Parte ii - IIS Marconi Latina - Area didattica
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Manuale COBOL 923<br />
|002600 " DATA: ", QUOTE, RECORD-B, QUOTE.<br />
|002700*<br />
Compilando il programma con TinyCOBOL, l’avvio dell’eseguibile che si ottiene genera il<br />
risultato seguente:<br />
|SOURCE VALUE IS: "ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ"<br />
|PICTURE: X(15) VALUE: "ABCDEFGHIJKLMNO" DATA: "ABCDEFGHIJKLMNO"<br />
|PICTURE: ABX09,/X(8) VALUE: "A B0C,/DEFGHIJK" DATA: "A B0C,/DEFGHIJK"<br />
82.9.4 Variabili numeriche<br />
Le variabili numeriche pure e semplici, sono quelle il cui valore può essere usato per calcolare<br />
delle espressioni numeriche. Nel modello di definizione di una variabile di questo tipo, possono<br />
apparire solo simboli che descrivono la dimensione del valore rappresentabile, distinguendo<br />
la parte intera da quella decimale e specificando eventualmente la presenza del segno.<br />
«<br />
|Tabella 82.117. Simboli del modello di definizione di una variabile numerica.<br />
Simbolo<br />
Descrizione<br />
| 9 Rappresenta una cifra numerica singola.<br />
Rappresenta la separazione tra la parte intera e la parte decimale del numero e<br />
di conseguenza può apparire una sola volta nel modello. Questo simbolo non<br />
incrementa la dimensione della variabile, in quanto serve solo a sapere dove si<br />
| V intende che debba trovarsi la separazione tra la parte intera e quella decimale,<br />
ai fini dei calcoli che si possono eseguire. Se questo simbolo appare alla fine<br />
del modello, è come se non fosse inserito, perché la sua presenza non aggiunge<br />
alcuna informazione.<br />
Se si utilizza questo simbolo, può essere collocato soltanto all’estrema sinistra<br />
del modello, allo scopo di specificare che il numero è provvisto di segno. A<br />
| S seconda del modo in cui l’informazione numerica viene codificata nella variabile<br />
(‘DISPLAY’, ‘COMPUTATIONAL’ e altre opzioni eventuali), il segno può occupare<br />
una posizione separata oppure no.<br />
Il simbolo ‘P’ può essere usato soltanto alla sinistra o alla destra del modello<br />
e può apparire ripetuto, tenendo conto che se appare alla sinistra è incompatibile<br />
con il simbolo ‘V’. Questo simbolo non incrementa la dimensione della<br />
| P variabile, ma serve a far sì che il valore contenuto nella variabile sia interpretato<br />
in modo differente. L’uso di questo simbolo è sconsigliabile, perché altera<br />
il comportamento della variabile in un modo che non è facile da interpretare<br />
correttamente.<br />
A titolo di esempio, viene mostrato un piccolo programma con cinque variabili scalari numeriche,<br />
aventi modelli diversi, abbinate ognuna a una variabile strutturata. Alle variabili scalari<br />
viene assegnato lo stesso valore, in modo da poter confrontare come questo valore viene inteso<br />
e rappresentato. Nell’esempio appare anche l’uso del simbolo ‘P’ a dimostrazione della<br />
difficoltà che questo comporta nell’interpretare l’esito degli assegnamenti alle variabili.<br />
|000100 IDENTIFICATION DIVISION.<br />
|000200 PROGRAM-ID. PICTURE-NUMERIC.<br />
|000300 AUTHOR. DANIELE GIACOMINI.<br />
|000400 DATE-WRITTEN. 2005-02-22.