13.01.2014 Views

0-TESTO COMPLETO.pdf - Fondazione Santa Lucia

0-TESTO COMPLETO.pdf - Fondazione Santa Lucia

0-TESTO COMPLETO.pdf - Fondazione Santa Lucia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

in funzione della velocità di lancio (misurata dalla cinematica del punto<br />

distale del braccio al momento del lancio). Questi dati sono stati quindi comparati<br />

con i risultati di sessioni sperimentali IMAGINE precedenti condotte<br />

con soggetti esperti nelle leggi della Fisica e con astronauti. Mentre i risultati<br />

dei tests sulla conoscenza esplicita delle leggi della fisica indicano una grande<br />

incertezza nella simulazione cognitiva del moto di una palla, i risultati delle<br />

prove sperimentali IMAGINE mostrano come gli 8 soggetti non esperti in<br />

Fisica hanno sorprendentemente riprodotto la non linearità del legame fisico<br />

tra velocità di lancio e tempo di volo di una palla lanciata contro un soffitto,<br />

sia per i lanci immaginati in presenza di gravità che per quelli simulati mentalmente<br />

in assenza di gravità.<br />

I soggetti con una educazione scientifica maggiore hanno ottenuto risultati<br />

simili e con una accuratezza maggiore, in modo particolare i soggetti<br />

astronauti.<br />

Discussione – I risultati ottenuti permettono di affermare che l’immaginazione<br />

sia in grado di simulare non solo i movimenti del proprio corpo, come<br />

già descritto in letteratura, ma anche condizioni più complicate come la<br />

simulazione mentale del moto di oggetti esterni. In particolare è interessante<br />

notare che l’esperienza e la comprensione delle leggi della fisica hanno un<br />

effetto positivo sulla accuratezza e qualità della simulazione mentale, ma non<br />

sono necessarie per ottenere un buon risultato durante l’immaginazione di un<br />

compito motorio e del moto di un oggetto. Questi risultati suggeriscono la<br />

grande utilità dell’impiego della immaginazione durante la riabilitazione,<br />

soprattutto nella prima fase post-traumatica quando non è ancora possibile<br />

effettuare la riabilitazione motoria standard.<br />

I risultati descritti in questo lavoro indicano che la simulazione mentale<br />

potrebbe rivestire un ruolo importante nel momento in cui il soggetto comincia<br />

a riappropriarsi della relazione spaziale tra il proprio corpo ed il mondo<br />

esterno.<br />

VALUTAZIONE STRUMENTATA E TRATTAMENTO ROBOTICO<br />

DEI DEFICIT MOTORI IN RIABILITAZIONE (Marco Iosa)<br />

Borse di studio<br />

Introduzione – In ambito clinico, la valutazione motoria spesso si effettua<br />

visivamente, guardando il paziente che esegue alcuni compiti motori richiestigli<br />

e, talvolta, assegnando un punteggio definito da delle specifiche e validate<br />

scale di valutazione. Tutto ciò ha però una componente soggettiva che rende<br />

tali valutazioni poco sensibili, poco ripetibili, insomma poco oggettive.<br />

Eppure la facilità con cui queste scale vengono somministrate ne fa lo strumento<br />

di valutazione ancora oggi più diffuso.<br />

Al contrario l’analisi strumentata del movimento umano, ovvero la misurazione<br />

di alcuni parametri legati al movimento dei soggetti mediante opportuni<br />

strumenti e metodi, fornisce dati oggettivi (quindi sensibili e ripetibili),<br />

ma ha costi ben più elevati (in termini di strumentazione, impegno del<br />

paziente, risorse umane specializzate per l’analisi dati). Tuttavia la valutazione<br />

strumentata ha l’ulteriore vantaggio di fornire misure continue (e non<br />

ordinali come fanno le scale) permettendo così di utilizzare una statistica<br />

2009 145

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!