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Fotografie della Brindisi che fu e della Brindisi che è, con i commenti spontanei e personalissimi di coloro che, brindisini doc, quella Brindisi che fu l'hanno vissuta e vivono la Brindisi che è. Brindisi, la "filia solis" di Federico II, la Brundisium romana, la messapica Brunda, il più bel porto naturale dell’Adriatico italiano. Il tutto in più di 300 pagine e quasi 300 fotografie!

Fotografie della Brindisi che fu e della Brindisi che è, con i commenti spontanei e personalissimi di coloro che, brindisini doc, quella Brindisi che fu l'hanno vissuta e vivono la Brindisi che è. Brindisi, la "filia solis" di Federico II, la Brundisium romana, la messapica Brunda, il più bel porto naturale dell’Adriatico italiano. Il tutto in più di 300 pagine e quasi 300 fotografie!

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BRINDISINI LA MIA GENTE<br />

Che fare con <strong>la</strong> nostra costa...<br />

Maurizio De Virgiliis Cosa ci fareste su questo suolo se diventasse proprietá comunale?<br />

Raffaele Mauro Non solo su quel suolo Maurì, ma su tutto l'isolotto fino al canalone. E comunque non facciamo<br />

sempre gli stessi errori: ci vuole un progetto unico che comprenda anche il porticciolo, l´area ex Estoril, <strong>la</strong><br />

spiaggia del<strong>la</strong> marina , baby<strong>la</strong>ndia e, naturalmente, il forte. Altrimenti si fanno sempre le stesse minchiate senza<br />

arte ne parte. Un uso intelli<strong>gente</strong> di tutta quell´area, con una viabilità di collegamento con l'aereoporto, l'ex<br />

piscina di Materdomini, <strong>la</strong> batteria. Ma ti rendi conto da queste poche righe di quanti tesori ci sono concentrati<br />

in quell'area?<br />

Michele Toscano Abbiamo tanti tesori, ma senza un buon tesoriere non valgono nul<strong>la</strong>! Indiciamo una ricerca in<br />

tutta Europa di qualcunop in grado di far rinascere e gestire tali ricchezze, visto che noi brindisini non siamo in<br />

grado!<br />

Giovanni JayRoots Conte Io in tutta l'area che citava Raffaele farei un parco naturale dove far passare i<br />

brindisini e i turisti con pullman ecologici e magari dei traghetti, un vasta area di verde e pace, magari nel mezzo<br />

ci piazzerei qualcosa tipo un centro re<strong>la</strong>x per tutta <strong>la</strong> famiglia, insomma tutto nel rispetto del<strong>la</strong> natura che<br />

diventa sempre meno accessibile a Brindisi.<br />

Raffaele Mauro Michele, se mi consenti, è proprio l'attesa messianica di un leader che è sbagliata, oggi è<br />

possibile partecipare da cittadini, con le associazioni e con i gruppi, alle decisioni che riguardano <strong>la</strong> nostra città.<br />

E´ questo abuso del<strong>la</strong> delega dei cittadini ad amministrare che ci ha portato in queste condizioni. Senza <strong>la</strong><br />

partecipazione dei cittadini, vera propositiva e se vogliamo anche conflittuale, non c'è democrazia, e senza<br />

democrazia si muore.<br />

Stefano Albanese Raffaele, hai perfettamente ragione, riappropriamoci del nostro territorio, <strong>la</strong> delega in bianco<br />

a nessuno, i cittadini siano protagonisti!<br />

Andrea Vio<strong>la</strong> Scusate, <strong>la</strong> zona ho capito dov'è, ma non ho capito di preciso qual'è il suolo.<br />

Stefano Albanese Ma questa e' <strong>la</strong> colmata dove vorrebbero fare il rigassificatore ovvero a Capo Bianco, o<br />

sbaglio? Mi correggo, mi pare che sia vicino il castello Alfonsino, nei pressi del<strong>la</strong> diga.<br />

Raffaele Mauro No, questo è affianco al vecchio faro di Punta Ris, fra il vecchio faro e <strong>la</strong> diga vecchia, poi<br />

proseguendo si arriva al canalone che costeggia forte a mare.<br />

Stefano Albanese E' ancora demanio militare quindi!<br />

Andrea Vio<strong>la</strong> Non credo siano i progetti a mancare: convegni, studi e proposte si susseguono continuamente<br />

(ed è bene che sia così!) ma non posso non notare che i risultati applicativi tardano ad arrivare. Ad esempio, ho<br />

un articolo re<strong>la</strong>tivo ad un workshop presentato all'inizio di quest'anno, secondo me uno dei più interessanti mai<br />

realizzati. Si tratta di iniziative lodevoli, ma se non si dà concreta applicazionei ai risultati di questi studi, questi<br />

rischiano di restare progetti chiusi nel cassetto. Dopo tutto il <strong>la</strong>voro che é stato fatto per realizzarli!

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