13.01.2014 Views

Solo testo.pdf - Fondazione Santa Lucia

Solo testo.pdf - Fondazione Santa Lucia

Solo testo.pdf - Fondazione Santa Lucia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Sezione III: Linea di ricerca corrente C<br />

rapidamente, l’elevata instabilità e la scarsa abbondanza nello spazio extracellulare.<br />

L’ATP viene rilasciato dalle cellule, sia tramite esocitosi costitutiva<br />

e regolata, sia indirettamente da parte di cellule danneggiate o morenti. Può<br />

così raggiungere elevate concentrazioni extracellulari, nonostante lo stretto<br />

controllo esercitato dalle numerose ectonucleotidasi presenti sulla superficie<br />

esterna di molti tipi cellulari. Nell’ambiente extracellulare, l’ATP media<br />

azioni di duplice natura: a breve termine, quali la neurotrasmissione, e a<br />

lungo termine, quali le azioni trofiche. Di conseguenza, l’alterazione della<br />

comunicazione cellulare purinergica costituisce la base molecolare di<br />

diverse patologie umane, quali le disfunzioni infiammatorie mediate dal<br />

sistema immunitario, i disordini neurodegenerativi, gli stress metabolici, l’ischemia<br />

cerebrale, i traumi ed i tumori.<br />

Attività previste<br />

Nell’attività di ricerca prevista per i prossimi tre anni intendiamo investigare<br />

ulteriormente l’espressione, le funzioni, le interazioni e dinamiche molecolari<br />

dei recettori P2 in alcuni esempi di neurodegenerazione, quali gli episodi<br />

ischemici in vitro ed in vivo, i modelli di morbo di Parkinson e di corea di<br />

Huntington. Verificheremo l’esistenza di interazioni fra sistemi recettoriali<br />

diversi, sia all’interno delle stesse classi di recettori P2, sia fra classi P2 e P1,<br />

sia fra recettori purinergici e gabaergici, o purinergici e dopaminergici. Gli<br />

esperimenti saranno effettuati in vitro con sezioni di ippocampo, cortecciastriato,<br />

nigra, ed in linee cellulari neuronali (SH-SY5Y, PC12 cells) e colture<br />

primarie neuronali dissociate (CGN) ed organotipiche.<br />

Dal momento che la distribuzione subcellulare dei recettori in genere<br />

costituisce un importante meccanismo di dinamica recettoriale (intesa come<br />

reclutamento di tali recettori in siti specializzati, come interazioni recettoriali<br />

omologhe ed eterologhe, come attivazione e transattivazione) nel presente<br />

progetto di ricerca cominceremo con l’indagare se i recettori P2X e P2Y siano<br />

localizzati in compartimenti subcellulari specializzati.<br />

Nel presente programma di ricerca intendiamo inoltre studiare la potenziale<br />

interazione delle diverse subunità della famiglia dei recettori P2Y a formare<br />

complessi recettoriali di ordine superiore.<br />

Ci avvarremo per i nostri studi di metodiche di biologia cellulare, molecolare,<br />

biochimica, immunocitochimica ed analisi confocale.<br />

C.3.1 – Studio delle caratteristiche fenotipiche e funzionali dei linfociti<br />

T regolatori nella Sclerosi Multipla (Luca Battistini)<br />

La Sclerosi Multipla (SM) è una malattia infiammatoria cronica caratterizzata<br />

da infiltrazione linfocitaria e infiammazione della sostanza bianca<br />

del sistema nervoso centrale. Numerose evidenze cliniche e sperimentali<br />

suggeriscono che linfociti T specifici per antigeni della mielina siano coinvolti<br />

nella patogenesi della malattia. Benché i linfociti T autoreattivi siano<br />

presenti anche nei soggetti sani, nei pazienti con malattie autoimmuni tali<br />

cellule si attivano con facilità maggiore rispetto alle cellule ottenute da sog-<br />

484 2006

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!