Terminali a caratteri - IIS Marconi Latina - Area didattica

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24.01.2014 Views

574 volume I Sistemi GNU/Linux: uso e amministrazione generale In un certo senso, in Italia si diffondeva l’idea che la tastiera per elaboratore fosse una cosa e che la tastiera della macchina da scrivere fosse un’altra. Tra il 1982 e il 1983 succede qualcosa che trasforma la «tastiera italiana» in una QWERTY con lettere accentate, ma è difficile ricostruire i passaggi di questa mutazione. Infatti, in quel periodo Olivetti produceva elaboratori, proponendo nel mercato italiano, sia tastiere tradizionali QZERTY, sia tastiere QWERTY. Questa incertezza ha fine con la distribuzione del modello M24, dove appare una tastiera QWERTY adattata con le lettere accentate per la lingua italiana (figura 15.20). Probabilmente è proprio l’elaboratore Olivetti M24 il «responsabile», nel bene o nel male, della trasformazione della tastiera italiana. |Figura 15.16. Tastiera QWERTY dell’elaboratore Olivetti M20, anno 1982, da un opuscolo per il mercato italiano. Si osservi comunque che il modello M20 BC aveva una tastiera QZERTY tradizionale. |Figura 15.17. Tastiera QZERTY dell’elaboratore Olivetti M20 BC, anno 1982, da una foto di Davide Bucci.

Terminali a caratteri 575 |Figura 15.18. Tastiera QZERTY dell’elaboratore Olivetti M40 BC, anno 1982, da un opuscolo. |Figura 15.19. Tastiera QZERTY dell’elaboratore portatile Olivetti M10, anno 1983. L’immagine è stata ottenuta da un’asta telematica di apparecchiature usate.

574 volume I Sistemi GNU/Linux: uso e amministrazione generale<br />

In un certo senso, in Italia si diffondeva l’idea che la tastiera per elaboratore fosse una cosa<br />

e che la tastiera della macchina da scrivere fosse un’altra.<br />

Tra il 1982 e il 1983 succede qualcosa che trasforma la «tastiera italiana» in una QWERTY con<br />

lettere accentate, ma è difficile ricostruire i passaggi di questa mutazione. Infatti, in quel periodo<br />

Olivetti produceva elaboratori, proponendo nel mercato italiano, sia tastiere tradizionali<br />

QZERTY, sia tastiere QWERTY. Questa incertezza ha fine con la distribuzione del modello<br />

M24, dove appare una tastiera QWERTY adattata con le lettere accentate per la lingua italiana<br />

(figura 15.20). Probabilmente è proprio l’elaboratore Olivetti M24 il «responsabile», nel bene<br />

o nel male, della trasformazione della tastiera italiana.<br />

|Figura 15.16. Tastiera QWERTY dell’elaboratore Olivetti M20, anno 1982, da un opuscolo<br />

per il mercato italiano. Si osservi comunque che il modello M20 BC aveva una<br />

tastiera QZERTY tradizionale.<br />

|Figura 15.17. Tastiera QZERTY dell’elaboratore Olivetti M20 BC, anno 1982, da una<br />

foto di Davide Bucci.

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