Parte ii - IIS Marconi Latina - Area didattica
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956 volume V Programmazione<br />
contiene il valore 500 (100×5). Si potrebbe scrivere la stessa cosa utilizzando l’istruzione<br />
‘COMPUTE’:<br />
|000000 COMPUTE A = 100 * A.<br />
Lo schema sintattico successivo mostra l’utilizzo di ‘MULTIPLY’ in modo da non alterare i<br />
valori utilizzati come moltiplicatori:<br />
Nella forma appena mostrata, la moltiplicazione avviene immettendo il risultato dell’operazione<br />
nella variabile indicata dopo la parola ‘GIVING’. Valgono le stesse considerazioni già<br />
fatte a proposito delle opzioni ‘ROUNDED’ e ‘SIZE ERROR’. Si osservi l’esempio seguente che<br />
ripete sostanzialmente l’esempio già mostrato in precedenza:<br />
|000000 MULTIPLY 100 BY 5 GIVING A.<br />
«<br />
82.12.14 Istruzione «OPEN»<br />
L’istruzione ‘OPEN’ serve ad aprire un file, o un gruppo di file, specificando la modalità di<br />
accesso. Quando l’accesso a un file richiede l’esecuzione di alcune procedure meccaniche preliminari,<br />
questa istruzione serve a eseguirle. L’istruzione ‘OPEN’ non riguarda i file dichiarati<br />
esplicitamente per il riordino e la fusione.<br />
Dopo la parola chiave ‘OPEN’ inizia l’elenco dei file che si vogliono aprire, cominciando con<br />
la parola chiave che definisce la modalità di accesso desiderata: ‘INPUT’ richiede un accesso<br />
in lettura; ‘OUTPUT’ un accesso in scrittura; ‘I-O’ un accesso in lettura e scrittura; ‘EXTEND’<br />
un accesso in estensione (scrittura).<br />
Il tipo di accesso consentito dipende dall’organizzazione dei file o dalla modalità di accesso;<br />
nelle versioni più vecchie del linguaggio, l’apertura in estensione (‘EXTEND’) può essere usata<br />
soltanto per i file sequenziali; l’apertura in lettura e scrittura (‘I-O’) richiede che il file sia<br />
collocato in un’unità di memorizzazione ad accesso diretto, come nel caso dei dischi.<br />
L’opzione ‘NO REWIND’ si riferisce al riavvolgimento automatico del nastro, che riguarda,<br />
evidentemente, solo file sequenziali su unità ad accesso sequenziale, che possono richiedere