Parte ii - IIS Marconi Latina - Area didattica
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948 volume V Programmazione 82.12.10 Istruzione «IF» « L’istruzione ‘IF’ consente di eseguire un gruppo di istruzioni solo se si verifica una condizione, o se questa non si verifica. Il formato di questa istruzione è visibile nello schema seguente: Le istruzioni che seguono immediatamente la condizione (statement-1), vengono eseguite se la condizione si avvera; le istruzioni del gruppo che segue la parola ‘ELSE’ vengono eseguite se la condizione non si avvera. Le istruzioni del primo e del secondo gruppo, possono contenere altre istruzioni ‘IF’. Si osservi che la parola ‘THEN’ è un separatore, ma viene usata spesso per migliorare la lettura di un’istruzione ‘IF’: |000000 IF ALTEZZA IS GREATER THAN 190 |000000 THEN |000000 DISPLAY "LA PERSONA E‘ MOLTO ALTA!", |000000 PERFORM PERSONA-MOLTO-ALTA; |000000 ELSE |000000 IF ALTEZZA IS GREATER THAN 170 |000000 THEN |000000 DISPLAY "LA PERSONA E‘ ABBASTANZA ALTA.", |000000 PERFORM PERSONA-ALTA; |000000 ELSE |000000 DISPLAY "LA PERSONA HA UN’ALTEZZA MEDIA O BASSA". L’esempio mostra un’istruzione ‘IF’ che ne contiene un’altra dopo la parola ‘ELSE’. Si può osservare che il punto fermo che conclude il gruppo di istruzioni appare solo alla fine della prima istruzione ‘IF’ e costituisce l’unico modo per poter comprendere dove finisce tutta la struttura. Si osservi che la rappresentazione della struttura con dei rientri appropriati serve per individuare facilmente i livelli di annidamento esistenti. Data la particolarità di questo esempio, i rientri potrebbero essere gestiti in modo diverso, per sottolineare la presenza di una serie di condizioni alternative (‘ELSE IF’): |000000 IF ALTEZZA IS GREATER THAN 190 |000000 THEN |000000 DISPLAY "LA PERSONA E‘ MOLTO ALTA!", |000000 PERFORM PERSONA-MOLTO-ALTA; |000000 ELSE IF ALTEZZA IS GREATER THAN 170 |000000 THEN |000000 DISPLAY "LA PERSONA E‘ ABBASTANZA ALTA.", |000000 PERFORM PERSONA-ALTA; |000000 ELSE |000000 DISPLAY "LA PERSONA HA UN’ALTEZZA MEDIA O BASSA".
Manuale COBOL 949 82.12.11 Istruzione «INSPECT» L’istruzione ‘INSPECT’ consente di scandire una variabile contenente una stringa alfanumerica, allo scopo di contare alcuni caratteri o di rimpiazzare alcuni dei caratteri della stringa. Sono previsti tre schemi sintattici per l’uso di questa istruzione, per il conteggio, la sostituzione, oppure per entrambe le cose simultaneamente. « Conteggio dei caratteri Sostituzione di caratteri Conteggio e sostituzione In tutti gli schemi sintattici, la variabile indicata dopo la parola ‘INSPECT’, che viene annotata come identifier-1, deve contenere una stringa di caratteri, da scandire. L’opzione ‘BEFORE’ o ‘AFTER’, permette di individuare una posizione nella stringa, da prendere come limite finale, o come punto iniziale, per l’elaborazione. In pratica, la variabile identifier-4, o la costante letterale literal-2, serve a rappresentare una sottostringa (anche un solo carattere), che all’interno della stringa complessiva si trova per prima (a partire da sinistra); se si usa la parola ‘BEFORE’, l’elaborazione deve avvenire nella parta iniziale della stringa, fino a quella sottostringa di riferimento esclusa; se si usa la parola ‘AFTER’, l’elaborazione
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Manuale COBOL 949<br />
82.12.11 Istruzione «INSPECT»<br />
L’istruzione ‘INSPECT’ consente di scandire una variabile contenente una stringa alfanumerica,<br />
allo scopo di contare alcuni caratteri o di rimpiazzare alcuni dei caratteri della stringa. Sono<br />
previsti tre schemi sintattici per l’uso di questa istruzione, per il conteggio, la sostituzione,<br />
oppure per entrambe le cose simultaneamente.<br />
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Conteggio dei caratteri<br />
Sostituzione di caratteri<br />
Conteggio e sostituzione<br />
In tutti gli schemi sintattici, la variabile indicata dopo la parola ‘INSPECT’, che viene annotata<br />
come identifier-1, deve contenere una stringa di caratteri, da scandire.<br />
L’opzione ‘BEFORE’ o ‘AFTER’, permette di individuare una posizione nella stringa, da prendere<br />
come limite finale, o come punto iniziale, per l’elaborazione. In pratica, la variabile<br />
identifier-4, o la costante letterale literal-2, serve a rappresentare una sottostringa (anche un<br />
solo carattere), che all’interno della stringa complessiva si trova per prima (a partire da sinistra);<br />
se si usa la parola ‘BEFORE’, l’elaborazione deve avvenire nella parta iniziale della stringa,<br />
fino a quella sottostringa di riferimento esclusa; se si usa la parola ‘AFTER’, l’elaborazione