13.01.2014 Views

Solo testo.pdf - Fondazione Santa Lucia

Solo testo.pdf - Fondazione Santa Lucia

Solo testo.pdf - Fondazione Santa Lucia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Interfacce uomo-ambiente per la comunicazione e autonomia di soggetti affetti da disabilità…<br />

– Report sulla sperimentazione mirata al miglioramento delle tecniche di<br />

“ signal processing ” e al loro adattamento alle caratteristiche del gruppo di<br />

utenti specifico di questo soggetto (mese 12).<br />

– Documentazione preliminare sulla strategia di training, sia per la parte<br />

di competenza dei terapisti, che per quella rivolta agli utenti (mese 12).<br />

– Disponibilità di uno o più prototipi funzionanti di BCI orientati all’utilizzo<br />

clinico o domestico (mese 18).<br />

– Valutazione quantitativa sul miglioramento di indipendenza in specifiche<br />

attività della vita quotidiana e del generico miglioramento della qualità<br />

della vita dei pazienti che hanno la disponibilità del sistema di ausilio sviluppato<br />

(mese 24).<br />

– I prodotti globali dell’esperienza progettuale costituiranno la base<br />

materiale per un corso ECM (mese 24).<br />

BASE DI PARTENZA SCIENTIFICA<br />

Nel caso dei trattamenti riabilitativi l’obiettivo principale è la riduzione<br />

della disabilità, dovuta ad una qualsiasi condizione patologica, ovvero il raggiungimento<br />

della massima autonomia possibile. Recentemente, l’ideazione e<br />

la sperimentazione di dispostivi elettronici in grado di migliorare le capacità<br />

di comunicazione e di gestione dell’ambiente domestico aprono nuove speranze<br />

a pazienti affetti da gravi disturbi del movimento, ma che possiedano<br />

invece buone capacità cognitive. Questo appare particolarmente rilevante in<br />

quegli stati di malattia in cui la forza muscolare residua, se presente, possa<br />

essere non sufficiente per l’utilizzo di mezzi convenzionali ed in quelle condizioni<br />

in cui ostacoli pratici o considerazioni di sicurezza possano sconsigliare<br />

lo spostamento dal letto. La rilevanza è inoltre intuibile se si considera il fatto<br />

che oggi la sopravvivenza di tali pazienti è aumentata grazie agli interventi di<br />

tracheostomia, mentre la qualità della vita risente della totale necessità di<br />

assistenza, dell’impossibilità di fare delle scelte autonome.<br />

Nelle neuroscienze si sta affermando lo studio sulla comunicazione con<br />

un computer tramite la modifica volontaria di segnali elettrofisiologici. La<br />

ricerca è volta allo sviluppo di un’interfaccia cervello-computer (BCI, Brain<br />

Computer Interface). Un dispositivo BCI è un sistema di comunicazione che<br />

non dipende dai normali output periferici cerebrali (Wolpaw et al., 2002). Per<br />

l’elevata risoluzione temporale, l’elettroencefalogramma (EEG) è la tecnica<br />

più impiegata per realizzare dispositivi BCI in grado di interpretare semplici<br />

comandi mentali. I BCI si classificano in base al tipo di attività EEG: generata<br />

internamente dal soggetto (endogena) o esternamente e a cui l’EEG del soggetto<br />

“ reagisce ” (esogena o evocata).<br />

I BCI basati su attività endogena EEG consentono all’utente, dopo un<br />

periodo di addestramento, la generazione spontanea di stati mentali usati<br />

per il colloquio con il dispositivo. Il gruppo di Wolpaw (Wadsworth Center,<br />

Albany, NY) è il più attivo in questo campo negli USA. Il loro BCI impiega le<br />

variazioni del ritmo EEG sensorimotorio. Il gruppo europeo di Pfurtscheller<br />

2006 703

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!