13.01.2014 Views

Solo testo.pdf - Fondazione Santa Lucia

Solo testo.pdf - Fondazione Santa Lucia

Solo testo.pdf - Fondazione Santa Lucia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Sezione III: Linea di ricerca corrente C<br />

linfoblastoidi derivate da pazienti AT o da donatori sani. Abbiamo analizzato<br />

mediante citofluorimetria la sensibilità di queste linee cellulari alla morte<br />

indotta da Fas e dimostrato che l’assenza di ATM rende le cellule dei pazienti<br />

AT fortemente resistenti all’apoptosi. La morte cellulare a valle di Fas coinvolge<br />

una cascata di eventi molto ben caratterizzata, basata sul reclutamento<br />

e sull’attivazione di una cistein-proteasi, Caspasi-8, che media l’attivazione a<br />

valle di altre caspasi responsabili delle modifiche biochimiche e strutturali<br />

che culminano con la degradazione del DNA e con la morte cellulare.<br />

Abbiamo trasfettato stabilmente linee di pazienti AT con opportuni vettori che<br />

consentono di ripristinare l’espressione di ATM-wt o ATM-Kin ossia privo di<br />

attività chinasica.<br />

Ci proponiamo utilizzando queste linee di studiare la traduzione<br />

del segnale a valle di Fas in presenza ed in assenza di ATM, in modo da identificare<br />

il meccanismo molecolare con cui ATM modula questa risposta<br />

apoptotica. Tali studi consentiranno di identificare nuove funzioni di ATM e<br />

di approfondire il meccanismo che determina l’insorgenza di linfomi associata<br />

all’AT.<br />

2. Studio del ruolo di ATM nell’apoptosi associata a diverse patologie neurodegenerative<br />

– Uno dei principali effettori della risposta apoptotica a valle di<br />

ATM è p53, un fattore trascrizionale la cui attività è regolata da diverse modifiche<br />

post-traduzionali, tra cui la fosforilazione in Serina15 dipendente da<br />

ATM. p53 ha un ruolo centrale nella morte cellulare associata a diverse patologie<br />

neurodegenerative tra cui la Sclerosi Laterale Amiotrofica e l’Alzheimer.<br />

Ci proponiamo quindi di utilizzare modelli cellulari in vitro di queste patologie<br />

per testare l’ipotesi che l’attività di ATM sia indotta e partecipi a tradurre<br />

il segnale apoptotico in questi contesti patologici. Inoltre, vogliamo verificare<br />

se la somministrazione in vitro ed in vivo su sistemi animali modello di specifici<br />

inibitori dell’attività chinasica di ATM possa inibire il processo apoptotico<br />

ed in definitiva quindi rallentare l’insorgenza o la progressione della patologia.<br />

3. Studio del ruolo e dell’attività di ATM nel differenziamento neuronale –<br />

Ci proponiamo di verificare se il differenziamento neuronale in vitro induca o<br />

modifichi l’attività chinasica di ATM e se, viceversa, l’inibizione farmacologia<br />

dell’attività chinasica di ATM alteri il differenziamento.<br />

A tale scopo utilizzeremo diversi sistemi modello di cui stiamo al momento<br />

testando la convenienza rispetto agli anticorpi ed ai reagenti disponibili per lo<br />

studio di ATM.<br />

C.2.5 – Alterazioni funzionali nella attività elettrica dei neuroni<br />

dopaminergici della sostanza nera pars compacta:<br />

ruolo delle afferenze sinaptiche estrinseche (Nicola Berretta)<br />

Razionale<br />

I neuroni dopaminergici della Sostanza Nera pars compacta (SNc) svolgono<br />

un ruolo essenziale nel controllo motorio, tale per cui una loro degenerazione<br />

costituisce la causa principale dei disturbi motori associati a disfun-<br />

462 2006

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!