Terminali a caratteri - IIS Marconi Latina - Area didattica
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628 volume I Sistemi GNU/Linux: uso e amministrazione generale<br />
«<br />
15.8.3 Localizzazione<br />
Naturalmente non bisogna dimenticare di definire la configurazione locale corretta. Prima<br />
di poter intervenire nella variabile LANG ed eventualmente nelle variabili LC_<br />
* , occorre<br />
generare la localizzazione prescelta. Se la propria distribuzione GNU/Linux non fornisce uno<br />
strumento più semplice, si può procedere in modo manuale. A partire da ‘/usr/share/<br />
locale/’ dovrebbero essere disponibili delle sottodirectory che contengono le localizzazioni<br />
già definite. Supponendo di voler creare la localizzazione ‘it_IT.UTF-8’, ci dovrebbe essere<br />
la sottodirectory con lo stesso nome: ‘it_IT.UTF-8/’. Se non c’è, la si può creare come<br />
nell’esempio seguente:<br />
# localedef -v -c -i it_IT -f UTF-8 /usr/share/locale/it_IT.UTF-8 [ Invio ]<br />
Nel caso di una distribuzione GNU/Linux Debian è più comodo utilizzare il comando seguente:<br />
# dpkg-reconfigure locales [ Invio ]<br />
Una volta creata la localizzazione è sufficiente intervenire nella variabile di ambiente LANG,<br />
lasciando vuote le altre variabili LC_<br />
* :<br />
$ LANG=it_IT.UTF-8 [ Invio ]<br />
$ export LANG [ Invio ]<br />
«<br />
15.8.4 Attivare e disattivare l’utilizzo della codifica UTF-8<br />
Il pacchetto Linux console tools 12 contiene due script che dovrebbero facilitare il passaggio<br />
rapido alla codifica UTF-8 e il ripristino della codifica normale:<br />
|<br />
|unicode_start<br />
|<br />
|<br />
|unicode_stop<br />
|