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Brindisini la mia gente.pdf

Fotografie della Brindisi che fu e della Brindisi che è, con i commenti spontanei e personalissimi di coloro che, brindisini doc, quella Brindisi che fu l'hanno vissuta e vivono la Brindisi che è. Brindisi, la "filia solis" di Federico II, la Brundisium romana, la messapica Brunda, il più bel porto naturale dell’Adriatico italiano. Il tutto in più di 300 pagine e quasi 300 fotografie!

Fotografie della Brindisi che fu e della Brindisi che è, con i commenti spontanei e personalissimi di coloro che, brindisini doc, quella Brindisi che fu l'hanno vissuta e vivono la Brindisi che è. Brindisi, la "filia solis" di Federico II, la Brundisium romana, la messapica Brunda, il più bel porto naturale dell’Adriatico italiano. Il tutto in più di 300 pagine e quasi 300 fotografie!

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Gabriel<strong>la</strong> Apruzzi concordo!!<br />

Cosimo Guercia Grazie Antonio dell´informazione.<br />

Raffaele Mauro Nessuno è così folle o poco avveduto da par<strong>la</strong>re a vanvera, almeno non in questo gruppo, certo<br />

ci sono tanti che girano con le verità in tasca, che sono bravissimi fare i rivoluzionari del click/ mi piace/non mi<br />

piace. Poi c'è chi mette semp...re e comunque <strong>la</strong> faccia e pazientemente cerca di proporre di fare anzichè<br />

<strong>la</strong>mentarsi continuamente che gli altri non fanno nul<strong>la</strong>: Abbiamo proposto di uscire per un attimo dal virtuale di<br />

confrontarci di tirare fuori idee, progetti. Sono venuti quelli che potevano, altri erano lontani o impegnati ma ci<br />

hanno comunque dato il loro sostegno, altri hanno glissato, poco interessati o disattenti, ma va bene lo stesso.<br />

Abbiamo fatto una proposta per dare un segnale di una volontà di riappropiarci del<strong>la</strong> città, partendo da un luogo<br />

simbolo del<strong>la</strong> recente brindisinità <strong>la</strong> spiaggia di sant'Apollinare o quel che ne resta. Ovvio che conosciamo lo<br />

stato di degrado in cui versa ma <strong>la</strong> scommessa non ci spaventa, con l'aiuto di tanti amici dimostreremo come <strong>la</strong><br />

passione e <strong>la</strong> volontà di cobattere il degrado possono cambiare l'inerzia di una città, ance con un piccolo simbolo<br />

<strong>la</strong> rotonda e <strong>la</strong> mellonata di sant'Apollinare.Mostra altro<br />

Antonio Fox Il mio intervento non voleva il p<strong>la</strong>uso per quanto da me affermato, ma al contrario esprimere <strong>la</strong><br />

rabbia, contro l'incuria e l'inefficienza dei nostri indegni rappresentanti ed inoltre, smuovere le coscienze e<br />

provocare un dibattito costruttivo sui problemi che ho sollevato.<br />

Raffaele Mauro Infatti nessun p<strong>la</strong>uso, sono stanco di <strong>la</strong>mentazioni ci vuole <strong>la</strong> cultura del fare.<br />

Cosimo Guercia E' giusto per combattere il degrado ci vuole <strong>la</strong> volonta' di tutti e' Brindisi ne ha tanto bisogno.<br />

Il commento di Raffaele va ne verso giusto‐<br />

Gianni Tanzarel<strong>la</strong> Sarebbe bello se i volenterosi del gruppo ci armassimo di sacchetti rastrelli e guanti etc. e<br />

dare una pulitina al<strong>la</strong> spiaggia di Sant´Apollinare, come fanno in tante parti d'Italia, lo so che sto dicendo<br />

un'eresia e che verrebbero quattro gatti, ma a volte da un'eresia potrebbe venir fuori una bel<strong>la</strong> iniziativa, chi lo<br />

sa?<br />

Raffaele Mauro Faremo qualcosa di un po più radicale Gianni, il segnale deve essere forte e chiaro, sono certo<br />

che ci riusciremo con l'aiuto e il sostegno di quanti credono che una rinascita è possibile<br />

Gianni Tanzarel<strong>la</strong> Certo Raffaele, ma con quel<strong>la</strong> iniziativa speravo di far vergognare i nostri amministratori<br />

(cosa assai difficile) e far capire che i <strong>Brindisini</strong> non restano a guardare che il degrado si porti via posti cosi belli<br />

e pieni di ricordi di quando i <strong>Brindisini</strong> erano attenti al<strong>la</strong> loro città.<br />

Raffaele Mauro Credo sia più importante andare un po più in <strong>la</strong> del<strong>la</strong> protesta in fondo gli amministratori che ci<br />

sono li li hano votati i brindisini, al massimo dovrebbero vergognarsi loro, il punto invece è passare dal<strong>la</strong><br />

protesta al<strong>la</strong> proposta, alzare un po´ il tiro ed essere propositivi, questa invece è una città dove tutto scivo<strong>la</strong><br />

addosso, tutto scorre e tutto si dimentica facilmente, nell'indifferenza generale è stata costruita una centrale a<br />

biomasse travestita da zuccheificio a 350 metri da corso Garibaldi. E´ sufficnte Giovà?<br />

Gianni Tanzarel<strong>la</strong> Conosco bene queste problematiche e certo non sono tipo di protestatore, ho sempre agito,<br />

naturalmente nel limite del mio possibile, non sono d´accordo che i brindisini si devono vergognare per aver<br />

avuto fiducia. Non amo vedere Brindisi come terra di conquista di altri.

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