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Solo testo.pdf - Fondazione Santa Lucia

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Neurofisiopatologia clinica<br />

aree Sensori-Motorie primarie (MI-S1). Altri campi di attivazione sono inoltre<br />

presenti nella Corteccia Parietale superiore (BA7) e nella parte dorso-laterale<br />

della SMA. L’analisi temporale del tracciato elettrico mostra una negatività<br />

tipica della fase pre-movimento posizionata circa 2000 ms prima del tentativo<br />

di esecuzione in quella che è stata deputata come Area Motoria primaria del<br />

piede (MI). Le reti connettive funzionali sottolineano come l’esecuzione del<br />

movimento da parte dei soggetti di Controllo provochi una forte connessione<br />

bilaterale tra il CMA e la SMAp, mentre il flusso in ingresso all’area MI proviene<br />

prevalentemente dalla area ipsilaterale CMA.<br />

L’analisi di questi risultati ha permesso di affermare la presenza di un<br />

coinvolgimento massiccio delle aree corticali appartenenti al Cingolo Motorio<br />

(CMA) le quali influenzano prevalentemente le aree Supplementarie Motorie<br />

(SMAp) e quelle Motorie Primarie (MIF) del piede destro. Il lavoro successivo<br />

sarà quello di combinare l’uso di un algoritmo per la stima dei parametri,<br />

variabili nel tempo, di un modello multivariato-autoregressivo (algoritmo<br />

Recursive Least Squares, RLS) con due metodi di stima della connettività corticale:<br />

la Directed Transfer Function (DTF) e la Partial Directed Coherence<br />

(PDC), al fine di ottenere degli stimatori della connettività nel dominio tempofrequenza,<br />

in grado cioè di descrivere i flussi d’informazione tra un insieme di<br />

aree d’interesse della corteccia cerebrale tenendo in considerazione sia le<br />

caratteristiche spettrali dei segnali che si propagano, sia l’evoluzione temporale<br />

dei legami causali tra le aree durante l’esecuzione di uno specifico task. I<br />

dati ottenuti saranno quindi valutati nel confronto tra informazioni generate<br />

dalla TMS e quanto ottenuto in letteratura tramite registrazioni EcoG.<br />

E.1.7 – Pattern di reattività e connettività corticale sottesi<br />

alla preparazione-esecuzione dell’atto motorio e alla simulazione<br />

mentale dello stesso (Motor Imagery): valutazione EEGgrafica<br />

ad alta risoluzione basata su modelli di testa realistici<br />

(Donatella Mattia)<br />

Le diverse evidenze frutto di numerosi studi disponibili in letteratura<br />

sembrano convergere sull’esistenza di un considerevole parallelismo tra le<br />

aree corticali funzionalmente coinvolte nella preparazione-esecuzione del<br />

movimento e nella immaginazione dello stesso (motor imagery, MI). In questo<br />

studio, viene formulata una prima ipotesi di lavoro in cui si assume che la<br />

preparazione ed esecuzione del movimento sia associata a variazioni di<br />

coerenza del segnale EEG registrato su Regioni di Interesse (ROI), in questo<br />

caso parietali posteriori (input area) e frontali motorie (output area). Secondo<br />

questa ipotesi, viene predetto che la caratteristica di coerenza elettrica<br />

parieto-frontale verrebbe ad incrementare durante compiti di associazione<br />

sensori-motoria, nei quali tali aree corticali vengono attivate in modo funzionalmente<br />

correlato.<br />

Nei primi 2 anni di progetto le tecnologie proprie di questo laboratorio<br />

sono state applicate in un disegno sperimentale di base dove il soggetto<br />

immagina di compiere atti motori simili a quelli realmente eseguiti (movimento<br />

del piede destro), per la verifica delle caratteristiche spazio-temporali<br />

2006 535

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