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Parte ii - IIS Marconi Latina - Area didattica

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Manuale COBOL 857<br />

I caratteri di interpunzione che appaiono all’interno di un modello di definizione di una variabile<br />

(‘PICTURE’) o di una costante numerica, non sono considerati caratteri di interpunzione,<br />

piuttosto sono simboli usati per caratterizzare il modello relativo o la costante (le regole per la<br />

dichiarazione di un modello di definizione di una variabile sono descritte nella sezione 82.9).<br />

I modelli di definizione delle variabili sono delimitati solo dallo spazio, dalla virgola, dal<br />

punto e virgola o dal punto fermo.<br />

82.1.3.2 Stringhe: «character-string»<br />

Nei modelli sintattici, una stringa di caratteri (character-string) può essere: un carattere o una<br />

sequenza di caratteri contigui, che forma una parola per il linguaggio COBOL; il modello<br />

di definizione di una variabili (‘PICTURE’); un commento. Una stringa di caratteri di questi<br />

contesti è delimitata da separatori.<br />

«<br />

82.1.3.3 Parole<br />

Una «parola» per il linguaggio COBOL è una stringa composta al massimo da 30 caratteri,<br />

che può essere:<br />

«<br />

• una parola definita dall’utente, ovvero user-defined word;<br />

• un nome di sistema, ovvero system-name;<br />

• una parola riservata, ovvero reserved word.<br />

Le parole riservate o di sistema non possono essere utilizzate per fini diversi, pertanto non<br />

possono essere ridefinite dall’utente.<br />

82.1.3.4 Parole definite dall’utente<br />

Una parola definita dall’utente è una parola COBOL che deve essere fornita per soddisfare<br />

la sintassi di un’istruzione. Tale parola può essere composta utilizzando soltanto le lettere<br />

alfabetiche maiuscole, le cifre numeriche e il trattino (‘-’), tenendo conto che il trattino non<br />

può trovarsi all’inizio o alla fine di tali parole. Si osservi che in alcuni casi le parole sono<br />

costituite esclusivamente da cifre numeriche, mentre in tutti gli altri, le parole devono iniziare<br />

con una lettera alfabetica.<br />

«<br />

|Tabella 82.6. Classificazione parziale delle parole definite dall’utente.<br />

Definizione tradizionale<br />

condition-name<br />

Descrizione<br />

Il «nome di condizione» è un nome al quale viene assegnato un valore o un insieme<br />

di valori o un intervallo di valori, scelti fra tutti quelli che una variabile può<br />

assumere. La variabile stessa viene chiamata «variabile di condizione». I nomi<br />

di condizione vengono definiti nella divisione ‘DATA DIVISION’. Un nome di<br />

condizione può essere usato solo nelle espressioni condizionali, dove viene trattato<br />

come un’abbreviazione di una condizione di relazione. Il valore restituito<br />

dal nome di condizione è Vero se il valore della variabile di condizione associata<br />

è uguale a uno di quei valori che sono stati assegnati al nome di condizione.

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