13.01.2014 Views

0-TESTO COMPLETO.pdf - Fondazione Santa Lucia

0-TESTO COMPLETO.pdf - Fondazione Santa Lucia

0-TESTO COMPLETO.pdf - Fondazione Santa Lucia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Borse di studio<br />

zione) ed ipersonnolenza diurna ingravescente. Alla scarsa ossigenazione<br />

ematica a cui i soggetti con OSAS sono cronicamente esposti, è verosimile che<br />

si associ una sofferenza cerebrale di natura ipossica.<br />

Nel corso degli ultimi anni, la RM si è arricchita di una serie di tecniche<br />

strutturali quantitative la Diffusion Tensor Imaging (DTI) e Voxel Based<br />

Morphometry (VBM) utili a caratterizzare non solo il danno tissutale cerebrale<br />

macroscopico (atrofia, carico lesionale) ma anche quello microscopico.<br />

La tecnica del DTI si basa sul fenomeno fisico della diffusione, a cui la RM è<br />

sensibile, e consente di rilevare il movimento microscopico delle molecole<br />

d’acqua che compongono i tessuti biologici. La misura del coefficiente di diffusione<br />

fornisce informazioni quantitative circa le dimensioni, la morfologia,<br />

l’orientamento e la geometria delle strutture cerebrali. Tale coefficiente è<br />

generalmente dipendente dalla direzione in cui viene effettuata la misura.<br />

Questa proprietà è nota con il termine di anisotropia. La tecnica del DTI, consente<br />

di derivare, dalla stima del tensore, due importanti misure quantitative:<br />

la diffusività media (MD) e l’anisotropia frazionaria (FA), la quale rappresenta<br />

una delle più robuste misure dell’anisotropia. La stima di MD e FA a livello<br />

del parenchima cerebrale fornisce indici di danno microscopico regionale.<br />

La tecnica della VBM rappresenta un metodo di analisi quantitativa di<br />

immagini di RM in grado di riflettere, voxel per voxel, con elevata risoluzione<br />

spaziale, misure di densità neuronale a livello della sostanza grigia<br />

encefalica, offrendo pertanto una quantificazione regionale del grado di<br />

atrofia.<br />

Obiettivi e metodi – Obiettivo principale della ricerca è stato quello di investigare,<br />

mediante tecniche di neuroimaging quantitativo, la presenza e l’estensione<br />

di danno cerebrale sia macro- che micro-scopico in soggetti affetti da<br />

OSAS. Lo studio è stato focalizzato sia sull’accertamento quantitativo delle<br />

anormalità identificabili mediante tecniche di RM convenzionale, che su<br />

indici di danno microscopico, sia a livello delle lesioni che del tessuto cerebrale<br />

apparentemente normale. L’insieme dei parametri derivati dallo studio<br />

neuroradiologico è stato inoltre correlato con dati clinici e psicometrici.<br />

Sono stati reclutati 26 pazienti affetti da OSAS di grado severo diagnosticati<br />

mediante polisonnografia dinamica ambulatoriale (Embletta, Flaga), e 19<br />

soggetti di controllo sovrapponibili per età e fattori di rischio vascolare.<br />

Pazienti e controlli sono stati sottoposti ad una batteria completa di test neuropsicologici<br />

esploranti i principali domini cognitivi includenti memoria,<br />

attenzione, linguaggio, funzioni esecutive, abilità visuo-spaziali e ragionamento<br />

(Mini Mental State Examination, Test delle parole di Rey, Test di<br />

memoria visiva immediata, Copia della figura complessa di Rey-Osterrieth,<br />

Rievocazione della figura complessa di Rey-Osterrieth, Stroop test, Copia di<br />

disegni a mano libera e copia con elementi di programmazione, Fluidità verbale<br />

fonologica e semantica, Matrici colorate progressive di Raven 47). È<br />

stato inoltre valutato il grado soggettivo di sonnolenza diurna mediante<br />

Epworth Sleepiness Scale (ESS).<br />

Di tutti i soggetti reclutati, 10 pazienti e 5 soggetti di controllo sono usciti<br />

dallo studio, in quanto non sono riusciti ad eseguire lo studio neuroradiolo-<br />

2009 173

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!