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Brindisini la mia gente.pdf

Fotografie della Brindisi che fu e della Brindisi che è, con i commenti spontanei e personalissimi di coloro che, brindisini doc, quella Brindisi che fu l'hanno vissuta e vivono la Brindisi che è. Brindisi, la "filia solis" di Federico II, la Brundisium romana, la messapica Brunda, il più bel porto naturale dell’Adriatico italiano. Il tutto in più di 300 pagine e quasi 300 fotografie!

Fotografie della Brindisi che fu e della Brindisi che è, con i commenti spontanei e personalissimi di coloro che, brindisini doc, quella Brindisi che fu l'hanno vissuta e vivono la Brindisi che è. Brindisi, la "filia solis" di Federico II, la Brundisium romana, la messapica Brunda, il più bel porto naturale dell’Adriatico italiano. Il tutto in più di 300 pagine e quasi 300 fotografie!

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Cosimo Guercia e Gianfranco Perri<br />

Saremo mica all´interno di quei Generi Alimentari?<br />

Gianfranco Perri Cosimo, immagino che postare questa foto ti sia venuto al<strong>la</strong> mente a proposito del post sul<strong>la</strong><br />

via Maestra commentato da Giancarlo ieri ha,ha,ha!<br />

Andrea Ecclesie Eh già, ...son sempre le migliori quelle che se ne vanno!<br />

Gianfranco Perri Ma allora, se ho ben capito, ...siamo all´interno dei Generi Alimentari del<strong>la</strong> Via Maestra dove<br />

Angelo comprava gli affettati, o no? Nel senso che non erano ¨affettati¨ quelli che andava a comprare!<br />

Gianni Tanzarel<strong>la</strong> Il lupanare ihihihih cioè <strong>la</strong> tana delle lupe!<br />

Giancarlo Cafiero Bellissima foto, ....l´hai scattata tu Cosimo?<br />

Cosimo Guercia Gincarlo puttroppo non avevo leta' per amareeeeeeeeeeee...<br />

Raffaele Mauro Gianfranco, di fronte, dove adesso c'è il pa<strong>la</strong>zzo di Romanazzi, c'era una vecchia locanda.<br />

Giuseppe Summa Comunque siete in errore: <strong>la</strong> salueria era autentica, accanto vi era <strong>la</strong> locanda e subito dopo <strong>la</strong><br />

casa di una squillo (usando un termine di questi tempi). Ero ragazzino quando abitavo in via San Nicolicchio e<br />

ricordo benissimo i movimenti che si creavano intorno all'attuale pa<strong>la</strong>zzo Romanazzi, che comunque è rimasto<br />

un pa<strong>la</strong>zzo del<strong>la</strong> vergnogna, ...pero' per altre circostanze, ...meditate <strong>gente</strong> meditate, ahahahahhahahahahah!<br />

Gianfranco Perri E´bello scoprire come tutti gli amici di questo gruppo, ¨quando bambini¨ erano molto ma<br />

molto attenti ed informati nei dettagli piú intimi di tutto quanto accadeva nel circondario, specialmente di<br />

quanto accadeva alle povere signore e signorine ... che vivevano,... poverette, da soleeee! hahaha!<br />

Giuseppe Summa Non proprio sole ahahahhah, ricordo che spesso ospitavano amici ...oggi si dice gay (?) Una<br />

volta si usava altro termine... Ma i ricordi vanno a tutto l'habitat ed al<strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva fauna. Come dimenticare le due<br />

falegnamerie dove noi ragazzi andavamo ad elemosinare li spatacchi e li tavuli pi fari <strong>la</strong> carretta o lu<br />

monopattinu, ne <strong>la</strong> cantina di Lucrezia dove ci mandavano a comprare il vino o le bibite evitandoci d'andare<br />

all'altra cantina all'angolo (ora ristorante Penny, gia Acropolis) perche' locale malfamato. E chi non ricorda il bar<br />

Rodos ora diventato <strong>la</strong>trina per piccioni, ...vabbe', basta così...

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