Parte ii - IIS Marconi Latina - Area didattica
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Manuale COBOL 871<br />
82.4.2.2 Paragrafo «OBJECT-COMPUTER»<br />
Il paragrafo ‘OBJECT COMPUTER’ identifica l’elaboratore presso il quale deve essere utilizzato<br />
il programma, una volta compilato. Lo schema sintattico per l’utilizzo di questo paragrafo è<br />
quello seguente:<br />
«<br />
Il nome dell’elaboratore (computer name) deve essere una parola COBOL e ha un significato<br />
puramente informativo. Alla fine dell’indicazione dell’ultimo nome, deve apparire un punto<br />
fermo.<br />
82.4.2.3 Paragrafo «SPECIAL-NAMES»<br />
Il paragrafo ‘SPECIAL-NAMES’ serve ad associare un valore a dei nomi prestabiliti, quando si<br />
vuole che la funzione loro associata sia diversa da quella predefinita, oppure ad attribuire un<br />
«nome mnemonico» a un nome usato dal compilatore, che però non fa parte dello standard. Le<br />
dichiarazioni che possono apparire in questo paragrafo dipendono molto dalle caratteristiche<br />
del compilatore; quello che si vede nello schema sintattico seguente è il minimo che dovrebbe<br />
essere disponibile nella maggior parte dei casi:<br />
«<br />
Si utilizza la dichiarazione ‘CURRENTY SIGN IS’ per fissare il simbolo predefinito da usare<br />
come segno di valuta; si usa la dichiarazione ‘DECIMAL-POINT IS COMMA’ per rappresentare<br />
i valori numerici secondo la forma europea, dove la virgola indica la separazione tra la parte<br />
intera e quella decimale.<br />
Il segno di valuta può essere costituito da un solo carattere e sono molto pochi i simboli che<br />
si possono usare. Per la precisione, sono esclusi tutti i simboli che invece possono essere<br />
usati nei modelli di definizione delle variabili oltre a quelli che si usano come delimitatori.<br />
In linea di massima sono da escludere: tutte le cifre numeriche (da ‘0’ a ‘9’); lo spazio; le<br />
lettere alfabetiche ‘A’, ‘B’, ‘C’, ‘D’, ‘J’, ‘L’, ‘N’, ‘P’, ‘R’, ‘S’, ‘V’, ‘X’, ‘Z’; i caratteri speciali<br />
‘*’, ‘+’, ‘-’, ‘,’, ‘.’, ‘;’, ‘%’, ‘(’, ‘)’, ‘"’, ‘?’.<br />
Si osservi che anche nel modello di definizione di una variabile (‘PICTURE’), quando si usa<br />
la dichiarazione ‘DECIMAL-POINT IS COMMA’, il punto e la virgola si scambiano i ruoli.<br />
L’esempio seguente mostra un pezzo di programma in cui si vede l’uso di queste opzioni. Per<br />
la precisione, si assegna la lettera «E» per rappresentare la valuta: