettronico per operazioni<br />

graduali e senza sbalzi. L’azoto<br />

viene compresso in un impianto<br />

sigillato con cabina abbassata<br />

e l’energia, così immagazzinata,<br />

viene utilizzata per supportare<br />

il movimento di sollevamento.<br />

La spinta creata dall’impianto<br />

è equivalente alla maggior<br />

parte del peso dell’insieme<br />

montante-cabina-attrezzatura.<br />

In questo modo il motore di<br />

sollevamento lavora per sollevare<br />

poco più che il carico. Il recupero<br />

energetico in trazione e sollevamento<br />

si traduce in maggior lavoro<br />

per ricarica di batteria. Sul BT<br />

Vector C15, infatti, fino al 30 per<br />

cento dell’energia richiesta per sollevare<br />

un carico viene recuperata<br />

durante la discesa. Questo straordinario<br />

rendimento energetico e risparmio<br />

di tempo consentono di o-<br />

perare su doppi turni con una sola<br />

carica. Come i modelli C12.5 e C10,<br />

inoltre, anche BT Vector C15 è dotato<br />

di alimentazione a corrente<br />

alternata, che garantisce<br />

una movimentazione<br />

veloce e affidabile con<br />

un’esigenza di manutenzione<br />

ridotta al minimo.<br />

Il nuovo carrello BT Vector<br />

C15 presenta anche un design<br />

innovativo, caratterizzato<br />

da alcune parti in alluminio,<br />

che riducono il peso<br />

del carrello e permettono il<br />

risparmio di energia, riducendo<br />

i tempi di sollevamento.<br />

Anche la trasmissione<br />

a cinghia alleggerisce<br />

l’attrezzatura rispetto al design<br />

tradizionale, garantendo<br />

rapidi movimenti trasversali<br />

(0,4 m/s), minori e-<br />

sigenze di lubrificazione e di manutenzione,<br />

oltre a una più ampia visibilità<br />

dalla cabina, dalla quale l’operatore<br />

può controllare le forche, il<br />

carico e la scaffalatura, realizzando<br />

stoccaggi più sicuri.<br />

All’interno della cabina del BT Vector<br />

C15 è stato collocato un pannello<br />

di controllo integrato con un<br />

ampio display a colori regolabile in<br />

base alla posizione dell’operatore<br />

(in piedi o seduto). Tutte le funzioni<br />

e i comandi del carrello sono,<br />

quindi, accessibili elettronicamente<br />

tramite questo terminale.<br />

Può anche essere montato un<br />

sottile PC, permettendo l’accesso<br />

alla rete aziendale per la trasmissione<br />

dei dati. Attraverso il<br />

touch-screen l’operatore da un u-<br />

nico punto della cabina può accedere<br />

a tutti i dati, compreso il sistema<br />

gestionale del magazzino e<br />

interfacciarsi con differenti<br />

stazioni di lavoro.<br />

Come gli altri modelli<br />

della gamma BT Vector anche<br />

il nuovo C15 è progettato per operare<br />

con entrambi i sistemi di guida,<br />

meccanico o filoguida, per un facile<br />

controllo in corsia. I cablaggi CANbus,<br />

inoltre, consentono un controllo<br />

efficace dei dati e delle funzioni<br />

di diagnostica; i processori, infine,<br />

garantiscono un’eccellente programmabilità<br />

per adeguarsi all’operatore<br />

e all’applicazione.<br />

IL TRANSPALLET<br />

BT PRO Lifter, infine, è il nuovo,<br />

brevettato e rivoluzionario transpallet<br />

della gamma BT di carrelli manuali,<br />

in grado di alleggerire lo<br />

“spunto di partenza”, una delle operazioni<br />

più faticose della movimentazione<br />

con transpallet manuali. BT<br />

PRO Lifter, infatti, viene messo in<br />

movimento (in entrambe le direzioni<br />

di marcia) senza che l’operatore<br />

debba agire in trazione o in spinta,<br />

ma sfruttando la leva di un gruppo<br />

pompante modificato. Un braccetto<br />

meccanico, collegato con un cavo<br />

di trasmissione al timone, permette<br />

di trasferire l’energia di un’azione di<br />

pompaggio al perno della ruota di<br />

trazione, facendo così compiere alla<br />

ruota un terzo di rotazione. Il gruppo<br />

pompante (completo di braccetto<br />

meccanico e di beveraggio supplementare<br />

a timone), è disponibile<br />

unicamente con gommatura in<br />

Powerthane ed è compatibile con<br />

qualsiasi tipologia di forca prevista<br />

per il modello L23.<br />

Il funzionamento è semplice: una<br />

volta inforcato e sollevato il carico,<br />

con la leva del timone in posizione<br />

di folle, è sufficiente operare sull’inversione<br />

di marcia per scegliere la<br />

direzione desiderata ed effettuare<br />

un’azione di pompaggio. BT PRO<br />

Lifter inizierà a muoversi in maniera<br />

autonoma. È poi possibile scegliere<br />

di continuare a utilizzare la leva del<br />

BT PRO Lifter per la movimentazione,<br />

effettuando azioni di pompaggio<br />

“a vuoto” (in questo caso non<br />

sarà necessaria alcuna forza di trazione<br />

o spinta per movimentare il<br />

transpallet), oppure rilasciare la leva<br />

di direzione e continuare la movimentazione<br />

come al solito, operando<br />

in trazione o spinta.<br />

BT PRO Lifter è la soluzione ideale<br />

per molteplici applicazioni,<br />

dalla movimentazione di carichi<br />

gravosi fino al superamento<br />

di piccoli ostacoli, come<br />

scalini, guide e soglie. ■<br />

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S P E C I A L E C A R R E L L I E L E V A T O R I<br />

N.519 - GENNAIO/FEBBRAIO 2004<br />

VELOCITÀ<br />

DI LAVORO<br />

E ROBUSTEZZA<br />

La generazione innovativa Linde 39X segna una<br />

nuova era per quanto riguarda economia,<br />

prestazioni ed ergonomia nei carrelli elevatori,<br />

portando con sé significativi miglioramenti per il<br />

cliente e per l’operatore.<br />

Con portate da 2.000 a<br />

3.500 kg, i carrelli Linde<br />

della Serie 392 e 393,<br />

diesel e GPL, design Porsche,<br />

sono macchine tipiche<br />

per la movimentazione dei carichi.<br />

Sono stati realizzati per il carico<br />

e lo scarico di autotreni e per la<br />

posa e il prelievo in magazzini a<br />

blocchi. Casse di bevande, materiali<br />

da costruzione, metalli e prodotti<br />

chimici sono alcune delle merci movimentate,<br />

il tutto in modo estremamente<br />

efficiente e preciso. I carrelli<br />

sono robusti e affidabili per operazioni<br />

su tre turni in tutte le condizioni<br />

atmosferiche e con le massime<br />

prestazioni, mantenendo bassi i costi<br />

di esercizio.<br />

Le numerose innovazioni tecniche<br />

sulla Serie 392 e 393 - H 20/H 35 -<br />

sono state apportate per soddisfare<br />

completamente le richieste del<br />

cliente. Un nuovo concetto del carrello<br />

e della trazione contribuiscono<br />

a rendere il carrello più leggero, con<br />

riduzione dei consumi di carburante<br />

fino al 30 per cento.<br />

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S P E C I A L E C A R R E L L I E L E V A T O R I<br />

