Parte ii - IIS Marconi Latina - Area didattica

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24.01.2014 Views

858 volume V Programmazione Definizione tradizionale data-name file-name index-name level-number library-name mnemonic-name paragraph-name program-name record-name section-name text-name Descrizione Si tratta del nome di una variabile descritta nella divisione ‘DATA DIVISION’. Una variabile di questo tipo rappresenta normalmente un componente che non può essere suddiviso ulteriormente. Si tratta del nome di un file descritto all’interno della divisione ‘DATA DIVISION’ e può appartenere sia alla sezione ‘FD’ (File description), sia alla sezione ‘SD’ (Sort description). Si tratta del nome di un indice associato a una certa tabella, usato per selezionare una voce dalla tabella stessa. Un nome di questo tipo si dichiara nella divisione ‘DATA DIVISION’. Si tratta di un numero che indica la posizione nella struttura gerarchica di un record logico, oppure di un numero speciale che rappresenta convenzionalmente delle proprietà speciali di una variabile. Il numero di livello è espresso esclusivamente con una o due cifre numeriche; inoltre, i numeri che vanno da 01 a 49 indicano la posizione in un record, mentre i numeri 66, 77 e 88 identificano proprietà speciali. Normalmente il numero di livello si scrive sempre utilizzando due cifre, aggiungendo eventualmente uno zero iniziale. Il numero di livello si usa nella divisione ‘DATA DIVISION’. Si tratta di un nome che serve a individuare una libreria di sorgenti COBOL, da usare per importare codice contenuto in altri file. Si tratta di un nome che fa riferimento a qualcosa, che dipende dall’ambiente in cui si vuole compilare o eseguire il programma. Questo tipo di parole si usa nella divisione ‘ENVIRONMENT DIVISION’, precisamente nel paragrafo ‘SPECIAL-NAMES’, con lo scopo di poter sostituire facilmente tali associazioni, senza intervenire in altre parti del programma. Si tratta del nome che dichiara l’inizio di un paragrafo nella divisione ‘PROCEDURE DIVISION’. Si tratta del nome del programma sorgente, come specificato nella divisione ‘IDENTIFICATION DIVISION’. Si tratta del nome di un record di un file. Associando idealmente il file a una tabella di dati, il record equivale alla riga di tale tabella. La dichiarazione dei record avviene nella divisione ‘DATA DIVISION’. Si tratta del nome che delimita l’inizio di una sezione nella divisione ‘PROCEDURE DIVISION’. Si tratta del nome di identificazione di un componente all’interno della libreria di sorgenti. Tutte le parole definite dall’utente, a esclusione dei numeri di livello, possono appartenere soltanto a uno dei vari raggruppamenti previsti e devono essere uniche; tuttavia, in alcuni casi è prevista la possibilità di «qualificare» dei nomi, che non sono univoci, in modo da attribuirli al loro contesto preciso (sezione 82.8.3). « 82.1.3.5 Parole riservate Le parole riservate sono quelle parole del linguaggio che fanno parte di un elenco prestabilito e che hanno un significato speciale. Queste parole sono classificate in gruppi in base al loro utilizzo.

