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Terminali a caratteri - IIS Marconi Latina - Area didattica

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<strong>Terminali</strong> a <strong>caratteri</strong> 637<br />

più programmi che leggono contemporaneamente il dispositivo corrispondente al mouse; in<br />

pratica non ci può essere in funzione il demone ‘gpm’ assieme al sistema grafico X (a meno<br />

che X si avvalga proprio di ‘gpm’) e nemmeno possono essere messi in funzione più sistemi<br />

grafici contemporaneamente. Il demone ‘gpm’ è in grado di risolvere il problema occupandosi<br />

da solo del mouse e passando a tutte le altre applicazioni eventuali le informazioni sulle azioni<br />

compiute con il mouse stesso.<br />

15.10.1 Dispositivo del mouse<br />

Per convenzione, il file ‘/dev/mouse’ dovrebbe corrispondere al dispositivo del mouse. In<br />

pratica, si potrebbe creare un collegamento simbolico con questo nome che punta al dispositivo<br />

corrispondente al mouse utilizzato effettivamente.<br />

Nel caso particolare dei mouse seriali, cioè di quelli connessi a una porta seriale, sono stati<br />

usati in passato i dispositivi ‘/dev/cua<br />

*’. Attualmente, questi sono superati e al loro posto si<br />

fa riferimento ai corrispondenti ‘/dev/ttyS<br />

* ’.<br />

Quando la lettura di questo dispositivo può essere solo esclusiva, a causa della sua natura, per<br />

evitare conflitti tra i programmi nel modo descritto in precedenza, si può creare il file FIFO<br />

‘/dev/gpmdata’. Questo viene gestito dal demone ‘gpm’ allo scopo di fornire a tutti gli altri<br />

programmi che accedono direttamente al mouse le informazioni sulle azioni compiute con lo<br />

stesso.<br />

«<br />

# mknod /dev/gpmdata p [ Invio ]<br />

Il comando appena mostrato è ciò che serve per creare questo file nel caso non sia già disponibile.<br />

Per fare in modo che ‘gpm’ gestisca questo file e di conseguenza si occupi del<br />

mouse in qualunque situazione, deve essere utilizzata l’opzione ‘-R’. Inoltre, se si utilizza il<br />

sistema grafico X è necessario modificare manualmente la sua configurazione (‘/etc/X11/<br />

XF86Config’, ‘/etc/X11/xorg.conf’ o simili) nella sezione ‘InputDevice’, più o meno<br />

come si vede nell’esempio seguente:<br />

|Section "InputDevice"<br />

| Identifier "Generic Mouse"<br />

| Driver "mouse"<br />

| Option "CorePointer"<br />

| Option "Device" "/dev/gpmdata"<br />

| Option "Protocol" "IntelliMouse"<br />

| Option "Emulate3Buttons" "true"<br />

| Option "ZAxisMapping" "4 5"<br />

| Option "Buttons" "5"<br />

|EndSection<br />

In pratica, per il sistema grafico X e per qualunque altro programma che dovesse accedere al<br />

dispositivo del mouse direttamente, si deve fare riferimento al tipo di mouse ‘IntelliMouse’,<br />

utilizzando il file di dispositivo ‘/dev/gpmdata’.

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