TRASMISSIONE IDROSTATICA<br />

DIRETTA<br />

La trasmissione idrostatica diretta,<br />

sviluppata da Linde, è la caratteristica<br />

fondamentale del nuovo carrello<br />

ed è basilare per la velocità di<br />

lavoro e la robustezza. I motori i-<br />

draulici Linde girano ad una velocità<br />

ridotta direttamente sulle ruote<br />

anteriori del carrello, senza ingranaggi<br />

o riduttori intermedi. Il motore<br />

trasversale garantisce all’operatore<br />

un maggiore spazio all’interno<br />

della cabina. Unitamente al motore,<br />

la trazione idrostatica diretta<br />

raggiunge un’efficienza e un impiego<br />

del carburante ottimali e al tempo<br />

stesso una riduzione della rumorosità<br />

(76 dB) per l’operatore e<br />

l’ambiente.<br />

Il design Porsche viene rivelato<br />

dalla cura e dall’attenzione per o-<br />

gni dettaglio e la massima espressione<br />

dello sviluppo nei carrelli e-<br />

levatori è rappresentato da questi<br />

nuovi modelli Linde.<br />

Una ulteriore ottimizzazione della<br />

trazione e dell’idraulica di lavoro è<br />

stata realizzata con il comando e-<br />

lettronico Linde Truck Control<br />

(LTC). La separazione dei sistemi i-<br />

draulici per trazione e sollevamento<br />

significa che il motore non ha<br />

bisogno di velocità maggiore du-<br />

LA MOTORIZZAZIONE<br />

Per quanto riguarda la motorizzazione,<br />

Linde ha optato per la tecnologia<br />

del motore all’avanguardia<br />

nell’industria automobilistica, operando<br />

in modo stretto con Volkswagen<br />

nello specifico e nella selezione<br />

del gruppo motore. I motori<br />

industriali VW rientrano nei limiti<br />

per le emissioni di monossido di<br />

carbonio (CO), idrocarburi (HC),<br />

per la durata di un carrello. Un e-<br />

sempio dell’operazione costante di<br />

questa filosofia è l’isolamento del<br />

montante del telaio del carrello. Le<br />

forze che agiscono sul montante<br />

vengono trasmesse direttamente<br />

alle ruote tramite l’assale di trazione.<br />

Il carico viene, così, mantenuto<br />

lontano dal telaio e la rumorosità<br />

viene effettivamente ridotta.<br />

rante il sollevamento, mentre il carrello<br />

sta traslando. Il comando<br />

mantiene il motore alla minima velocità<br />

possibile per la prestazione<br />

richiesta, incrementando ulteriormente<br />

il risparmio di carburante.<br />

ossidi di azoto (Nox) e particolato,<br />

secondo la Direttiva CE 97/68<br />

EC/Livello II.<br />

Tutte le innovazioni tecniche sono<br />

state apportate anche tenendo<br />

conto delle prestazioni e dei costi<br />

IL COMFORT<br />

Il comfort per l’operatore risulta<br />

ulteriormente incrementato grazie<br />

allo spazio ricavato per le gambe<br />

nella cabina di guida che troviamo<br />

maggiorato del 32 per cento rispetto<br />

al modello mandato in produzione<br />

precedentemente. La combinazione<br />

del bracciolo regolabile<br />

individualmente con il Linde Load<br />

Control, il comando centrale a leve<br />

idrauliche, il piantone dello sterzo<br />

regolabile e la pedaliera Linde stabiliscono<br />

i parametri per una effettiva<br />

e apprezzabile convenienza o-<br />

perativa. Marcia avanti e indietro,<br />

sterzo e controllo su/giù ed avanti/indietro<br />

dei movimenti delle forche<br />

e del montante garantiscono<br />

infine una precisione millimetrica,<br />

nonostante i minimi movimenti richiesti<br />

e lo sforzo ridotto da parte<br />

dell’operatore. Le opzioni disponibili<br />

a completamento della cabina<br />

sono davvero numerose: si va dal<br />

tergicristalli anteriori e superiori,<br />

all’impianto di aria condizionata,<br />

dal riscaldamento alla radio alla luce<br />

interna.<br />

■<br />

N.519 - GENNAIO/FEBBRAIO 2004<br />

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S P E C I A L E C A R R E L L I E L E V A T O R I<br />

INNOVAZIONE<br />

CONTINUA<br />

Con lo slogan “potenza e risparmio”<br />

Still propone il suo nuovo<br />

carrello elevatore elettrico RX 50.<br />

N.519 - GENNAIO/FEBBRAIO 2004<br />

Disponibile con portate<br />

di 1,0, 1,25, 1,5 e 1,6 t,<br />

il nuovo RX 50, evoluzione<br />

del fortunato tre<br />

ruote elettrico di casa<br />

Still, si fa apprezzare subito al primo<br />

impatto anche per la “figura” raffinata<br />

ed elegante, che nella verniciatura<br />

argentata e nelle forme tondeggianti<br />

della protezione conducente<br />

rimandano chiaramente all’avveniristico<br />

carrello RXX, prototipo<br />

del carrello elevatore del futuro, vero<br />

e proprio punto di partenza nello<br />

sviluppo del prodotto. “Abbiamo<br />

trasferito le soluzioni tecnologiche e<br />

il design creativo di questo progetto”<br />

racconta Jens Reinecke, amministratore<br />

delegato del Gruppo, “in un<br />

prodotto reale che diventa una vera<br />

attrazione nel nostro settore”.<br />

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S P E C I A L E C A R R E L L I E L E V A T O R I<br />

