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Solo testo.pdf - Fondazione Santa Lucia

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Sezione III: Attività per linea di ricerca corrente A<br />

RAZIONALE ED OBIETTIVI<br />

L’attività dei laboratori di ricerca afferenti alla linea di “ Neurologia clinica<br />

e comportamentale ” si articolerà nel prossimo triennio in tre filoni principali,<br />

ed ogni filone si svilupperà in diversi progetti.<br />

A. 1 – DIAGNOSI FUNZIONALE DEI DEFICIT NEUROLOGICI E LORO RIABILITAZIONE<br />

Questo filone comprende una serie di progetti finalizzati alla elaborazione<br />

e alla valutazione dell’efficacia di strumenti intesi alla diagnosi funzionale<br />

e alla riabilitazione dei deficit neurologici. In particolare, verranno<br />

indagate popolazioni di pazienti affetti da Sclerosi Multipla (SM), malattia di<br />

Alzheimer ed esiti di ictus cerebrovascolari mediante metodiche di tipo neuropsicologico<br />

e mediante strumenti innovativi per la misurazione dell’impatto<br />

funzionale della patologia e dei risultati del training riabilitativo sia motorio<br />

che cognitivo.<br />

In un primo studio (A.1.1) verrà valutata, in un campione omogeneo e<br />

adeguato di pazienti con SM, la relazione tra misure quantitative di carico<br />

lesionale, atrofia cerebrale, velocità di rilassamento e danno neuropsicologico.<br />

Verrà, in altre parole, differenziato il diverso contributo dell’atrofia della<br />

sostanza grigia e della sostanza bianca nella determinazione del danno neuropsicologico<br />

mediante una metodica innovativa di segmentazione quantitativa<br />

automatizzata. Un secondo studio (A.1.2) sarà volto a valutare l’incidenza<br />

e la gravità dei disturbi comportamentali in pazienti affetti da Mild Cognitive<br />

Impairment (MCI) e in pazienti affetti da Alzheimer’s Disease (AD), caratterizzandone<br />

il profilo comportamentale in considerazione dei singoli disturbi<br />

comportamentali e psicologici (BPSD). Scopo di un ulteriore progetto (A.1.3)<br />

in questo stesso ambito è quello di studiare il ruolo predittivo di variabili neuropsicologiche<br />

e comportamentali nella progressione sia funzionale che<br />

cognitiva di un gruppo di pazienti affetti da malattia di Alzheimer, seguiti da<br />

due anni presso l’Unità Valutativa Alzheimer dell’IRCCS S. <strong>Lucia</strong>. A tale scopo<br />

verranno distinti i pazienti a rapida progressione da quelli a progressione più<br />

lenta e sarà valutato il contributo delle variabili neuropsicologiche e comportamentali<br />

nel predire una più rapida progressione cognitiva, e una più rapida<br />

progressione funzionale. Un altro progetto inserito in questo filone (A.1.4) è<br />

quello relativo allo studio del contributo di variabili percettive e semantiche<br />

sui livelli di performance in compiti di denominazione svolti da pazienti<br />

affetti da demenza degenerativa.<br />

Scopo di un altro progetto di ricerca del presente filone (A.1.5) è quello di<br />

analizzare le prestazioni di soggetti affetti da patologia cerebellare durante l’esecuzione<br />

di compiti in cui viene richiesta l’inibizione di un’azione in corso.<br />

L’inibizione, infatti, è una caratteristica generale in tutti i tipi di controllo<br />

cognitivo ed è un chiaro esempio di intervento esecutivo. Per questo studio<br />

verranno selezionati pazienti con lesioni focali di diversa natura (ictus ischemici,<br />

ictus emorragici ed ablazioni chirurgiche per malformazioni vascolari o<br />

neoplasie) o con lesioni degenerative limitate alle strutture cerebellari. Obiettivo<br />

finale dello studio è quello di valutare l’esistenza di un nesso causale tra<br />

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