Parte ii - IIS Marconi Latina - Area didattica

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936 volume V Programmazione |Tabella 82.139. Significato degli operatori di relazione. Operatore Descrizione maggiore di, non maggiore di maggiore di, non maggiore di minore di, non minore di minore di, non minore di uguale a, diverso da uguale a, diverso da maggiore o uguale a maggiore o uguale a minore o uguale a minore o uguale a Quando gli operandi sono entrambi numerici, indipendentemente dal fatto che la loro rappresentazione sia in forma di «indice» (‘INDEX’), compatta (‘COMPUTATIONAL’) o in forma di byte (‘DISPLAY’), il confronto si basa sul valore numerico che esprimono, tenendo conto del segno, se c’è, considerando positivi i valori senza segno. Quando si confrontano operandi alfanumerici, o quando anche uno solo è di tipo alfanumerico, il confronto avviene in modo lessicografico (in base all’ordinamento previsto dalla codifica adottata).

Manuale COBOL 937 82.11.6.2 Condizioni di classe La condizione di classe serve a stabilire se l’operando a cui si applica è numerico o alfabetico. È numerico un operando che è composto soltanto di cifre da ‘0’ a ‘9’, con il segno eventuale; è alfabetico un operando composto soltanto dal lettere alfabetiche ed eventualmente da spazi. « La condizione di classe si utilizza solo per verificare il contenuto di variabili che sono state dichiarate con una rappresentazione in byte (‘USAGE IS DISPLAY’). Segue lo schema sintattico per esprimere la condizione di classe: Naturalmente, se si usa la parola chiave ‘NOT’, si intende invertire il significato della condizione. 82.11.6.3 Nomi di condizione I nomi di condizione, che si dichiarano nella divisione ‘DATA DIVISION’ con il numero di livello 88, servono a descrivere il confronto della variabile a cui si riferiscono con i valori che rappresentano. « Supponendo di avere dichiarato il nome di condizione ‘PARI’ nel modo seguente: |000000 02 CODICE PIC 9. |000000 88 PARI 0, 2, 4, 6, 8. |000000 88 DISPARI 1, 3, 5, 7, 9. |000000 88 BASSO 0 THRU 4. |000000 88 ALTO 5 THRU 9. Nella divisione ‘PROCEDURE DIVISION’ potrebbero apparire righe come quelle successive, per verificare che la variabile ‘CODICE’ contenga un valore pari: |000000 IF PARI |000000 THEN |000000 PERFORM ...; |000000 ELSE |000000 ...

Manuale COBOL 937<br />

82.11.6.2 Condizioni di classe<br />

La condizione di classe serve a stabilire se l’operando a cui si applica è numerico o alfabetico.<br />

È numerico un operando che è composto soltanto di cifre da ‘0’ a ‘9’, con il segno eventuale;<br />

è alfabetico un operando composto soltanto dal lettere alfabetiche ed eventualmente da spazi.<br />

«<br />

La condizione di classe si utilizza solo per verificare il contenuto di variabili che sono state<br />

dichiarate con una rappresentazione in byte (‘USAGE IS DISPLAY’).<br />

Segue lo schema sintattico per esprimere la condizione di classe:<br />

Naturalmente, se si usa la parola chiave ‘NOT’, si intende invertire il significato della<br />

condizione.<br />

82.11.6.3 Nomi di condizione<br />

I nomi di condizione, che si dichiarano nella divisione ‘DATA DIVISION’ con il numero di<br />

livello 88, servono a descrivere il confronto della variabile a cui si riferiscono con i valori che<br />

rappresentano.<br />

«<br />

Supponendo di avere dichiarato il nome di condizione ‘PARI’ nel modo seguente:<br />

|000000 02 CODICE PIC 9.<br />

|000000 88 PARI 0, 2, 4, 6, 8.<br />

|000000 88 DISPARI 1, 3, 5, 7, 9.<br />

|000000 88 BASSO 0 THRU 4.<br />

|000000 88 ALTO 5 THRU 9.<br />

Nella divisione ‘PROCEDURE DIVISION’ potrebbero apparire righe come quelle successive,<br />

per verificare che la variabile ‘CODICE’ contenga un valore pari:<br />

|000000 IF PARI<br />

|000000 THEN<br />

|000000 PERFORM ...;<br />

|000000 ELSE<br />

|000000 ...

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