13.01.2014 Views

Solo testo.pdf - Fondazione Santa Lucia

Solo testo.pdf - Fondazione Santa Lucia

Solo testo.pdf - Fondazione Santa Lucia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Borse di studio<br />

microscopio ad epifluorescenza (Zeiss axioskop 2) ed al microscopio confocale<br />

(CLSM). Tutte le immagini acquisite al microscopio confocale sono state<br />

analizzate utilizzando il sistema Quantimet TM (Leica Q Win software) per<br />

valutare l’intensità di fluorescenza della pCREB come misura indiretta della<br />

CREB attivata.<br />

Risultati e discussione<br />

I dati dello studio di immunofluorescienza hanno evidenziato una riduzione<br />

dell’area di lesione negli animali trattati con Rolipram ed un aumentato<br />

numero di neuroni che riescono a sopravvivere alla degenerazione. Nei ratti<br />

lesionati con acido quinolinico, l’intensità della CREB attivata aumenta in<br />

tutte le sottopopolazioni striatali una settimana dopo la lesione; a questo<br />

punto, nei neuroni di proiezione, i livelli di pCREB diminuiscono drasticamente<br />

fino ad otto settimane e soltanto nei ratti trattati con Rolipram si<br />

osserva un aumento significativo dei livelli di CREB fosforilata. È interessante<br />

notare che l’effetto migliore si osserva nei ratti che hanno ricevuto una dose<br />

più alta di rolipram (1,5mg/kg).<br />

Studi precedenti hanno dimostrato che il Rolipram ha un effetto protettivo<br />

nel danno neuronale da ischemia e da eccitotossicità (Block F., Schmidt<br />

W. et al., 2001, Neuroreport 12: 1507-1511). Il Rolipram è anche in grado di<br />

aumentare i livelli di BDNF che diminuisce drasticamente nell’HD (Zuccato<br />

C., Ciammola A. et al., 2001, Science 293: 493-498) e in animali lesionati con<br />

QA. Questo studio mostra per la prima volta gli effetti benefici del Rolipram<br />

nel modello animale per lo studio della corea di Huntington e questi effetti<br />

sono principalmente correlati ad un aumento della fosforilazione della CREB<br />

nei neuroni di proiezione striatale, i più vulnerabili alla degenerazione.<br />

2006 241

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!