Terminali a caratteri - IIS Marconi Latina - Area didattica
Terminali a caratteri - IIS Marconi Latina - Area didattica
Terminali a caratteri - IIS Marconi Latina - Area didattica
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>Terminali</strong> a <strong>caratteri</strong> 659<br />
15.16.2 Usare o non usare la console<br />
«<br />
È bene ribadire che la console è sempre ospitata da un altro terminale identificato in modo più<br />
preciso. Generalmente, ‘/dev/console’ serve solo per avere un riferimento: il dispositivo a<br />
cui mandare i messaggi più importanti, contando che questi siano letti dall’interessato. In pratica,<br />
stando così le cose, il dispositivo ‘/dev/console’ viene aperto sempre solo in scrittura<br />
per visualizzare qualcosa e mai, o quasi, per ricevere un inserimento dati da tastiera. Se poi la<br />
console corrisponde a un terminale su cui si sta lavorando normalmente, i messaggi diretti a<br />
questa servono per disturbare l’utente confondendogli il contenuto dello schermo.<br />
Per poter interagire con un terminale qualunque, di solito si interviene nel file ‘/etc/<br />
inittab’, specificando l’avvio di un programma Getty abbinato a un dispositivo di terminale<br />
determinato. Si osservi l’esempio:<br />
|...<br />
|1:12345:respawn:/sbin/getty tty1<br />
|2:2345:respawn:/sbin/getty tty2<br />
|3:2345:respawn:/sbin/getty tty3<br />
|4:2345:respawn:/sbin/getty tty4<br />
|5:2345:respawn:/sbin/getty tty5<br />
|6:2345:respawn:/sbin/getty tty6<br />
|...<br />
Questo è già stato descritto nel capitolo precedente: si tratta dell’attivazione delle prime sei<br />
console virtuali, in modo che da quelle possa essere eseguito l’accesso. Tutte le altre console<br />
virtuali esistono ugualmente, solo che da quelle non si può fare nulla, a meno di «scriverci»<br />
inviando dei messaggi, oppure di utilizzare un programma che ci faccia qualcosa d’altro.<br />
Se la console vera e propria viene abbinata a una console virtuale «libera», quello che si ottiene<br />
è di mandare lì i messaggi diretti alla console, così da non disturbare l’utente che sta usando<br />
una console virtuale; ma per il momento, questo non significa che la console venga utilizzata<br />
anche per accedere. Ma allora, si può accedere attraverso ‘/dev/console’? Sì, solo che non<br />
conviene, perché la console è sempre ospite di un altro tipo di terminale, per cui è meglio<br />
attivare un accesso su quel terminale, piuttosto che sulla console generica.<br />
A titolo di esempio, ribadendo che non si tratta di una buona idea, si elencano i passi necessari<br />
per poter attivare un accesso su ‘/dev/console’:<br />
1. deve essere definito in modo esplicito a cosa corrisponde la console attraverso il<br />
parametro del kernel ‘console’;<br />
2. deve essere aggiunta una riga adatta nel file ‘/etc/inittab’ per l’avvio di un<br />
programma Getty che utilizzi il dispositivo ‘/dev/console’;<br />
3. deve essere rimosso il file ‘/etc/ioctl.save’ generato da Init, in quanto contiene<br />
l’impostazione iniziale di ‘stty’ che la prima volta potrebbe essere incompatibile con le<br />
<strong>caratteri</strong>stiche della connessione seriale.<br />
Per definire che la console è abbinata a un dispositivo di terminale determinato, si può utilizzare<br />
il parametro del kernel ‘console’, come è già stato mostrato; per l’attivazione del<br />
programma Getty si può aggiungere la riga seguente al file ‘/etc/inittab’.