VISTO DA VICINO<br />

Il sistema di trazione a corrente alternata<br />

trifase 24 Volt è un importante<br />

fattore di successo e assicura il 12 per<br />

cento in più di potenza rispetto al modello<br />

precedente. I 5 programmi di<br />

marcia preimpostati consentono al<br />

conducente l’ottimale adattamento ad<br />

ogni situazione d’impiego. La combinazione<br />

fra la trazione posteriore monomotore<br />

e l’interasse variabile è una<br />

vera “fonte” di risparmio. Questa particolare<br />

soluzione consente di ridurre<br />

di circa un terzo il consumo energetico<br />

rispetto ai carrelli elevatori dotati di<br />

trazione anteriore a due motori, garantendo<br />

inoltre una sicura aderenza<br />

al suolo della ruota motrice e una marcia<br />

ottimale.<br />

Un ulteriore risparmio deriva dalla frenatura<br />

elettrica a recupero di energia.<br />

E si traduce in un’ora e mezzo in più<br />

di autonomia per ogni ciclo di ricarica<br />

della batteria. Infine, gli intervalli di<br />

manutenzione sono stati raddoppiati,<br />

passando da 500 a 1.000 ore di esercizio<br />

(o 12 mesi).<br />

PRESTAZIONI E COMODITÀ<br />

Grande cura e attenzione sono state<br />

riservate in fase di progetto all’ergonomia<br />

di questo carrello. Il volante, di<br />

piccole dimensioni, è maneggevole e<br />

leggero nella guida, mentre il piantone<br />

dello sterzo è dotato di un dispositivo<br />

di ammortizzamento per ridurre<br />

al minimo la trasmissione di fastidiose<br />

vibrazioni alle braccia del conducente.<br />

Il sedile ergonomico, di nuova costruzione,<br />

assicura il massimo comfort<br />

poiché è regolabile e personalizzabile<br />

in funzione del peso e della corporatura<br />

dell’operatore; realizzato con<br />

morbide imbottiture garantisce una<br />

confortevole posizione di guida e una<br />

sicura tenuta laterale.<br />

Grazie al punto di fissaggio alto del<br />

piantone sterzo, il conducente dispone<br />

di un ampio spazio e di massima<br />

libertà di movimento per piedi e gambe.<br />

La protezione conducente, unica<br />

nel suo genere, offre una visibilità ottimale.<br />

Il display LCD, con orologio e riscaldamento<br />

integrato per l’impiego del<br />

carrello in cella frigorifera, permette<br />

di avere costantemente sotto controllo<br />

tutti i dati di esercizio del carrello.<br />

La nuova pompa idraulica brevettata,<br />

presenta uno speciale rivestimento in<br />

bronzo delle boccole degli ingranaggi,<br />

che garantisce contemporaneamente<br />

una maggiore tenuta alla pressione<br />

e un minore attrito. ■<br />

CURA DI STEFANO VIVIANI<br />

▼A<br />

Transpallet “da crociera”<br />

T<br />

ra le proposte più recenti di Icem c’è un<br />

transpallet dedicato specificamente al<br />

settore navale. Versione modificata del transpallet TP<br />

a basso sollevamento, questa è stata sviluppata per la<br />

movimentazione di cabine letto installate sulle grandi<br />

navi da crociera. Il nuovo transpallet è dotato di uno<br />

speciale sistema di ruote laterali che vantano una<br />

duplice funzione: nei movimenti a vuoto del<br />

transpallet vengono bloccate per diventare ruote<br />

portanti direzionali, durante il traino del proprio<br />

carico, invece, vengono sbloccate e funzionano come<br />

normali stabilizzatrici pivottanti. Il movimento “a<br />

granchio” di questo carrello torna utile nel momento<br />

in cui le cabine sono state<br />

sistemate negli spazi<br />

previsti, lasciando un<br />

corridoio molto stretto<br />

per le manovre. La speciale<br />

struttura della griglia<br />

reggicarico, con<br />

regolazione longitudinale<br />

del supporto superiore,<br />

permette un aggancio<br />

sicuro e preciso della<br />

cabina e ne garantisce il<br />

corretto traino. Siccome i carichi da movimentare<br />

presentano dimensioni rilevanti, particolare<br />

attenzione è stata dedicata ai punti di aggancio e<br />

supporto del carico, al fine di evitare il rischio di<br />

danneggiare in qualunque modo la struttura delle<br />

cabine.<br />

Icem ha messo a punto anche un dispositivo, coperto<br />

da brevetto, per la movimentazione di materiale in<br />

lastre riposto in cantilever, da utilizzare con i<br />

transpallet e i carrelli elevatori di sua produzione. La<br />

geometria di tale dispositivo garantisce l’agevole e<br />

sicura movimentazione di lastre di varie forme e<br />

dimensioni (per un peso massimo di 250 kg) in<br />

scaffalature dove risulta impossibile agganciare le<br />

lastre dall’alto. Tale dispositivo viene utilizzato con il<br />

carrello elevatore Icem come un comune bancale,<br />

sollevato e portato al ripiano di interesse. Per<br />

svolgere le operazioni necessarie è sufficiente la<br />

presenza del singolo operatore addetto al carrello.<br />

Grazie alla sua altezza ridotta, il dispositivo viene<br />

inserito orizzontalmente, senza difficoltà,<br />

nell’angusto spazio tra la lastra e il ripiano<br />

immediatamente superiore della scaffalatura. La<br />

depressione creata con una pompa per vuoto, agisce<br />

sulle ventose e aggancia la lastra. Dato che le ventose<br />

hanno la possibilità di un piccolo movimento<br />

verticale, è possibile agganciare la lastra anche se<br />

questa non è perfettamente piana.<br />

Essendo il telaio rigido, è sufficiente un piccolo<br />

sollevamento per staccare la lastra da quella<br />

sottostante. A questo punto il carrello può arretrare e<br />

sfilare dalla scaffalatura il dispositivo insieme alla<br />

lastra. Con la medesima semplicità si effettua<br />

l’operazione inversa, per riporre le lastre sulla<br />

scaffalatura. Questo dispositivo realizzato da Icem<br />

può essere reso autonomo da sistemi fissi di<br />

alimentazione e comando, rendendo in questo modo<br />

disponibile una postazione mobile di lavoro senza<br />

vincoli fissi.<br />

N.519 - GENNAIO/FEBBRAIO 2004<br />

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S P E C I A L E C A R R E L L I E L E V A T O R I<br />

PROTAGONISTA<br />

NEL MERCATO<br />

DEI CARRELLI ELETTRICI<br />

Hyster ha recentemente<br />

lanciato la serie<br />

J2.00-3.20XM AcX,<br />

ultima nata<br />

della categoria.<br />

N.519 - GENNAIO/FEBBRAIO 2004<br />

La serie J2.00-3.20XM AcX<br />

rappresenta un’innovazione<br />

progettata per soddisfare<br />

le esigenze della<br />

clientela più attenta e offrire<br />

standard elevati, con diverse<br />

opzioni e costi ridotti del ciclo di<br />

vita.<br />

Oggi il nome Hyster è legato a u-<br />

na delle gamme di carrelli elevatori<br />

più complete del settore e la sua<br />

linea di prodotti è tra le più avanzate<br />

sotto il profilo tecnologico. Il<br />

punto di forza dell’azienda, protagonista<br />

del mercato da oltre<br />

trent’anni, sono i carrelli controbilanciati<br />

elettrici, cui si accompagna<br />

una solida crescita nel settore<br />

delle attrezzature da magazzino e<br />

in qualità di fornitore globale dell’intera<br />

linea.<br />

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S P E C I A L E C A R R E L L I E L E V A T O R I<br />

L’OFFERTA<br />

L’offerta di prodotti elettrici controbilanciati<br />

di Hyster comprende una<br />

gamma completa di modelli a 4 ruote<br />

in grado di arrivare a 5,5 tonnellate,<br />

di cui è parte integrante le serie<br />

con gommatura pneumatica e cushion.<br />

Nel modello elettrico a 3 ruote<br />

sono disponibili sia la trazione anteriore<br />

sia quella posteriore. L’attuale<br />

generazione di prodotti SEM, grazie<br />

all’eccellente tecnologia e alle<br />

notevoli prestazioni incontra già il<br />

favore di migliaia di clienti in tutta<br />

Europa.<br />

ERGONOMIA<br />

I carrelli elettrici Hyster sono progettati<br />

pensando al conducente al<br />

quale è data la possibilità di scegliere<br />

tra vari parametri di prestazioni<br />

del carrello, adeguandole ai<br />

requisiti applicativi o al proprio stile<br />

di guida. Tutte le funzioni sono<br />

accessibili dal display sul cruscotto<br />

tramite un pulsante.<br />

L’ergonomia in Hyster è oggetto<br />

continuo di ricerca, affinché i carrelli<br />

possano offrire il massimo<br />

comfort e la massima controllabilità.<br />

Il comparto operatore è equipaggiato<br />

con un sedile multiregolabile<br />

supermolleggiato o semimolleggiato,<br />

piantone dello sterzo inclinabile<br />

a 5 posizioni e leve idrauliche<br />

sagomate al lato dell’operatore<br />

con sterzo sensibile e pedale Monotrol<br />

fornito come optional per u-<br />

na maggiore manovrabilità.<br />

RESISTENZA<br />

E AFFIDABILITÀ<br />

Anche la resistenza e l’affidabilità<br />

sono di serie. Il sistema frenante a<br />

recupero automatico di energia, l’indicatore<br />

di carica della batteria con<br />

interruzione del sollevamento e la<br />

diagnostica Hyscan, sono le caratteristiche<br />

chiave. La diagnostica Hyscan<br />

fa in modo che le informazioni<br />

relative alle condizioni operative del<br />

carrello siano visualizzate sul display<br />

del cruscotto, perché gli interventi di<br />

manutenzione preventiva possano<br />

essere programmati. I prodotti Hyster<br />

si fanno apprezzare per la loro<br />

qualità e l’esperienza in materia di<br />

progettazione garantisce la durata<br />

dei componenti elettrici, nonché la<br />

facilità di accesso per la manutenzione,<br />

che contribuisce ad allungare<br />

gli intervalli tra gli interventi programmati<br />

e a ridurre così i costi di e-<br />

sercizio.<br />

■<br />

LA SOLUZIONE<br />

È SERVITA<br />

Due case history che illustrano<br />

la capacità di Yale di rispondere<br />

con efficienza e versatilità<br />

alle “diverse esigenze della clientela”.<br />

Trimet Aluminium AG è u-<br />

na società che sviluppa e<br />

produce prodotti semilavorati<br />

in alluminio e leghe<br />

di alluminio di alta<br />

qualità. L’unica fonderia di alluminio<br />

indipendente d’Europa opera a<br />

Essen, con una produzione annua di<br />

155.000 t in 360 forni elettrolitici, ulteriormente<br />

lavorata in una fonderia<br />

con una capacità di 220.000 t. Tra i<br />

suoi clienti figurano gruppi internazionali<br />

del settore e numerose a-<br />

ziende per la lavorazione dell’alluminio,<br />

che forniscono parti importantissime<br />

dal punto di vista della sicurezza<br />

all’industria aeronautica e<br />

automobilistica.<br />

NEL REGNO<br />

DELL’ALLUMINIO<br />

Nei suoi stabilimenti, dove si opera<br />

in condizioni estreme, Trimet Aluminium<br />

AG utilizza le macchine prodotte<br />

da Yale, che si avvale di una<br />

rete globale di oltre 350 sedi di concessionari<br />

in oltre 62 Paesi in tutto il<br />

mondo. 70 carrelli diesel serie LJ,<br />

con una portata di 4 tonnellate, soddisfano<br />

un’ampia gamma di applica-<br />

N.519 - GENNAIO/FEBBRAIO 2004<br />

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S P E C I A L E C A R R E L L I E L E V A T O R I<br />

