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356 volume VIII Didattica in laboratorio Il foglio deve essere realizzato in modo tale che i valori si inseriscano soltanto nella zona di celle che va da C3 a C8, mentre tutto il resto (a parte le descrizioni) deve essere ottenuto automaticamente attraverso delle formule (espressioni) appropriate. A titolo di esempio, la cella C10, nella quale si calcolano i costi variabili per la quantità prodotta, deve contenere la formula ‘=C7*C3’, mentre la cella C18 (dove si vede la definizione della funzione del costo totale) deve contenere la formula ‘=C8&"+("&C7&"*q)"’.
Punto di equilibrio e diagramma di redditività 357 |Figura 132.13. Per descrivere la funzione del costo totale, come appare nella cella C18, viene preso: il contenuto della cella C8, si attacca (con l’operatore ‘&’) la stringa ‘+(’, si attacca il contenuto della cella C7 e infine si attacca la stringa ‘*q)’. 132.3.1 Verifica Si completi l’esercitazione descritta nella sezione precedente, salvando il file. Si stampi quindi il risultato secondo la visualizzazione normale e poi anche con le formule in evidenza. Quando si stampano le formule, si devono visualizzare anche le intestazioni di riga e di colonna. Prima di stampare, si deve verificare nell’anteprima di stampa che le formule inserite siano visibili, altrimenti è bene ridurre il carattere, fare andare a capo il testo o allargare le colonne per l’occasione. Il disegno del diagramma di redditività può essere realizzato con una certa libertà, pertanto non deve essere necessariamente identico a quello mostrato nella figura. Eventualmente si può omettere il disegno del diagramma di redditività se si produce tale diagramma attraverso Gnuplot o altro programma simile. 132.3.2 Verifica Si salvi il file della verifica precedente con un nome diverso, quindi si modifichino i dati nel modo seguente: Descrizione Valore Sigla costi fissi di produzione 123456,00e cf capacità produttiva annua 15000 unità costi variabili: costo per ogni unità prodotta 10,00e cv prezzo di vendita di ogni unità prodotta 27,00e p quantità prodotta 11111 q « « Si stampi il risultato secondo la visualizzazione normale e poi anche con le formule in evidenza. Quando si stampano le formule, si devono visualizzare anche le intestazioni di riga e di colonna. Prima di stampare, si deve verificare nell’anteprima di stampa che le formule inserite siano visibili, altrimenti è bene ridurre il carattere, fare andare a capo il testo o allargare le colonne per l’occasione. Si può omettere il disegno del diagramma di redditività se si produce tale diagramma attraverso Gnuplot o altro programma simile.
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356 volume VIII Didattica in laboratorio<br />
Il foglio deve essere realizzato in modo tale che i valori si inseriscano soltanto nella zona di<br />
celle che va da C3 a C8, mentre tutto il resto (a parte le descrizioni) deve essere ottenuto<br />
automaticamente attraverso delle formule (espressioni) appropriate.<br />
A titolo di esempio, la cella C10, nella quale si calcolano i costi variabili per la quantità<br />
prodotta, deve contenere la formula ‘=C7*C3’, mentre la cella C18 (dove si vede la definizione<br />
della funzione del costo totale) deve contenere la formula ‘=C8&"+("&C7&"*q)"’.