24.01.2014 Views

Terminali a caratteri - IIS Marconi Latina - Area didattica

Terminali a caratteri - IIS Marconi Latina - Area didattica

Terminali a caratteri - IIS Marconi Latina - Area didattica

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

646 volume I Sistemi GNU/Linux: uso e amministrazione generale<br />

«<br />

15.13.2 Utilizzo di «screen»<br />

Screen si compone in pratica dell’eseguibile binario ‘screen’. Come accennato in precedenza,<br />

viene predisposto spesso in modo da avere il bit SUID attivo e da essere proprietà dell’utente<br />

‘root’. Se non si richiedono funzionalità particolari a questo programma, non è necessaria<br />

tale politica.<br />

|<br />

|screen [opzioni] [comando [argomenti_del_comando]] |<br />

Il programma ‘screen’ può essere avviato per iniziare una sessione di lavoro attraverso cui<br />

gestire delle applicazioni contenute in finestre differenti, oppure per altre funzionalità descritte<br />

in occasione della presentazione delle opzioni. Quando si avvia ‘screen’ in modo normale,<br />

si può aggiungere l’indicazione di un comando (con i suoi argomenti) che si vuole avviare<br />

all’interno della prima finestra. Se questo comando non viene specificato, ‘screen’ avvia una<br />

shell (quella indicata nella variabile di ambiente SHELL, oppure ‘/bin/sh’ in sua mancanza).<br />

Quando un programma ospitato all’interno di una finestra di ‘screen’ termina di funzionare,<br />

la finestra relativa si chiude. Quando una sessione non ha più finestre, termina di funzionare<br />

anche il processo ‘screen’ relativo.<br />

|Tabella 15.98. Alcune opzioni.<br />

Opzione<br />

Descrizione<br />

| -U Avvia il programma richiedendo espressamente l’uso della<br />

codifica UTF-8 per il terminale.<br />

|<br />

Permette di specificare un file di configurazione alternativo a<br />

-c file<br />

quello predefinito.<br />

Permette di indicare una shell alternativa a quella contenuta<br />

|<br />

nella variabile di ambiente SHELL, la quale viene utilizzata<br />

-s shell<br />

ogni volta che si apre una nuova finestra senza specificare il<br />

programma che deve essere avviato al suo interno.<br />

Permette di dare un nome a una sessione. A questo nome<br />

|<br />

-S sessione viene comunque aggiunto il numero PID anteriormente. Lo<br />

scopo è quello di rendere più semplice l’identificazione di una<br />

sessione.<br />

Questa opzione va usata da sola: non avvia alcuna nuova sessione<br />

e si limita a elencare quelle già aperte dall’utente che<br />

| -ls<br />

ne sta facendo richiesta. Attraverso questo elenco si possono<br />

| -list individuare facilmente quali siano le sessioni distaccate, cioè<br />

quelle che possono essere riprese utilizzando l’opzione ‘-r’.<br />

| -d Permette di distaccare una sessione di Screen da un terminale<br />

[pid.]tty[.nodo]<br />

fisico, senza interrompere il funzionamento degli applicativi<br />

| -D avviati al suo interno. Si può usare questa opzione assieme a<br />

[pid.]tty[.nodo]<br />

‘-r’, in modo da riattaccare la sessione in un altro terminale.<br />

| -r [[pid.]tty[.nodo]]<br />

| -R [[pid.]tty[.nodo]]<br />

Permette di riattaccare sul terminale in funzione attualmente,<br />

una sessione staccata in precedenza. Se non si indica la<br />

sessione, viene avviata la prima di quelle che risultano distaccate;<br />

se in particolare si utilizza ‘-R’, si ottiene comunque<br />

l’avvio di una sessione anche se non ce ne sono da riprendere.<br />

Questa opzione può essere usata da sola o in abbinamento a<br />

‘-d’ (o ‘-D’). In questo ultimo caso, si indica prima l’opzione<br />

‘-d’, poi ‘-r’, infine la sessione da staccare e da riattaccare.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!