zioni di trasporto nel reparto produzione.<br />

I suddetti carrelli sono forniti<br />

da Helmut Reiter GmbH, il concessionario<br />

Yale locale. “Le richieste relative<br />

ai carrelli elevatori erano davvero<br />

impegnative”, commenta Hans<br />

Meerkamp, responsabile delle vendite.<br />

“Abbiamo dovuto dotare i veicoli<br />

di speciali filtri per l’aria contro<br />

l’ossido di alluminio, sostanza meglio<br />

nota come corindone, che per<br />

la sua durezza e le eccellenti proprietà<br />

risulta particolarmente adatta<br />

alla molatura nel processo di lavorazione<br />

dei materiali. Questa attività<br />

impegnativa e ininterrotta lungo le<br />

24 ore è possibile anche grazie ai<br />

nostri carrelli, che qui hanno certamente<br />

dimostrato il loro valore. In<br />

media devono essere sostituiti ogni<br />

tre anni”.<br />

Un carrello diesel della serie MJ di<br />

Yale svolge un ruolo particolare nella<br />

cosiddetta officina di montaggio<br />

dell’anodo. Questo carrello da 4,5 t<br />

porto dell’anodo rigenerato proveniente<br />

dalla produzione. Gli anodi<br />

finiti vengono agganciati e portati<br />

da trattori fino ai forni elettrolitici,<br />

dove vengono utilizzati ancora una<br />

volta chiudendo così il processo.<br />

LOGISTICA<br />

PER L’AUTOMOTIVE<br />

Una delle competenze chiave di Dynamit<br />

Nobel Kunststoff GmbH è la<br />

produzione di ricambi e moduli con<br />

sistema termoplastico per il settore<br />

automobilistico. Nel suo stabilimento<br />

di Essen vengono prodotti paraurti<br />

pronti per l’uso e tra i suoi<br />

clienti figurano Ford e Opel. La logistica<br />

relativa a produzione e distribuzione<br />

all’interno dello stabilimento<br />

è affidata a 26 carrelli elevatori<br />

Yale serie TFH alimentati a gas,<br />

con trazione idrostatica e una capacità<br />

di movimentazione del carico<br />

pari a 2,5 t. Questi carrelli sono dotati<br />

di forche di lunghezza extra in<br />

pesanti, pulitrici, piattaforme di sollevamento<br />

e trattori per carichi pesanti.<br />

Grazie al cambio idrostatico, i<br />

carrelli Yale alimentati a gas sono in<br />

grado di offrire prestazioni di assoluto<br />

rilievo. L’accelerazione automatica<br />

consente alle macchine di adattarsi<br />

a qualsiasi situazione di guida<br />

nel miglior modo possibile. La risposta<br />

del gas è praticamente automatica:<br />

rilasciando il pedale dell’acceleratore<br />

la velocità si riduce immediatamente.<br />

Ne risultano una<br />

maggiore maneggevolezza e un minore<br />

consumo dei freni. L’interruttore<br />

a pedale per il cambio di direzione<br />

è un ulteriore optional che garantisce<br />

rapidità e comfort di manovrabilità.<br />

COMFORT E SICUREZZA<br />

Per migliorare la sicurezza e il<br />

comfort di guida, i carrelli sono stati<br />

equipaggiati con un sistema di<br />

contenimento laterale che si com-<br />

N.519 - GENNAIO/FEBBRAIO 2004<br />

fornisce l’impianto per il trattamento<br />

anodico automatico con anodo di<br />

carbone durante due turni di lavoro.<br />

Il carrello movimenta 360 anodi di<br />

carbone al giorno in condizioni di lavoro<br />

difficili. Ciascuno di questi pezzi<br />

pesa 700 kg e i carboni arrivano<br />

senza interruzione e vengono impilati<br />

in un unico blocco. Grazie a una<br />

morsa idraulica appositamente sviluppata,<br />

il carrello è in grado di prelevare<br />

fino a quattro carboni e di depositarli<br />

di fronte al nastro trasportatore<br />

dell’impianto. Il carrello posiziona<br />

i carboni a coppie sul nastro trasportatore<br />

in base alle esigenze.<br />

Da qui i carboni vengono trasportati<br />

automaticamente e la ghisa viene<br />

saldata su un’interfaccia con il sup-<br />

grado di gestire contemporaneamente<br />

quattro rack di paraurti. Nel<br />

magazzino vernici viene utilizzato<br />

un carrello elettrico antideflagrante<br />

a tre ruote serie ATF di Yale, con u-<br />

na capacità di movimentazione del<br />

carico di 2 t.<br />

Considerato che la velocità di movimentazione<br />

è cruciale per la produzione<br />

just in time nel settore automobilistico,<br />

Dynamit Nobel per il<br />

suo parco veicoli nazionale ha scelto<br />

un contratto di noleggio a lungo<br />

termine con il succitato concessionario<br />

Yale, Helmut Reiter GmbH, il<br />

quale noleggia a Dynamit Nobel circa<br />

180 carrelli elevatori. Nella gamma<br />

noleggiata sono compresi anche<br />

carrelli per il sollevamento di carichi<br />

porta come una portiera: in questo<br />

modo è stato possibile evitare l’uso<br />

della fastidiosa ma obbligatoria cintura<br />

di sicurezza addominale sul sedile<br />

di guida. Oltre ad essere stata<br />

accolta con entusiasmo, questa caratteristica<br />

aggiuntiva rappresenta<br />

un contributo attivo alla prevenzione<br />

degli incidenti. La soddisfazione<br />

dell’azienda che ha orientato la propria<br />

scelta sulle macchine Yale è e-<br />

spressa da Klaus Reichert, capo del<br />

reparto acquisti assistenza e progettazione,<br />

con queste parole: “Per noi<br />

è molto importante poter contare su<br />

un parco carrelli assolutamente affidabile,<br />

che richieda poca manutenzione<br />

e sia disponibile a prezzi<br />

competitivi”.<br />

■<br />

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S P E C I A L E C A R R E L L I E L E V A T O R I<br />

N.519 - GENNAIO/FEBBRAIO 2004<br />

Movimentare carichi palettizzati<br />

esperienza maturata in decenni di attività permette all’azienda<br />

L’ torinese Commer di risolvere i problemi legati alla movimentazione<br />

di carichi palettizzati all’interno degli stabilimenti, proponendo alla propria<br />

clientela soluzioni idonee, affidabili e sicure.<br />

La gamma offerta da Commer consente agli operatori di affrontare i turni<br />

di lavoro nel massimo comfort e con la massima efficienza.<br />

Le tipologie si dividono in carrelli elevatori elettrici con operatore a bordo<br />

oppure con operatore a terra.<br />

I carrelli con operatore a bordo ad ingombro ridotto hanno portate da<br />

600 a 2.000 kg e si caratterizzano per il posto guida comodo e l’ottima<br />

manovrabilità del mezzo; soluzioni tecnologiche d’avanguardia che<br />

consentono un’ottima visibilità e un ridotto raggio di sterzatura.<br />

I carrelli con operatore a bordo industriali a 3 e 4 ruote, con portate da<br />

1.000 a 4.500 kg ed elevazione standard fino a 3.200 mm si<br />

caratterizzano, invece, per l’affidabilità, la grande autonomia e l’ottima<br />

manovrabilità e possono essere utilizzati in tutti i settori dell’industria e<br />

