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Brindisini la mia gente.pdf

Fotografie della Brindisi che fu e della Brindisi che è, con i commenti spontanei e personalissimi di coloro che, brindisini doc, quella Brindisi che fu l'hanno vissuta e vivono la Brindisi che è. Brindisi, la "filia solis" di Federico II, la Brundisium romana, la messapica Brunda, il più bel porto naturale dell’Adriatico italiano. Il tutto in più di 300 pagine e quasi 300 fotografie!

Fotografie della Brindisi che fu e della Brindisi che è, con i commenti spontanei e personalissimi di coloro che, brindisini doc, quella Brindisi che fu l'hanno vissuta e vivono la Brindisi che è. Brindisi, la "filia solis" di Federico II, la Brundisium romana, la messapica Brunda, il più bel porto naturale dell’Adriatico italiano. Il tutto in più di 300 pagine e quasi 300 fotografie!

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Valeria De Robertis<br />

Nonno Mauro e papà Nico<strong>la</strong><br />

Annarita Spagnolo ¨Mauro dammi nu quaderno di 30 lire e 5 pesciolini di liquerizia!¨... E delle trappole per<br />

topi, le tagghiole ne vogliamo par<strong>la</strong>re?<br />

Giuseppe S umma Se vuoi possiamo anche ricordare <strong>la</strong> pompa pi lu flit<br />

Maria Smi Queste cose almeno, me le ricordo pure io!<br />

Annarita Spagnolo E' vero, il flit! E le maschere di cartoncino? Quelle costavano ben 10 lire, E La lenza per<br />

pescare, e gli ami, e i ceri per i morti. Quando serviva una cosa le mamme dicevano "Forzi <strong>la</strong> teni Mauru<br />

Napuliatanu!"<br />

Cosimo Guercia Instancabili <strong>la</strong>voratori. Brava Valeria, ci hai fatto rivivere un pezzo del<strong>la</strong> nostra storia di<br />

brindisini e hai fatto in modo che i brindisini non si dimenticassero dei tuoi nonni. Non c'era un centimetro di<br />

spazio nel negozio ma sapevano benissimo dove mattere le mani.<br />

Adriana Tramonte Indimenticabile lu Napulitanu! Ricordo di esserci entrata una so<strong>la</strong> volta. Cercavo delle barbe<br />

e baffi per una commedia, ma non essendo carnevale risultavano introvabili. Lui tirò fuori chissà da dove una<br />

scato<strong>la</strong> colma di barbe parrucche baffi di ogni foggia. In quel negozietto si respirava un'aria magica<br />

Arcangelo Taliento Lu bellu era ca ti capavi nnà ticina di ami, nnù picca di chiumbi e quarche metru di lenza e<br />

spindivi picca. Era tutto a vista, sotto il piano di vetro scorrevole del bancone.

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