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Paola Marangolo, M. Cristina Rinaldi, Marco Lauriola - Fondazione ...

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BLED – BATTERIA SUL LINGUAGGIO<br />

DELL’EMISFERO DESTRO<br />

Valutazione della pragmatica<br />

della comunicazione verbale<br />

nei pazienti cerebrolesi<br />

PAOLA MARANGOLO<br />

IRCCS S. Lucia<br />

M. CRISTINA RINALDI, MARCO LAURIOLA<br />

Università di Roma La Sapienza – IRCCS S. Lucia


Sezione II: Percorsi diagnostici e terapeutici<br />

La valutazione linguistica di un paziente cerebroleso è un processo complesso.<br />

Una valutazione standard è solitamente volta a verificare l’integrità dei<br />

diversi comportamenti verbali quali la produzione spontanea, la denominazione<br />

orale e scritta, la comprensione, la ripetizione, la lettura e la scrittura.<br />

L’integrità di tali comportamenti è condizione necessaria ma non sempre sufficiente<br />

a garantire una corretta elaborazione del messaggio verbale. In alcuni<br />

casi, le difficoltà linguistiche si manifestano quando i soggetti cerebrolesi vengono<br />

coinvolti in situazioni verbali che trascendono un livello di interpretazione<br />

strettamente letterale, richiedendo piuttosto una lettura del messaggio<br />

verbale alla luce del contesto di riferimento. Con il termine pragmatica della<br />

comunicazione verbale si intende l’uso pratico del linguaggio nelle diverse<br />

situazioni di comunicazione, uso che richiede al parlante la capacità di integrare<br />

il messaggio verbale al contesto di riferimento (uno stesso enunciato<br />

può avere significati diversi in contesti diversi). A causa della natura “ artificiosa<br />

” della situazione valutativa standard, è facile che un deficit di pragmatica<br />

passi inosservato a meno che non si disponga di strumenti diagnostici ad<br />

hoc. E proprio come tale il BLED intende proporsi, vale a dire come una batteria<br />

per la valutazione degli aspetti pragmatici della comunicazione verbale,<br />

aspetti valutati nell’ambito di situazioni che nei limiti del possibile simulino<br />

contesti della vita quotidiana.<br />

Lo strumento diagnostico qui presentato è stato tarato su pazienti con<br />

lesione emisferica destra, e ciò non solo per le difficoltà linguistiche di natura<br />

afasica che spesso accompagnano una lesione sinistra (che rendono difficile<br />

distinguere un deficit di pragmatica verbale da uno più specificamente afasico)<br />

ma anche perchè studi su pazienti split-brain, emisferectomizzati sinistri<br />

e cerebrolesi destri, hanno suggerito che il contributo dell’emisfero destro per<br />

il linguaggio appare preponderante proprio per quegli aspetti extra-linguistici<br />

riguardanti la pragmatica della comunicazione verbale.<br />

Nello specifico, dagli studi compiuti emerge che i soggetti cerebrolesi<br />

destri hanno difficoltà quando sono chiamati ad interpretare espressioni<br />

metaforiche, a trarre inferenze, ad interpretare richieste indirette, a cogliere<br />

l’aspetto umoristico e ad elaborare correttamente le informazioni prosodiche<br />

che accompagnano l’enunciato verbale. Ciascuno di questi ambiti viene preso<br />

in esame da un test specifico del BLED, con materiale figurato (Test Metafore<br />

figurate), scritto (Test Metafore scritte, Test Inferenze, Test Richieste<br />

dirette/indirette, Test Umorismo) e sonoro (Test Prosodia/accento enfatico).<br />

In tale ottica il BLED viene a colmare una lacuna: nel panorama testistico<br />

in lingua italiana, infatti, pur esistendo adattamenti parziali di strumenti<br />

simili creati in altre lingue (ad esempio l’adattamento ad opera di S. Zanini in<br />

Neurological Science, 2005, di una parte del “ The Right Hemisphere Language<br />

Battery ” di K. Bryan, 1994 in lingua inglese), mancava finora uno strumento<br />

originale ideato ad hoc per la valutazione della pragmatica della comunicazione<br />

verbale a partire dalle specificità della lingua italiana, specificità a cui<br />

nessun adattamento a partire da una lingua straniera può rendere sufficiente<br />

giustizia. Da qui l’idea originaria alla base della creazione del BLED.<br />

288 2006

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