della distribuzione.<br />

La gamma di carrelli con operatore a terra comprende modelli a<br />

sollevamento e traslazione manuali, con portate da 500 e 1.000 kg,<br />

sollevamento elettrico e traslazione manuale, con portate da 1.000 e<br />

1.200 kg, sollevamento e traslazione elettrici, con portate da 1000, 1.200<br />

e 1.600 kg, e superleggeri con sollevamento a mano tramite verricello e<br />

traslazione manuale (facilmente trasportabili su automezzi), con portate<br />

da 159 a 454 kg ed elevazione da 1,2 a 7,4 m.<br />

La Commer è, inoltre, in grado di fornire carrelli elevatori usati,<br />

ricondizionati a nuovo.<br />

<strong>Carrelli</strong> e piattaforme<br />

su commessa<br />

L<br />

a ORI studia, con un ufficio tecnico sostenuto da forti<br />

investimenti in ricerca e sviluppo, soluzioni mirate, per<br />

la movimentazione interna d’officina, sia lineare sia<br />

verticale, nonché per tutta la rete logistica. La gamma dei<br />

suoi carrelli con rimorchio<br />

comprende macchine di<br />

portata piccola, media e<br />

grande, esclusivamente<br />

progettate su commessa, così<br />

da corrispondere al meglio<br />

alle funzioni cui sono<br />

destinati. I vari modelli<br />

hanno ruote pneumatiche<br />

super-elastiche, con<br />

possibilità di sospensioni ad<br />

autocompensazione idraulica.<br />

I carrelli possono essere<br />

autocaricanti, con impianto<br />

motore o autonomo e con<br />

sistema idraulico per il<br />

sollevamento e il trasporto di<br />

pallet, di cisterne, di piani<br />

ribaltabili. La produzione ORI<br />

comprende inoltre<br />

piattaforme, pedane e rampe<br />

di dimensioni e portate a<br />

richiesta, per spostamenti a<br />

vuoto o a carico, con pedana<br />

di raccordo a terra e, sul lato<br />

opposto, con pedana di<br />

raccordo a camion e a<br />

trasportatori di merci.<br />

Cabine<br />

per carrelli<br />

La NEW CAB Italia è<br />

specializzata nello studio,<br />

progettazione e costruzione di<br />

cabine per carrelli elevatori frontali,<br />

retrattili, trilaterali e veicoli elettrici.<br />

Le cabine per carrelli elevatori<br />

frontali diesel ed elettrici sono<br />

realizzate a pannelli modulari per<br />

facilitarne il montaggio e per poter<br />

soddisfare le diverse esigenze<br />

dell’utilizzatore finale. Per la<br />

sicurezza dell’operatore il vetro<br />

anteriore è stratificato, tutti i<br />

rimanenti sono temperati. Per poter<br />

rispondere al meglio alle richieste<br />

del mercato NEW CAB Italia<br />

fornisce diversi accessori a richiesta<br />

quali: riscaldamento elettronico<br />

temporizzato, condizionamento,<br />

coibentazioni e insonorizzazioni,<br />

vetrature con resistenze, sistemi di<br />

sbrinamento sia anteriore che<br />

posteriore.<br />

La NEW CAB Italia ha acquisito una<br />

notevole esperienza nella<br />

realizzazione di cabine per carrelli<br />

retrattili trilaterali e combinati<br />

operanti in celle frigo a -30 °C.<br />

Queste vengono realizzate con<br />

pannelli in lamiera e supporti<br />

tubolari, avvitati tra di loro e montati<br />

sul telaio originale, le pareti sono<br />

doppie e coibentate mentre l’interno<br />

è rivestito con materiale opportuno.<br />

Tutte le cabine sono dotate di un<br />

impianto di riscaldamento regolato<br />

da un termostato ambiente e da un<br />

sistema interfono comunicante<br />

interno-esterno.<br />

Le vetrature possono essere in<br />

policarbonato accoppiato del tipo<br />

camera oppure in cristallo con<br />

resistenze incorporate (per<br />

l’antiappannamento totale dei vetri).<br />

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S P E C I A L E C A R R E L L I E L E V A T O R I<br />

Trattore elettrico asincrono<br />

Simai presenta un nuovo trattore elettrico<br />

asincrono (modello TE250R) con motore<br />

ad albero cavo da 18 kW e trasmissione<br />

monoblocco con riduttori a cascata. I freni<br />

anteriori sono a disco con pinze Brembo a 4<br />

pistoni, quelli posteriori a dischi multipli in<br />

bagno d’olio. La capacità di traino unitaria è<br />

pari a 25 t. Altre caratteristiche che ne<br />

garantiscono la robustezza sono l’avantreno<br />

monolitico sovradimensionato, il telaio di<br />

nuova concezione perimetrale “shock<br />

resistant”, il baricentro ottimale, il posto<br />

guida arretrato con cinture di sicurezza, le<br />

porte incernierate con “unlocked check”. Al<br />

comfort provvedono le sospensioni anteriori<br />

e posteriori con molle ad aria, gli<br />

ammortizzatori e la barra stabilizzatrice, la<br />

pedana<br />

ribassata per<br />

un comodo<br />

accesso, i<br />

sedili<br />

ammortizzati<br />

e il volante<br />

regolabile, la<br />

estrema<br />

silenziosità.<br />

Visibilità<br />

totale del<br />

gancio, passo<br />

lungo<br />

“antibeccheggio”, minimi raggi di curvatura,<br />

ingombro contenuto e ampia finestratura<br />

favoriscono l’efficienza operativa. Gruppo<br />

trasmissione-motore senza manutenzione,<br />

componenti freno di lunga durata e rapida<br />

sostituzione, batteria facilmente estraibile con<br />

“self block system”, facile taratura delle<br />

sospensioni e facile accesso ai punti di<br />

intervento sono, infine, le caratteristiche che<br />

definiscono la facile e ridotta manutenzione.<br />

<strong>Carrelli</strong> elevatori termici<br />

e a batteria<br />

O<br />

perante da trent’anni nel settore dei carrelli<br />

elevatori, Mora vanta una produzione che<br />

abbraccia carrelli elevatori termici, con capacità da 2 a<br />

45 t, ed elettronici a batteria, con capacità da 1,5 a 20 t.<br />

Grande elasticità produttiva e una consolidata<br />

esperienza costruttiva hanno permesso all’azienda di<br />

farsi apprezzare anche nella costruzione di macchine<br />

speciali. La costante ricerca di soluzioni migliorative e<br />

un attento servizio post-vendita, fanno di Mora un<br />

partner affidabile<br />

per tutti coloro i<br />

quali considerano<br />

il carrello<br />

elevatore, oltre<br />

che un mezzo di<br />

movimentazione,<br />

uno strumento<br />

produttivo.<br />

<strong>Carrelli</strong> “verdi”<br />

Con l’inizio dell’anno è entrata in<br />

vigore la direttiva 2001/63/CE che<br />

estende ai mezzi non stradali,<br />

equipaggiati con motore a combustione<br />

interna di potenza compresa fra i 37 e i<br />

74 kW, l’obbligo di contenere le<br />

emissioni di ossido di azoto, idrocarburi,<br />

ossido di carbonio e particolato al di<br />

sotto di valori limite prefissati.<br />

Come è noto, oltre la metà delle<br />

emissioni inquinanti provocate dalle<br />

varie attività umane sono riconducibili ai<br />

gas di scarico dei motori a combustione<br />

interna. La succitata direttiva stabilisce<br />

gli standard per il controllo delle<br />

emissioni inquinanti, in relazione ai<br />

progressi della tecnica, in funzione delle<br />

norme che proteggono la qualità<br />

dell’aria nei vari Paesi europei. Daewoo<br />

è stata pronta a recepire il dettato di<br />

questa norma e ha aggiornato di<br />

conseguenza tutte le<br />

proprie linee di carrelli<br />

elevatori azionati da<br />

motori endotermici. I<br />

nuovi propulsori<br />

risultano<br />

ampiamente<br />

al di sotto<br />

dei valori<br />

prescritti e<br />

ulteriori<br />

miglioramenti sono<br />

stati conseguiti anche<br />

dal punto di vista dei<br />

consumi, della<br />

riduzione della<br />

rumorosità e delle<br />

vibrazioni. Nel<br />

concreto Daewoo ha<br />

introdotto sul mercato<br />

nuovi modelli Diesel e<br />

a gas GPL con portate<br />

da 3.300, 5.000 e 8.000<br />

kg, portando a 17 le<br />

famiglie della propria<br />

gamma di produzione, per<br />

un totale di 75 modelli elettronici, Diesel<br />

e a gas GPL, da 1.000 kg fino a 15 t di<br />

capacità di carico.<br />

La quasi totalità di questi modelli è<br />

equipaggiata di serie con un esclusivo<br />

sistema frenante a dischi multipli in<br />

bagno d’olio, di durata pressoché<br />

illimitata, che contribuiscono ancor di<br />

più al rispetto dell’ambiente, dal<br />

momento che la loro costruzione stagna<br />

impedisce il rilascio di polveri di<br />

materiale d’attrito nell’ambiente. I<br />

carrelli elevatori Daewoo sono costruiti<br />

in Corea del Sud da Daewoo Heavy<br />

Industries & Machinery, società che<br />

opera anche nei settori dell’industria<br />

pesante, delle macchine utensili e delle<br />

macchine movimento terra.<br />

La distribuzione in Italia è affidata a una<br />

rete di concessionari, che possono<br />

contare sul supporto della filiale Daewoo<br />

di Cinisello Balsamo (MI).<br />

N.519 - GENNAIO/FEBBRAIO 2004<br />

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S P E C I A L E C A R R E L L I E L E V A T O R I<br />

