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Solo testo.pdf - Fondazione Santa Lucia

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Sezione II<br />

Distribuzione cellulare e subcellulare<br />

dei recettori purinergici P2 nel sistema nervoso centrale<br />

Susanna Amadio<br />

Introduzione e scopo della ricerca<br />

Le molecole puriniche presenti nel mezzo extracellulare costituiscono<br />

importanti molecole segnale che mediano i più diversi effetti biologici, attraverso<br />

specifici recettori di membrana denominati recettori purinergici: ionotropici,<br />

o P2X, e metabotropici, o P2Y. La discriminazione tra le due classi è<br />

di tipo sia farmacologico, sia funzionale che molecolare (Burnstock G., 2006,<br />

Trends Pharmacol Sci 27(3): 166-176; Volonté C., Amadio S. et al., 2006, Pharmacol<br />

Ther 112(1): 264-280). Nel sistema nervoso centrale e periferico, è stato<br />

dimostrato che l’ATP può agire sia come neurotrasmettitore, sia come cotrasmettitore<br />

o, in generale, come neuromodulatore, modulando il rilascio di<br />

altri neurotrasmettitori. I recettori P2 sono implicati soprattutto nelle comunicazioni<br />

neurone-neurone, glia-glia e neurone-glia (Amadio S., D’Ambrosi N.<br />

et al., 2002, Neuropharmacology 42(4): 489-501; Fields R.D., Burnstock G.,<br />

2006, Nat Rev Neurosci 7(6): 423-436).<br />

Scopo del presente progetto è stato lo studio della distribuzione delle sottoclassi<br />

dei recettori P2 nel sistema nervoso centrale di ratto, per mezzo di<br />

reazioni immunoenzimatiche (Western blot) e tecniche immunoistologiche.<br />

Risultati<br />

Tra i vari recettori purinergici di cui si è studiata la distribuzione, di notevole<br />

interesse è stata la localizzazione del recettore metabotropico P2Y 12<br />

. Si è<br />

osservato nella corteccia cerebrale e nei nuclei subcorticali (striato e substantia<br />

nigra) che il recettore P2Y 12<br />

è localizzato negli oligodendrociti. Mediante<br />

microscopia confocale, si è quindi riscontrato che l’immunoreattività per<br />

P2Y 12<br />

è visibile nella corteccia come lunghe fibre parallele che formano un<br />

“ network ” tra i corpi neuronali positivi al NeuN. Tale immunoreattività,<br />

invece, conferisce un aspetto spugnoso allo striato, essendo localizzata esclusivamente<br />

nella sostanza bianca ed escludendo i neuroni GABAergici calbindina-positivi,<br />

di cui la sostanza grigia è notevolmente arricchita. Nel mesencefalo,<br />

si osserva un forte segnale di P2Y 12<br />

distribuito attraverso i peduncoli<br />

cerebrali, ed in particolare nella substantia nigra. Il recettore P2Y 12<br />

non colocalizza,<br />

quindi, né con il generico marker neuronale NeuN nella corteccia<br />

cerebrale, né con lo specifico marker neuronale calbindina nello striato, né<br />

tantomeno con la TH nella substantia nigra. Successivamente, è stata valutata<br />

la natura dell’immunoreattività per P2Y 12<br />

in sezioni contenenti corteccia e<br />

striato utilizzando, rispettivamente, il marcatore microgliale IB4 e quello<br />

astrocitario GFAP. In entrambi i casi, non si è riscontrata nessuna colocalizzazione<br />

con il recettore P2Y 12<br />

. È stata poi condotta una doppia immunofluorescenza<br />

tra P2Y 12<br />

e NFL, specifico per i processi neuronali. L’immunofluore-<br />

210 2006

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