Manuale COBOL 859 |Tabella 82.7. Classificazione sintetica delle parole riservate. Classificazione parole chiave parole opzionali registri speciali costanti figurative parole di caratteri speciali Descrizione Una parola chiave è una parola riservata la cui presenza è richiesta all’interno di un’istruzione (al contrario di altre che possono essere usate soltanto per migliorare l’estetica o la leggibilità delle istruzioni). Le parole chiave devono essere inserite per specificare quel tipo di istruzione. Una parola opzionale è una parola riservata facoltativa, che si può usare nelle istruzioni per facilitarne la lettura. La parola opzionale non è obbligatoria, ma se usata va applicata secondo la sintassi prevista. Una registro speciale identifica un’area di memoria con funzioni speciali. I registri speciali dipendono generalmente dalle caratteristiche del compilatore e non sono standard. Una costante figurativa è un nome che identifica un certo valore costante, come alternativa alla rappresentazione letterale. Alcuni caratteri speciali, nell’ambito del contesto appropriato, possono essere rappresentati attraverso parole particolari. Si tratta precisamente degli operatori di relazione. 82.1.3.6 Costanti figurative Per fare riferimento a valori costanti specifici si possono usare alcune parole riservate, note come costanti figurative. Di queste parole chiave esistono sia versioni al singolare, sia al plurale, ma rappresentano sempre la stessa cosa, ovvero un valore singolo o un valore ripetuto, in base al contesto. « |Tabella 82.8. Costanti figurative. | ZERO | ZEROS | ZEROES Rappresenta il valore numerico zero o la stringa ‘0’ ripetuta più volte. | SPACE | SPACES Rappresenta uno o più spazi bianchi. | HIGH-VALUE Rappresenta uno o più caratteri con un «valore massimo», in base a qualche criterio, legato alla sequenza di collazione (collating sequence) o alla codifica. | HIGH-VALUES Generalmente si tratta del valore FF . 16 Nome Descrizione | LOW-VALUE Rappresenta uno o più caratteri con un «valore minimo», in base a qualche criterio, legato alla sequenza di collazione (collating sequence) o alla codifica. | LOW-VALUES Generalmente si tratta del valore 00 . | 16 QUOTE Rappresenta una o più virgolette. Questa costante figurativa non può sostituire le | QUOTES virgolette che delimitano le costanti alfanumeriche. | Rappresenta la ripetizione indefinita del valore indicato. Tale valore può essere ALL valore specificato anche attraverso una costante letterale o una costante figurativa.

Manuale COBOL 859<br />

|Tabella 82.7. Classificazione sintetica delle parole riservate.<br />

Classificazione<br />

parole chiave<br />

parole opzionali<br />

registri speciali<br />

costanti figurative<br />

parole di caratteri<br />

speciali<br />

Descrizione<br />

Una parola chiave è una parola riservata la cui presenza è richiesta all’interno di<br />

un’istruzione (al contrario di altre che possono essere usate soltanto per migliorare<br />

l’estetica o la leggibilità delle istruzioni). Le parole chiave devono essere<br />

inserite per specificare quel tipo di istruzione.<br />

Una parola opzionale è una parola riservata facoltativa, che si può usare nelle<br />

istruzioni per facilitarne la lettura. La parola opzionale non è obbligatoria, ma se<br />

usata va applicata secondo la sintassi prevista.<br />

Una registro speciale identifica un’area di memoria con funzioni speciali. I registri<br />

speciali dipendono generalmente dalle caratteristiche del compilatore e non<br />

sono standard.<br />

Una costante figurativa è un nome che identifica un certo valore costante, come<br />

alternativa alla rappresentazione letterale.<br />

Alcuni caratteri speciali, nell’ambito del contesto appropriato, possono essere<br />

rappresentati attraverso parole particolari. Si tratta precisamente degli operatori<br />

di relazione.<br />

82.1.3.6 Costanti figurative<br />

Per fare riferimento a valori costanti specifici si possono usare alcune parole riservate, note<br />

come costanti figurative. Di queste parole chiave esistono sia versioni al singolare, sia al<br />

plurale, ma rappresentano sempre la stessa cosa, ovvero un valore singolo o un valore ripetuto,<br />

in base al contesto.<br />

«<br />

|Tabella 82.8. Costanti figurative.<br />

| ZERO<br />

| ZEROS<br />

| ZEROES Rappresenta il valore numerico zero o la stringa ‘0’ ripetuta più volte.<br />

| SPACE<br />

| SPACES Rappresenta uno o più spazi bianchi.<br />

| HIGH-VALUE Rappresenta uno o più caratteri con un «valore massimo», in base a qualche<br />

criterio, legato alla sequenza di collazione (collating sequence) o alla codifica.<br />

| HIGH-VALUES Generalmente si tratta del valore FF . 16<br />

Nome<br />

Descrizione<br />

| LOW-VALUE Rappresenta uno o più caratteri con un «valore minimo», in base a qualche<br />

criterio, legato alla sequenza di collazione (collating sequence) o alla codifica.<br />

| LOW-VALUES Generalmente si tratta del valore 00 .<br />

| 16 QUOTE<br />

Rappresenta una o più virgolette. Questa costante figurativa non può sostituire le<br />

| QUOTES virgolette che delimitano le costanti alfanumeriche.<br />

|<br />

Rappresenta la ripetizione indefinita del valore indicato. Tale valore può essere<br />

ALL valore<br />

specificato anche attraverso una costante letterale o una costante figurativa.

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