Terminali a caratteri - IIS Marconi Latina - Area didattica
Terminali a caratteri - IIS Marconi Latina - Area didattica Terminali a caratteri - IIS Marconi Latina - Area didattica
626 volume I Sistemi GNU/Linux: uso e amministrazione generale Opzione Descrizione | -background {black|blue ←↪ ↩→ |green|cyan|red|magenta ←↪ ↩→ |yellow|white|default} | -inversescreen [on|off] Permette di modificare il colore dello sfondo. | -clear Ripulisce lo schermo. | -reset Reinizializza lo schermo. Attiva o disattiva l’inversione dei colori dello schermo. Se non viene specificato l’argomento, si intende attivare l’opzione implicitamente. 15.8 Approfondimento: codifica UTF-8 « La codifica UTF-8 è quella usata universalmente dai sistemi Unix attuali, inclusi i sistemi GNU/Linux; pertanto, è normale attendersi che ogni distribuzione GNU/Linux sia già predisposta correttamente per funzionare in questo modo. Tuttavia, l’attivazione della codifica UTF-8 per una console GNU/Linux comporterebbe qualche complicazione che si vuole affrontare in queste sezioni; inoltre non va trascurato il fatto che rimangono programmi che non si adattano bene a funzionare con una codifica UTF-8. 15.8.1 Caratteri per la console « Per poter visualizzare i simboli dell’insieme di caratteri universale, occorre disporre di questi, indicando al sistema un file che ne contiene le informazioni. Si tratta di file contenuti nella directory ‘/usr/share/consolefonts/’ e quelli più adatti per la visualizzazione simultanea degli alfabeti comuni corrispondono al modello ‘LatArCyrHeb-nn.psf’. In pratica si tratta di un insieme di caratteri che consente la visualizzazione di testi in alfabeto latino, arabo, cirillico ed ebraico. Si carica uno di questi file nel modo seguente: # consolechars -f /usr/share/consolefonts/LatArCyrHeb-16.psf [ Invio ] Successivamente, la visualizzazione corretta sullo schermo della console richiede anche l’invio di un codice particolare, con l’aiuto del comando ‘printf’: # printf ’\033%G’ [ Invio ] In alternativa, si può indirizzare precisamente al file di dispositivo della console virtuale che deve essere impostata. L’esempio seguente si riferisce a ‘/dev/tty1’, ovvero quella che dovrebbe essere la prima console virtuale: # printf ’\033%G’ > /dev/tty1 [ Invio ] Si osservi che non sempre le cose funzionano bene. Quando si vogliono caricare insiemi di caratteri del calibro di ‘LatArCyrHeb-nn.psf’, si potrebbe osservare che il testo colorato appare con caratteri errati; per cercare di ovviare a questo inconveniente, si può tentare di caricare prima un insieme comune, quale è quello contenuto nel file ‘lat1u-16.psf’. Praticamente, l’esempio già mostrato andrebbe adattato così: # consolechars -f /usr/share/consolefonts/lat1u-16.psf [ Invio ]
Terminali a caratteri 627 # consolechars -f /usr/share/consolefonts/LatArCyrHeb-16.psf [ Invio ] # printf ’\033%G’ [ Invio ] |Riquadro 15.78. Terminale UTF-8 per la console. In passato, per i sistemi GNU/Linux era necessario predisporre la configurazione di un tipo di terminale adatto per la console in modalità UTF-8, compilando il sorgente seguente: |# linux-utf8 |# linux console in utf-8 mode |linux+utf8|linux console in utf-8 mode, | acs_chars=a\261f\370g\361h\260j\331k\277l\332m\300n\305q\304t ←↪ ↩→\303u\264v\301w\302x\263z\372}\375-\1360\333p\304r\304{\343}\234, | enter_alt_charset_mode=\E%@\E[11m, | enter_pc_charset_mode=\E%@\E[11m, | exit_alt_charset_mode=\E[10m\E%G, | exit_attribute_mode=\E[0;10m\E%G, | exit_pc_charset_mode=\E[10m\E%G, | set_attributes=\E[0;10%?