N.519 - GENNAIO/FEBBRAIO 2004<br />

Una nuova generazione di carrelli<br />

Si chiama “Generation 7” la gamma completa di carrelli elevatori<br />

(carrelli elevatori elettrici e termici, a tre e quattro ruote, transpallet e<br />

carrelli retrattili, tutti offerti in più versioni di portate differenti)<br />

tecnologicamente all’avanguardia lanciata sul mercato da Toyota, che<br />

per la loro produzione si appoggia al suo stabilimento francese. Frutto di<br />

un considerevole sforzo tecnologico e imprenditoriale, i carrelli elevatori<br />

della “Generation 7” sono pensati per rispondere alle esigenze del<br />

mercato europeo. Nel progettare questa gamma, Toyota si è infatti posta<br />

l’obiettivo di compiere un balzo in avanti sul piano della produttività, della<br />

sicurezza, dell’affidabilità. Per raggiungere tale risultato la casa<br />

giapponese ha anche utilizzato le migliori tecnologie sviluppate e testate<br />

sulle automobili del suo marchio. Nello specifico le<br />

tecnologie applicate alla “Generation 7”<br />

sono molteplici. Innanzitutto il<br />

sistema di stabilità attiva SAS,<br />

un sistema unico nel suo<br />

genere che riduce i<br />

rischi di ribaltamento<br />

laterale bloccando<br />

automaticamente<br />

l’oscillazione<br />

dell’assale<br />

posteriore e<br />

longitudinale<br />

limitando<br />

l’inclinazione in<br />

avanti del<br />

montante nei<br />

limiti della<br />

stabilità. Poi, il<br />

sincronizzatore<br />

attivo dello sterzo<br />

che allinea la<br />

posizione dello sterzo<br />

alla posizione delle ruote<br />

sterzanti; l’atterraggio dolce e<br />

il livellamento automatico delle<br />

forche. Tra le tecnologie specificamente<br />

finalizzate al comfort dell’operatore e quindi a una<br />

maggiore produttività sono compresi i comandi a minileve idrauliche<br />

elettroproporzionali, che richiedono minori spostamenti del braccio. Per<br />

quanto riguarda l’alimentazione va sottolineato l’uso di motori elettrici in<br />

corrente alternata, che grazie alle loro dimensioni ridotte hanno<br />

consentito a Toyota di modificare completamente l’architettura del<br />

carrello aumentando lo spazio per le gambe dell’operatore. Questo tipo<br />

di motori offre anche altri vantaggi tra cui una minore necessità di<br />

manutenzione. L’autonomia delle batterie è stata aumentata mediante<br />

meccanismi di recupero energetico e di contenimento dei consumi. I<br />

modelli diesel sono equipaggiati con propulsori derivati da quelli delle<br />

automobili Toyota e si caratterizzano, pertanto, per emissioni molto<br />

ridotte. Ricordiamo inoltre i freni a bagno d’olio (senza manutenzione), i<br />

pannelli diagnostici, i sedili ergonomici e altri piccoli ma sensibili<br />

miglioramenti, come il tastierino per l’inserimento del codice personale<br />

d’avviamento. L’impiego di tecnologie avanzate riguarda tutti i modelli<br />

“Generation 7”, compresi i transpallet e i sollevatori a timone che<br />

utilizzano il sistema Toyota Powerdrive basato sui moderni motori a<br />

eccitazione separata e sul CAN-bus che permette di semplificare<br />

drasticamente l’impianto elettrico di bordo, rendendolo più affidabile.<br />

Numerose sono altresì le innovazioni tecnologiche introdotte sui carrelli<br />

retrattili, tutte racchiuse nella denominazione Proreach.<br />

Transpallet<br />

elettrico<br />

con pedana<br />

Si chiama TSX il nuovo<br />

transpallet con pedana<br />

proposto da OM-Pimespo nelle<br />

classi di portata 2,0 t e 3,0 t<br />

(per la classe 2,0t è prevista la<br />

versione compatta che,<br />

montando una batteria con<br />

capacità inferiore, max 250<br />

Ah, ha una lunghezza carrello,<br />

forche escluse, ridotta). Le<br />

caratteristiche più importanti<br />

sono: la guida a timone<br />

assistita elettricamente che<br />

risulta più fluida e veloce, con<br />

minor affaticamento<br />

dell’operatore, maggiore<br />

produttività, quindi miglior<br />

controllo del carrello, maggior<br />

sicurezza e ridotti danni a<br />

carrello e merce; la frenatura<br />

è regolata in modo da<br />

permettere all’operatore di<br />

sterzare da fermo senza<br />

eccessivo sforzo e di andare<br />

alla massima velocità senza<br />

avvertire la sensazione<br />

sgradevole di “sterzo leggero”,<br />

assolutamente innovativo è il<br />

sistema di stabilità idraulico<br />

Intellidrive (sistema brevettato<br />

dall’azienda) che tramite ruote<br />

pivottanti laterali idrauliche<br />

che si adattano alle condizioni<br />

operative aumenta la stabilità<br />

del carrello in curva e<br />

consente un buon<br />

assorbimento delle asperità<br />

sulle pavimentazioni di lavoro<br />

più sconnesse, mantenendo la<br />

ruota motrice sempre caricata,<br />

assicurando spazi di frenatura<br />

ridotti ed una elevata motricità<br />

per un superamento agevole<br />

di pendenze e gradini presenti<br />

sulla pavimentazione di<br />

lavoro. La pedana e le<br />

protezioni laterali di nuovo<br />

disegno sono studiate nei<br />

particolari per rendere il<br />

lavoro più confortevole in<br />

modo da aumentare la<br />

produttività oraria degli<br />

operatori, la diagnostica viene<br />

effettuata tramite PC con<br />

software “service”. Questo<br />

transpallet elettrico a pedana è<br />

ideale nei magazzini per la<br />

GDO e grazie alle sue<br />

dimensioni contenute (è largo<br />

solo 710 mm) si può spostare<br />

agevolmente in ambienti<br />

angusti e all’interno di<br />

automezzi per carico/scarico,<br />

e inoltre è adatto alla gestione<br />

di blocchi di pallet in area<br />

ricevimento/spedizione.<br />

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S P E C I A L E C A R R E L L I E L E V A T O R I<br />

