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Brindisini la mia gente.pdf

Fotografie della Brindisi che fu e della Brindisi che è, con i commenti spontanei e personalissimi di coloro che, brindisini doc, quella Brindisi che fu l'hanno vissuta e vivono la Brindisi che è. Brindisi, la "filia solis" di Federico II, la Brundisium romana, la messapica Brunda, il più bel porto naturale dell’Adriatico italiano. Il tutto in più di 300 pagine e quasi 300 fotografie!

Fotografie della Brindisi che fu e della Brindisi che è, con i commenti spontanei e personalissimi di coloro che, brindisini doc, quella Brindisi che fu l'hanno vissuta e vivono la Brindisi che è. Brindisi, la "filia solis" di Federico II, la Brundisium romana, la messapica Brunda, il più bel porto naturale dell’Adriatico italiano. Il tutto in più di 300 pagine e quasi 300 fotografie!

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Domenico Faraselli Corretto Quanti giudizi, e tutti negativi! Ma le proposte alternative? Siamo tutti bravi a<br />

stroncare le idee altrui, ma noi ne abbiamo?<br />

Gianni Tanzarel<strong>la</strong> Certo Domenico che ne abbiamo, cominciamo a non spendere soldi per cose futili e<br />

investiamoli per mettere un a posto <strong>la</strong> nostra bel<strong>la</strong> città che ne ha bisogno e cmq. non siamo noi che dobbiamo<br />

avere le idee, ma a chi abbiamo dato mandato, che hanno anche <strong>la</strong> possibilità di metterle in pratica.<br />

Domenico Faraselli Corretto Da quanto ho letto prima, sembra che l'allestimento sia l'opera sponsorizzata da<br />

un vivaio locale. Sono lontano da Brindisi da oltre 40 anni e non posso certo dare giudizi sugli amministratori<br />

locali. Non conosco <strong>la</strong> situazione patrimoliale del Comune ma, credo che un simile allestimento non costi molto,<br />

anche perchè, finita <strong>la</strong> manifestazione il vivaio riprenderà indietro le piante. Si fà sempre cosi. E per ultimo,<br />

credo che le viti e gli ulivi siano un pò il simbolo del<strong>la</strong> nostra terra, quindi un concreto richiamo alle origini. P.S.<br />

mi permetto di dissentire sul<strong>la</strong> tua ultima affermazione. I nostri rappresentanti dovrebbero realizzare le nostre<br />

idee, le nostre aspettative.<br />

Giancarlo Cafiero Faraselli, 40 anni, ...no par<strong>la</strong>re allora ca no sai.<br />

Raffaele Mauro Certo che scorrendo commenti e vecchie foto si impara molto del carattere dei propri<br />

concittadini, vale più di una campagna d'ascolto. Ho visto postare su questo gruppo vecchie foto del<strong>la</strong> festa<br />

dell'uva di felice memoria, e tutti che <strong>la</strong> rimpiangevanoe quindi probabilmente, se non ci dovessero più essere<br />

nuove edizioni del Negramaro wine festival, e dell'olio pugliese, tra qualche hanno tutti le rimpiangeranno.<br />

Secondo me è stata un ottima operazione di marketing, un magnifico spot per <strong>la</strong> città che ieri era affol<strong>la</strong>ta come<br />

non mai, e fnalmente dopo anni quelle magnifiche tettoie liberty non erano ingombrate dalle cassette (vuote) dei<br />

commercianti che da anni <strong>la</strong>sciano sulle loro bancarelle (?). L'ambientazione con gli ulivi era dovuta al fatto che<br />

in quell'area erano stati sistemati gli espositori dell'olio. Nul<strong>la</strong> che possa far gridare allo scandalo, un normale<br />

allestimento fieristico che è stato apprezzato dalle migliaia di visitatori che fino a notte hanno finalmente invaso<br />

le vie del<strong>la</strong> città. Certo tutto è perfettibile, migliorabile, le critiche necessarie, ma quando è possibile con tutti i<br />

difetti possibili, intravedere un cambio di tendenza una buona idea bisogna anche sottolinearlo, altrimenti siamo<br />

allo snobismo fino a se stesso.<br />

Domenico Faraselli Corretto Complimenti Raffaele! E' ora che qualcuno suoni <strong>la</strong> sveglia. Ben vengano le<br />

iniziative, se servono a scrol<strong>la</strong>re lo spesso strato di apatia e di fatalismo, tipici del<strong>la</strong> nostra <strong>gente</strong>. Sarebbe ora<br />

che le autorità locali dedicassero più tempo e più denaro al<strong>la</strong> promozione di Brindisi, almeno in Italia. Prodotti<br />

del<strong>la</strong> terra, clima, storia e bellezze ambientali e naturali, sono qualità che abbiamo <strong>la</strong> fortuna di possedere ma<br />

che o non sappiamo sfruttare o che facciamo sfruttare a chi di Brindisi non importa nul<strong>la</strong>. E' vero che non abito<br />

più a Brindisi da oltre 40 anni, ma è pur vero che il mio interesse per <strong>la</strong> <strong>mia</strong> terra mi porta ad essere sempre<br />

affamato di notizie locali. Abito lontano ma è come se abitassi sempre in Via Lombardia! E poi, a Brindisi vegnu<br />

tutti l'anni. Tegnu parienti e amici ca mi tenunu nformatu ti tuttu e penzu ca pozzu par<strong>la</strong>ri, pirceni comu s'è<br />

ridotta Brindisi, li causi ca l'hannu tirrupata cussini e li cristiani ca tenunu <strong>la</strong> cuscienza mbucata, li canuscimu<br />

bbueni, puru a milli chilomitri luntanu.<br />

Raffaele Mauro Spero che qualche amico che era presenteieri sera pubblichi le foto, così anche chi non c'era<br />

esi potrà rendere conto di quanto poco basti per rendere una città appettibile e fruibile e di quanto è bel<strong>la</strong> <strong>la</strong><br />

nostra Brindisi.<br />

Mario Carlucci Purtroppo per impegni familiari ieri non ho potuto assistere al<strong>la</strong> manifestazione, però oggi ho<br />

visto il filmato alle TV locali ed ho visto veramente una grande pèartecipazione di pubblico e questo mi ha fatto<br />

molto piacere.<br />

Antonio Fox Miei "cari amici vicini e lontani" (per citare una famosa frase di un noto personaggio), devo<br />

dissentire da quanto state disquisendo, per una ragione molto semplice che mi fa capire che non avete afferrato<br />

il senso del mio intervento. E cioè, nessuno sta criticando l'iniziativa riguardante <strong>la</strong> manifestazione del<br />

"Negroamaro wine festival", che mi trova pienamente d'accordo. Tra l'altro ieri sera, con altri amici di questo<br />

gruppo, abbiamo avuto il piacere di conoscerci, e seguire insieme l'esibizione di Efisio & co. Il vero motivo del<br />

dibattere è se gli alberi di ulivo a qualcuno verrà in mente di <strong>la</strong>sciarli lì o meno. Su questo era stata impostata <strong>la</strong><br />

discussione e nient'altro. E tutti, quindi hanno il diritto di esprimere <strong>la</strong> propria opinione senza se e senza ma.<br />

Raffaele Mauro Sul fatto che questo luogo sia assolutamente privo di censure di qualsivoglia natura ci potete<br />

giurare. Tutti gli interventi ci portano comunque ad un arricchimento, grazie a tutti per <strong>la</strong> passione che ci<br />

mettete.

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