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Solo testo.pdf - Fondazione Santa Lucia

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Diagnosi tempestiva di demenza a corpi di Lewy mediante tecniche avanzate di neuroimaging<br />

U.O. 2 – Laboratorio di Neuroimmagini Funzionali:<br />

sezione cognitiva<br />

Emiliano Macaluso<br />

OBIETTIVO FINALE DEL CONTRIBUTO<br />

• Individuazione di pattern di alterazione cerebrale funzionale, che consentano<br />

la caratterizzazione in vivo del danno patologico caratteristico della<br />

DLB paragonata alla AD.<br />

• Studio dei differenti meccanismi fisiopatologici alla base della DLB<br />

rispetto alla AD, con riferimento alla differente presentazione ed evoluzione<br />

clinico-neuropsicologica.<br />

• Individuazione di possibili relazioni fra variazioni di pattern di attivazione<br />

cerebrale e parametri morfologici e/o neuro-psicologici tramite studio<br />

multi-parametrico e longitudinale di uno stesso gruppo di pazienti DBL paragonata<br />

a pazienti con AD e controlli sani.<br />

• Individuazione di un protocollo fMRI applicabile ad ampie popolazioni<br />

di pazienti con DLB e AD, finalizzati allo studio della storia naturale di malattia<br />

e al monitoraggio di trial clinici farmacologici.<br />

Criteri e indicatori per la verifica dei risultati finali<br />

1. Acquisizione di dati fMRI durante stimolazione visiva complessa in<br />

due gruppi (DBL e pazienti), e in due sessioni a distanza di circa 1 anno.<br />

2. Analisi trasversale (fra gruppi) e longitudinale (all’interno di ogni<br />

gruppo) dei dati fMRI.<br />

3. Valutazione di possibili correlazioni fra il livello d’attivazione misurato<br />

con fMRI e i parametri misurati dalle altre unità operative: es. variazioni di<br />

indici morfologici e/o neuro-psicologici.<br />

OBIETTIVI INTERMEDI PREVISTI<br />

• Il primo obiettivo intermedio del progetto è di creare uno stimolo<br />

visivo dinamico e di valutare dal punto di vista comportamentale la reazione<br />

di pazienti DLB, AD e soggetti di controlli durante l’esposizione a questi<br />

stimoli.<br />

• Il secondo obiettivo intermedio sarà di interfacciare la presentazione<br />

degli stimoli con l’acquisizione dei dati fMRI. Questo includerà anche la<br />

messa a punto del sistema per il monitoraggio dei movimenti oculari.<br />

• Il terzo e più importante obiettivo intermedio risiede nell’acquisizione<br />

ed analisi di un primo data-set (a baseline) sia nei pazienti DLB, che nel<br />

gruppo di controllo. Questo permetterà lo svolgimento delle analisi trasver-<br />

2006 655

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