Nuovi carrelli a tre ruote<br />

Ergonomia, praticità, economicità ed ecologia sono le<br />

caratteristiche principali dei carrelli elevatori elettrici a tre<br />

ruote della nuova gamma Polo, proposti da Lugli nelle fasce<br />

1.000, 1.200, 1.500 e 1.800 kg di portata. A bordo del carrello gli<br />

spazi sono organizzati in modo estremamente razionale e adatti<br />

a operatori di qualunque taglia: l’accesso è agevole, la superficie<br />

della pedana è antiscivolo, il piantone di sterzo con volante di<br />

piccolo diametro è dotato di pomolo, il sedile operatore è<br />

imbottito e rivestito con materiale antiusura. Lo sterzo, servito<br />

idraulicamente, reagisce con immediatezza ai comandi<br />

facilitando il controllo del carrello. L’ottima visibilità anteriore è<br />

garantita dalla paratoia anteriore a basso profilo e dall’ampia<br />

struttura del sollevatore a vista libera; le traverse sono<br />

posizionate il più possibile verso le estremità dei montanti,<br />

mantenendo la rigidità torsionale. Per quanto concerne la<br />

sicurezza, la protezione all’operatore è affidata a diversi sistemi e<br />

accorgimenti, come il “sensore uomo” presente nel sedile, i<br />

fermi meccanici di chiusura del cofano, testati per resistere allo<br />

strappo della cintura di sicurezza, il ritegno meccanico per<br />

tenere la batteria in posizione anche in caso di ribaltamento<br />

laterale, fino al montante realizzato per non presentare punti<br />

con rischio di cesoiamento. L’apertura del cofano è facile (basta<br />

una piccola spinta verticale per sollevare il tutto: la robusta<br />

molla a gas si prende tutta la fatica di sollevare e sorreggere il<br />

cofano) e le ispezioni di routine alla batteria sono semplici da<br />

eseguire. Il montante di serie è un Simplex, ma sono sono<br />

disponibili le versioni Duplex GAL e Triplex GAL, tutte a quattro<br />

cilindri. I Polo sono dotati di serie dello spostamento laterale<br />

forche integrato, di fabbricazione Lugli, e di frenatura a recupero<br />

basata sulla tecnologia Mosfet che permette l’effettivo recupero<br />

di energia durante la frenatura a rilascio o l’inversione di<br />

marcia. Per quanto riguarda la motorizzazione, i motori trazione<br />

sono in tecnologia SEM, una tecnologia che permette di gestire<br />

in modo<br />

indipendente<br />

la velocità di<br />

rotazione dalla<br />

coppia, con<br />

consumi<br />

decisamente<br />

ridotti rispetto<br />

ad altri tipi di<br />

motore “serie”<br />

o “asincroni”.<br />

I Polo sono<br />

carrelli a tre<br />

ruote che si<br />

avvalgono di<br />

un programma<br />

di gestione<br />

della trazione<br />

in grado di dosare la ripartizione di velocità e coppia di ogni<br />

singola ruota motrice in modo proporzionale alla entità della<br />

sterzata, in modo tale che a un determinato valore di angolo di<br />

sterzo si attiva la controrotazione della ruota interna alla curva,<br />

ottenendo la massima manovrabilità del carrello e riducendo i<br />

consumi delle coperture. Le tubazioni idrauliche sono realizzate<br />

con sezioni più ampie, il che significa che si opera con minori<br />

pressioni e minori temperature dell’olio idraulico, e, inoltre<br />

sono flessibili, ovvero, realizzate con la tecnica “composita”,<br />

dove c’è una parte metallica rigida e solo la parte terminale<br />

mobile di gomma. La parte metallica è fissata al telaio,<br />

eliminando i rischi di schiacciamento e di usura per<br />

sfregamento. Queste macchine, infine, utilizzano un servosterzo<br />

idraulico, con sofisticato sistema di sterzo a “cremagliera<br />

idraulica”. I Polo trovano impiego soprattutto nella<br />

movimentazione delle merci nei settori: metalmeccanico,<br />

distribuzione organizzata, tessile, alimentare, lavorazioni<br />

plastiche, calzaturifici e chimica in genere.<br />

Il transpallet<br />

versatile<br />

Dealer ufficiale di Hyster<br />

per il Centro-Nord Italia,<br />

CLS, presenta Transpallet<br />

Spectrum, recente evoluzione<br />

di una gamma completa di<br />

macchine per la<br />

movimentazione di magazzino<br />

che coniugano una tecnologia<br />

all’avanguardia con un design<br />

ricercato. Battezzati Spectrum<br />

per sottolinearne la versatilità<br />

e la capacità di soddisfare un<br />

ampio “spettro” di esigenze, i<br />

nuovi transpallet elettrici di<br />

Hyster, grazie alla loro<br />

struttura compatta e alla<br />

possibilità di controllare la<br />

velocità di avanzamento, sono<br />

facilmente manovrabili anche<br />

in spazi assai ridotti.<br />

Dispongono inoltre di una<br />

portata di carico che spazia<br />

dai 1.600 ai 3.000 kg, sono<br />

dotati di doppi comandi<br />

azionabili con entrambe le<br />

mani, di forche particolarmente<br />

robuste, di una centralina<br />

Combi Mosfet ad alta<br />

frequenza per il controllo della<br />

trazione e di un moderno<br />

motore con tecnologia SEM. Il<br />

sistema di autodiagnosi<br />

presente a bordo facilita<br />

l’individuazione di eventuali<br />

errori di funzionamento,<br />

permettendo di ottimizzare i<br />

tempi di lavoro e di ridurre<br />

quelli di fermo macchina.<br />

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S P E C I A L E C A R R E L L I E L E V A T O R I<br />

N.519 - GENNAIO/FEBBRAIO<br />

Un carrello<br />

“su commissione”<br />

Fantozzi Electric Carts, in collaborazione con<br />

ingegneri giapponesi e americani inviati nella<br />

nuova sede di Rio Saliceto (RE) da una grossa<br />

azienda multinazionale committente, operante nella<br />

produzione motori e ricambistica auto, ha messo a<br />

punto una versione speciale del suo Colibrì,<br />

contrassegnata dalla<br />

sigla 500/R. Questo<br />

modello, che può<br />

trasportare in piano fino<br />

a 1.000 kg e vanta una<br />

motorizzazione di 2.000<br />

W, verrà impiegato per<br />

carico cassette con<br />

motori e<br />

componentistica per<br />

trasporto tra magazzini.<br />

L’ergonomia innanzitutto<br />

Abitacolo fatto su misura, con comandi<br />

semplici, immediati ed ergonomici; sedile<br />

regolabile longitudinalmente, con schienale<br />

reclinabile e attenuazione idraulica del<br />

molleggio per rendere più confortevoli le ore<br />

passate al posto di guida; piantone sterzo<br />

regolabile, volante ergonomico e comandi<br />

idraulici con manipolatori potenziometrici<br />

che consentono di migliorare l’assetto di<br />

guida e di ottimizzare<br />

la movimentazione<br />

del carico; sono<br />

queste le<br />

caratteristiche<br />

ergonomiche della<br />

nuova serie di<br />

carrelli Thor di<br />

Pieralisi, con<br />

portate da 4, 4,5 e 5<br />

t, commercializzati<br />

da C.P.S. Altri<br />

elementi di sicuro<br />

interesse sono la<br />

possibilità di impostare i programmi di<br />

lavoro secondo necessità, scegliendo tra<br />

accelerazioni brucianti o dolci, velocità più o<br />

meno elevate, frenatura elettrica intensa o<br />

morbida, sempre in assoluta sicurezza; il<br />

controllo elettronico ad alta frequenza, le<br />

ruote grandi e larghe, l’assetto “corto” e<br />

solido con baricentro molto basso che<br />

consente velocità operative sicure in ogni<br />

fase del ciclo di lavoro; un sistema di<br />

autodiagnosi e memoria elettronica dei<br />

guasti. I freni a bagno d’olio permettono un<br />

risparmio di circa un terzo sui costi di<br />

manutenzione.<br />

Sollevatori manuali<br />

ed elettrici<br />

Filiale del gruppo francese Manutan<br />

International, Veico presenta nel proprio<br />

catalogo una gamma completa di attrezzature<br />

per il sollevamento leggero e pesante ideali<br />

per magazzini, officine, uffici ecc., che<br />

comprende carrelli elevatori Kleos manuali<br />

(con portate da 250, 500 o 1.000 kg; dotati di<br />

sistema di elevazione che include un<br />

martinetto idraulico, una<br />

valvola anticaduta, una<br />

valvola antisovraccarico e<br />

una cinghia di sollevamento,<br />

questi carrelli possono<br />

essere adattati<br />

successivamente e “in situ” al<br />

sollevamento elettrico),<br />

semielettrici (portata 1.000<br />

kg) ed elettromanuali<br />

(portata 1.000 kg). Per tutta<br />

la gamma Kleos sono<br />

disponibili accessori per le<br />

esigenze più disparate, quali:<br />

forche fisse ricoprenti,<br />

forche regolabili, ripiano<br />

con cassetti,<br />

ribaltatore<br />

di fusti,<br />

sperone,<br />

braccio con<br />

gancio,<br />

porta casse<br />

in acciaio,<br />

ripiano a<br />

rulli ecc.<br />

Carrello<br />

multidirezionale<br />

P<br />

resente da quarant’anni nel settore con la<br />

progettazione, costruzione e vendita di carrelli<br />

elevatori Diesel a inforcamento laterale con portate da<br />

3.000 a 55.000 kg, B-P Battioni e Pagani propone<br />

già da un paio di anni, Quadrilift, carrello a<br />

spostamento frontale e laterale, concepito e realizzato<br />

per assecondare una molteplicità di applicazioni.<br />

Quadrilift è dotato di 3 ruote motrici direzionali che<br />

permettono la manovra in tutti i sensi di marcia,<br />

garantendo anche un’ottima capacità di lavoro e di<br />

movimentazione del carico. È disponibile sia nella<br />

versione diesel sia in quella a motore GPL.<br />

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S P E C I A L E C A R R E L L I E L E V A T O R I<br />

Carrello ad alzata libera totale<br />

Gruppo di spicco nei settori della movimentazione e della<br />

produzione di generatori elettrici attraverso la sua divisione<br />

Handling Systems, Pramac offre un’ampia gamma di materiali<br />

per la movimentazione logistica, che vanno dai transpallet<br />

manuali ed elettrici ai pesatori, dai pantografi ai carrelli<br />

elevatori.<br />

All’interno di quest’ultima famiglia, offre un’ampia scelta di<br />

prodotti che consentono di rispondere a tutte le applicazioni<br />

tipiche del magazzino, quali macchine manuali, semielettriche<br />

ed elettriche, con un ampio range di portate (da 400 a 1.600 kg)<br />

e altezze di sollevamento (da 0,9 a 4,5 m). La novità più recente<br />

è il carrello LX14/45 Free Lift, una macchina che alla notevole<br />

altezza raggiungibile (4,5 m) e al potente motore di<br />

sollevamento (3 kW), abbina un’alzata libera totale.<br />

Questo sistema si traduce nella possibilità di sollevare<br />

le forche fino a un’altezza di 1.600 mm da terra<br />

senza che la dimensione minima di ingombro<br />

del carrello aumenti, garantendo con ciò<br />

la possibilità di trasportare carichi<br />

anche attraverso passaggi stretti come<br />

portoni, soppalchi e container.


