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Brindisini la mia gente.pdf

Fotografie della Brindisi che fu e della Brindisi che è, con i commenti spontanei e personalissimi di coloro che, brindisini doc, quella Brindisi che fu l'hanno vissuta e vivono la Brindisi che è. Brindisi, la "filia solis" di Federico II, la Brundisium romana, la messapica Brunda, il più bel porto naturale dell’Adriatico italiano. Il tutto in più di 300 pagine e quasi 300 fotografie!

Fotografie della Brindisi che fu e della Brindisi che è, con i commenti spontanei e personalissimi di coloro che, brindisini doc, quella Brindisi che fu l'hanno vissuta e vivono la Brindisi che è. Brindisi, la "filia solis" di Federico II, la Brundisium romana, la messapica Brunda, il più bel porto naturale dell’Adriatico italiano. Il tutto in più di 300 pagine e quasi 300 fotografie!

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Stefano Albanese Andrea di quali progetti parli? Commissionati da chi ? Illustrane qualcuno.<br />

Raffaele Mauro Non ci sono pregetti per quel<strong>la</strong> zona, a parte le cazzate del vecchio presidente dell'autorità<br />

portuale e che comunque riguardavano solo <strong>la</strong> viabilità. Andrea, se leggi con meno superficialità ti rendi conto<br />

che il dicorso è molto più complesso, si tratta di pianificare un intervento che valorizzi tutta l'area e comunque<br />

dia indicazioni.<br />

Andrea Vio<strong>la</strong> Raffaele, non c'entra <strong>la</strong> superficialità, almeno da parte <strong>mia</strong>, credo. Nel commento non mi riferivo a<br />

quel<strong>la</strong> zona. Io par<strong>la</strong>vo di progetti per <strong>la</strong> città in generale e mi era venuto in mente un workshop realizzato da<br />

Sealine Lab e che è stato presentato a gennaio di quest'anno. Me lo ricordo bene in quanto conteneva delle<br />

proposte molto interessanti per diverse aree del<strong>la</strong> città ed è stato sviluppato da un team di studenti e<br />

professionisti di diverse università italiane. Ma al momento restano solo idee.<br />

Raffaele Mauro Superfialità nel<strong>la</strong> lettura Andrea, e comunque riguardo al workshop ti ho risposto sul post<br />

medesimo.<br />

Andrea Vio<strong>la</strong> Nel<strong>la</strong> lettura dicevo, nessuna superficialità infatti. Intendevo par<strong>la</strong>re proprio di altro io. E<br />

tornando al<strong>la</strong> proposta del nostro amico: se domani l'area passasse al comune, in assenza di un progetto globale<br />

valido, cosa fareste? Sono completamente ignorante in materia e sono qui per imparare: istruitemi con i vostri<br />

consigli!<br />

Raffaele Mauro Quel<strong>la</strong> di Maurizio era solo una provocazione. Sa bene lui, come <strong>la</strong> maggior parte di noi, che è<br />

impossibile che quel<strong>la</strong> parte da so<strong>la</strong> ricada sotto <strong>la</strong> tute<strong>la</strong> del comune. Ecco perchè bisogna prevedere nel PUG,<br />

che cosa s'intende fare per quelle aree. La legge prevede, infatti, che nell'atto di preparazione e prima del<strong>la</strong> sua<br />

approvazione, singoli cittadini, associazioni professionali e di categorie, insomma <strong>la</strong> società civile, possano porre<br />

osservazioni al piano e discuterle con le amministrazioni. Un grande strumento d partecipazione e condivisione<br />

delle scelte che sarebbe opportuno non far cadere, come solito, nel nul<strong>la</strong>.<br />

Michele Toscano Raffaele hai perfettamente ragione, ma forse tu non conosci me! Mi sono proposto molte volte<br />

affiancando in campagne elettorali, amici e politici eletti con massimo dei voti. Poi, non cambia nul<strong>la</strong>, uno solo<br />

non basta, e le idee sono tante. Poi ci sono i politici, diciamo fissi, che i 700 voti li hanno sicuro, visti i parenti<br />

sistemati in punti strategici, e questi votano il loro uomo che giustamente li ha sistemati, d'altronde tu che<br />

faresti? E questi politici non li smuovi, ma danno tanto fastidio! Adesso ci vorrebbero tutti nomi nuovi, non<br />

politici di professione e di massimo 40 50 anni. Devono essere nomi mai candidati prima e non i soliti<br />

disoccupati in cerca di occupazione! E questi sono solo pochi punti, se vogliamo davvero migliorare o cambiare<br />

<strong>la</strong> nostra cittá. A me sembra impossibile tutto questo, ma io sono uno che dice ¨mai dire mai, ar<strong>mia</strong>moci e<br />

facciamo¨! Tutti! In due non bastiamo e penso che nemmeno i 700 scritti a questo guppo basterebbero.<br />

Raffaele Mauro Ne sono convinto Michele, però oggi grazie a questi nuovi strumenti di comunicazione è più<br />

facile comunicare, mettere idee in circo<strong>la</strong>zione, discutere, approfondire, e chissá se tanta <strong>gente</strong> che oggi non va a<br />

votare (perchè tanto sono tutti ...uguali) o che vota sperando nel<strong>la</strong> sistemazione di un figlio, un amico, un<br />

parente, non torni a partecipare e a cercare di riappropiarsi del<strong>la</strong> propria esistenza e del futuro di figli e nipoti.<br />

Sono d'accordo con te, mai arrendersi e mai dire mai!<br />

Michele Toscano Io comunico con chi e' stato eletto anche con questi mezzi! Non mi arrendo!<br />

Cosimo Guercia Il PUG purtroppo non tutti i cittadini lo conoscono, e' uno strumento interessante per i<br />

cittadini, ma se non ci sono associazioni culturali che s'interessano del<strong>la</strong> citta'e se non c´é una aggregazione folta<br />

di cittadini a queste associazioni in modo che si facciano sentire, ...allora le decisioni andranno sempre da una<br />

so<strong>la</strong> parte. Quindi ci vuole piu' cosapevolezza dei cittadini in modo che si sentano partecipi e si appriopino di ció<br />

che spetta loroi.<br />

Raffaele Mauro Oggi il PUG è uno strumento moderno, <strong>la</strong> legis<strong>la</strong>zione europea e quel<strong>la</strong> regionale impongono <strong>la</strong><br />

consultazione e <strong>la</strong> partecipazione di cittadini ed associazioni, se poi vogliamo fare i rivoluzionari del click e del<br />

mi piace o non mi piace, questa è un altra storia.<br />

Andrea Vio<strong>la</strong> Ogni quanto si prepara il PUG? Quando potrebbe essere allora <strong>la</strong> prima occasione utile per<br />

intervenire direttamente?<br />

Raffaele Mauro Il PUG è in fase di realizzazione, ci siamo. Lunedi un gruppo di architetti si riunisce presso<br />

l'Associazione sviluppo e <strong>la</strong>voro per approfondirne alcuni temi.

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