%p1%t;7%;%?%p2%t;4%;%?%p3%t;7%;%?%p4%t; ←↪ ↩→5%;%?%p5%t;2%;%?%p6%t;37;42;1%;%?%p7%t;32;42%;%?%p9%t;m\E%%@\E[11%;m, | use=linux, Il listato che si vede è il sorgente, tratto da Step by step introduction to switching your debian installation to utf-8 encoding, di Radovan Garabík, con due righe spezzate per motivi tipografici. Supponendo che questo file si chiami ‘linux+utf8’, lo si compila facilmente con ‘tic’ nel modo seguente: # tic linux+utf8 [ Invio ] Si ottiene il file ‘/usr/share/terminfo/l/linux+utf8’. Per utilizzare questo tipo di definizione del terminale, basta intervenire nella variabile di ambiente TERM: $ TERM=linux+utf8 [ Invio ] $ export TERM [ Invio ] 15.8.2 Mappa della tastiera Per poter scrivere utilizzando la codifica UTF-8, la mappa della tastiera deve essere stata caricata usando ‘loadkeys’ con l’opzione ‘-u’, ovvero ‘--unicode’. È possibile adattare la mappa corrente con l’aiuto di ‘dumpkeys’, nel modo seguente: « # dumpkeys | loadkeys --unicode [ Invio ] In ogni caso, occorre modificare anche la modalità di funzionamento attraverso ‘kbd_mode’: # kbd_mode -u [ Invio ] Bisogna considerare che le sequenze di composizione non funzionano quando la tastiera è stata configurata in modalità UTF-8. Per la precisione, se sono previste, le sequenze di composizione generano i caratteri, ma lo fanno sempre in byte, pertanto, il loro uso diventa inutile e dannoso, perché generalmente i programmi non sono preparati a gestire sequenze incomplete in UTF-8.
- Page 21 and 22: Terminali a caratteri 575 |Figura 1
- Page 23 and 24: Terminali a caratteri 577 |Figura 1
- Page 25 and 26: Terminali a caratteri 579 15.2.1 Li
- Page 27 and 28: Terminali a caratteri 581 (utilizza
- Page 29 and 30: Terminali a caratteri 583 La config
- Page 31 and 32: Terminali a caratteri 585 | +caps |
- Page 33 and 34: Terminali a caratteri 587 |kb mode
- Page 35 and 36: Terminali a caratteri 589 |Tabella
- Page 37 and 38: Terminali a caratteri 591 |keymaps
- Page 39 and 40: Terminali a caratteri 593 |Tabella
- Page 41 and 42: Terminali a caratteri 595 |keymaps
- Page 43 and 44: Terminali a caratteri 597 Nell’es
- Page 45 and 46: Terminali a caratteri 599 15.5.1 Co
- Page 47 and 48: Terminali a caratteri 601 |Listato
- Page 49 and 50: Terminali a caratteri 603 | keycode
- Page 51 and 52: Terminali a caratteri 605 | alt key
- Page 53 and 54: Terminali a caratteri 607 | keycode
- Page 55 and 56: Terminali a caratteri 609 |shift al
- Page 57 and 58: Terminali a caratteri 611 | keycode
- Page 59 and 60: Terminali a caratteri 613 |# | keyc
- Page 61 and 62: Terminali a caratteri 615 |string F
- Page 63 and 64: Terminali a caratteri 617 15.7.1 Li
- Page 65 and 66: Terminali a caratteri 619 EOF (End
- Page 67 and 68: Terminali a caratteri 621 15.7.3 Te
- Page 69 and 70: Terminali a caratteri 623 |sun |scr
- Page 71: Terminali a caratteri 625 | |reset
- Page 75 and 76: Terminali a caratteri 629 Teoricame
- Page 77 and 78: Terminali a caratteri 631 In questo
- Page 79 and 80: Terminali a caratteri 633 15.9.3 Co
- Page 81 and 82: Terminali a caratteri 635 |mode "12