S P E C I A L E C A R R E L L I E L E V A T O R I<br />

<strong>Carrelli</strong> di ingombro<br />

ridotto<br />

Una nuova linea di carrelli frontali<br />

supercompatti denominata FLY con<br />

portate da 0,6, 0,8 e 1 t è la proposta di<br />

Levante. La ruota di trazione posteriore è<br />

azionata da un motore trifase: la tecnologia a<br />

corrente alternata consente una diminuzione<br />

dei consumi a vantaggio dell’autonomia, una<br />

riduzione degli interventi di manutenzione, un<br />

miglioramento della maneggevolezza e una<br />

grande silenziosità del mezzo. Il controllo<br />

N.519 - GENNAIO/FEBBRAIO 2004<br />

elettronico della trazione con frenatura in<br />

controcorrente offre una perfetta padronanza<br />

di guida unita a un’estrema facilità di utilizzo.<br />

Il servosterzo di tipo elettrico garantisce<br />

un’elevata precisione con uno sforzo minimo<br />

sul volantino che, con una rotazione di 2 giri<br />

per parte, trasmette l’angolo completo di<br />

sterzatura a 180°. Lo spazio per il conducente<br />

è stato gestito dando priorità alla comodità e<br />

facilità di accesso per chi deve salire e<br />

scendere di continuo dal mezzo. La serie FLY<br />

si fa apprezzare per l’ingombro minimo del<br />

carrello che non penalizza lo spazio vitale<br />

riservato all’operatore e consente un utilizzo<br />

efficace in sicurezza. Il FLY 08 ha una<br />

lunghezza totale, forche escluse, di 1,3 m e<br />

può operare in un corridoio minimo di 2,75 m<br />

con europallet inforcato dal lato 800. I carrelli<br />

della serie sono equipaggiati di batterie a<br />

tubetti corazzati con tensione 24 V e capacità<br />

da 300 a 400 Ah. Le altezze di sollevamento<br />

arrivano fino a 4 m con montanti duplex e fino<br />

a 5,5 m triplex.<br />

Carrello laterale<br />

onnidirezionale<br />

CML opera da trent’anni nel settore della movimentazione<br />

interna con una gamma di carrelli completa e versatile.<br />

Di particolare rilievo è la serie di carrelli trilaterali realizzati<br />

secondo le esigenze poste da una sempre maggiore<br />

riduzione degli spazi per la movimentazione e dalla<br />

conseguente necessità di un migliore sfruttamento della<br />

superficie a pavimento per aumentare gli spazi per la<br />

palettizzazione. Con un trilaterale “targato” CML è possibile<br />

effettuare la presa e la posa di un europallet da scaffale da<br />

entrambi i lati con un corridoio di lavoro di 1.800 mm, pari a<br />

circa il 50 per cento in meno rispetto ad un carrello frontale<br />

tradizionale. Questi trilaterali si possono trovare nelle<br />

versioni con operatore a terra o in quota, utili per le<br />

operazioni di picking nonché per una migliore visione delle<br />

operazioni da compiere ad altezze elevate. Le portate vanno<br />

dai 200 ai 2.000 kg, senza limitazioni per la sagoma dei<br />

carichi da movimentare. Uno dei fiori all’occhiello di CML è il<br />

laterale onnidirezionale modello ERL/S con carrello retrattile.<br />

Nell’utilizzo in marcia laterale il modello ERL/S offre tutti i<br />

vantaggi di un retrattile laterale, permettendo la<br />

movimentazione di carichi lunghi nel loro senso di marcia<br />

naturale, con corridoi di manovra e tra gli scaffali pari a circa<br />

il 40 per cento in meno rispetto a un carrello frontale<br />

tradizionale. Il sistema di guida onnidirezionale garantisce<br />

questa ulteriore riduzione degli spazi di manovra, spostando<br />

il centro di rotazione del carrello al centro dello stesso.<br />

Nell’utilizzo in marcia frontale il carrello ha un<br />

comportamento del tutto simile a un carrello frontale<br />

tradizionale, spostandosi agilmente durante la<br />

movimentazione di pallet e il carico e scarico di camion.<br />

L’utilizzo di questo modello risulta semplice e istintivo e<br />

l’impostazione dei vari sensi di marcia avviene in automatico<br />

solo con il movimento di un selettore di direzione.<br />

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S P E C I A L E C A R R E L L I E L E V A T O R I<br />

<strong>Carrelli</strong> in acciaio inox<br />

Sin dagli anni 70 Samag progetta e costruisce<br />

carrelli elevatori per i trasporti interni. Alla<br />

tradizionale gamma in ferro, che copre tutte le<br />

esigenze di movimentazione, dal transpallet<br />

manuale al commissionatore e al retrattile, da<br />

subito Samag ha abbinato carrelli in acciaio inox,<br />

integralmente progettati e realizzati nei suoi<br />

stabilimenti, con i quali oggi riesce a coprire ogni<br />

esigenza di trasporto interno. La produzione di<br />

carrelli in acciaio inox ha subito una positiva<br />

accelerazione nel 1997, in contemporanea alla<br />

conversione in legge di due direttive europee per<br />

l’igiene nel settore alimentare. La gamma inox di<br />

Samag comprende, oltre<br />

al transpallet e agli<br />

elevatori manuali,<br />

elevatori e trasportatori<br />

elettrici, senza e con<br />

pedana operatore, per<br />

trasporti veloci nei<br />

magazzini, con portate<br />

da 1.000 a 2.000 kg e<br />

sollevamenti<br />

Facilità di manovra<br />

Specializzata nella produzione di<br />

carrelli elevatori a tre ruote che si<br />

contraddistinguono per la facilità di<br />

manovra in ristrette aree operative,<br />

la torinese V. Mariotti ha nella linea<br />

Mycros, composta da 11 modelli, con<br />

portate da 400 a 2.000 kg, il suo asso<br />

nella manica. L’intera gamma,<br />

studiata e realizzata appositamente<br />

per operare in spazi ristretti,<br />

risponde in pieno a esigenze di<br />

maneggevolezza, affidabilità,<br />

sicurezza e alta produttività. Tutti i<br />

Mycros sono dotati d’impianto<br />

elettronico a Mosfet ad alta frequenza<br />

con microprocessore e frenata a<br />

recupero d’energia, motori ad<br />

N.519 - GENNAIO/FEBBRAIO 2003<br />

proporzionali fino a 5.000 mm, carrelli<br />

trasportatori ed elevatori con uomo seduto a bordo<br />

e carrelli con funzione contemporanea di<br />

elevatore/trasportatore. Tutti i modelli sono<br />

interamente in acciaio inossidabile: montanti,<br />

cilindri, catene di sollevamento, gruppo trazione,<br />

supporti ruote, cuscinetti inox su ruote, rulli e<br />

montanti, tutte le apparecchiature elettroniche e<br />

idrauliche sono protette dagli spruzzi d’acqua e<br />

dall’entrata di altri liquidi corrosivi. Tutti i carrelli<br />

inox, come anche quelli in ferro, possono essere<br />

allestiti nelle versioni per celle frigorifere a - 30° C.<br />

Ultimo nato in casa Samag è il carrello elevatore<br />

con uomo seduto a bordo, Elfo Inox, con<br />

sollevamento fino a 5.200 mm e portata di 1.300<br />

kg.<br />

A partire dal 2003, oltre al restyling di quasi tutte<br />

le macchine, è stata introdotta la tecnologia A.C.<br />

con motore senza spazzole per minor interventi di<br />

manutenzione e una maggiore potenza.<br />

eccitazione separata, traslatore<br />

integrato e idroguida (di serie o a<br />

richiesta).<br />

Dispongono inoltre di un posto guida<br />

comodo dove tutto risulta a portata di<br />

mano, dalle leve del distributore a<br />

quelle dell’inversione di marcia; lo<br />

schienale e il cuscino del sedile, dalla<br />

struttura avvolgente, hanno<br />

regolazioni indipendenti e il<br />

molleggio può essere variato in<br />

funzione del peso dell’operatore che<br />

può lavorare in tutta comodità e<br />

sicurezza. Nei Mycros l’inclinazione<br />

del montante modifica il passo delle<br />

ruote. L’inclinazione in avanti,<br />

nell’avvicinamento al carico, accorcia<br />

il passo riducendo il raggio di<br />

sterzata. L’inclinazione indietro<br />

durante il trasporto, allunga il passo<br />

delle ruote, aumentandone la<br />

trazione e la stabilità. Il “minore” dei<br />

Mycros è il Mycros 4, che, con<br />

portata di 400 kg a baricentro 500<br />

mm, è senza dubbio uno dei più<br />

piccoli carrelli elevatori elettronici,<br />

uomo a bordo e a forche frontali, al<br />

mondo. Lungo meno di 1 metro, 990<br />

mm per l’esattezza, dalla zavorra al<br />

dorso forche, è il modello che meglio<br />

sintetizza la filosofia V. Mariotti.<br />

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