Rapporto attività 2009 - Istituto Affari Internazionali
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<strong>2009</strong><br />
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Uniti ed Europa nell’area del Mediterraneo e Medio Oriente. La ricerca segue quattro<br />
direttrici: a) l’analisi e la valutazione dell’azione dei principali forum istituzionali<br />
mediterranei, come il Processo di Barcellona/Unione per il Mediterraneo, il Dialogo<br />
Mediterraneo della NATO, il Forum 5+5, l’Unione Araba del Maghreb, ecc; b) il<br />
ruolo in evoluzione della Libia, alla luce della ripresa dei rapporti diplomatici tra<br />
Tripoli e i paesi occidentali; c) l’emersione di nuovi attori regionali, con particolare<br />
riguardo ai membri del Consiglio di Cooperazione del Golfo; c) l’evoluzione della<br />
sicurezza marittima nel Mediterraneo. In aggiunta, nell’ambito del programma si è<br />
costituito il Med Strategic Group, un network di esperti internazionali che si riunisce<br />
due volte l’anno per discutere le tendenze strategiche nell’area. Lo IAI è uno dei due<br />
istituti europei a cui il GMFUS ha accordato lo status di partner strategico.<br />
▼Annual Symposium on Transatlantic Security<br />
Responsabile/i: R.Alcaro, E.Greco<br />
Finanziamento: German Marshall Fund of the United States, Friedrich Ebert Stiftung,<br />
NATO Public Diplomacy Division, Compagnia di San Paolo, degli <strong>Affari</strong> esteri<br />
Lanciato con successo nel 2008, questo progetto mira a creare un forum annuale in<br />
cui esperti americani ed europei abbiano la possibilità di discutere con rappresentanti<br />
del mondo politico, funzionari ed esperti italiani le più importanti questioni di sicurezza<br />
dell'agenda transatlantica. L'iniziativa è anche pensata per rafforzare la dimensione<br />
transatlantica della politica estera e di sicurezza dell'Italia. La seconda edizione<br />
del Transatlantic Security Symposium si è tenuta a Roma il 22 giugno <strong>2009</strong>. La conferenza<br />
si è concentrata sul tema US-Europe-Russia Security Relations: Towards a<br />
New Compact?. Esperti da Stati Uniti, Europa, e Russia hanno affrontato questioni<br />
come l’evoluzione dello spazio di sicurezza europeo; controllo degli armamenti, riduzione<br />
delle armi nucleari, difesa missilistica e non-proliferazione; e la sicurezza<br />
energetica con l’obiettivo di identificare, se possibile, le condizioni per una rinnovata<br />
partnership di sicurezza tra gli Usa e l’Europa da una parte e la Russia dall’altra. Alla<br />
conferenza - cui hanno partecipato Vincenzo Camporini, Capo di Stato Maggiore<br />
della Difesa, e Jiri Sediwy, Assistente Segretario generale della Nato per la Difesa e<br />
la Pianificazione politica - sono stati discussi tre paper, preparati da Vladimir Baranovski<br />
dell’IMEMO di Mosca, James Sherr di Chatham House (Londra), e Andrew<br />
Kuchins del CSIS di Washington. Lo IAI ha contribuito con un background paper di<br />
Riccardo Alcaro e Emiliano Alessandri. Un rapporto dettagliato della conferenza è<br />
stato pubblicato sul sito dello IAI e fatto circolare attraverso la rete di contatti italiana<br />
e internazionale dello IAI.<br />
I paper di Baranovski e Sherr sono stati selezionati per essere pubblicati sul trimestrale<br />
in inglese dello IAI, The International Spectator. Una versione rivista e corretta<br />
del background paper di Alcaro e Alessandri è stata selezionata per la pubblicazione<br />
sul bimestrale di politica estera europea European Foreign Affairs Review.<br />
▼Orientamenti dell’opinione pubblica in America e Europa<br />
Responsabile/i: R.Matarazzo<br />
Finanziamento: Compagnia di San Paolo<br />
Anche nel <strong>2009</strong> lo IAI ha contribuito alla presentazione in Italia del rapporto Transatlantic<br />
Trends, indagine promossa annualmente dalla Compagnia di San Paolo e dal German<br />
Marshall Fund of the United States per conoscere l'opinione dei cittadini europei e americani<br />
sulla politica internazionale e sui rapporti transatlantici. Italianieuropei e Farefuturo<br />
hanno partecipato all’organizzazione dell’evento. Il rapporto è stato presentato presso<br />
Palazzo Marini, una delle sale di rappresentanza della Camera dei Deputati, alla presenza<br />
tra gli altri di Giuliano Amato, presidente dell’advisory board di Italianieuropei, e Adolfo<br />
Urso, viceministro dello Sviluppo economico e segretario generale di Farefuturo.<br />
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