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0-TESTO COMPLETO.pdf - Fondazione Santa Lucia

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Sezione II<br />

moli. Per questo motivo è essenziale individuare quali Tirosin fosfatasi (PTP<br />

Protein Tyrosin Phosphatase) possano riconoscere e defosforilare Y380 e contrastare<br />

così gli effetti indotti da Src. A tale scopo sono stati condotti studi di<br />

co-immunoprecipitazione di Caspasi-8 con diversi domini di PTP non cataliticamente<br />

attivi (mutanti Trapping). Questi esperimenti preliminari hanno evidenziato<br />

una possibile interazione funzionale fra la Caspasi-8 fosforilata in<br />

Y380 ed un ampio numero di tirosin-fosfatasi, tra cui SHP1, SHP2, PTP-1B e<br />

TC-PTP. Per quanto riguarda SHP1, questa induce la defosforilazione di molti<br />

substrati di Src, è principalmente espressa in cellule della linea ematopoietica<br />

e la sua alterazione conduce allo sviluppo di neoplasie linfoidi e mieloidi. È<br />

importante sottolineare che un ruolo diretto nella defosforilazione di Caspasi-<br />

8 da parte di SHP1 era stato precedentemente evidenziato in neutrofili apoptotici<br />

[Hui Jia et al. (2008) JBC]. Per quanto riguarda le altre PTP isolate da<br />

questo studio un loro ruolo nella defosforilazione di Caspasi-8 non era stato<br />

finora caratterizzato. SHP2 e PTP1B sono fosfatasi ubiquitarie a differenza di<br />

TC-PTP che è invece principalmente espressa in linfociti T.<br />

Saggi di overespressione in cellule HEK293T e immunoprecipitazione di<br />

Caspasi-8 con conseguente analisi con l’anticorpo anti P-Y380 hanno rilevato<br />

che tutte queste fosfatasi sono in grado di defosforilare la Caspasi, sebbene<br />

con diversa efficienza. Questa osservazione è inoltre stata confermata tramite<br />

saggi di defosforilazione in vitro. In questi esperimenti i domini catalitici delle<br />

diverse PTP sono stati purificati e la loro attività catalitica misurata osservando<br />

la capacità di defosforilazione di un substrato sintetico (pNPP). L’estratto<br />

proteico di cellule HEK293T over-esprimenti Caspasi-8 e Src è stato<br />

quindi posto in incubazione a diversi tempi con le diverse PTP. A pari di attività<br />

enzimatica è stato osservato che SHP1 e SHP2 defosforilano Y380 con<br />

maggiore efficienza rispetto a PTP1B e TC-PTP.<br />

Infine, studi preliminari hanno indicato che l’espressione di SHP1,<br />

PTP1B e TC-PTP è in grado di risensibilizzare cellule DLD1R all’apoptosi<br />

indotta da TRAIL. Ulteriori studi sono in corso per confermare questi dati e<br />

definire un legame funzionale diretto fra defosforilazione di Y380 ad opera di<br />

queste PTP e apoptosi.<br />

IDENTIFICAZIONE DI MARCATORI DI TIPO IMMUNOLOGICO<br />

A SCOPO DIAGNOSTICO E PROGNOSTICO<br />

NELLE DEMENZE DEGENERATIVE (Antonio Ciaramella)<br />

Introduzione – È stato descritto che il cervello delle persone colpite dalla<br />

malattia di Alzheimer (AD) mostra un’intensa attivazione dei processi infiammatori<br />

e della risposta immune innata [Akiyama et al. (2000) Neurobiol Aging<br />

21: 383-421; Wyss-Coray (2006) Nat Med 12: 1005-1015]. Infatti, a livello delle<br />

placche amiloidi, sono state identificate numerose cellule attivate della microglia<br />

ed è stata descritta un’alterata espressione di citochine, chemochine e<br />

proteine del complemento [McGeer et al. (1988) Neurology 38: 1285-1291].<br />

Per questo motivo, di recente è emersa l’ipotesi che le citochine pro-infiammatorie<br />

possano giocare un ruolo nella patogenesi dell’AD. In particolare,<br />

studi condotti nel nostro laboratorio hanno evidenziato come l’interleuchina-<br />

130 2009

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