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Parte ii - IIS Marconi Latina - Area didattica

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Manuale COBOL 987<br />

L’utilizzo dell’istruzione ‘WRITE’ implica l’aggiornamento della variabile che rappresenta lo<br />

stato del file (‘FILE STATUS’).<br />

82.13 Riordino e fusione<br />

Il riordino e la fusione del contenuto dei file sono gestite normalmente attraverso funzionalità<br />

speciali del linguaggio COBOL. Si utilizzano in particolare file dichiarati con l’indicatore di<br />

livello ‘SD’ nella sezione ‘FILE SECTION’, per svolgere la funzione di riordino o di fusione,<br />

mentre i file da ordinare o da fondere, assieme al risultato dell’ordinamento o della fusione,<br />

possono essere file normali organizzati secondo le esigenze del programma.<br />

I file che prendono parte alle operazioni di riordino e di fusione, non devono essere aperti o<br />

chiusi durante tali operazioni.<br />

82.13.1 Riordino<br />

Il riordino di un file, con l’istruzione ‘SORT’ del COBOL, richiede in linea di massima il coinvolgimento<br />

di tre file: il file che formalmente serve come appoggio per svolgere la funzione<br />

di ordinamento, dichiarato nella sezione ‘FILE SECTION’ con l’indicatore di livello ‘SD’; un<br />

file per i dati in ingresso da ordinare; un file per accogliere il risultato del procedimento di<br />

ordinamento.<br />

«<br />

«<br />

Il file che nello schema sintattico appare nominato come file-name-1, è quello che deve essere<br />

dichiarato nella sezione ‘FILE SECTION’ con l’indicatore di livello ‘SD’. Dopo la parola<br />

‘ASCENDING’ si indica un elenco di chiavi di ordinamento crescenti; dopo la parola<br />

‘DESCENDING’ si indica un elenco di chiavi di ordinamento decrescenti. Le chiavi di ordinamento<br />

sono campi del record del file file-name-1 e la possibilità di indicare più chiavi serve<br />

a definire una gerarchia di ordinamento quando se ne crea la necessità. In pratica, la presenza<br />

di più chiavi fa sì che in presenza di chiavi doppie a un certo livello gerarchico, permetta di<br />

distinguere l’ordine dei record utilizzando anche le chiavi di livello inferiore.<br />

Nell’ordinamento di un file, la presenza di record con tutte le chiavi previste doppie, ha<br />

l’unico inconveniente di non poter stabilire quale sequenza effettiva ottengono tali record<br />

dopo l’ordinamento.

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