- Page 83 and 84: Terminali a caratteri 637 più prog
- Page 85 and 86: Terminali a caratteri 639 Opzione D
- Page 87 and 88: Terminali a caratteri 641 • # gpm
- Page 89 and 90: Terminali a caratteri 643 15.12.1 U
- Page 91 and 92: Terminali a caratteri 645 Per poter
- Page 93 and 94: Terminali a caratteri 647 Opzione |
- Page 95 and 96: Terminali a caratteri 649 15.13.4 C
- Page 97 and 98: Terminali a caratteri 651 Per passa
- Page 99 and 100: Terminali a caratteri 653 |1:12345:
- Page 101 and 102: Terminali a caratteri 655 15.15.4 U
- Page 103 and 104: Terminali a caratteri 657 Il contro
- Page 105 and 106: Terminali a caratteri 659 15.16.2 U
- Page 107 and 108: Terminali a caratteri 661 |7:12345:
- Page 109 and 110: Terminali a caratteri 663 • Picto
<strong>Terminali</strong> a <strong>caratteri</strong> 627<br />
# consolechars -f /usr/share/consolefonts/LatArCyrHeb-16.psf [ Invio ]<br />
# printf ’\033%G’ [ Invio ]<br />
|Riquadro 15.78. Terminale UTF-8 per la console.<br />
In passato, per i sistemi GNU/Linux era necessario predisporre la configurazione di un tipo di<br />
terminale adatto per la console in modalità UTF-8, compilando il sorgente seguente:<br />
|# linux-utf8<br />
|# linux console in utf-8 mode<br />
|linux+utf8|linux console in utf-8 mode,<br />
| acs_chars=a\261f\370g\361h\260j\331k\277l\332m\300n\305q\304t ←↪<br />
↩→\303u\264v\301w\302x\263z\372}\375-\1360\333p\304r\304{\343}\234,<br />
| enter_alt_charset_mode=\E%@\E[11m,<br />
| enter_pc_charset_mode=\E%@\E[11m,<br />
| exit_alt_charset_mode=\E[10m\E%G,<br />
| exit_attribute_mode=\E[0;10m\E%G,<br />
| exit_pc_charset_mode=\E[10m\E%G,<br />
| set_attributes=\E[0;10%?%p1%t;7%;%?%p2%t;4%;%?%p3%t;7%;%?%p4%t; ←↪<br />
↩→5%;%?%p5%t;2%;%?%p6%t;37;42;1%;%?%p7%t;32;42%;%?%p9%t;m\E%%@\E[11%;m,<br />
| use=linux,<br />
Il listato che si vede è il sorgente, tratto da Step by step introduction to switching your debian<br />
installation to utf-8 encoding, di Radovan Garabík, con due righe spezzate per motivi tipografici.<br />
Supponendo che questo file si chiami ‘linux+utf8’, lo si compila facilmente con ‘tic’ nel modo<br />
seguente:<br />
# tic linux+utf8 [ Invio ]<br />
Si ottiene il file ‘/usr/share/terminfo/l/linux+utf8’. Per utilizzare questo tipo di<br />
definizione del terminale, basta intervenire nella variabile di ambiente TERM:<br />
$ TERM=linux+utf8 [ Invio ]<br />
$ export TERM [ Invio ]<br />
15.8.2 Mappa della tastiera<br />
Per poter scrivere utilizzando la codifica UTF-8, la mappa della tastiera deve essere stata caricata<br />
usando ‘loadkeys’ con l’opzione ‘-u’, ovvero ‘--unicode’. È possibile adattare la<br />
mappa corrente con l’aiuto di ‘dumpkeys’, nel modo seguente:<br />
«<br />
# dumpkeys | loadkeys --unicode [ Invio ]<br />
In ogni caso, occorre modificare anche la modalità di funzionamento attraverso ‘kbd_mode’:<br />
# kbd_mode -u [ Invio ]<br />
Bisogna considerare che le sequenze di composizione non funzionano quando la tastiera è stata<br />
configurata in modalità UTF-8. Per la precisione, se sono previste, le sequenze di composizione<br />
generano i <strong>caratteri</strong>, ma lo fanno sempre in byte, pertanto, il loro uso diventa inutile e<br />
dannoso, perché generalmente i programmi non sono preparati a gestire sequenze incomplete<br />
in UTF-8.