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Terminali a caratteri - IIS Marconi Latina - Area didattica

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<strong>Terminali</strong> a <strong>caratteri</strong> 641<br />

• # gpm -R -t imps2 [ Invio ]<br />

Avvia ‘gpm’ predisponendolo per utilizzare un mouse PS/2 a tre tasti con rotellina, abilitando<br />

la gestione del file ‘/dev/gpmdata’. Il sistema grafico X e altri programmi che<br />

dovessero accedere direttamente al dispositivo del mouse, dovrebbero essere istruiti a<br />

utilizzare il file ‘/dev/gpmdata’, corrispondente a un mouse ‘IntelliMouse’.<br />

• # gpm -t imps2 -m /dev/psaux -R ms3 [ Invio ]<br />

Come nell’esempio precedente, avvia ‘gpm’ predisponendolo per utilizzare un mouse<br />

PS/2 a tre tasti con rotellina, abilitando la gestione del file ‘/dev/gpmdata’; in particolare<br />

viene specificato il file di dispositivo del mouse e il tipo di protocollo da usare per la<br />

comunicazione attraverso il file ‘/dev/gpmdata’.<br />

• # gpm -S "shutdown -h now:shutdown -r now:init 0" [ Invio ]<br />

Avvia ‘gpm’ definendo i comandi speciali da eseguire in caso di un clic triplo. Se dopo il<br />

clic triplo si preme il primo tasto, si conclude l’attività del sistema; se si preme il secondo,<br />

si riavvia; se si preme il terzo, si conclude l’attività, ma attraverso una chiamata diretta<br />

all’eseguibile ‘init’.<br />

15.10.3 Avvio del servizio di gestione del mouse<br />

Si è accennato al fatto che il demone ‘gpm’ venga avviato normalmente dalla procedura di inizializzazione<br />

del sistema, nel modo già stabilito dalla stessa distribuzione GNU/Linux che si<br />

utilizza. Se si vogliono gestire funzionalità speciali di ‘gpm’, come per esempio il file FIFO<br />

‘/dev/gpmdata’, cosa che si ottiene con l’opzione ‘-R’, occorre intervenire nello script che<br />

avvia questo demone.<br />

Alcune distribuzioni, prevedono un file di configurazione contenente l’assegnamento di variabili<br />

di ambiente che poi vengono incorporate e utilizzate nello script di avvio del servizio<br />

‘gpm’. Tuttavia potrebbe non essere stata prevista la possibilità di aggiungere delle opzioni<br />

ulteriori; in tal caso si deve intervenire direttamente nello script.<br />

In particolare, la distribuzione Red Hat gestisce il servizio attraverso lo script ‘/etc/rc.d/<br />

init.d/gpm’, mentre la distribuzione Debian usa il file ‘/etc/init.d/gpm’. Inoltre, la<br />

distribuzione Debian mette a disposizione lo script ‘gpmconfig’ per facilitare l’intervento nel<br />

file di configurazione, corrispondente a ‘/etc/gpm.conf’.<br />

«<br />

15.11 Monitoraggio di una sessione di lavoro<br />

L’attività svolta durante una sessione di lavoro attraverso un terminale potrebbe essere registrata<br />

volontariamente in modo da annotare le operazioni svolte, eventualmente anche a titolo<br />

di prova, come potrebbe essere l’esecuzione di un test di esame.<br />

In aggiunta, le console virtuali di GNU/Linux possono essere osservate attraverso dei<br />

dispositivi appositi: ‘/dev/vcs<br />

* ’.<br />

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